Essere grati in tempi difficili

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Messaggi di ringraziamento

Filippesi 4:4-8

Rick Warren

28-29 novembre 1992, #543

Filippesi 4:4-8

“Possiate essere sempre gioiosi nella vostra vita nel Signore”. Vs. 4 (GN)

1. PASSO UNO: ________________________________________ SU NULLA!

“Non essere in ansia per nulla…” vs. 6a

“Non ti agitare e non avere alcuna ansia…” (Amp)

I fatti sulla preoccupazione:

________ % non accadono mai

________ % riguardano il passato

________ % preoccupazioni inutili per la salute

________ % questioni insignificanti/piccole

________ % sono preoccupazioni legittime

“Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà da solo. Ogni giorno ha già abbastanza problemi per conto suo”. Matt. 6:34

Chiave:

2. FASE DUE: ________________________________________ SU TUTTO.

“… ma in ogni cosa, con preghiera e supplica con ringraziamento, presentate a Dio le vostre richieste.” Vs. 6b

“Petizione”:

“Quando pregate, dite a Dio ogni particolare delle vostre necessità.” (Ph)

“Scaricate tutte le vostre preoccupazioni su di Lui, poiché Egli si prende cura di voi!” 1 Pietro 5:7 (JB)

“Puoi gettare tutto il peso delle tue ansie su di Lui, perché tu sei la sua preoccupazione personale!” 1 Pietro 5:7 (Ph)

“… Tu non hai, perché non chiedi a Dio”. Giacomo 4:2

Approfondimento:

3. PASSO TRE: ________________________________________ IN TUTTE LE COSE.

“… in ogni cosa (pregare)… con rendimento di grazie…” vs. 6b

“chiedendo sempre a Lui con cuore riconoscente.” (GN)

“Rendete grazie in ogni circostanza perché questa è la volontà di Dio per voi in Cristo Gesù.”

1 Tess. 5:18

Approfondimento:

4. QUARTO PASSO: ________________________________________ LE COSE GIUSTE.

“Infine, fratelli, tutto ciò che è vero… nobile… giusto… puro… bello… ammirevole…. Se qualcosa è eccellente o lodevole… pensate a queste cose”. v. 8

“…riempite la vostra mente di queste cose…” (JB)

La causa principale dello stress:

“Come un uomo pensa nel suo cuore, così è”. Pr. 23:7 (KJV)

Il risultato:

“Se fai questo, sperimenterai la Pace di Dio, che è molto più meravigliosa di quanto la mente umana possa capire. La Sua pace manterrà i tuoi pensieri e il tuo cuore calmo e in riposo mentre confidi in Cristo Gesù”. Vs. 7 (LB)

! ESSERE RINGRAZIATI IN TEMPI DURI

Filippesi 4:4-8

Ho trovato una lattina che diceva: “Attenzione: Contenuto sotto pressione”. Ho pensato che dovrebbe essere un’etichetta di avvertimento che metto sulle persone che incontro spesso. Non ho mai visto tante persone stressate come negli ultimi mesi. Voglio parlare di questo stamattina.

C’è una nota scala di stress chiamata Holmes Stress Scale che elenca i 100 eventi più stressanti che si possono avere nella vita – la morte di un coniuge, un divorzio, la morte di una persona cara, ecc. Su questa scala, dopo molti studi, hanno scoperto che il periodo più stressante dell’anno è quello tra il Ringraziamento e il Capodanno. Si comincia a preoccuparsi dei regali. Si comincia a preoccuparsi delle feste. Si comincia a preoccuparsi di tutti i tipi di problemi che succedono, dei regali, delle finanze. Alcuni di voi si preoccupano dei parenti che dovrete vedere. Il livello di stress sale notevolmente. Qualcuno ha detto: “Questa è la stagione per essere tesi”. Sono stato al centro commerciale venerdì. Niente distrugge lo spirito natalizio più velocemente che cercare di trovare un parcheggio. Si comincia a preoccuparsi.

Abbiamo appena festeggiato il Ringraziamento. Come si fa ad essere grati in tempi difficili? Quando l’economia non è buona. Quando le cose non vanno come vuoi tu. Come si fa ad essere grati in tempi difficili?

In Filippesi 4, Paolo dice nel versetto 4, “Possiate essere sempre gioiosi nella vostra vita nel Signore”. È possibile? È sempre possibile essere gioiosi, non importa quale sia la circostanza? Sì, lo è.

