Il bracketing è un metodo per scattare più immagini della stessa scena con impostazioni diverse al fine di catturare più dettagli nel tuo scatto.
Potresti non essere consapevole che ci sono in realtà una serie di tecniche di bracketing oltre al metodo più comune che è il bracketing dell’esposizione.
Il bracketing dell’esposizione ti permette di mantenere più gamma dinamica nella tua immagine finale. Tuttavia, altre tecniche di bracketing che discuteremo in questo articolo possono aiutarti a catturare più dettagli in diversi piani di messa a fuoco, diverse temperature di colore, o anche dettagli nella quantità di rumore o grana che viene catturata.
Andiamo avanti e iniziamo con la tecnica di bracketing che probabilmente ti è già familiare – il bracketing di esposizione.
#1 – Bracketing dell’esposizione
Nel bracketing dell’esposizione, prendiamo la stessa immagine più volte a diversi valori di esposizione o (EV) al fine di accomodare le luci più luminose e le ombre più scure nello scatto. Le immagini risultanti possono essere fuse insieme nella macchina fotografica o utilizzando un software di editing. Questo produce un’immagine con una gamma tonale superiore a quella che avreste ottenuto se aveste scattato solo una foto singola.
La maggior parte delle fotocamere può farlo automaticamente in modalità HDR, tuttavia, la maggior parte di esse sono solo in grado di salvare l’immagine risultante in formato JPEG. Questa è un’enorme limitazione se vuoi cambiare alcuni parametri in post-produzione come il bilanciamento del bianco, l’esposizione, la saturazione, ecc.
La tua fotocamera avrà di solito una serie di opzioni tra cui scegliere, come il numero totale di scatti da fare, la modalità di guida (continua o singola), e la differenza di esposizione tra ogni immagine (1EV o 2EV). ). Le impostazioni di bracketing dell’esposizione si trovano sotto il menu della modalità di guida sulla maggior parte delle fotocamere.
#2 – Bracketing della messa a fuoco (Stacking)
Questa tecnica di bracketing è molto utile quando hai una profondità di campo limitata che ti dà una stretta striscia di fuoco nella tua immagine. Diverse immagini sono scattate a diversi piani focali, dalla distanza o piano di messa a fuoco più vicina alla distanza di messa a fuoco più lontana.
Tutte le altre impostazioni della fotocamera devono essere costanti, la vostra esposizione dovrebbe rimanere intatta perché nessuno dei tre pilastri dell’esposizione (otturatore, apertura, ISO) viene cambiato. In realtà tutto ciò che cambia è il punto di messa a fuoco.
Nella fotografia macro, questo può essere molto utile perché le immagini possono essere impilate per produrne una in cui il soggetto è completamente a fuoco e non solo una certa parte. Si può pensare a questo metodo come ad allargare leggermente la profondità di campo del soggetto senza perdere il bokeh liscio come la seta che si ottiene con aperture più ampie.
Dopo aver unito o messo a fuoco le tre immagini con bracketing di messa a fuoco. Non è perfetta, ma ha più dell’orso a fuoco di tutte le altre tre immagini.
Non molte fotocamere hanno una funzione o caratteristica di bracketing della messa a fuoco, tuttavia, se la vostra fotocamera ce l’ha, vi incoraggio a leggere il manuale per imparare come funziona. Per quelli con fotocamere che non hanno questa funzione, è molto semplice farlo manualmente. Si desidera avere la fotocamera su un treppiede e si vuole anche assicurarsi che si sta riprendendo un soggetto statico.
Tutto quello che dovete fare è prendere più immagini con le stesse impostazioni (consiglio l’uso della modalità manuale o priorità di apertura), tra ogni immagine si desidera regolare il piano di messa a fuoco manualmente dal più vicino al più lontano. Puoi sperimentare diverse distanze tra i piani di messa a fuoco per ottenere i risultati che vuoi. In post-produzione, hai la libertà di rendere nitida l’intera immagine, o solo tutte le parti del tuo soggetto, o anche solo aree selezionate.
#3 – Flash Bracketing
Nel flash bracketing, vengono scattate più immagini della stessa scena con intensità di luce diverse dal flash della tua fotocamera o dal lampeggiatore, specialmente un fill flash. L’intensità della luce del flash viene variata a passi da bassa ad alta intensità mentre le immagini vengono catturate.
Allora si ha un certo numero di immagini tutte con esposizioni diverse del flash da cui si può scegliere la migliore.
Intensità neutra o normale
Questo può essere molto utile in situazioni di luce scarsa o in generale dove non siete sicuri di quale intensità del flash esporrà correttamente la vostra immagine.
Flash exposure bracketing (FEB) può essere trovato come una caratteristica su molti lampeggiatori, si potrebbe voler leggere prima il manuale per capire come trovarlo e attivarlo. Per alcune fotocamere, è nel menu della fotocamera. Una volta trovato è semplice come scegliere il numero di foto da scattare, così come la compensazione dell’esposizione del flash tra di loro.
Il passo finale è scattare le immagini, è importante notare che FEB può essere molto lento a causa della limitazione della velocità di riciclo del lampeggiatore (il tempo che impiega il lampeggiatore per essere pronto a sparare di nuovo dopo un’attivazione). Quindi tenetelo sempre a mente quando scattate.
