35 fatti interessanti sugli tsunami

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Gli tsunami sono una forza silenziosa ma distruttiva che raramente risparmia vite e cose. Dai un’occhiata ad alcuni fatti interessanti sulle onde più letali del pianeta.

Uno tsunami è una serie di onde oceaniche – chiamate treno di onde – create da un terremoto sottomarino o da esplosioni, eruzioni vulcaniche, frane o drastici cambiamenti nella pressione atmosferica.

Tuttavia, il fenomeno naturale può essere causato anche da test o disastri nucleari, meteoriti e distacco di ghiacciai.

Gli tsunami, chiamati anche in modo fuorviante maremoti, sono onde ad alta energia generate principalmente dall’attività tettonica sottomarina.

Presentano uno dei più potenti segni di forza di cui è capace la natura. Dai un’occhiata a una raccolta completa di fatti sugli tsunami:

1. Tsunami è una parola giapponese che significa “onda del porto”;

2. Uno tsunami è anche chiamato onda assassina;

3. Uno tsunami può avere una lunghezza d’onda fino a 300 miglia (482 chilometri) che è incomparabilmente più dei 100 piedi (30 metri) delle normali onde oceaniche;

4. Uno tsunami viaggia ad una velocità di circa 500 miglia all’ora (805 chilometri all’ora), che è simile alla velocità di un aereo di linea;

5. Il periodo d’onda di uno tsunami varia da minuti a ore;

6. Un’onda di tsunami non si rompe come un’onda oceanica regolare;

7. Quasi l’80% di tutti gli tsunami si verificano nel cosiddetto anello di fuoco del Pacifico;

8. Uno tsunami può essere estremamente piccolo in altezza – solo da uno a tre piedi – e passare inosservato dalle navi;

9. Anche se raro, una meteora gigante può scatenare uno tsunami con onde che raggiungono più di 30 metri;

10. Raggiungendo la costa e le acque poco profonde, gli tsunami tendono a ridurre la loro lunghezza d’onda e ad aumentare in altezza;

11. Un evento tsunami non può essere completamente previsto;

12. Il Giappone ha la più lunga storia registrata di tsunami;

13. Tutti gli studenti delle scuole giapponesi imparano cosa fare in caso di allarme tsunami;

14. La città portuale giapponese di Aonae ha costruito una diga di 4,5 metri, ma è stata distrutta nel 1993 da uno tsunami;

15. Il terremoto del 2011 al largo della costa di Tōhoku, in Giappone, è stato considerato il disastro più costoso al mondo nella storia dell’umanità con 232 miliardi di dollari;

16. Il Giappone sta ancora costruendo giganteschi muri di cemento lungo alcune parti della costa per difendere la gente dagli tsunami;

17. Il Giappone spende circa 20 milioni di dollari per mantenere il suo sistema di allarme tsunami;

18. Il primo riferimento conosciuto ad uno tsunami risale al 426 a.C. quando lo storico greco Tucidide fece riferimento all’evento nel libro “Storia della guerra del Peloponneso”;

19. Nel 1755, circa 90.000 persone furono uccise quando uno tsunami travolse Lisbona, in Portogallo;

20. Il più potente tsunami di tutti i tempi ha avuto luogo nell’Oceano Indiano nel dicembre 2004 e ha ucciso tra 230.000 e 280.000 persone in 14 paesi;

21. Lo tsunami dell’Oceano Indiano del 2004 ha anche portato alla luce antiche sculture della città perduta di Mahabalipuram, in India;

22. Un megatunami è uno tsunami con un’ampiezza d’onda iniziale (altezza) misurata in diverse decine, centinaia o forse migliaia di metri, ed è solitamente causato da frane giganti;

23. La più grande onda di tsunami mai registrata misurava 1.720 piedi (524 metri) e ha avuto luogo il 9 luglio 1958, a Lituya Bay, nel sud-est dell’Alaska;

24. Hawaii, California, Oregon, Washington e Alaska sono gli stati americani con il maggior rischio di essere colpiti da uno tsunami;

25. Le Hawaii vengono colpite da un piccolo tsunami quasi ogni anno;

26. Gli scienziati credono che i prossimi grandi tsunami avverranno probabilmente nelle isole Canarie, a Miami, New York e Boston;

27. Ogni volta che uno tsunami sta per colpire la costa, l’oceano sembra prosciugarsi – l’episodio è chiamato “drawback”;

28. Il posto più sicuro dove stare quando uno tsunami colpisce la costa è in alto su una montagna;

29. Se vieni sorpreso da uno tsunami, afferra un oggetto galleggiante e segui il flusso – non opporre resistenza;

30. Il 99% di tutte le persone che sono morte vittime di uno tsunami si trovavano entro 160 miglia (257 chilometri) dall’origine dello tsunami;

31. Le palme spesso sopravvivono agli eventi tsunamici;

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