Confronta gli Internet Provider per CAP

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Come trovare gli internet provider nella tua zona

Cercando internet ad alta velocità nella tua zona? Siete venuti nel posto giusto, perché noi rendiamo facile trovare gli internet provider per codice postale! Usa semplicemente lo strumento di controllo della disponibilità della banda larga qui sopra per vedere le migliori opzioni per i provider internet vicino a te. Il nostro confronto ISP copre tutti i principali tipi di provider internet e TV tra cui cavo, satellite, DSL e fibra.

Ovviamente, non tutti i provider di servizi internet sono creati uguali e internet ad alta velocità differisce in termini di prezzo, prestazioni, opzioni di piano e altri fattori. Quando usi il nostro strumento di ricerca per codice di avviamento postale a banda larga, vedrai ulteriori informazioni sulle opzioni internet disponibili al tuo indirizzo, come velocità, prezzo e pacchetti.

Per aiutarti ulteriormente, qui sotto ti forniamo una guida che copre tutto ciò che devi sapere per scegliere il miglior provider internet nella tua zona.

I migliori provider internet vicino a te

Quindi sai cosa è disponibile nella tua regione, ma qual è il miglior provider internet? Prima di addentrarci nei dettagli della scelta di un servizio internet a banda larga, ecco uno sguardo d’insieme ad alcune delle compagnie internet più popolari.

  • AT&T: AT&T internet è disponibile in circa 20 stati americani e include l’opzione di internet in fibra ottica in alcune regioni.
  • Comcast Xfinity: Xfinity è anche disponibile nella maggior parte dei 20 stati e offre la fibra in alcune regioni.
  • Verizon: I piani internet di Verizon sono popolari in tutti gli Stati Uniti e includono Verizon Fios (un servizio in fibra ottica), Verizon Wireless (internet wireless), e Verizon High Speed Internet (un servizio DSL).
  • Spectrum (Charter Communications): Spectrum, insieme all’applicazione mobile My Spectrum, è disponibile in oltre 40 stati.

Nota che, sebbene questi siano alcuni dei migliori internet provider in termini di numero di abbonati, fare questa lista non riflette necessariamente la qualità del servizio fornito. In molti casi, i clienti hanno poca scelta se non andare con certi provider.

Per esempio, se c’è solo un servizio internet nella tua zona, dovrai andare con quello. L’eccezione è rappresentata dai servizi satellitari come Dish e DirecTV, che hanno una copertura nazionale.

Come scegliere un fornitore di servizi internet a banda larga

Come detto, per gli americani, la possibilità di scegliere tra più fornitori di servizi internet a casa può essere un lusso. Molte persone non hanno la possibilità di scegliere perché gli Internet Service Provider (ISP) negli Stati Uniti spesso detengono monopoli o duopoli regionali.

Quando ci viene concessa una scelta, molti di noi optano semplicemente per un servizio internet economico, o per qualsiasi fornitore di servizi internet vicino a noi che abbina internet, cavo e abbonamento telefonico. Gli affittuari spesso continuano a usare lo stesso piano a banda larga degli inquilini precedenti.

Ma ti faresti un cattivo servizio scegliendo il tuo servizio internet a casa solo in base al prezzo e alla convenienza. Un certo numero di variabili dovrebbe incidere sulla tua decisione, incluso il tipo di servizio, la velocità, il limite di dati, la politica sulla privacy, la posizione sulla neutralità della rete e l’attrezzatura richiesta.

In questa guida, esamineremo diverse considerazioni chiave che dovrebbero incidere nella scelta tra i piani internet. Una volta che hai familiarità con questi, sarai in grado di prendere una decisione informata e responsabile su quale sia il miglior servizio internet vicino a te. Puoi dare un’occhiata alle nostre FAQ per alcune risposte veloci alle domande più comuni.

Prezzo: Come ottenere internet a buon mercato

Una delle prime cose che probabilmente vorrai guardare è il prezzo di internet ad alta velocità vicino a te. Mentre “internet ad alta velocità economico” può essere un po’ un ossimoro, ci sono ancora alcuni fornitori di internet di alta qualità ma abbastanza economici là fuori.