Una delle parole per la Cena del Signore in greco è la parola Eucharist o eucharistos che significa, “ricevo con ringraziamento”. Ho sentito il bisogno di condividere con voi un paio di scritture su una strategia per sopravvivere allo stress stagionale. Vi suggerirei di scriverle e poi attaccarle alla parete del vostro frigorifero per il prossimo mese per aiutarvi a superare i momenti di pressione delle vacanze.

In Filippesi 4:6 Paolo dice: “Non siate in ansia per nulla, ma in ogni cosa, per mezzo della preghiera e della supplica con ringraziamento, presentate le vostre richieste a Dio e la pace di Dio che trascende ogni comprensione custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù”. Poi dice: “Infine, tutto ciò che è vero, nobile, giusto, puro, bello e ammirevole, pensate a queste cose e il Dio della pace sarà con voi”. In questo brevissimo passaggio abbiamo le quattro chiavi per sopravvivere allo stress. Sono molto semplici da dire, sono molto più difficili da applicare.

Passo Uno: Preoccupati di niente

Passo Due: Prega per tutto

Passo Tre: Ringrazia Dio in ogni cosa

Passo Quattro: Pensa alle cose giuste

1. PREOCCUPARSI DI NULLA

V. 6 “Non essere in ansia per nulla. Non agitarti e non avere alcuna ansia”. Questo è più facile a dirsi che a farsi. Non è una fatica dirlo……. ma appena hai finito di dirlo,…. cominci a preoccuparti di qualcosa.

La rivista Smithsonian Institute in un recente articolo dice che siamo nell’età dell’oro dell’ansia.

Non abbiamo solo micro preoccupazioni, che sono le tue preoccupazioni personali, ma ora ti trovi di fronte a macro preoccupazioni, preoccupazioni del mondo. Non c’è da stupirsi che la gente sia tesa.

Si alzano la mattina con una sveglia. Che ti fa partire con uno stato d’animo negativo, in primo luogo. Non è un orologio di conforto, è una sveglia.

Poi la prima cosa che fai è accendere Bad Morning, America. Non basta avere i tuoi problemi, devi avere anche l’Iraq, l’Afghanistan e una mezza dozzina di altre cose. Ti metti a fare colazione per mangiare i tuoi Wheaties e leggi il giornale, che è pieno di grandi notizie!?! Non c’è da meravigliarsi se sei stressato quando arrivi al lavoro.

Devi “preoccuparti di niente”.

Fatti sulla preoccupazione: il dottor Walter Calvert ha fatto uno studio e ha scoperto che

il 40% delle tue preoccupazioni non accadono mai. Quindi c’è un 40% di esse di cui non devi nemmeno preoccuparti. Quindi della tua lista di dieci preoccupazioni, scegline quattro e buttale via perché non contano.

Il 30% delle tue preoccupazioni riguarda il passato. La preoccupazione non può cambiare il passato e la preoccupazione non può controllare il futuro. La preoccupazione non fa altro che incasinare l’oggi. Puoi preoccuparti del passato quanto vuoi, ma non lo cambierà. Il passato è passato. È finito. Non c’è più. E non controllerà il futuro, non importa quanto ti preoccupi. Tutto ciò che la preoccupazione fa è incasinarti in questo momento.

Quindi non puoi controllare il passato, non puoi controllare il futuro e il 40% non accadrà nemmeno, quindi il 70% delle tue preoccupazioni sono inutili.

Il 12% delle tue preoccupazioni sono inutili preoccupazioni per la salute. Come l’ipocondriaco che aveva scritto sulla lapide: “Ti avevo detto che ero malato!”

Il 10% delle tue preoccupazioni sono problemi insignificanti e meschini.

Solo l’8% delle vostre preoccupazioni sono preoccupazioni reali e legittime.

Quello che ti suggerisco di fare per quell’8% è scegliere un momento di preoccupazione ogni giorno. Decidi tu. “Mi preoccuperò tra le 4 e le 4:15 ogni giorno. Quella sarà la tua ora di preoccupazione. Poi, quando una preoccupazione ti viene in mente per il resto della giornata, dici: “Non è il momento di preoccuparsi! È alle 4:00 quando ho la mia sessione di preoccupazione”. Mettiamole tutte insieme; raggruppiamole in un periodo in modo che non ti rovinino tutta la giornata. Scegliete un periodo della giornata e dite: “È quando mi preoccupo. Questo è il momento in cui mi occupo di quell’8% che è un problema legittimo”

La preoccupazione non cambia nulla. È stufare senza fare. Non esistono preoccupati nati. La preoccupazione è una risposta appresa. L’avete imparata dai vostri genitori. L’hai imparata dai tuoi coetanei. L’avete imparata dall’esperienza. Questa è una buona notizia. Il fatto che la preoccupazione sia appresa significa che può anche essere disimparata.

