RipetizioneModifica
La ripetizione è il dispositivo comico essenziale ed è spesso usata in combinazione con altri dispositivi per rafforzarli. Il “callback” nella scrittura comica – in cui una dichiarazione o un tema viene richiamato come battuta finale o chiusura di una scena – è un classico esempio della tensione e del rilascio che sono possibili usando la ripetizione. È anche la base per le battute “inglese, irlandese e scozzese”, dove la ripetizione è usata per impostare un modus operandi e costruire la tensione prima che l’irlandese (di solito assunto come lo stupido) fornisca la giustapposizione risolutiva.
Iperbole, o esagerazioneModifica
L’iperbole, un’esagerazione, è una figura retorica in cui le affermazioni sono esagerate o stravaganti. Può essere usato per riflettere o influenzare forti sentimenti o una forte impressione.
SottolineaturaModifica
Un understatement è una figura retorica in cui le affermazioni sono volutamente sottointese. Può essere usato per indicare la nonchalance (o l’inconsapevolezza) dell’oratore riguardo ad una situazione spesso importante o altrimenti notevole. Spesso sfocia nell’ironia quando, per esempio, la risposta dell’oratore ad un evento non corrisponde a come lo spettatore si aspetta che l’oratore reagisca.
Doppio sensoModifica
Un doppio senso è una frase parlata che può essere intesa in uno dei due modi. Il primo, il significato letterale è innocente, mentre il secondo, il significato figurato è spesso ironico o azzardato e richiede che il pubblico abbia alcune conoscenze aggiuntive per capire la battuta.
PunEdit
Un pun consiste in una confusione deliberata di parole o frasi simili per un effetto umoristico, sia umoristico che serio. Un gioco di parole può basarsi sulla presunta equivalenza di più parole simili (omonimia), di diverse sfumature di significato di una parola (polisemia), o di un significato letterale con una metafora.
AccostamentoModifica
La giustapposizione è una tecnica letteraria che induce il pubblico a confrontare due elementi semplicemente perché sono posti uno accanto all’altro. Quando il confronto è inaspettato, crea ironia. In alcuni casi, questo può essere creato attraverso l’ambiguità grammaticale. Per esempio, successo e fallimento.
Errore di identitàModifica
L’errore di identità (spesso di un gemello per un altro) è un secolare espediente comico usato da Shakespeare in molte delle sue opere. L’errore può essere sia un atto intenzionale di inganno che un incidente. Esempi moderni includono The Parent Trap, The Truth About Cats and Dogs, Sister, Sister, e i film di Mary-Kate e Ashley Olsen
TabooEdit
C’è un elemento liberatorio nel dire qualcosa che nessun altro direbbe in un ambiente civile. Essere disgustosi o politicamente sbagliati di fronte a un pubblico può sorprendere e scioccare un pubblico (ad esempio, battute sui pedofili).
Tempo comicoModifica
Comic timing è l’uso del ritmo e della consegna per migliorare l’efficacia della commedia. Spesso, gli autori e gli interpreti di commedie inseriscono una pausa drammatica o una battuta per permettere al pubblico di discernere il sottotesto della situazione comica o della battuta. Inoltre, i comici possono creare una risata dalla rapida giustapposizione tra tempi veloci e lenti, come nel caso della consegna di George Carlin nella sua routine “Sette parole che non si possono dire in televisione”.
SlapstickEdit
Slapstick è un tipo di commedia che comporta una violenza fisica esagerata. Lo slapstick è stato molto usato da Buster Keaton, Charlie Chaplin, Laurel e Hardy, i Keystone Kops, i Three Stooges. Lo slapstick è anche comune nei cartoni animati come Tom e Jerry e Looney Tunes.
StereotipoModifica
Gli stereotipi nell’umorismo sono quando una versione esagerata e troppo semplificata di una persona o di un gruppo di persone è usata per prendere in giro l’originale.
Stereotipo