La cosa principale da tenere a mente è che i fornitori di servizi sanno che i consumatori sono alla ricerca del più economico internet ad alta velocità disponibile, e regolano le loro tattiche di conseguenza. Troverete spesso che i pacchetti più attraenti sono dotati di costi nascosti che aumentano rapidamente il prezzo. Prendi in considerazione questi fattori per ottenere internet economico vicino a te:

  1. Attenzione alle offerte introduttive
  2. Fai attenzione alle spese di installazione e trasferimento
  3. Vai per le velocità più basse
  4. Considera i servizi in bundle
  5. Evita le spese di cancellazione

Guardiamo questi in un modo più dettagliato:

Stare attenti alle offerte introduttive

Stare attenti alle offerte che vi tentano con un prezzo basso e aumentano bruscamente dopo il periodo iniziale scontato. Questo è un comune stratagemma di marketing che permette alle aziende di fare pubblicità ad un prezzo di testa più basso. Questo non vuol dire che alcune di queste offerte non siano buone offerte, solo che dovreste essere consapevoli del tasso a cui il servizio ritorna una volta che siete fuori dal periodo introduttivo. Andare semplicemente per il servizio internet più economico in assoluto vicino a te potrebbe finire per costarti nel lungo periodo.

Guarda le spese di installazione e trasferimento

Alcuni dei piani internet più economici non includono le spese di installazione, quindi ti vengono addebitate in cima alla tua tariffa mensile. Controlla se ci sono queste spese e aggiungile al costo per la durata complessiva del contratto per avere un’idea reale di come un provider o un pacchetto sia paragonabile ad un altro.

Inoltre, se ti trasferisci e vuoi portare con te i tuoi servizi internet, telefono e TV, spesso ti verrà addebitato un costo per questo privilegio, specialmente con i servizi internet economici. Il tuo contratto dovrebbe specificare qual è questa tassa.

Per quanto riguarda le velocità più basse

Sebbene sia allettante scegliere il piano più veloce disponibile, la verità è che, per molti casi d’uso, potresti non notare la differenza. La maggior parte dei provider sarà in grado di dirvi di quanta velocità avete bisogno a seconda dell’uso che di solito fate di internet, e una velocità più lenta può farvi risparmiare molti soldi a lungo termine. Discuteremo di più sulla velocità di internet nella prossima sezione.

Considera il bundling dei servizi

Quando scegli un pacchetto, anche se potresti essere alla ricerca di un servizio internet economico senza una linea telefonica, potresti scoprire che in realtà risparmi denaro aggiungendo servizi come la TV via cavo del telefono di casa. Allo stesso modo, se ti abboni a un piano internet come parte di un pacchetto con un servizio TV o telefonico, e rimuovi uno di questi servizi, c’è una buona probabilità che il prezzo del servizio o dei servizi rimanenti aumenti.

Evitare le spese di cancellazione

La maggior parte delle compagnie internet ti chiederà di firmare un contratto che ti impegna a pagare il loro servizio per un certo periodo di tempo. Se scegliete di terminare il contratto in anticipo, ci sarà di solito una tassa di cancellazione che varia da un fornitore all’altro. Nota che l’internet provider più economico che incontri potrebbe anche essere quello con le spese di cancellazione più alte.

Come trovare l’internet più veloce nella tua zona

Dopo il prezzo, la velocità è probabilmente la prossima priorità per molti potenziali abbonati. In particolare, se lavori da casa o tendi a trasmettere o scaricare regolarmente, è comprensibile che tu voglia trovare l’internet più veloce disponibile nella tua zona.

In generale, la velocità di internet regola quanto velocemente puoi scaricare e caricare file, quanta latenza o “lag” sperimenti, e la qualità e il tempo speso per il buffering dei video in streaming.

Strumento utile: testa la tua velocità di internet

La tua velocità di internet dipende dal tipo di servizio internet che il tuo ISP offre (maggiori informazioni nella prossima sezione), ma all’interno di ogni tipo, la velocità può variare notevolmente. Per aiutarti nella tua ricerca del miglior internet ad alta velocità, ecco alcuni termini comuni relativi alla velocità di internet da capire:

Banda di download

Quando i fornitori di internet ad alta velocità pubblicizzano un servizio internet veloce, di solito si riferiscono alla loro banda massima di download in megabit al secondo (Mbps). Questo sembra abbastanza semplice, ma spacchettiamo questa dichiarazione per scoprire ciò che l’ISP non vi sta dicendo. Se un ISP ti offre fino a 20 Mbps, cosa significa veramente?

