Cos’è la musica house? Storia, origini e consigli di produzione
Se non hai già familiarità con la musica house, è probabile che tu l’abbia già sentita senza saperlo. Quattro batterie a terra, hi-hat dondolanti, campioni vocali tagliati col gospel, progressioni di accordi rimbalzanti e linee di basso con effetto funk sono tutti parte integrante dell’identità unica del genere. Anche se non esiste una definizione concreta di musica house, ci sono diverse caratteristiche che ti insegneremo e che la rendono immediatamente riconoscibile.
È un genere che si è fatto strada nel mondo attraverso varie fasi della club culture. Il suono house ha anche lasciato il segno in altri generi, come il pop, l’hip-hop e l’indie rock. Poiché si tratta di uno stile di musica così ripetitivo, una volta che si ottiene la formula di base, non è troppo difficile da replicare. Infatti, il genere prospera sulla ripetizione. Sono le sottigliezze nel mezzo che fanno risaltare certe tracce.
In questo post, vi mostreremo come iniziare a produrre musica house. Molti nuovi studenti fanno fatica all’inizio, ma questi metodi sono garantiti per rendere il tutto più facile per chiunque. Ma prima di addentrarci in come produrre all’interno del genere, diamo un’occhiata alle origini della musica house e come è arrivata ad essere il genere dance diversificato che conosciamo e amiamo oggi.
Le origini della musica house
Dove è nata la musica house? La storia della musica house risale alla fine degli anni ’70, nel profondo dei club underground di Chicago – e più tardi di New York – quando i DJ iniziarono a fondere i generi della musica dance in una formula più meccanica con linee di basso profonde e distinte. Si dice spesso che la musica house sia sorta dalle ceneri della discoteca. I DJ che andavano oltre la cultura della discoteca iniziarono a sperimentare nuove tecniche di mixaggio e variazioni ritmiche che alla fine divennero house.
I nightclub storici come il “Warehouse” di Chicago e il “Paradise Garage” di New York servirono come punti fermi per una folla a maggioranza nera, latina e LGBT. La scena house era vista come un rifugio per queste comunità emarginate. L’inclusione e l’uguaglianza sono il nucleo delle origini della musica house.
Costruito da artisti neri, Frankie Knuckles è ampiamente considerato come il “padrino della musica house”. Altri innovatori neri seminali come DJ Ron Hardy e Larry Levan hanno aiutato a fare strada nei primi giorni della house. In quest’epoca, non era raro che i DJ non disponessero di attrezzature di base come giradischi a velocità variabile o addirittura mixer. Come risultato delle loro limitazioni, pionieri come Frankie Knuckles remixavano le canzoni usando una macchina a nastro, aggiungendo breakdown unici al mix.
Questa evoluzione della musica dance ha permesso alla musica house di fiorire nei club underground, ma ha anche iniziato la nascita di diversi sottogeneri della musica house.
I diversi tipi di musica house
Condotta da Larry Heard, la Deep house è nata dalla fusione di elementi house di Chicago con inflessioni di jazz, funk e musica soul. Caratterizzato dall’uso della leggendaria drum machine Roland TR-909, da morbidi pad di tastiera, da mix ambientali e da complesse progressioni di accordi, il sottogenere emerse come una versione più lenta, liquida ed elegante della house.
La acid house seguì con la sua unica enfasi sul suono “squelching” del sintetizzatore-sequencer elettronico Roland TB-303. Fu resa popolare da DJ Pierre e contribuì a portare la musica house a un pubblico mondiale, e la sua influenza si diffuse ad altri generi di danza come la jungle, la techno e il trip-hop.
House decollò alla fine degli anni ’80 dall’underground al mainstream fuori dagli Stati Uniti quando “Love Can’t Turn Around” di Farley “Jackmaster” Funk raggiunse il numero 10 nella classifica dei singoli del Regno Unito. Alla fine, il Regno Unito divenne un punto caldo per il genere, che si diffuse in tutto il mondo all’interno del regno della musica dance.
Altri sottogeneri cominciarono ad emergere mentre il genere cresceva in popolarità. Nell’ultimo decennio, nuove interpretazioni dell’house come l’electro swing, la future house, la tropical house, la lo-fi house e altre ancora sono diventate importanti interpretazioni del genere oggi.
Come fare musica house
Quando si tratta di fare un beat house in Ableton (o qualsiasi DAW), ci sono diversi elementi fondamentali e linee guida che si possono seguire e utilizzare. Combinando questi metodi provati e veri, sbloccherete diversi segreti di produzione di musica house. Tuttavia, come con qualsiasi pezzo di musica, sperimentare le proprie interpretazioni originali è la chiave per trovare il proprio suono, e potenzialmente creare il prossimo sottogenere di house.
Tempo
- Prima di tutto, imposta il tuo BPM da qualche parte lungo la gamma 115 – 130 BPM. In genere, il punto dolce è intorno ai 125 BPM, ma dipenderà da quale sottogenere di house stai cercando. Mentre altri generi di musica hanno più flessibilità quando si tratta di BPM, la natura four on the floor della musica house significa che mantenere i BPM in un ambito ristretto è fondamentale. Da lì, è il momento di creare il tuo rack di batteria house.
