Il calcolo usato per arrivare all’importo del pagamento periodico presuppone che il primo pagamento non sia dovuto il primo giorno del prestito, ma piuttosto un intero periodo di pagamento nel prestito.
Si usa normalmente per risolvere per A, (il pagamento, dati i termini) ma può essere usato per risolvere per qualsiasi singola variabile nell’equazione a condizione che tutte le altre variabili siano note. Si può riorganizzare la formula per risolvere qualsiasi termine, tranne i, per il quale si può usare un algoritmo di ricerca della radice.
La formula di rendita è:
dove:
- A = importo del pagamento periodico
- P = importo del capitale, al netto dei pagamenti iniziali, cioè “sottrarre eventuali acconti”
- i = tasso di interesse periodico
- n = numero totale di pagamenti
Questa formula è valida se i > 0. Se i = 0 allora semplicemente A = P / n.
Per un prestito di 30 anni con pagamenti mensili, n = 30 anni × 12 mesi/anno = 360 mesi {displaystyle n=30{anni}} per 12{mesi/anno}=360{mesi}}
Nota che il tasso di interesse è comunemente indicato come un tasso percentuale annuale (ad esempio 8% APR), ma nella formula di cui sopra, poiché i pagamenti sono mensili, il tasso i {displaystyle i} deve essere in termini di percentuale mensile. Convertire un tasso di interesse annuale (cioè il rendimento percentuale annuale o APY) nel tasso mensile non è semplice come dividere per 12; vedi la formula e la discussione in APR. Tuttavia, se il tasso è dichiarato in termini di “APR” e non “tasso di interesse annuale”, allora dividere per 12 è un mezzo appropriato per determinare il tasso di interesse mensile.