Prima di tutto, tieni sempre d’occhio il “fino a” o “massimo” che precede il numero nella stampa fine. A seconda della congestione della rete – quante altre persone sono collegate ai tuoi stessi cavi e succhiano la larghezza di banda condivisa – probabilmente non otterrai sempre velocità così elevate. Se sei su una rete particolarmente congestionata, la velocità di internet può scendere a una frazione della velocità di download pubblicizzata. Potrebbe essere che l’unico momento in cui avrai i tuoi 20 Mbps completi sia alle 3 del mattino di martedì.

Per questo motivo, è sempre importante controllare se riceverai una connessione dedicata o una larghezza di banda minima garantita. A volte il provider elencherà un tasso minimo di download da qualche parte nella stampa fine.

In secondo luogo, gli ISP contano sul fatto che la maggior parte dei loro clienti non conosce la differenza tra bit e byte. I bit sono indicati con una ‘b’ minuscola e i byte con una ‘B’ maiuscola. Senza diventare troppo tecnici, basta sapere che un byte è composto da otto bit, quindi 1 MB è otto volte la dimensione di 1 Mb.

Di solito misuriamo la dimensione dei file in termini di byte. Per esempio, una foto potrebbe essere cinque megabyte, o 5 MB, e un film in HD potrebbe essere due gigabyte, o 2 GB. Ogni volta che si guarda la dimensione di un file nella finestra del Finder o di Explorer, le dimensioni dei file sono quasi sempre elencate in byte: kilobyte, megabyte e gigabyte.

Per gonfiare la velocità percepita di Internet, tuttavia, gli ISP fanno pubblicità in bit. La maggior parte delle persone non si rende conto della differenza, così quando comprano una connessione a 10 Mbps, presumono di poter scaricare un file di 10 MB in un secondo. In realtà, ci vorranno otto secondi, perché in realtà stanno ottenendo solo una connessione da 1,25 MBps. È una sporca tattica di marketing, ma che è ormai onnipresente tra gli ISP negli Stati Uniti.

Quanta velocità di download ti serve dipende dalle tue circostanze. Se avete diverse persone in casa che hanno tutti i loro dispositivi e amano lo streaming video, avrete bisogno di qualcosa di più veloce di qualcuno che vive da solo e controlla solo Facebook una volta ogni tanto. Per darti qualche indicazione su cosa cercare, ecco le velocità di banda larga consigliate da Netflix:

  • 0.5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga minima richiesta
  • 1.5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga consigliata
  • 3.0 megabit al secondo – Consigliata per qualità SD
  • 5.0 megabit al secondo – Raccomandato per la qualità HD
  • 25 megabit al secondo – Raccomandato per la qualità Ultra HD

Infine, alcuni ISP bloccheranno la tua larghezza di banda se scarichi qualcosa che non approvano (come un file torrent pirata) o se superi il tuo limite di dati mensile. Maggiori informazioni sui limiti di dati più in basso.

Larghezza di banda di upload

La larghezza di banda di upload regola la velocità con cui i file possono essere inviati o memorizzati online. Se usi il backup online, il cloud storage (per esempio, Google Drive o Dropbox), invii molti allegati e-mail, gestisci un server web, giochi online o fai il seed dei torrent, allora questa metrica sarà importante per te.

La larghezza di banda di upload è in genere solo una frazione della larghezza di banda di download. La ragione di questo è semplice: l’utente medio scarica molto di più di quello che carica, quindi la maggior parte della larghezza di banda totale assegnata è riservata al download. Tuttavia, una larghezza di banda di upload troppo piccola potrebbe significare che ci vuole una quantità di tempo impraticabile per fare il backup dei tuoi file o allegare un file a un’e-mail.

Come la larghezza di banda di download, la velocità di upload è solitamente pubblicizzata in megabit (non megabyte) al secondo, indicata come Mbps o Mb/s.

Latenza

La latenza si riferisce al ritardo che si verifica tra quando si invia una richiesta su Internet e quando tale richiesta viene risposta. Per esempio, quando si clicca su un link, una richiesta di pagina web viene inviata al server del sito. Il server poi risponde inviando dati al tuo computer, che vengono caricati come pagina web. La latenza si misura in millisecondi.

