Cos’è Halloween e perché si festeggia

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Halloween è diventato una delle celebrazioni preferite da molte persone che consiste in una festa che si svolge il 31 ottobre principalmente negli Stati Uniti, Canada, Irlanda e Regno Unito.

Oscar Garcia

22 settembre 2020 alle 04:29h

Per definire cosa sia Halloween bisogna conoscere parte della sua origine e altri fatti interessanti.

Che cos’è Halloween

Secondo la rivista iberoamericana di filosofia, politica e scienze umane Araucaria dell’Università di Siviglia, Spagna, pubblicata nel 2004, definisce Halloween come una versione moderna del pagano Samhain e della festa cristiana dei morti rappresentata da Ognissanti e Ognissanti.

Samhain era una celebrazione originale nata nella cultura celtica, quell’insieme di popoli che vivevano nell’età del ferro (1000 a.C.) in tutto il continente europeo, specialmente nelle isole britanniche.

Samhain è una parola di origine gaelica (una lingua indoeuropea del ramo celtico) che doveva chiamare l’antica festa celtica che commemora “la fine del raccolto”. Il significato etimologico di Samhain è “la fine dell’estate”. Questo perché durante questa celebrazione i Celti davano l’addio a Lugh, il dio del sole, che era responsabile di dare energia ai loro raccolti.

Si celebrava tra il crepuscolo del 31 ottobre e il crepuscolo del 01 novembre, che segnava l’inizio dell’inverno e del nuovo anno. Durante questo periodo, i Celti rimandavano il loro lavoro quotidiano e le leggi della natura erano sospese. Gli umani potevano visitare il mondo dei morti e i morti potevano vagare sulla terra.

Perché i popoli celtici credevano che gli spiriti dei morti tornassero a visitare il mondo dei vivi, eseguivano certi tipi di riti che li aiutavano a legarsi ai loro antenati.

Gli spiriti dei morti sono centrali nella celebrazione di Halloween. (Free Press Photo: )

Da questa concezione nascono i motivi per cui si festeggia Halloween.

Perché si festeggia Halloween

Halloween si festeggia a causa di antiche credenze legate in particolare alla cultura celtica. Inoltre, molte delle attività di Halloween adottate oggi sono cambiate nel tempo.

Uno di questi riti celebrati dai popoli celtici era quello di lasciare cibo e dolci fuori dalle loro case come offerta. D’altra parte, era comune accendere candele per aiutare le anime dei morti a trovare la loro strada verso la luce e il riposo con Lugh.

Si crede anche che si travestissero con maschere e abiti terrificanti come modo per camuffarsi e allontanare gli spiriti maligni. Le feste si tenevano anche presso le tombe degli antenati di famiglia.

Nella maggior parte delle regioni celtiche si eseguivano pratiche divinatorie in questo giorno per predire il futuro riguardo alle morti o ai futuri matrimoni delle persone che partecipavano alla festa e al pasto comune.

Le attività dei cosiddetti mummers o guisers, che cercavano di imitare o tenere a bada gli spiriti soprannaturali che si credeva fossero in libertà in questo giorno. Questi personaggi erano ragazzi e ragazze dai volti anneriti o mascherati, con abiti e vestiti stravaganti, che bussavano alle porte delle case.

Questi guisers vagavano per le strade nel buio della notte illuminati dalla loro particolare illuminazione, costituita da rape scavate con candele all’interno che fungevano da lanterne, scolpite all’esterno per dar loro la forma di volti grotteschi che dovevano imitare gli spiriti. Tutto questo era comune in Irlanda, e in regioni dell’Inghilterra come il Somerset, dove questi personaggi erano conosciuti come “punkies”.

Con il passare del tempo, la gente cominciò a vestire i bambini e i giovani che vagavano per le strade la notte di Halloween nei modi più stravaganti e diversi, comportandosi come gli antichi mummers in cambio di cibo o bevande.

La zucca illuminata dall’interno con una candela è il simbolo più riconoscibile di Halloween che risale a quelle caratteristiche rape incavate dalla candela di Samhain.

Le zucche illuminate sono un simbolo caratteristico di Halloween. (Foto Free Press: Pexels)

Le due versioni originali, la festa pagana e la solennità dei morti, sono state unite per formare il rituale attuale: un giorno di rinnovamento personale associato a tradizioni popolari arcaiche.

Il moderno Halloween è ancora commemorato in tutto il mondo celtico come una delle più importanti occasioni annuali di festa, poiché esiste ancora una forte memoria collettiva della festa. In molti di questi luoghi la festa consiste ora in un misto di preghiere cristiane e rituali pagani.

Secondo la National Retail Federation (NRF), la spesa per Halloween è la seconda più grande spesa dell’anno dopo il Natale. Questo fa sì che Halloween possa essere celebrato in molti modi, implementando la creatività.

Oggi i costumi più comuni sono quelli che incarnano fantasmi, streghe e scheletri. Questi ricordano l’originale Samhain, che aveva chiari elementi tipici di una festa pagana per celebrare la fine del raccolto.

E ultimamente, come risultato della grande espansione mondiale dei costumi e della cultura nordamericana, Halloween è stato introdotto e adottato in un gran numero di paesi.

Il trucco di Halloween è una risorsa indispensabile per incarnare personaggi. (Foto Prensa Libre: per gentile concessione di Marian Argueta)

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