Come si disimpara? Notate cosa dice Gesù. Matteo 6:34 “Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà da solo. Ogni giorno ha già abbastanza problemi per conto suo”. Sta dicendo di non aprire l’ombrello finché non comincia a piovere. Non preoccuparti del domani. Oggi è il domani di cui ti sei preoccupato ieri. Non fare così.

La chiave per ridurre lo stress nella tua vita è vivere un giorno alla volta. Non preoccuparti del domani. Concentrati solo sull’oggi. Concentrati sulle questioni e sui problemi di oggi. Non preoccuparti di nulla.

È interessante che quando Paolo scrisse questo era in prigione. Era in prigione a Roma in un sotterraneo e sta dicendo: “Non preoccuparti di nulla”. Ogni volta che Dio ci dice di non fare qualcosa, ha sempre un sostituto positivo. Ogni volta che Dio ha un “non fare” ha sempre un “fare”. Ogni volta che dice “elimina questo dalla tua vita”, aggiunge qualcosa e questo è il secondo passo.

2. SECONDO PASSO: PREGARE SU TUTTO.

“In ogni cosa, mediante la preghiera e la supplica con ringraziamento, presentate a Dio le vostre richieste”. Tu dici: “Non ho tempo per pregare”. Se tu usassi il tempo che hai preoccupandoti per pregare, allora troveresti il tempo per pregare. Se pregassi tanto quanto ti preoccupi, avresti molto meno di cui preoccuparti. Non aggiungere alcun tempo di preghiera al tuo programma. Prega solo quando sei solito preoccuparti. Se lo farai, scoprirai di avere molto tempo per la preghiera. Se pregate invece di preoccuparvi, avrete molto meno di cui preoccuparvi.

Dice “in tutto”. Non solo in alcune cose, ma in ogni cosa puoi pregare su di essa. Alcune persone pensano che a Dio interessino solo le cose religiose: Dio si preoccupa di quante persone parlo di Cristo o di quante persone invito in chiesa, della mia donazione, della mia decima. Dio è interessato alle rate dell’auto? Sì. È interessato al gocciolamento postnasale? E lo strazio della psoriasi? Sì. È interessato ad ogni dettaglio della tua vita.

Traduzione di Phillips: “Quando preghi, racconta a Dio ogni dettaglio della tua vita”. Dio è interessato alle grandi cose e alle piccole cose. Conosce ogni dettaglio della tua vita. Ha persino i capelli della tua testa contati. Il Dio che ha reso unica ogni impronta del pollice, che ha reso unica ogni impronta della voce, che ha reso unico ogni fiocco di neve non ha problemi a gestire i dettagli della tua vita. Non c’è nulla per cui tu non possa pregare. Se vale la pena preoccuparsi, vale la pena pregare. Non c’è nulla di insignificante per Dio. Si può pregare per qualsiasi cosa e per tutto.

Dice “pregate con petizione”. Cosa significa petizione? Una petizione significa una preghiera specifica, dettagliata, diretta. La maggior parte delle persone prega in modo troppo vago e quindi non ottiene mai alcuna risposta. Pregano in modo così generico. Cose come: “Dio, benedicimi”. Cos’è una benedizione? Puoi definire cos’è una benedizione? A volte un problema è una benedizione. È questo che stai pregando? “Dio, dammi un sacco di problemi. (molte benedizioni)”. Devi essere specifico. Usa la petizione. E dice che puoi pregare su qualsiasi dettaglio della tua vita.

