Lo sapevi che ci sono oltre 200 fattori di ranking di Google? Google è di gran lunga il motore di ricerca più popolare del pianeta.
Dominano altri motori di ricerca come Bing e Yahoo con oltre 5,14 miliardi di ricerche che avvengono su Google ogni giorno. Quindi, non è una sorpresa che tu voglia posizionarti più in alto nei risultati di ricerca di Google.
Ma con il SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) che cambia di tanto in tanto, può essere difficile implementare e stare al passo con tutti i cambiamenti.
Quindi, potresti chiederti: quali fattori di ranking di Google sono importanti per il tuo sito web?
In questo articolo, daremo uno sguardo più da vicino a 10 fattori che possono aiutarvi a migliorare il vostro ranking.
Tuffiamoci subito dentro…
- Fattori di ranking di Google più importanti
- Contenuto di alta qualità
- Contenuto originale, unico e di valore
- Contenuto aggiornato e fresco
- Lunghezza del contenuto
- Struttura del contenuto e organizzazione
- Backlinks
- Intento di ricerca
- Velocità di caricamento del sito
- Mobile Friendliness
- Domain Authority
- Ottimizzazione delle parole chiave
- Struttura del sito
- Sicurezza del sito
- User Experience
Fattori di ranking di Google più importanti
Quando si tratta di ottenere un posizionamento più alto, molti proprietari di siti web vorrebbero seguire tutti i fattori di ranking.
Ma se ti dicessimo che devi concentrarti solo su alcuni di questi fattori?
Per aiutarti, abbiamo elencato i fattori di ranking più importanti che dovresti garantire sul tuo sito web.
Contenuto di alta qualità
Devi aver letto in diversi posti che il contenuto è il re. E nel caso dei fattori di ranking di Google, è sicuramente il re.
Se puoi creare un contenuto unico, fresco e utile per gli utenti, allora Google lo classificherà più in alto nella sua pagina dei risultati di ricerca (SERP).
Google presta particolare attenzione alla qualità del contenuto. Non importa quanto sia ottimizzato il tuo sito web, se il tuo contenuto non è di valore, allora non puoi aspettarti un posizionamento più alto.
Quindi, cos’è la qualità del contenuto per Google?
Contenuto originale, unico e di valore
Google dà la preferenza al contenuto che è nuovo e unico. Vorresti creare dei post che rispondano alle domande dei tuoi lettori, che forniscano valore e che siano originali.
Se il tuo contenuto è duplicato o simile ad altre pagine web, allora potrebbe causare un impatto negativo sul tuo SEO. Per cominciare, Google potrebbe non indicizzare e classificare la tua pagina.
E se pubblichi regolarmente contenuti duplicati, Google rallenterà la velocità di scansione del tuo sito web.
Quindi, quando crei un contenuto, assicurati che sia diverso e migliore di altri siti web che si stanno posizionando per il termine di ricerca.
Contenuto aggiornato e fresco
Un altro modo per aumentare la qualità del tuo contenuto è mantenerlo fresco e aggiornato. Aggiornando regolarmente i tuoi post e aggiungendo nuove informazioni, stai inviando un segnale positivo al motore di ricerca.
La freschezza dei contenuti gioca un ruolo importante se si tratta di argomenti che riguardano le notizie o le tendenze. Per tali argomenti, Google preferisce le pagine che forniscono le ultime informazioni.
Per esempio, se stai scrivendo sulla crisi sanitaria globale, vorresti che il tuo contenuto contenesse notizie e ricerche recenti. E un modo semplice di trovare le ultime informazioni per mantenere il tuo contenuto fresco è utilizzando Google Trends.
Basta inserire il termine di ricerca nello strumento e guardare gli Argomenti correlati. Queste sono query di tendenza che possono aiutarti ad aggiungere valore ai tuoi post.
Lunghezza del contenuto
Una delle domande che abbiamo incontrato molte volte è se la lunghezza del contenuto fa parte dei fattori di ranking di Google?
E la risposta è, sì.
Secondo diversi studi, la lunghezza del contenuto ha un impatto sul posizionamento nei risultati di ricerca. In media, i post con 1.890 parole si posizionano sulla prima pagina.
Detto questo, non c’è una regola fissa e veloce per cui bisogna attenersi a un limite di parole mentre si scrive.
