Guida di riferimento alla numerologia biblica

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di Brian G. Chilton

I primi Padri della Chiesa Apostolica (100-451 d.C.) riconoscevano che la Scrittura aveva quattro strati di interpretazione. Essi usavano un metodo chiamato quadriga che teneva i seguenti strati: 1) Letterale (sensus historicus), 2) Allegorico (sensus allegoricus – i testi hanno un significato simbolico), 3) Tropicale/morale (sensus tropologicus o sensus moralis – lezioni morali più ampie), e 4) Anagogico (sensus anagogicus – senso mistico, metaforico). Spesso i numeri sono usati simbolicamente per indicare certe verità. Questo articolo fornirà un ampio sguardo ai numeri simbolici più comuni usati nella Scrittura. Verrà usato un indicatore per indicare la certezza che ho del significato dato al numero. La parola simboleggiare è usata per i numeri per i quali c’è grande fiducia nel suo significato simbolico. La parola rappresenta è usata per i numeri di cui c’è buona fiducia nel suo riferimento simbolico. Implica rappresenta numeri che hanno una discreta rappresentazione per il significato che gli viene attribuito. La frase può implicare è usata per numeri che potrebbero avere un significato simbolico, ma non ha una buona dose di prove a sostegno del significato attribuitogli.

2) Simboleggia la dualità dell’uomo, consistente sia di spirito che di carne (Gal. 5:16-18). Il numero due rappresenta anche l’unione di due parti, la verifica di due testimoni (Mc. 6:7-13; 1 Tim. 5:19), l’unione tra Cristo e la chiesa (1 Cor. 12), e il Vecchio e Nuovo Testamento. Il numero due può anche rappresentare il confronto e il contrasto tra due cose.

3) Simboleggia la natura trinitaria di Dio. Non a caso, il tre può anche rappresentare la completezza. Il tre può anche rappresentare il disegno perfetto di Dio come ci sono tre cieli (2 Cor. 12:2), tre tempi (passato, presente, futuro), tre punti di misura (inizio, mezzo, fine), tre tipi di sacrificio (peccato, pace e lode), tre tipi di leggi (morale, cerimoniale e civile), tre cose che furono poste nell’Arca dell’Alleanza (Dieci Comandamenti, il bastone di Aronne e un vaso di manna), tre doni di grazia (fede, speranza e amore), e tre parti della salvezza (giustificazione, santificazione e glorificazione).

5) Rappresenta la bontà e la grazia di Dio sull’umanità e l’insegnamento. Ci sono due divisioni di cinque nei Dieci Comandamenti; cinque offerte date a Dio (Burnt-Lev. 4; Sin-Lev. 4; Trespass-Lev. 5:14-19; Grain-Lev. 2; e Peace-Lev. 3); le cinque divisioni dei Salmi; e i cinque libri della Legge (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio).

6) Rappresenta la natura caduta dell’umanità. Dio creò gli esseri umani il sesto giorno. Sei giorni furono dati per lavorare. 666 è il numero di Satana.

7) Il 7 è uno dei numeri più importanti nella Bibbia. Simboleggia il completamento, la perfezione e il riposo. Dio ha finito la creazione in 7 giorni. Ci sono 7 grandi masse terrestri. 7 colori dell’arcobaleno. 7 note fanno una scala perfetta. 7 giorni nella festa di Pasqua. 7 settimane tra la Pasqua e la Pentecoste. 7 giorni per la Festa dei Tabernacoli. Dio aveva 7 alleanze con l’umanità (Adamica, Noahica, Abrahamica, Mosaica, Levitica, Davidica e Messianica). Nell’Apocalisse si trovano 7 chiese, 7 lettere, 7 candelabri, 7 stelle, 7 angeli, 7 Spiriti di Dio, 7 Giudizi del Sigillo, 7 corna, 7 occhi sull’Agnello, 7 trombe, 7 tuoni, 7 montagne, 7 coppe, 7 re, e così via.

8) Il numero otto è anche di grande importanza perché simboleggia la nuova vita, la resurrezione, una nuova alleanza e nuovi inizi. Dio disse 8 parole per far nascere la creazione (Gen. 1:3, 6, 9, 11, 14, 20, 24, 26). Gesù è risorto l’8° giorno – il primo giorno della settimana (domenica 5 aprile 33 d.C.). Otto persone sono risorte oltre alla resurrezione di Gesù stesso. Se si prende il valore numerico del nome di Gesù, viene 888.