1 Pietro 5:7 “Scaricate tutte le vostre preoccupazioni su di Lui, poiché Egli si prende cura di voi”. Cerchia “tutte”. Dobbiamo imparare a scaricare i nostri problemi invece di preoccuparci. La preghiera è una tremenda valvola di sfogo. La gente mi chiede: “Come fai a gestire lo stress?” Io lo giro semplicemente al Signore. Lo rilascio a Dio. Amo la parola in greco “scaricare”. Significa letteralmente “lasciar cadere”. Non è lanciarlo o gettarlo o sollevarlo per una quindicina di metri. Dice che questo è il tipo di carico che è così pesante che non potresti sollevarlo se dovessi – basta lasciarlo andare. Dice che questo è ciò che Dio dice di fare con le tue preoccupazioni. Scaricarle su Dio. Scaricale. Impara a scaricare il tuo stress attraverso la preghiera. Paolo dice di scaricarle, di dare a Dio ogni dettaglio della tua vita. Pietro dice di scaricare tutte le tue preoccupazioni perché Lui si prende cura di te.

Ho letto recentemente che le maggiori compagnie di assicurazione sulla vita hanno fatto degli studi e hanno scoperto che se frequenti la chiesa ogni settimana vivrai in media 5,7 anni in più rispetto alle persone che non frequentano la chiesa ogni settimana. Perché? Una mia ipotesi è che le persone che vanno in chiesa si scaricano sul Signore. Si decomprimono. Lasciano che Dio abbia le loro preoccupazioni. Se non ne parli con Dio, te la prendi con te stesso. Quando ingoi le tue preoccupazioni il tuo stomaco tiene il conto. Devi lasciarle andare, scaricarle.

1 Pietro 5:7 (traduzione Phillips) “Puoi gettare tutto il peso delle tue ansie su di Lui, perché tu sei la sua preoccupazione personale”. Giacomo dice: “Voi non avete perché non chiedete a Dio”. Chiedi semplicemente a Dio di aiutarti con quelle preoccupazioni, quei problemi, quelle tensioni.

Ecco l’intuizione: Nessun problema è troppo grande o troppo piccolo per pregare.

Paolo dice che se vuoi alleviare lo stress ecco cosa devi fare: Preoccupati di niente e prega per tutto. Semplice, ma è qualcosa che devi imparare continuamente.

3. TERZO PASSO: RINGRAZIARE DIO IN TUTTE LE COSE

Dice: “Quando pregate, pregate con ringraziamento”. Buone notizie: “Chiedetegli sempre con un cuore riconoscente”. Ogni volta che preghi, dovresti sempre pregare con ringraziamento. Ho già condiviso con voi che l’emozione umana più sana non è l’amore, ma l’emozione umana più sana è la gratitudine. In realtà aumenta le tue difese immunitarie. Ti rende più resistente allo stress e meno suscettibile alle malattie. È l’emozione più sana. L’atteggiamento di gratitudine. Le persone che sono grate sono felici. Ma le persone ingrate sono infelici perché niente le rende felici. Non sono mai soddisfatte. Non è mai abbastanza. Quindi se coltivate l’atteggiamento di gratitudine, di essere grati in tutto, questo riduce lo stress nella vostra vita.

C’era una vecchia canzone: “Conta le tue benedizioni, nominale una per una”. Penso che sia una buona cosa da fare. Vai a fare una lista. Io l’ho fatto ieri. Mi sono seduto e ho fatto una lista di cose per cui ero grato – mia moglie, i miei figli, tutti loro conoscono il Signore, il meraviglioso staff che Dio ha portato a servire qui con me. Nelle ultime due settimane ho ricevuto più di 25 lettere da uomini di questa chiesa che mi hanno detto: “Voglio solo farti sapere che sto pregando per te, che sto pregando per il nostro staff, che sto pregando per la nostra chiesa mentre ci spostiamo”. Questo è qualcosa di cui sono grato. Uomini che dicono che stanno pregando per la nostra chiesa.

Siate grati in ogni cosa. 1 Tessalonicesi 5:18 “Rendete grazie in ogni circostanza perché questa è la volontà di Dio per voi in Cristo Gesù”. Cerchia “in”. Questa è una delle parole più importanti per impedirti di interpretare male questo versetto. Non dice “Rendete grazie per ogni circostanza”. Questa è spesso un’interpretazione errata che si sente con i predicatori televisivi. Diranno cose come: “Dovresti rendere grazie per ogni cosa.” La Bibbia non insegna questo. Dice di rendere grazie in ogni circostanza. Hai una gomma a terra… “Ringrazia Dio”. ?? Ho appena avuto un incidente d’auto … “Lode al Signore!” Sii serio. Questo è il cristianesimo pazzo, non il cristianesimo biblico.