Un modo migliore di guardare a questo è quello di creare contenuti che hanno profondità e coprono un argomento in grande dettaglio. Questo perché Google preferisce le pagine che rispondono completamente alla domanda di un utente e forniscono soluzioni dettagliate.
Struttura del contenuto e organizzazione
Quando si tratta di qualità del contenuto, i post del tuo blog dovrebbero essere ben organizzati e strutturati. Questo rende più facile per i tuoi visitatori leggere i tuoi post e trovare facilmente le soluzioni ai loro problemi.
Per migliorare la struttura e l’organizzazione dei tuoi articoli, puoi usare titoli e sottotitoli multipli (H2, H3, H4, e così via) per raggruppare i tuoi contenuti.
Puoi anche usare i tag HTML per i punti elenco (ol) e le liste di numeri (li) per organizzare ulteriormente i tuoi contenuti. Questo è vantaggioso in quanto Google raccoglie queste liste e le mostra come featured snippets per diverse parole chiave.
E non dimenticare di guardare il flusso del tuo articolo e vedere quale sezione dovrebbe venire prima.
Quindi, lavorando sulla struttura e l’organizzazione del tuo contenuto, aumenterai la sua leggibilità. Come risultato, migliorerai l’esperienza dell’utente del tuo sito, che indirettamente migliora le tue possibilità di posizionarti più in alto su Google.
Backlinks
Dopo il contenuto, il secondo più importante fattore di ranking di Google sono i backlinks. Sono una parte importante dell’algoritmo di ranking di Google ed è il modo in cui il crawler di Google trova il tuo sito web per l’indicizzazione.
In effetti, contenuto e backlink vanno di pari passo, poiché le pagine web senza backlink difficilmente ottengono traffico organico.
Quindi, come sono importanti i backlink per il SEO del tuo sito?
I backlink o link in entrata sono come un voto di fiducia per il tuo sito. Google aggiunge tutti questi voti insieme e controlla se il tuo sito web merita di essere classificato tra i primi 10 risultati.
Se puoi ottenere backlink da siti web di alta autorità, puoi aumentare le tue possibilità di un posizionamento più alto. Questo perché acquisendo questi link, stai inviando un segnale a Google che il tuo contenuto è degno di fiducia, in quanto diversi siti web possono garantire per esso.
Guarda questi 15 modi semplici e veloci per ottenere backlink da siti di alta autorità.
Intento di ricerca
Un altro fattore di classifica cruciale per Google è la corrispondenza dell’intento di ricerca del tuo contenuto. L’intento di ricerca è fondamentalmente ciò che un utente sta cercando.
Ogni parola chiave è diversa su Google ed è necessario capire il perché dietro quella query di ricerca.
Per esempio, se qualcuno cerca i migliori temi WordPress, vedrai che i risultati nella top 10 includono elenchi.
Ecco un altro esempio. Se si cerca la parola chiave, fare il pane alla banana, si noterà che i risultati consistono in ricette e articoli how-to insieme a video.
Quindi, se si dovesse creare contenuto su uno dei due argomenti, è importante abbinare l’intento di ricerca e creare il giusto tipo di contenuto.
Ora, l’intento di ricerca potrebbe variare in base al formato e allo stile del contenuto. Per esempio, in alcuni casi, Google mostrerà solo video e infografiche nei primi risultati. Questo significa che dovresti creare un video o un’infografica se vuoi posizionarti per quelle parole chiave.
Oltre a questo, l’intento di ricerca mostra anche dove si trovano i tuoi visitatori nel buyer journey.
Sono alla ricerca di informazioni di base sui tuoi prodotti, vogliono un tutorial come un articolo how-to, o sono nella fase finale e pronti ad effettuare un acquisto?
Rispondendo all’intento di ricerca, puoi rispondere a queste domande e creare contenuti che le persone stanno cercando.
Velocità di caricamento del sito
Tra i 200 diversi fattori di ranking di Google, un altro fattore su cui dovresti concentrarti è la velocità della tua pagina. Questo perché a partire da maggio 2021, Google renderà la velocità di caricamento del sito web una parte del suo Core Web Vitals.
Sono una serie di fattori che Google considera importanti per l’esperienza dell’utente sul tuo sito. Guarderà la velocità, la reattività e la velocità di caricamento di diversi elementi come i caratteri e le immagini.
Ora l’obiettivo qui non è quello di battere i vostri concorrenti con millisecondi di tempo di caricamento. Ma dovresti prestare attenzione alla velocità di caricamento di una pagina per i tuoi utenti.