Ecco un altro esempio che è stato fatto all’aperto. Notate come l’esposizione cambia sulla ragazza (a causa della quantità di flash) ma lo sfondo è rimasto lo stesso.
#4 – White Balance Bracketing
Questa è una delle tecniche di bracketing più insolite disponibili nella fotografia digitale. Come suggerisce il nome, il bracketing del bilanciamento del bianco permette di scattare diverse immagini della stessa scena a diverse temperature di colore.
Questo metodo si applica principalmente ai fotografi che scattano solo JPEG, poiché il bilanciamento del bianco di un’immagine può sempre essere cambiato in post-produzione se è registrata in formato RAW. Le immagini sono scattate a temperature di colore bluastre per gradi fino a temperature rossastre.
Questa tecnica di bracketing è particolarmente utile nelle scene in cui c’è un’illuminazione mista e può essere difficile per la modalità Auto White Balance scegliere correttamente una temperatura di colore.
Si può quindi scegliere l’immagine con la temperatura di colore più accurata (o piacevole) in seguito. Puoi impostare manualmente la gamma di temperatura del colore nelle impostazioni della tua fotocamera in gradi Kelvin.
Il bracketing del bilanciamento del bianco può essere trovato nelle impostazioni della fotocamera, e dovresti essere in grado di scegliere il numero di foto da scattare e la differenza di bilanciamento del bianco tra di esse in gradi Kelvin. Se la tua fotocamera non ha questa funzione, puoi scattare le foto manualmente, cambiando il bilanciamento del bianco tra di esse. Assicurati solo di scattare in RAW + JPEG in modo da avere più libertà creativa in post-produzione. Usa i JPEG per l’anteprima in modo da poter scegliere l’immagine con la giusta temperatura di colore, poi abbinala al tuo file RAW e potrai fare tutte le altre modifiche.
#5 – Depth of Field Bracketing
Questa è una tecnica di bracketing che è molto simile al metodo del focus bracketing (stacking) citato prima. Vengono scattate più immagini della stessa scena a diverse aperture, l’esposizione deve rimanere costante, il che significa che la velocità dell’otturatore e l’ISO possono cambiare (si raccomanda la priorità di apertura).
Proprio come nel bracketing della messa a fuoco, sei in grado di ottenere una profondità di campo variabile nel tuo scatto quando impili le immagini risultanti in post-produzione, permettendoti effettivamente di avere più a fuoco senza sacrificare il bokeh morbido che hai ottenuto alla tua massima apertura.
Il bracketing della profondità di campo è una tecnica che non si trova su molte fotocamere come funzione o caratteristica. Dovrete farlo manualmente, la buona notizia è che è molto facile da fare. Devi assicurarti che la tua macchina fotografica sia in priorità di apertura, poi scatta immagini della stessa scena cambiando l’apertura tra ogni immagine, potrebbe essere utile usare un treppiede in modo che l’inquadratura sia identica. In post-produzione, hai la libertà di impilare le tue immagini e ottenere tutto a fuoco o solo il soggetto nella sua interezza, mantenendo un bokeh soddisfacente.
#6 – ISO Bracketing
L’ultima tecnica di bracketing nella fotografia digitale è il bracketing ISO. Come suggerisce il nome, questo metodo consiste nello scattare diverse immagini della stessa scena a diversi valori ISO o di guadagno del sensore.
Quello che potrebbe sorprenderti è che l’apertura e la velocità dell’otturatore devono rimanere costanti, il che si traduce in una serie di immagini tutte con diversi rapporti segnale/rumore e anche diverse esposizioni.
Il bracketing ISO è utile perché si ottengono immagini con diverse quantità di rumore. Così puoi scegliere l’estetica che è più gradita ai tuoi occhi da questo punto di vista.
Il bracketing ISO può anche essere usato per l’HDR in situazioni in cui il diaframma è chiuso fino in fondo ma non si vuole un tempo di posa troppo lento (per esporre correttamente) in modo che le cose nella scena cambino tra le immagini; come l’acqua, le persone o anche il traffico marino.
Il bracketing ISO è uno dei metodi di bracketing meno comuni che si possono trovare come funzione nella vostra fotocamera. Ti consiglio di controllare il manuale della tua fotocamera per assicurarti che abbia questa funzione. Se non ce l’ha, allora puoi mettere la tua macchina fotografica in modalità manuale, poi selezionare Auto ISO e attivare il bracketing dell’esposizione, puoi anche scegliere la tua gamma di esposizione così come il numero di foto da scattare (nota: questo funziona solo su alcuni modelli di macchina fotografica).
Se la tua macchina fotografica non è in grado di fare il bracketing ISO tramite il metodo menzionato sopra allora puoi farlo alla vecchia maniera; manualmente! Metti la tua macchina fotografica in modalità manuale, assicurati di selezionare un’apertura, una velocità dell’otturatore e un ISO tra 800 e 1000 che esponga correttamente la tua immagine. Prendi la tua prima immagine come base a 0EV, il passo successivo consiste nell’abbassare e alzare l’ISO mentre prendi le immagini per ottenere i tuoi scatti con esposizioni diverse.
Conclusione
La maggior parte delle tecniche di bracketing menzionate in questo articolo non sono effettivamente disponibili come caratteristiche o modalità integrate in molte delle fotocamere che tu ed io possiamo comprare. Tuttavia, con il potere dei controlli manuali completi, puoi sempre provarle da solo e vedere che tipo di risultati stai ottenendo.