La latenza non è normalmente pubblicizzata dagli ISP. Questo perché, a differenza della larghezza di banda, la latenza non è costante. Il traffico internet di ogni abbonato prenderà un percorso leggermente diverso per raggiungere la sua destinazione, quindi la latenza può variare ampiamente da cliente a cliente. L’utente medio probabilmente non noterà molta differenza, a meno che la sua latenza non sia estremamente scarsa.

La latenza viene anche chiamata “tempo di ping” o “ritardo”. I giocatori online e gli utenti di video chat possono essere colpiti dalla latenza, poiché ci sarà un ritardo tra le loro azioni e ciò che vedono o sentono sullo schermo.

Altri fattori

Ecco un paio di altri fattori che potrebbero influenzare la tua velocità di internet:

  • Distanza dal punto di scambio internet più vicino – Gli scambi internet, chiamati anche scambi a banda larga, sono punti centrali dove gli ISP e le Content Delivery Networks (CDN) si interconnettono. Pensate a una stazione ferroviaria centrale in una grande città che funge da hub. Il tuo traffico internet viaggia sulla rete del tuo ISP fino a raggiungere uno di questi hub centrali. Se vivi lontano da uno di questi hub, la tua velocità di internet potrebbe essere ridotta. Questo è particolarmente vero per i clienti DSL, il cui internet è influenzato dal “rumore”, o interferenza. I clienti DSL dovrebbero essere consapevoli della distanza dalla loro centrale a banda larga più vicina e/o dal multiplexer di accesso.
  • Congestione della rete – Come abbiamo detto prima, la tua velocità internet probabilmente varia a seconda dell’ora del giorno. Questo è solitamente dovuto alla congestione della rete. Altre persone che usano la stessa infrastruttura a banda larga come te succhiano la larghezza di banda, il che significa un taglio minore per ogni persona. Alcuni ISP rivelano un’importante statistica chiamata “contention ratio”, che indica quante persone condividono la capacità totale di dati della linea a monte. A seconda di quante persone sono sulla linea, per cosa la stanno usando e la larghezza di banda massima dell’infrastruttura, la congestione della rete può limitare gravemente la tua velocità di internet al di sotto della velocità pubblicizzata.

Limiti di dati

I limiti di dati, chiamati anche limiti di dati, determinano la quantità di dati che puoi trasferire su internet prima di incorrere in qualche tipo di penalità applicata dal tuo ISP. I limiti di dati sono di solito impostati su una base mensile. Per gli ISP americani, da qualche parte tra i 100 GB e i 300 GB è normale per una famiglia, più o meno a seconda del vostro ISP.

Quando si decide un ISP e un piano, è importante leggere attentamente la stampa fine e fare una stima educata di quanti dati la vostra famiglia userà ogni mese. A volte i limiti di dati limitano tutti i dati trasferiti – sia caricati che scaricati – mentre altre volte potrebbero riferirsi solo alla quantità di dati scaricati.

Una volta che hai raggiunto il tuo limite, cosa succede dopo dipende dal tuo ISP. Al giorno d’oggi, pochi provider ti tagliano fuori completamente. Invece, possono aggiungere dei costi alla tua bolletta mensile. Altri strozzeranno la tua larghezza di banda ad una frazione della tua normale larghezza di banda per il resto del mese. A volte non si può essere penalizzati per una prima o seconda infrazione, ma più mesi consecutivi di superamento del limite di dati spingeranno il vostro ISP a farvi salire al livello di abbonamento successivo, con conseguente fattura più alta.

Prendete in considerazione ciò che fate online in un mese medio. Guardate Netflix in alta definizione? Torrentate file? Scarichi videogiochi, software o altri file di grandi dimensioni? Chatta spesso su Skype o FaceTime? Tutte queste attività consumano dati velocemente.

Tipi di provider internet spiegati

I servizi internet possono essere classificati in diversi tipi in base a come ci si collega.

I principali sono:

  1. Cavo
  2. Digital Subscriber Line (DSL)
  3. Fibra ottica
  4. Satellite
  5. Wireless Internet Service Provider (WISP)
  6. Dial-up

L’apprendimento di questi ti farà sapere cosa aspettarti in termini di qualità del servizio.

Cavo

Una grande percentuale di abbonati alla banda larga negli Stati Uniti usa internet via cavo. Internet via cavo è solitamente offerto dalle stesse compagnie che offrono la TV via cavo, e i pacchetti che includono Internet, TV e servizio telefonico sono molto comuni.