Google vuole che il tuo sito web si carichi rapidamente e fornisca una grande esperienza utente al tuo pubblico.
Per controllare la velocità di caricamento del tuo sito web, puoi usare il report MonsterInsights Site Speed.
Analizzerà il tuo sito web, visualizzerà un punteggio per mobile e desktop, mostrerà importanti metriche sui tempi di caricamento delle pagine ed evidenzierà i suggerimenti per rendere il tuo sito ancora più veloce.
Per esempio, uno dei modi per migliorare la velocità di caricamento del tuo sito WordPress è utilizzare una CDN (content delivery network). Si assicura che le tue pagine web vengano caricate senza alcun ritardo per i tuoi utenti in tutto il mondo.
Oltre a questo, puoi anche dare un’occhiata a questi semplici consigli per accelerare le prestazioni del tuo sito WordPress.
Mobile Friendliness
Insieme alla velocità, un’altra cosa da guardare è se il tuo sito è mobile friendly o meno.
Da quando Google è diventato mobile-first nel 2019, è fondamentale che il tuo sito sia mobile responsive. Mobile-first significa che Google ora userà la versione mobile del tuo sito web per l’indicizzazione e il ranking.
In precedenza, Google avrebbe usato il tuo desktop come versione primaria per l’indicizzazione. Ma con 3,7 miliardi di utenti internet mobili nel mondo, non è una sorpresa che Google abbia fatto questo cambiamento.
Quindi, se vuoi aumentare le tue classifiche, ora è il momento migliore per rendere il tuo sito web mobile-friendly.
Puoi iniziare scegliendo un tema WordPress che sia mobile responsive. Oppure potete usare diversi plugin per rendere il vostro sito WordPress mobile friendly.
Domain Authority
Il prossimo fattore di ranking di Google su cui dovete lavorare è la domain authority (DA) del vostro sito. Si tratta di una metrica di ranking che mostra la competenza del tuo sito su un particolare argomento e la sua capacità di posizionarsi sui motori di ricerca.
L’autorità del dominio è creata da Moz e assegna un punteggio tra 1 e 100. Più alta è la tua autorità di dominio, più alte sono le tue possibilità di posizionamento su Google.
Ora ci sono diversi modi per aumentare l’autorità del tuo sito. Si può iniziare con l’acquisizione di backlink di alta qualità. Ma a volte, avere un sacco di backlink non garantisce un posizionamento più alto.
Ecco dove è necessario creare contenuti incredibili che si concentrano sul vostro settore.
Per avere un’idea di quali argomenti piacciono ai vostri visitatori, è possibile utilizzare MonsterInsights, il miglior plugin di Google Analytics WordPress, e scoprire le pagine più popolari sul vostro sito web.
Poi create contenuti di alta qualità intorno a questi argomenti per aumentare la vostra autorità topica.
Come risultato, Google inizierà a riconoscere il tuo sito come un esperto sull’argomento, aumenterà la tua autorità di dominio e inizierà a classificare le tue pagine nella top 10 dei risultati di ricerca.
Ottimizzazione delle parole chiave
Oltre a creare contenuti e ottenere backlink, uno dei fattori di ranking più ovvi è l’uso delle parole chiave sul tuo sito web.
Le parole chiave sono i termini di ricerca che gli utenti usano per cercare cose su Google. Quindi, è importante che il tuo sito web contenga le parole chiave che il tuo pubblico sta cercando. In questo modo, Google può far apparire la tua pagina nei suoi risultati di ricerca.
Per assicurarti che il tuo sito web sia ottimizzato per le parole chiave, ecco alcuni consigli:
- Tag del titolo – Includi la tua parola chiave di destinazione all’inizio dei tag del titolo dei tuoi post SEO.
- Meta Description – Scrivi meta descrizioni irresistibili e aggiungi la tua parola chiave di riferimento, così gli utenti sanno di cosa tratta la tua pagina e ci cliccano sopra.
- Image Alt Text – Dal momento che Google non può leggere le immagini, puoi aggiungere le tue parole chiave nella sezione alt text dell’immagine per dire di cosa parla l’immagine.
- Anchor Text – Google usa anchor text per scoprire di cosa parla la pagina, quindi puoi usare le tue parole chiave come anchor text quando colleghi le tue pagine.
