Q
E lo sbiancamento nei tamponi – rappresenta un rischio?
A
I produttori di tamponi e la FDA dicono che i tamponi sono sicuri, e che il livello di diossina – una sostanza chimica molto pericolosa e un sottoprodotto dello sbiancamento – è così basso che non presenta rischi per la salute. Una volta, il gas di cloro era usato per purificare la pasta di legno che è usata per fare il rayon. Gli assorbenti sono fatti di rayon, oltre che di cotone. Questo processo ha contribuito alla presenza di diossine nei tamponi. Ora la pasta di legno è purificata usando un processo di sbiancamento senza cloro elementare che usa il diossido di cloro come agente sbiancante. Questo processo può causare la presenza di diossine in tracce nei tamponi, ma il livello è così basso che a volte non è nemmeno rilevabile. È considerato sicuro dagli standard della FDA.
Tutto ciò detto, sento che le aziende di tamponi sottovalutano gli effetti della diossina. E questo principalmente perché non stiamo parlando di una singola esposizione al tampone. Stiamo parlando di migliaia di tamponi. La diossina è una delle sostanze chimiche più pericolose del pianeta. Anche solo una piccola quantità può causare danni. Così, mentre la nuova candeggina è sicuramente più sicura di altre candeggine, non possiamo presumere che sia sicura data la grande quantità di assorbenti che le donne usano nel corso della loro vita. Quindi, mentre una singola esposizione, o anche una manciata di esposizioni può non essere dannosa, l’esposizione ripetuta può essere problematica – inoltre, la diossina può accumularsi nel tempo, quindi preferisco evitare il più possibile l’esposizione chimica.
E purtroppo, non stiamo parlando solo di diossina e glifosato: Siamo esposti quotidianamente a sostanze chimiche e pesticidi. Sono nel nostro cibo, acqua, vestiti, prodotti per la pulizia, cosmetici, bottiglie d’acqua e persino scontrini. Alcune di queste sostanze chimiche e pesticidi possono accumularsi nel corpo. So che può essere opprimente pensarci. Sento la gente dire: “Che senso ha fare dei cambiamenti quando si dovrebbe vivere in una bolla per proteggersi veramente?” Ma penso che possa essere potenziante sapere che ci sono semplici scelte che possiamo fare per limitare la nostra esposizione. Per esempio, comprare assorbenti biologici o scegliere qualcosa di completamente diverso da usare durante il ciclo può fare una grande differenza.