A differenza dei segnali analogici della TV via cavo di un tempo, le reti via cavo ora operano principalmente su reti digitali, il che permette l’accesso a Internet. Il cavo in fibra ottica di solito corre fino a un nodo di quartiere, dove viene poi diviso tra le famiglie utilizzando il cavo coassiale.

La velocità di download della connessione internet via cavo varia tipicamente tra 20 e 100 Mbps.

DSL

DSL, abbreviazione di Digital Subscriber Line, è un altro tipo di servizio internet popolare dopo il cavo negli USA. È una delle forme più antiche di internet a banda larga per i consumatori e si basa sulla rete telefonica per fornire internet. DSL è anche chiamato a volte “ADSL”, la ‘A’ sta per “asimmetrico”. Questo si riferisce semplicemente al fatto che la larghezza di banda in download è maggiore di quella in upload. Le due abbreviazioni sono più o meno usate in modo intercambiabile al giorno d’oggi.

Le linee DSL non sono condivise come il cavo, quindi sono meno influenzate dalla congestione della rete. La DSL è tipicamente molto più lenta del cavo, tuttavia, con velocità che vanno da 768 Kbps a 7 Mbps. La velocità della DSL è limitata dalla distanza di una famiglia da un terminale, come un multiplexer di accesso o uno scambio a banda larga.

Fibra ottica

Internet via cavo a fibra ottica, o semplicemente “fibra” in breve, è il servizio internet più veloce disponibile negli Stati Uniti. Il cavo a fibra ottica usa impulsi di luce invece di segnali elettronici su un filo metallico per trasferire informazioni. Mentre la fibra diretta a casa costituisce una piccola parte degli abbonamenti a internet oggi, l’infrastruttura in fibra si sta espandendo rapidamente.

La fibra è spesso usata per fornire internet ai nodi di quartiere, dove viene poi divisa alle singole famiglie che si abbonano a internet via cavo su cavo ottico coassiale. È immune agli inconvenienti dell’ADSL e dell’internet via cavo standard, come le interferenze elettromagnetiche e la degradazione del segnale a lunga distanza. Oltre a internet, la fibra è usata per fornire servizi di televisione via cavo e telefono (VoIP).

Le velocità di internet in fibra variano ampiamente, ma le velocità di download fino a 1 Gbps sono spesso disponibili nelle aree in cui viene offerto.

Internet satellitare

Internet satellitare trasferisce i dati a casa tua usando una parabola che trasmette i dati ai satelliti di comunicazione nello spazio. Il servizio internet satellitare è più comune nelle aree rurali dove altri servizi a banda larga non sono disponibili.

Le velocità possono arrivare fino a 50 Mbps. Internet via satellite è pesantemente influenzato dal tempo. La latenza (spiegata più avanti in questo articolo) è alta. Nonostante questi svantaggi, i costi di installazione e di abbonamento sono relativamente alti. Con poca altra scelta nelle aree rurali, comunque, internet via satellite ha ancora una base sostanziale di abbonati negli Stati Uniti.

WISP

WISP sta per wireless internet service provider. Anche se popolari, questi servizi sono abbastanza nuovi, comparendo negli Stati Uniti solo dopo che la FCC ha aperto le frequenze necessarie ai fornitori di internet nel 2005. I fornitori di internet senza fili usano una varietà di tecnologie di trasmissione senza fili per fornire internet alle case, come reti wifi mesh, parabole e antenne.

Inizialmente limitati alle aree rurali dove la posa del cavo non è fattibile o proibitiva dal punto di vista dei costi, i WISP stanno ora guadagnando terreno anche nelle città e nelle aree suburbane. I WISP sono gestiti sia da grandi compagnie di cavo e internet che da fornitori locali a valle e governi municipali.

Le velocità possono raggiungere i 100 Mbps, ma le velocità effettive sono più vicine a quelle della DSL. I WISP soffrono di una latenza maggiore rispetto alle reti cablate e possono essere influenzati dal tempo. Richiedono anche una linea diretta dal punto di accesso (parabola o antenna) alla casa, il che può essere problematico nelle zone boschive o montuose.

Dial-up

Sì, anche nel 2019, alcuni americani usano ancora internet dial-up. Il motivo? Non ci sono altre opzioni disponibili in molte zone rurali del paese, ad eccezione del costoso e inaffidabile internet satellitare.