- Use LSI Keywords – Oltre alla tua parola chiave primaria, ci sono altri termini correlati che le persone cercano e questi sono chiamati parole chiave LSI (latent semantic indexing). Includendo queste sulla tua pagina, stai aiutando Google a capire di cosa tratta il contenuto.
- Evita il Keyword Stuffing – L’ottimizzazione delle parole chiave non significa solo includere il tuo termine di ricerca primario più e più volte. Questo si chiama keyword stuffing e non è una buona pratica SEO. Prova a includere il tuo termine di ricerca principale un paio di volte e poi mescola le cose con diverse variazioni
- Includi le parole chiave in H2 e H3 – Puoi migliorare ulteriormente l’organizzazione SEO del tuo contenuto utilizzando le variazioni delle parole chiave o le parole chiave LSI in H2 o H3 del tuo post.
- Aggiungi la parola chiave nell’URL – Un’altra pratica di ottimizzazione delle parole chiave è quella di includere la tua parola chiave nell’URL del tuo post.
Struttura del sito
Mentre l’ottimizzazione delle parole chiave è importante, un altro fattore che dovresti considerare è la struttura del tuo sito, specialmente se stai per lanciare un sito web.
L’architettura del tuo sito è importante dal punto di vista della scansione e dell’indicizzazione. Permette ai crawler di Google di trovare facilmente il tuo sito e le sue pagine.
E per migliorare la struttura del sito, puoi iniziare creando una sitemap in WordPress. Una sitemap contiene tutte le pagine importanti che vuoi che il motore di ricerca conosca.
Aiuta i crawler di Google a navigare facilmente attraverso il tuo sito web, scoprire nuovi contenuti e indicizzare le tue pagine.
Un altro modo per aiutare Google a indicizzare il tuo sito web è ottimizzare il file robots.txt di WordPress.
Un file robots.txt fornisce un percorso per i bot di Google e dice loro come scansionare e indicizzare il tuo sito. Aiuta a indicare quali pagine gli spider dei motori di ricerca devono scansionare e quali no.
Come risultato, risparmierai quote di scansione e i bot non passeranno attraverso pagine che non sono necessarie, come la pagina di amministrazione.
Per maggiori informazioni, ecco un tutorial completo su come ottimizzare il file robots.txt per il SEO.
Sicurezza del sito
Insieme all’architettura del sito, la sicurezza del tuo sito è ora un fattore chiave per il ranking di Google. È qui che devi assicurarti che il tuo sito sia ora su HTTPS, in quanto cripta i dati tra il tuo sito e il browser del tuo utente.
Google ha confermato nel 2014 che HTTPS è ora un segnale di ranking. Quindi, se il vostro sito non ha certificati SSL ed è su HTTPS, allora ora sarebbe un buon momento per aggiornare.
Potete seguire questa guida su come spostare correttamente un sito WordPress da HTTP a HTTPS.
User Experience
L’ultimo fattore di ranking di Google che abbiamo per voi è la user experience complessiva del vostro sito web. Ora ci sono un sacco di cose che contribuiscono a una buona esperienza dell’utente.
Ma come fa Google a misurarla?
Utilizza un programma di intelligenza artificiale chiamato RankBrain, che incorpora altri segnali di ranking come:
- CTR (click-through-rate) – È la percentuale di utenti che cliccano sul link del tuo sito web nei risultati di ricerca. Migliorando il tuo CTR, puoi aumentare il tuo ranking, specialmente se sei bloccato nei primi 5 risultati.
- Tasso di rimbalzo – Avere un alto tasso di rimbalzo non fa bene al tuo sito. Se un alto numero di persone clicca sul tuo sito e poi colpisce il pulsante indietro senza interagire con il tuo sito, Google penserà che la pagina non è rilevante e non la classificherà.
- Dwell Time – Questo misura quanto tempo un visitatore rimane sul tuo sito dopo essere arrivato dai risultati di ricerca di Google. Più alto è il tempo di permanenza, meglio è.
Mentre questi sono alcuni importanti segnali di ranking che RankBrain di Google utilizza, ce ne sono molti altri. Ma dal momento che la maggior parte di loro sono speculazioni in questa fase, vi consigliamo di attenersi ai 3 fattori che abbiamo discusso sopra.
E questo è tutto!
Speriamo che vi sia piaciuto il nostro articolo sui fattori di ranking di Google più importanti per il vostro sito web. Se volete, potete anche controllare il nostro articolo su come aggiungere Google Analytics al sito WordPress.
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