Il leggendario rapper e attore Ice-T non è sempre stato conosciuto con quel nome. Originariamente nato Tracy Lauren Marrow, ha perso entrambi i genitori nell’infanzia a soli quattro anni di distanza l’uno dall’altro a causa di problemi cardiaci. Della sua prima vita dice: “Se dai a un ragazzo un nome che potrebbe essere considerato un nome da ragazza, crescerà duro”. Ma come ha fatto Tracy Marrow a diventare Ice-T? Anche il suo stesso racconto del suo nome ha alcune incongruenze.
Ice-T ha iniziato a rappare a Los Angeles
Nato a Newark, New Jersey, Ice-T si è poi trasferito a Los Angeles all’età di 12 anni per vivere con sua zia. Durante la sua permanenza lì, iniziò a dilettarsi in alcune imprese criminali, oltre a sviluppare le sue abilità di rapper.
Nello speciale televisivo, Untold Stories of Hip Hop ha condiviso: “Beh, all’inizio della mia vita ho affrontato il mio trauma, come mia madre che è morta quando ero in terza elementare. Poi mio padre è morto quando ero in settima classe per complicazioni cardiache. Quindi sono orfano e sono rimasto da solo da quando avevo 17 anni, quindi si diventa, direi freddi. Ed è così che ti chiami Ice.”
Nel suo libro di memorie del 2011, Ice: A Memoir of Gangster Life and Redemption- from South Central to Hollywood, dice che il suo soprannome è venuto dal tempo in cui partecipava al rap cyphers quando i suoi amici dicevano, “Yo, kick some more of that by Ice, T.”. In un’intervista dello stesso anno ha condiviso una frase simile: “Dì ancora un po’ di quella roba di Iceberg, T.”
Quindi quale era, e cos’era “Iceberg”?
Come un ex pappone e autore ha influenzato Ice-T
L'”Ice” o “Iceberg stuff” richiesto dai suoi amici si riferiva allo scrittore Iceberg Slim. Slim era stato un pappone ma cambiò la sua vita e, con l’aiuto di sua moglie, scrisse e pubblicò il libro Pimp: The Story of My Life nel 1969. Il libro di memorie fu influente non solo per un giovane Ice-T ma anche per artisti del calibro di Snoop Dogg e Chris Rock. Ice-T portava il libro con sé e memorizzava i versi delle sue pagine. Ha persino influenzato il modo in cui avrebbe creato i suoi testi rap.
Ice-T ammette che all’inizio ha interpretato male il libro e si è dilettato in una vita da criminale. Alla fine, si rese conto che non aveva capito il punto: si trattava di redenzione. Ice-T era così commosso dal libro che nel 2012 ha collaborato con un nuovo regista, Hinojosa, per realizzare il documentario Iceberg Slim: Portrait of a Pimp. “Questa è solo una storia sulla malavita. Non è un tentativo di promuoverla”, ha detto in un’intervista, “È una storia interessante su come le persone cambiano.”
Sembra che il suo soprannome fosse perfetto per lui a vari livelli, con ogni versione degli eventi che si aggiunge a un quadro più completo di chi è Ice-T e dei suoi valori.
Come è la vita di Ice-T ora?
Ice-T è felicemente sposato con la sua seconda moglie, Coco Austin, e i due hanno una giovane figlia, Chanel Nicole. Ha anche due figli dal suo precedente matrimonio con Darlene Ortiz, sua figlia Letesha e suo figlio Tracy Marrow Jr.
Anche se il suo dominio nella scena rap è finito alla fine degli anni ’90, continua a fare nuova musica e si esibisce dal vivo con la sua band metal, Body Count. Ha anche una carriera di recitazione di successo, il suo ruolo più importante è quello del detective Odafin “Fin” Tutuola nella lunga serie Law & Order: Unità Vittime Speciali. Il ruolo è in netto contrasto con i suoi primi testi rap che odiavano i poliziotti, come nella canzone “Cop Killer”. Interpreta questo personaggio da ormai 20 anni, accanto a Mariska Hargitay nel ruolo di Olivia Benson.
Fa anche regolarmente il doppiatore per videogiochi popolari come Borderlands e Gears of War, e ha diversi altri progetti di recitazione in cantiere.