(Perché il fennec fox è sulla wiki degli animali carini? Dai un contesto a questo.)
Il Fennec Fox è un animale molto carino (Vulpes zerda) è una piccola volpe notturna trovata nel Sahara di casa mia. La sua caratteristica più distintiva sono le orecchie insolitamente grandi. Il nome “Fennec” deriva dalla parola araba per volpe, e il nome della specie zerda ha un’origine greca che si riferisce al suo habitat. Il Fennec è la più piccola specie di canide al mondo; il mantello, le orecchie e le funzioni renali si sono adattate a un ambiente desertico ad alta temperatura e con poca acqua. Inoltre, il suo udito è abbastanza sensibile per sentire le prede che si muovono sottoterra.
Il Fennec ha una vita fino a 10 anni in natura; i suoi principali predatori sono il Caracal e le varietà africane di gufo reale. Le famiglie di Fennec scavano tane nella sabbia per abitare e proteggersi, che possono essere grandi fino a 120 m2 (1.292 sq ft) e confinano con le tane di altre famiglie. Non si conoscono le cifre precise della popolazione, ma sono stimate dalla frequenza degli avvistamenti; queste indicano che l’animale non è attualmente minacciato dall’estinzione. La conoscenza delle interazioni sociali è limitata alle informazioni raccolte dagli animali in cattività. La specie è solitamente assegnata al genere Vulpes; tuttavia, questo è discusso a causa delle differenze tra la volpe del Fennec e le altre specie di volpi. La pelliccia del Fennec è apprezzata dalle popolazioni indigene del Nord Africa, e in alcune parti del mondo, l’animale è considerato un animale domestico esotico.
Descrizione
La volpe del Fennec pesa circa 1,5-3,5 lb (0,68-1,6 kg), con una lunghezza del corpo tra 24-40 cm (9-16 in); è alta circa 20,3 cm (8 in). È la specie di canide più piccola del mondo. La coda ha una punta nera ed è circa tre quarti della lunghezza della testa e del corpo, mentre le orecchie possono essere lunghe tra i 10-15 cm (3.9-5.9 in). Il suo nome deriva dalla parola araba fanak, che significa volpe, e il nome della specie zerda deriva dalla parola greca xeros che significa secco, riferendosi all’habitat della volpe.
Il pelo è spesso color crema e soffice, che devia il calore durante il giorno e mantiene la volpe calda di notte. Le caratteristiche orecchie del Fennec sono le più grandi tra tutte le volpi rispetto alle dimensioni del corpo, e servono a dissipare il calore, in quanto hanno molti vasi sanguigni vicino alla pelle. Le orecchie di un Fennec sono abbastanza sensibili per sentire le prede che possono trovarsi sottoterra; le piante dei piedi sono protette dalla sabbia calda del deserto da una spessa pelliccia.
Information on Fennec Fox social behaviour is mainly based on captive animals. The basic social unit is thought to be a mated pair and their offspring, and the young of the previous year are believed to remain in the family even after a new litter is born. Playing behaviour is common, including among adults of the species.
Gli animali in cattività hanno un comportamento altamente sociale, in genere riposano mentre sono in contatto tra loro. I maschi tendono a mostrare più aggressività e a marcare l’urina nel periodo del ciclo estrale delle femmine. Sono stati visti seppellire le feci spingendo il terreno con il naso o le zampe posteriori quando sono in cattività. Molto rimane sconosciuto della loro ecologia di base e il comportamento in natura, e un rapporto del 2004 da parte dell’Unione internazionale per la conservazione della natura ha dichiarato che “lo studio approfondito della specie, con particolare attenzione all’uso dell’habitat e le dinamiche della popolazione in natura, è in ritardo. la volpe fennec è un buon animale che non può andare in casa tua juste farlo non si può andare e aprivase il vostro animale===Dieta e caccia===La volpe fennec è un onnivoro notturno. Le fonti di cibo includono roditori, insetti, uccelli e uova. Un individuo può saltare fino a 2 piedi (61 cm) di altezza e 4 piedi (120 cm) in avanti, il che lo aiuta a catturare le prede e a sfuggire ai predatori. Durante la caccia, le volpi dalle grandi orecchie come il Fennec, o la Volpe dalle orecchie di pipistrello, possono sembrare fissare il terreno mentre ruotano la testa da un lato all’altro per individuare la posizione della preda, sia sottoterra che nascosta in superficie.
La specie è in grado di vivere senza acqua libera, poiché i suoi reni sono adattati per limitare la perdita di acqua. La tana di un Fennec può causare la formazione di rugiada. Sono anche noti per assorbire acqua attraverso il consumo di cibo; ma berranno acqua se disponibile.