Non devi ringraziare per il male nel mondo. Se i miei figli fossero assassinati non sarei grato. Se mia moglie si ammalasse di cancro, non sarei grato. Quando c’è una guerra con un paese contro l’altro, non sono grato per la guerra. La Bibbia non dice di essere grati per il male. Dice: “In ogni circostanza rendete grazie”. Non per ogni circostanza. Qual è la differenza? Anche dal male Dio può portare il bene. In ogni circostanza, non importa quanto sia brutta, puoi rendere grazie a Dio perché (a) so che ha uno scopo più grande del problema e (b) mi darà il potere di superare il problema, e (c) crescerò attraverso l’esperienza se permetterò che mi aiuti a crescere. In ogni circostanza. Anche nel male che accade nel mondo posso essere grato perché so che Dio è più grande del problema.

Molte persone mi chiedono: “Come faccio a sapere qual è la volontà di Dio per la mia vita?” È proprio lì. “Rendete grazie in ogni circostanza perché questa è la volontà di Dio”. Vuoi conoscere la volontà di Dio per la tua vita? “In ogni cosa rendete grazie”. Infatti, se non stai sperimentando l’atteggiamento di gratitudine sei fuori dalla volontà di Dio.

Come posso essere grato quando ho perso così tanto? Ho perso il mio lavoro, ho perso la mia salute, ho perso mio marito o mia moglie. Come posso essere grato in questa situazione? Non guardi a ciò che hai perso. Guarda a quello che ti è rimasto. E ti rimane un sacco di roba. Sei ancora vivo. Guarda a quello che ti rimane.

Quindi la domanda è: cosa stai dando per scontato? La tua salute? La tua libertà? Le tue relazioni? In ogni cosa ringraziate. La gratitudine è un alleviatore di stress perché distoglie lo sguardo dal problema e lo mette sulle cose positive della tua vita. Questa settimana festeggiamo il Ringraziamento. Daremo la nostra offerta di ringraziamento (che quest’anno ci aiuterà a pavimentare il nostro parcheggio). Perché lo facciamo? Perché ringraziare e dare vanno insieme. Il modo in cui esprimiamo il ringraziamento è dando. E le persone che danno di più sono le persone più riconoscenti. È un’espressione di gratitudine. Non mi preoccupo di nulla. Prego per tutto. Rendo grazie per ogni cosa.

4. QUARTO PASSO: PENSO ALLE COSE GIUSTE

“Infine fratelli, qualunque cosa vera, nobile, giusta, pura, amabile, ammirevole, se qualcosa è eccellente o lodevole, pensate a queste cose.” Il quarto punto è questo: Se volete ridurre il livello di stress nella vostra vita, dovete cambiare il vostro modo di pensare.

Nessuno di noi usa il nostro cervello al nostro potenziale, il potenziale che Dio ci ha dato. Qualunque cosa tu metta nel tuo cervello è ciò che ne uscirà. È come un computer. Spazzatura dentro, spazzatura fuori. Qualunque cosa metti nella tua mente, qualunque cosa pensi verrà fuori nella tua vita. Il modo in cui pensi determina il modo in cui ti senti. E il modo in cui ti senti determina il modo in cui agisci. Così lui dice che se vuoi cambiare la tua vita, devi cambiare ciò a cui pensi. Se leggi i giornali più di quanto leggi la Bibbia e guardi la televisione, sembra che i film e la TV oggi glorifichino il malsano nella vita piuttosto che il sano.

Dice di pensare alle cose che sono vere, nobili, giuste, amabili, ammirevoli. Questo descrive il tipico film? Neanche per sogno! La maggior parte dei film tipici sono l’esatto contrario di questo. Dice di riempire la tua mente con queste cose. Fissa la tua mente. Si tratta di una scelta deliberata e consapevole in cui cambiate i canali. Scegli di pensare alle cose giuste. Concentrati sul positivo e sulla parola di Dio. Perché? Perché la causa principale dello stress è il modo in cui scelgo di pensare. Perché puoi prendere due persone e metterle nella stessa identica circostanza? Una di loro viene spazzata via e cade a pezzi, crolla emotivamente. L’altra se la cava senza problemi, con le penne dritte. Ovviamente, il problema non è la circostanza. È la vostra risposta. È il modo in cui la vedi. La tua prospettiva. Come stai interpretando la vita. Ed è una tua scelta, come stai scegliendo di guardare i problemi che stai attraversando in questo momento è la fonte del tuo stress. Il tuo problema non è il tuo problema. Il tuo problema è come scegli di rispondere al tuo problema. Devi pensarci nel modo giusto.