10) Come il 7, il 10 simboleggia il completamento. Per esempio, c’erano dieci comandamenti. Alla fine dei tempi, esisteranno 10 regni. Furono inviate 10 spie (Num. 13:32). 10 uomini erano necessari per formare un quorum nel Sinedrio.

11) Rappresenta il caos, il disordine e il giudizio. Il numero 11 è usato ventiquattro volte nella Scrittura e “11” si trova 19 volte, tutte denotano caos. Giovanni vide 11 cose collegate al giudizio finale (Apoc. 20:12-14).

12) Un altro numero importante nelle Scritture, il 12 simboleggia il governo di Dio. Dio ha creato 12 tribù dai 12 figli di Giacobbe. Ci sono 12 cicli lunari che corrispondono a 12 mesi di un anno. Gesù chiamò 12 apostoli (Matt. 10:2-4). Il 12 è visto abbastanza frequentemente nell’Apocalisse.

13) Implica ribellione e illegalità come indicato da Nimrod che cercò di prendere il posto di Dio (Gen. 10:9), un uomo che era il 13° dei discendenti di Ham.

14) Implica una doppia misura di perfezione spirituale dovuta al fatto che sono sette raddoppiati e che ci sono tre serie di 14 generazioni nella discendenza di Gesù.

15) Implica il riposo dopo la liberazione (14). Il 15 di Nisan è il primo giorno della festa degli Azzimi. Inoltre, il 15° giorno del 7° mese di Tishrei inizia la Festa dei Tabernacoli.

16) Implica amore e amore. 16 è 8 raddoppiato (8×8=16). Alcuni hanno suggerito che l’AT dà 16 nomi e titoli per l’amore costante di Dio. Zilpah e i suoi discendenti sopravvissero a una brutale siccità (Gen. 45:11). Zilpah e i suoi discendenti sopravvissuti contavano 16 persone (Gen. 46:18).

17) Implica la vittoria. Le bestie profetiche di Daniele e dell’Apocalisse (che rappresentano le potenze mondiali) avranno 7 teste e 10 corna, per un totale di 17. Esse saranno vinte dalla potenza di Dio.

19) Implica l’ordine perfetto di Dio, poiché 19 è la somma di 10 e 9, entrambi con un enorme valore biblico. Israele ebbe 19 re prima che il Regno del Nord fosse superato.

20) Può implicare un tempo di attesa. Giacobbe dovette aspettare 20 anni per sposare le sue mogli ed essere liberato dal controllo di Labano.

21) Può implicare grande cattiveria e peccato. I sostenitori ritengono che Satana sia liberato il 21° giorno del settimo mese ebraico che conclude il regno millenario di Cristo alla fine dei tempi. Satana risorgerà e sarà finalmente sconfitto una volta per tutte.

22) Può implicare disordine, caos e disorganizzazione poiché il 22 è 11 raddoppiato.

23) Può implicare il male. Jezebel, una donna malvagia, è menzionata 23 volte rispetto ad Eva che è menzionata 19 volte.

24) Implica il sacerdozio e il culto di Dio. 24 è un multiplo di 12. Davide divise in 24 divisioni (1 Cron. 24).

30) Rappresenta la chiamata di una persona. I sacerdoti aaronici erano consacrati a 30 anni. Gesù aveva circa 30 anni quando iniziò il suo ministero di 3 anni e mezzo (Lc. 3,23).

33) Può implicare le promesse di Dio. Spesso, 33 può essere collegato al giudizio divino. 33 è l’equivalente numerico del termine amen. Altri collegamenti si trovano con il 33 nel 33° uso di un nome particolare nella Scrittura (ad esempio, la 33° volta che Abramo è menzionato, egli ebbe Isacco).

40) Simboleggia la prova e le prove. La Genesi nota che piovve 40 giorni e 40 notti sulla terra durante il periodo della prova di Noè. Mosè fu in Egitto 40 anni, in Madian 40 anni, e servì Dio 40 anni. Mosè fu sul monte Sinai 40 giorni mentre Dio gli dava la legge. Saul, Davide, Salomone e Giosia governarono per 40 anni. Israele fu nel deserto per 40 anni. Gesù digiunò nel deserto per 40 giorni. Gesù insegnò ai suoi discepoli per 40 giorni dopo la sua resurrezione.