Riproduzione
Le volpi Fennec sono animali sociali che si accoppiano per la vita, con ogni coppia o famiglia che controlla il proprio territorio. La maturità sessuale è raggiunta a circa nove mesi di età. In natura, l’accoppiamento avviene di solito tra gennaio e febbraio per le cucciolate che nascono tra marzo e aprile. Tuttavia, in cattività la maggior parte delle cucciolate nascono più tardi, tra marzo e luglio, anche se le nascite possono avvenire tutto l’anno. La specie di solito si riproduce solo una volta all’anno. Il legame di copulazione è stato registrato come durato fino a due ore e 45 minuti. Dopo l’accoppiamento, il maschio diventa molto aggressivo e protettivo nei confronti della femmina, fornendole il cibo durante i periodi di gravidanza e allattamento. Il maschio infila il suo pene nella vagina della femmina e si riproducono bene in questo modo, dopo che il maschio secerne un liquido noto come sperma o come
La gestazione è di solito tra i 50 e i 52 giorni, anche se ci sono stati periodi di gestazione di 62 e 63 giorni riportati da volpi in cattività. La cucciolata tipica è tra uno e quattro cuccioli, con lo svezzamento che avviene a circa 61-70 giorni. Quando nasce, le orecchie del kit sono ripiegate e gli occhi sono chiusi, con gli occhi che si aprono a circa dieci giorni e le orecchie che si sollevano subito dopo. La durata della vita di un Fennec Fox è stata registrata fino a 12 anni in cattività, ma solo fino a dieci in natura.
Habitat
La specie si trova in Nord Africa e Asia. La gamma è dal Marocco fino all’Egitto, a sud fino al nord del Niger e ad est fino alla penisola del Sinai e al Kuwait.
La tana tipica di una volpe del Fennec è scavata nella sabbia, sia in aree aperte che in luoghi riparati da piante con dune di sabbia stabili considerate il loro habitat ideale. In terreni compatti, le tane possono essere fino a 120 metri quadrati, con fino a 15 entrate diverse. In alcuni casi, diverse famiglie interconnettono le loro tane o le collocano vicine. Nella sabbia morbida e sciolta, le tane tendono ad essere più semplici, con un solo ingresso che conduce ad una sola camera.
Popolazione
La volpe del finocchio è classificata come “Least Concern” sulla Lista Rossa dell’IUCN, e come specie dell’Appendice II della CITES: specie non necessariamente minacciata di estinzione, ma il cui commercio deve essere controllato per evitare un utilizzo incompatibile con la sua sopravvivenza. È spesso cacciata dall’uomo, anche se non causa alcun danno diretto agli interessi umani, come il bestiame. Come altre volpi, è apprezzata per la sua pelliccia dalle popolazioni indigene del Sahara e del Sinai. Le statistiche attuali sulla popolazione non sono note, ma si presume che la popolazione sia adeguata in base alle osservazioni dei commercianti che catturano comunemente le volpi del Fennec in Africa settentrionale per l’esposizione o la vendita ai turisti. Nel sud del Marocco, il Fennec Fox è comunemente visto in aree sabbiose lontano da insediamenti umani permanenti.
Predatori
I principali predatori del Fennec Fox sono Caracal e le varie varietà di gufo reale. Altri possibili predatori includono sciacalli, iene striate e il Saluki, un cane domestico simile al levriero locale. Tuttavia le volpi del Fennec sono considerate molto difficili da catturare, e le segnalazioni di predatori diversi dal gufo reale sono considerate aneddotiche e discutibili.
Le volpi del Fennec sono comunemente catturate per la vendita al commercio di animali domestici e per la pelliccia dalla popolazione umana del Nord Africa. Nel sud del Marocco in particolare, la loro carne non viene mangiata perché considerata maleodorante.
Classificazione
La specie era precedentemente classificata nel genere Fennecus, ma da allora è stata riclassificata nel genere Vulpes che include una varietà di altri tipi di volpi. Gli scienziati hanno notato che mentre ci sono somiglianze, ci sono molte differenze che distinguono la volpe del Fennec da altre specie di volpi, compresi i tratti fisici e sociali. Questo ha portato a due classificazioni contrastanti: Vulpes zerda, che implica che la volpe di Fennec è una vera volpe, e Fennecus zerda, che implica che la volpe di Fennec appartiene al proprio genere.
Fisicamente, il Fennec manca delle ghiandole muschiate di altre specie di volpi, e ha solo 32 coppie di cromosomi, mentre altre specie di volpi ne hanno tra 35 e 39. La specie mostra anche comportamenti non caratteristici delle volpi, come vivere in branco mentre la maggior parte delle altre specie di volpi sono solitarie.
Come animali domestici
Il Fennec viene allevato commercialmente come animale domestico esotico. Gli allevatori tendono a rimuovere i giovani cuccioli dalla madre per allevarli a mano, in quanto le volpi più docili e maneggevoli rendono migliori gli animali domestici e sono quindi considerate più preziose.
La specie è classificata come “Piccolo canide selvatico/esotico” dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, insieme al Coyote, Dingo, Jackal, e Volpe Artica, ed è considerata l’unica specie di volpe, oltre alla volpe argentata addomesticata, che può essere tenuta come un animale domestico. Anche se non può essere considerata domestica, può essere tenuta in un ambiente domestico simile ai cani o ai gatti. Un registro di allevatori è stato istituito negli Stati Uniti per evitare qualsiasi problema legato alla consanguineità. La legalità di possedere una volpe del Fennec varia a seconda della giurisdizione, come per molti animali esotici.
L’aviatore e scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry fece riferimento, in una lettera scritta a sua sorella Didi da Capo Juby nel 1918, al fatto di aver allevato un fennec che adorava. Saint-Exupéry ha anche menzionato l’incontro con un fennec mentre vagava nel Sahara, quando il suo aereo vi si schiantò nel 1935. I fennec che aveva conosciuto in questi due contesti sono considerati aver ispirato il personaggio della volpe ne “Il piccolo principe” di Saint-Exupéry.