Il dial-up utilizza la tua linea telefonica esistente per fornire una misera velocità di 56 Kbps. Mentre avrai difficoltà a trasmettere video e altri media ad alta intensità di banda usando il dial-up, è ancora tollerabile se tutto quello che fai è inviare e-mail e leggere le notizie. Le persone anziane sono probabilmente il più grande gruppo demografico di utenti di internet in dial-up per questa ragione.

I provider di internet e la tua privacy

La privacy è una questione molto dibattuta tra i sostenitori di internet oggi. Quando si tratta di ISP, i clienti devono porsi alcune domande di base:

  1. L’ISP tiene un registro di ciò che faccio online?
  2. Se sì, cosa contengono questi registri?
  3. A cosa servono questi registri?
  4. Con chi vengono condivisi?

Guardiamo le risposte a queste in dettaglio:

L’ISP tiene un registro di ciò che faccio online?

Quando si tratta di grandi ISP americani, la risposta alla prima domanda è quasi senza dubbio sì. Il vostro ISP tiene un registro della vostra attività su internet. Anche gli ISP più piccoli probabilmente tengono un registro.

Cosa contengono i registri?

Le informazioni contenute nei registri di traffico memorizzati dal vostro ISP possono variare abbastanza, ma per semplicità, li divideremo in tre categorie: diagnostica, metadati e contenuto del traffico.

La diagnostica è la meno intrusiva e normalmente contiene solo alcune informazioni su quando usi internet, quanti dati trasferisci e il tipo di dispositivo che usi.

I metadati includono dati diagnostici più alcune informazioni sulla tua attività online, ma non il contenuto effettivo di ciò che fai online. Questo potrebbe includere a chi hai inviato messaggi o e-mail, ma non il contenuto di quei messaggi o e-mail. Potrebbe anche includere la tua posizione, informazioni sulla configurazione del tuo dispositivo, per cosa usi la tua connessione internet (torrenting, streaming video, navigazione web, VoIP), tra le altre informazioni.

Il contenuto del traffico è il tipo di registrazione più intrusivo e quello di cui i clienti dovrebbero essere più preoccupati. Gli ISP possono registrare e conservare il contenuto di qualsiasi traffico web non criptato. Questo potrebbe includere il contenuto di e-mail e messaggi, siti web visitati, attività dei social media, acquisti, video guardati, query di ricerca, cartelle cliniche e altro. Tutto ciò che fai o guardi online che non è criptato (siti come questo che hanno un certificato HTTPS valido sono criptati) può essere registrato.

A cosa servono questi record?

Le informazioni diagnostiche sono normalmente usate per migliorare e mantenere il tuo servizio internet, e per diagnosticare i problemi nel caso si presentino.

Altri metadati e contenuti del traffico sono raccolti per il marketing e la pubblicità. Simile a siti come Facebook e Google, il vostro ISP usa i dati che raccoglie per costruire un profilo su di voi che può poi usare per rendere le pubblicità più rilevanti.

Con chi vengono condivisi questi dati?

Fino a poco tempo fa, questi annunci erano limitati alle reti pubblicitarie interne degli ISP. Sia l’ISP stesso che terze parti mostrano annunci sui servizi web di proprietà dell’ISP, come il sito web dell’ISP, sulla base delle informazioni raccolte. Possono anche inviarvi promozioni mirate o pubblicità nelle e-mail.

Gli ISP a volte lavorano con reti pubblicitarie di terze parti, per le quali metteranno un beacon pubblicitario o un cookie sul proprio sito web che può essere utilizzato da terzi. Questi cookie e beacon raccolgono dati e permettono a terzi di indirizzarvi sui loro siti web usando quelle informazioni.

Infine, gli ISP statunitensi hanno recentemente revocato le norme sulla privacy che impedivano loro di vendere i vostri dati di navigazione a terzi. Nonostante una protesta da parte dei consumatori e dei difensori della privacy, gli ISP possono ora vendere il contenuto del traffico degli utenti e i metadati a chiunque desideri, tipicamente reti pubblicitarie di terze parti.