Proverbi 23:7 dice: “Come un uomo pensa nel suo cuore, così è”. A cosa pensi di più? Cosa domina la tua mente? Ciò a cui pensi di più è ciò che stai diventando. Ci muoviamo sempre verso ciò su cui ci stiamo concentrando. Se vuoi diventare come Cristo, pensa a Lui. Riempi la tua mente con la Bibbia.

Qual è il risultato di fare queste cose? Preoccuparsi di nulla, pregare per tutto, ringraziare Dio in ogni cosa, tenere la mente sulle cose giuste. Qual è il risultato? V. 7 “Se farete questo, sperimenterete la pace di Dio che è molto più meravigliosa di quanto la mente umana possa comprendere. La sua pace manterrà i tuoi pensieri e il tuo cuore calmo e in riposo mentre confidi in Cristo Gesù”. Che garanzia! Sta garantendo la pace della mente. Avete notato che è quello che tutti sembrano cercare?

È incredibile le cose che le persone provano per trovare la pace della mente. Yoga, cristalli, terapia, diete di moda, libri, seminari, nastri. Corrono da una cosa all’altra, da un consulente all’altro, cercando la pace della mente. La Bibbia dice che la pace di Dio è un dono per te. E non può essere spiegata, non può essere duplicata e non può essere fabbricata. È un dono. Come posso ottenere quel tipo di pace mentale che mantiene il mio cuore in pace quando sono sotto pressione? Che mi mantiene calmo nella crisi? Che mi dà forza nella tempesta? Che mi aiuta ad essere grato nei momenti difficili? Come posso ottenere quel tipo di pace?

La chiave è l’ultima frase di quel verso. “Come tu confidi in Cristo Gesù”. È una relazione.

Tra un minuto prenderemo insieme la Cena del Signore. La Bibbia dice che è solo per coloro che hanno una relazione con Cristo, che mettono la loro fede e fiducia in Lui. Se non l’hai ancora fatto, ti incoraggerei a farlo oggi. Apri il tuo cuore a Cristo e dì: “Gesù Cristo, entra e dammi la pace della mente che viene quando so di essere al centro della Tua volontà”.

Guarda “La Sua pace custodirà i tuoi pensieri”. Cerchia “custodire”. La parola keep è un grande termine militare. Significa guardia di sentinella, una guarnigione di truppe di soldati. Quando Paolo stava scrivendo a queste persone a Filippi era una città romana, una colonia protetta dalla legione romana. La legione romana, le guardie di sentinella, mantenevano la pace della città. Dio dice che quando mi fido di Cristo, Lui mette una sentinella sulla mia mente. Mi tiene in pace quando tutto il resto vuole farmi stressare. È così che si fa.

Cosa ti preoccupa questa mattina? La tua salute? Le tue finanze? Le tue relazioni? Tutto quello che devi fare nelle prossime due settimane? I problemi matrimoniali? I tuoi figli? La tua carriera? Se farai questi passi e lascerai che Gesù Cristo diventi la sentinella della tua mente e il centro della tua vita, troverai una pace che non potresti immaginare.

Preghiera:

Gesù Cristo, grazie che ci dai la pace della mente e prego che ci siano coloro che oggi faranno questi passi.

Vuoi pregare questa preghiera nel tuo cuore? “Caro Signore, aiutami a non preoccuparmi di nulla, ma a scaricare le mie preoccupazioni su di Te, a gettare le mie preoccupazioni su di Te. Aiutami a pregare su tutto, sulle cose che mi preoccupano, a discuterne con Te piuttosto che preoccuparmi. A darti i dettagli della mia vita. Aiutami ad essere una persona più grata, a sviluppare l’atteggiamento di gratitudine e a ringraziarti in ogni situazione, a capire che c’è sempre qualcosa di cui essere grati. Aiutami a pensare alle cose giuste, a passare un po’ di tempo con te nella Bibbia ogni giorno, leggendo la tua Bibbia, la tua parola. Riempi la mia mente di cose positive, non della spazzatura negativa che c’è nel mondo. Ti chiedo di mettere la Tua pace nel mio cuore”. Se non hai mai invitato Cristo nella tua vita, dì: “Gesù Cristo, giro il controllo della mia vita a Te. Voglio seguire il Tuo piano. Sii il mio Signore”. Preghiamo questo nel nome di Gesù. Amen.

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