42) Simboleggia l’anticristo. All’anticristo sarà permesso di avere autorità per 42 mesi (Apoc. 13:4-5).

50) Simboleggia il potere, la celebrazione e la gioia. L’anno dei giubilei venne il 50° anno (Lev. 25:10). La Pentecoste avvenne 50 giorni dopo la resurrezione di Gesù, era il 50° giorno dopo il primo raccolto di grano, ed era il momento in cui lo Spirito Santo riempiva i credenti con la sua presenza. Davide ha una connessione con 50 in 2 Samuele 24.

70/72) Simboleggia la leadership umana e il giudizio. Mosè nominò 70 anziani (Es. 24:1). Il Sinedrio era composto da 70 uomini. Gesù scelse 70 o 72 discepoli (Lc. 10:1). Gesù disse a Pietro di perdonare 70 volte 7.

120) Implica un tempo divino di attesa. 120 discepoli furono riuniti quando Mattia fu scelto come sostituto di Giuda (Atti 1:14-26). Dio diede un periodo di 120 anni per permettere all’umanità di pentirsi del loro male prima di impegnarsi nel giudizio contro di loro (Gen. 6:1-3).

153) Può implicare la sovrabbondanza di benedizioni da parte di Dio, come è collegato con i 153 pesci che furono catturati in una delle apparizioni di Gesù alla resurrezione (Gv. 21:11).

200) Può implicare insufficienza. Achan prende peccaminosamente 200 sicli d’argento a Gerico (Josh. 7). I Romani scortano Paolo da Gerusalemme a Cesarea con 200 soldati (Atti 21-23).

390) Rappresenta la separazione. Ad Ezechiele viene comandato di giacere sul fianco per 390 giorni per rappresentare i peccati di Israele e la separazione (Ez. 4:1-5).

400) Può implicare un periodo di tempo divino.

666) Simboleggia l’anticristo e i regni dell’umanità che si oppongono a Dio. 666 è stranamente un numero triangolare, rappresentando così una trinità contraffatta. Il numero è identificato come il marchio della bestia in Apocalisse 13:18.

1000) Simboleggia la conclusione di un tempo. Gesù tornerà per stabilire un regno millenario sulla terra. Egli regnerà per 1.000 anni dopo i quali Satana lancerà un ultimo sforzo contro Cristo che si rivelerà fatale per Lucifero (Apoc. 19:16; 20:4, 6).

144.000) Simboleggia la totalità e la chiesa. L’esercito di Davide consisteva di 12 serie di 144.000 in 1 Cronache 27. Più indicativo del significato numerico è il riferimento ai 144.000 credenti del tempo della fine che Dio salva dalle tribù d’Israele (Apoc. 7:4-9).

Altri numeri potrebbero essere dati. Tuttavia, i numeri menzionati in questo articolo rappresentano i numeri più impressionanti simboleggiati nella Bibbia. L’intricato dettaglio delle Scritture e le connessioni numeriche si aggiungono all’impressionante rivelazione che si trova nella parola di Dio.

C’erano alcuni numeri che sono stati dimenticati? Sei d’accordo o no con i significati simbolici attribuiti ai numeri? Se è così, lascia un commento e facci sapere cosa ne pensi.

Brian G. Chilton è il fondatore di BellatorChristi.com ed è il conduttore di The Bellator Christi Podcast. Ha ricevuto il suo Master of Divinity in Teologia dalla Liberty University (con lode); il suo Bachelor of Science in Studi Religiosi e Filosofia dalla Gardner-Webb University (con lode); e ha ricevuto la certificazione in Apologetica Cristiana dalla Biola University. Brian è attualmente uno studente del programma di dottorato in Teologia e Apologetica alla Liberty University. Brian è membro a pieno titolo della Società Internazionale di Apologetica Cristiana e della Christian Apologetics Alliance. Brian è nel ministero da oltre 14 anni e serve come pastore della Huntsville Baptist Church a Yadkinville, North Carolina.

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