È importante notare, tuttavia, che anche se molti media hanno inquadrato questa abrogazione del regolamento come un mezzo per il vostro ISP di vendere la cronologia di navigazione di un individuo al miglior offerente, non è esattamente così che funziona. Le vostre informazioni personali identificabili (PII) sono ancora protette dal Cable Communications Policy Act del 1984. Il PII include qualsiasi informazione che qualcuno potrebbe usare per identificarti o contattarti. Invece, le informazioni dalla tua cronologia di navigazione sono “de-identificate” in modo da non essere direttamente legate a te. Vengono poi fornite alle reti pubblicitarie per indirizzare gli utenti con annunci basati sugli interessi.

Ma anche se questi dati potrebbero non identificarti come persona, le PII possono ancora indirizzare il tuo dispositivo specifico attraverso l’uso di un indirizzo IP o MAC. Questi identificatori e altri non sono considerati PII nella maggior parte dei casi. Le preoccupazioni sorgono anche se si verifica una violazione dei dati e gli hacker hanno accesso alle cronologie di navigazione degli utenti, o se le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence monitorano questi database.

Alcuni ISP si sono impegnati a non vendere i dati di navigazione individuali dei clienti che includono PII, ma questa è un po’ una promessa vuota in quanto sono ancora legalmente vietati a farlo secondo il Cable Communications Policy Act.

ISP di cui puoi fidarti per la tua privacy

Per darti un’ampia visione di come gli ISP americani affrontano la privacy dei loro utenti, abbiamo messo insieme una tabella che confronta circa 20 diversi ISP. Abbiamo esaminato ciascuna delle loro politiche sulla privacy degli abbonati (si noti che queste sono tipicamente separate dalle politiche sulla privacy dei loro siti web) ed esaminato cinque criteri chiave:

  • Raccolta di metadati diversi dalla diagnostica: questi dati potrebbero includere la vostra posizione, il tipo di browser, la fonte e la destinazione di e-mail e messaggi, ecc.
  • Raccoglie dati di navigazione: la vostra cronologia di navigazione, le app utilizzate, i siti web visitati, il contenuto delle e-mail, gli acquisti, ecc.
  • Pubblicità interna: se i dati raccolti sono utilizzati per indirizzare i clienti con materiali di marketing o pubblicità sulle proprietà dell’ISP, come il suo sito web
  • Condivide non-PII con terze parti: se l’ISP vende o condivide informazioni non identificabili personalmente con inserzionisti terzi. Di nuovo, notate che anche se queste informazioni non vi identificano come persona, possono identificare il vostro dispositivo
  • Opt-out disponibile: l’ISP offre un meccanismo ragionevole con cui i clienti possono rinunciare a tutte o alla maggior parte delle attività di raccolta e condivisione dei dati dell’ISP

Disclaimer: le informazioni presentate in questo grafico sono basate sull’interpretazione dell’autore delle politiche sulla privacy degli abbonati di ogni ISP e non devono essere prese come consiglio legale o prova che un ISP si comporti di conseguenza.

Relativo: Do I Support Net Neutrality?

Router e modem

Molti ISP negli Stati Uniti offrono ai loro clienti un router, un modem, o una combinazione dei due alla prima installazione. Un modem è necessario per comunicare con l’ISP e far arrivare internet a casa tua. Il lavoro di un router è quello di distribuire internet a tutti i dispositivi che lo usano all’interno della casa, tipicamente attraverso un segnale wifi. Questi dispositivi sono spesso combinati in una singola unità.

Ci sono diverse ragioni per considerare l’acquisto e l’installazione di un proprio modem e router piuttosto che usare l’unità del tuo ISP. Il tuo ISP potrebbe farti pagare un canone di noleggio per questi dispositivi. Usare il tuo setup ti darà più controllo e flessibilità quando si tratta di configurazione.

Potresti aver bisogno di un segnale più forte, di una connessione più affidabile o di una velocità maggiore di quella consentita dal router o dal modem del tuo ISP. Usare i propri dispositivi può darti una maggiore privacy e aiutarti a prevenire lo snooping dell’ISP. Infine, alcuni ISP permettono ai clienti di usare le reti wifi degli altri, il che significa che gli estranei potrebbero consumare la tua larghezza di banda e introdurre problemi di sicurezza nella tua rete.

Un’altra opzione è quella di collegare i tuoi router in cascata. Questo significa essenzialmente collegare un router a un altro. Puoi quindi utilizzare la rete wifi del tuo router mantenendo anche la configurazione dell’ISP.

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