Drums
- La Roland TR-909 è il re quando si tratta della storia della musica house. Questa sarà una buona fonte di campioni da cui attingere quando inizierai a selezionare i tuoi kick, hi-hat, clap, rides, snares, shakers e altro nel tuo Ableton house drum rack. Quando inizi a costruire il tuo beat, il posto più importante per iniziare è il tuo modello di hi-hat. Vorrai iniziare con un hi-hat chiuso e un hi-hat aperto.
- Crea un groove che abbia relazioni di sedicesimi di nota. Ci dovrebbero essere più istanze in cui i tuoi hi-hat sono separati da una divisione di sedicesimi di nota. Poi, vai nel groove pool di Ableton, seleziona un bel groove swing e applicalo ai tuoi hi-hat. Senza uno swing, il pattern non avrà quella sensazione di firma house.
- Poi, aggiungi la tua grancassa, che sarà semplicemente un pattern di quattro sul pavimento. La tua cassa e l’hi-hat saranno le fondamenta del tuo beat. Tutto il resto che aggiungerai – clap, rullanti, percussioni varie – sarà di supporto. Ma come ogni buona traccia house, la prima cosa che sentirai a livello di batteria è quasi sempre un pattern di kick e hi-hat vivace che fa crescere il groove.
Campioni vocali
- Uno dei migliori consigli per la produzione di musica house è trovare un campione vocale potente che aiuti a dare vita alla tua traccia. In genere, un buon campione vocale gospel funzionerà.
- Puoi applicare un po’ di pitch-bending alla voce, ma generalmente, la musica house non presenta voci pesantemente elaborate. Per questo motivo, vorrete passare la maggior parte del vostro tempo a trovare il giusto campione vocale, dato che per lo più lo tratterete solo con effetti minimi come delay e riverbero.
Accordi
- Per fare la tua musica house, vorrai un buon modello ritmico con i tuoi accordi. La progressione degli accordi può essere semplice come l’uso di alcuni accordi di settima minore e settima maggiore. I produttori di deep house spesso usano variazioni di Add 9 per dare alle loro progressioni di accordi un tocco più jazziano. In molti casi, meno è più quando si tratta della tua progressione.
- Impostare il delay su una traccia di ritorno al fine di mantenere la potenza di tutti i tuoi suoni, mentre anche ottenere effetti in là. Avere quella piccola quantità di ritardo aiuterà a dare ai tuoi accordi più di un rimbalzo e un senso di profondità spaziale all’interno del mix.
- Mentre molte canzoni house presentano brevi stacchi di accordi staccati, usare accordi sostenuti può creare un effetto più drammatico e ambientale di costruzione lenta. Dipende dal sottogenere di house che stai creando e dalla sensazione generale che vuoi per la tua traccia.
Bassline
- Per una linea di basso classica, una grande tecnica di produzione di musica house è di rispecchiare il tuo basso con gli stab di accordi. In altre parole, il tuo basso dovrebbe colpire lo stesso schema ritmico dei tuoi accordi, e dovrebbe avere una stretta staccata simile ad esso.
- Rispecchiando i tuoi accordi e il tuo basso, puoi far cadere uno dei due in qualsiasi momento e la traccia continuerà lo stesso groove. I due lavorano in tandem l’uno con l’altro, e ad un certo punto della traccia, vorrai abbandonare gli accordi e lasciare che il basso dondoli, e viceversa.
- D’altra parte, applicare la sincope tra gli accordi e la linea di basso può essere un grande strumento per aggiungere un movimento ritmico unico.
Consigli generali per la produzione di musica house
- Un elemento incredibilmente semplice per dare alla tua traccia quel senso di colore e profondità in più è aggiungere una traccia di corda sostenuta. Può essere solo una nota: una nota fondamentale, una quinta, una terza, qualsiasi cosa vi sembri migliore. L’aggiunta di quella nota sostenuta ti darà più di un classico suono house.
- Un altro consiglio per aiutare la tua traccia a saltare un po’ di più è quello di aggiungere un rullante sincopato più tardi nel tuo beat per aggiungere nuove variazioni ritmiche. Assicurati di aggiungere al tuo rullante le stesse o simili impostazioni di swing dei tuoi charleston. Vuoi che l’intera traccia lavori coesivamente come una sola unità.
- Usa solo un oscillatore sul tuo basso. Scegli un’onda quadra, abbassa il tuo cutoff, alza la tua risonanza e aggiungi un po’ di inviluppo. Questo ti darà una linea di basso potente e pungente. Se usi più di un oscillatore, cominceranno a sfasare, e avrai piccoli momenti di cancellazione di fase, dove la parte bassa si perde.
- Quando si tratta di arrangiamento, la variazione è la chiave. Una volta che hai creato una forte base di batteria, accordi, basso, voce e vari campioni, puoi arricchire la traccia semplicemente duplicando il tuo loop principale diverse volte, aggiungendo parti lentamente, lasciando fuori le cose e riportandole in ordini diversi. Il segreto è un buon ritmo e non lasciare mai che un suono diventi troppo ripetitivo.
Conclusione
La musica house si è evoluta per diversi decenni, e il suo ruolo prominente nella musica dance non sembra svanire presto. Mentre aprite la vostra DAW e iniziate a esplorare diversi tipi di musica house, ricordate queste tecniche. Speriamo che ti forniscano le basi su come fare musica house per principianti e produttori più avanzati.
Quali sono i tuoi pensieri sulla musica house, la sua storia e i migliori consigli di produzione per fare una traccia house potente?