Faith Hill
Cantante, autrice
Con il suo soprano impressionante, il suo fascino coinvolgente e una vena di indipendenza che attraversa le sue canzoni di successo, Faith Hill è diventata una superstar del “Young Country” da un giorno all’altro. Quando il suo debutto, Take Me as I Am, arrivò nei negozi nel 1993, divenne una sensazione immediata, con un successo dopo l’altro nelle classifiche. Le sue due uscite successive, It Matters to Me e Faith, hanno tenuto il passo, con dieci dei suoi primi 12 singoli dai suoi primi tre album che hanno raggiunto la top five. Alcuni dei suoi brani più popolari includono “Wild One”, una versione ottimista di “Piece of My Heart”, “Take Me As I Am”, la pop-oriented “Let’s Go to Vegas”, “This Kiss” e “Just to Hear You Say that You Love Me”. Alcune delle melodie della Hill si avventurano in territori come i diritti delle donne e la violenza domestica, aggiungendo una componente seria al suo repertorio di offerte più romantiche. Un punto fermo alle cerimonie di premiazione della musica country, la Hill è diventata parte di una coppia di potere dello show business nel 1996 quando ha sposato il collega artista country Tim McGraw.
Hill è nata Audrey Faith Perry il 21 settembre 1967, a Jackson, Mississippi, e lei e i suoi due fratelli maggiori sono cresciuti nella vicina Star dai genitori adottivi Pat e Edna Perry. Suo padre lavorava per lo stabilimento Presto Manufacturing Company di Jackson, andando in pensione dopo 37 anni, e sua madre era un’impiegata di banca in pensione. Nel 1990 la Hill iniziò a cercare i suoi genitori biologici, riuscendoci pochi anni dopo. Ha descritto a People “lo stupore di vedere qualcuno da cui si proviene veramente”, aggiungendo che “riempie qualcosa”. Non ha mai rivelato l’identità dei suoi genitori naturali, citando motivi di privacy.
Hill ha scoperto il suo amore per la musica mentre cantava in chiesa da bambino. Cresciuta come battista, la Hill rimane una persona altamente spirituale. La sua prima esibizione pubblica avvenne all’età di 10 anni ad un pranzo del club delle donne, e pochi anni dopo imparò a suonare la chitarra. Da adolescente, è stata ispirata dalle voci di cantanti country come Patsy Cline, Emmylou Harris e il suo successivo modello, Reba McEntire. All’età di 16 anni, la Hill aveva fondato la sua propria band country; una delle sue prime apparizioni fu al concorso Tobacco Spit a Raleigh, Mississippi. “Era così disgustoso”, ha raccontato a Peter Castro su People. “
Ha guardato a Nashville per la sua pausa
Finalmente la Hill si è fatta strada fino alle fiere di contea e ai rodei, e dopo essersi diplomata al liceo McLaurin Attendance Center nel 1986 ha passato un anno al community college prima di dirigersi verso Nashville. Suo padre l’ha aiutata a traslocare; come ha ricordato la Hill a Joanna Powell in Good Housekeeping, “Posso ancora vedere la sua faccia fino ad oggi, seduto con le scatole vuote intorno a lui. Aveva le lacrime agli occhi, e salutava con la mano e diceva: ‘Abbi cura di te. Ti voglio bene. Siamo con te al cento per cento”. Il successo non arrivò immediatamente. Hill si è guadagnata da vivere per sei anni in una varietà di lavori, iniziando a vendere magliette al Fan Fair, un festival di musica country. Per un certo periodo, è stata anche responsabile delle vendite per corrispondenza nel reparto merchandising di Reba McEntire.
Anche se la Hill non ha rinunciato al suo obiettivo di diventare una cantante, nel frattempo, ha iniziato un lavoro diurno come receptionist per una casa editrice di proprietà del cantautore Gary Morris. Quell’esperienza le insegnò molto sull’aspetto commerciale della musica country. “Ero molto, molto giovane e ingenua”, ha detto a Bob Millard di Country Music. “Ero molto inesperta, ma fui spinta a imparare molto in fretta”. Successivamente, la Hill trovò un’altra posizione d’ufficio alla Starstruck Entertainment della McEntire, una società di gestione dei talenti. Durante questo periodo, stava anche riempiendo come cantante di riserva su demo in giro per la città, e fece anche un’audizione per diventare una cantante di riserva della McEntire, ma lo slot andò a Paula Kaye Evans, che rimase uccisa nel 1991 in un incidente aereo, insieme alla maggior parte dell’entourage della McEntire in tour.
Extraordinary Debut
La svolta della Hill avvenne durante un concerto cantando in armonia con Gary Burr al Bluebird Cafe, un bar preferito di Nashville. Un talent scout della Warner/Reprise era tra il pubblico quella sera e la firmò per l’etichetta. L’album di debutto della cantante, Take Me as I Am, fu pubblicato nel 1993 e avrebbe raggiunto il triplo disco di platino. Il primo singolo del CD, “Wild One”, salì al numero uno della classifica di Billboard e vi rimase per quattro settimane, segnando la prima volta che una cantante country donna era rimasta al numero uno per un mese con un singolo di debutto da Connie Smith nel 1964 con “Once a Day”. Il singolo successivo, una versione uptempo del classico numero rock di Janis Joplin “Piece of My Heart”, sfidò le previsioni e salì anch’esso al primo posto.
Grazie alla popolarità del suo primo sforzo, la Hill intraprese un intenso tour di concerti nel 1994, aprendo per artisti come McEntire, Alan Jackson e Brooks & Dunn. Purtroppo, il ritmo ha preso il suo pedaggio, e lei ha subito un intervento chirurgico per rimuovere un vaso sanguigno ingrossato da una corda vocale quell’inverno. A quel punto era una presenza nuova e calda, e vinse diversi riconoscimenti per il 1994, tra cui i premi Best Female Country Artist dalle riviste Billboard e Performance, il premio Favorite New Female dall’Academy of Country Music, e altre nomination dalla Country Music Association e dall’Academy of Country Music.
Per la cronaca…
Nata Audrey Faith Perry, 21 settembre 1967, a Jackson, MS; figlia di Pat (operaio) e Edna (impiegata di banca) Perry; sposata con Dan Hill, 1987 circa (cantautore; divorziata, 1991); sposata con Tim McGraw (cantante country), ottobre 1996; figli Gracie, Maggie e Audrey. Educazione: Ha frequentato un semestre al Hinds Junior College, Raymond, MS.
Ha iniziato a cantare professionalmente, 1983; ha fatto vari lavori intorno a Nashville, 1980; ha firmato con la Warner Bros, 1993; ha pubblicato l’album di debutto Take Me as I Am, 1993; in tour con Reba McEntire, Brooks & Dunn, Alan Jackson, e George Strait, 1994-95; ha lanciato il Faith Hill Literacy Project, 1996; si è unita a Tim McGraw nello Spontaneous Combustion tour, 1996; ha registrato il duetto “It’s Your Love” con McGraw, 1997; ha pubblicato Faith, 1998; ha pubblicato Breathe, 1999; ha pubblicato Cry, 2002; ha debuttato nel film The Stepford Wives, 2004.
Premi: Academy of Country Music Awards, Favorite New Female, 1994; Top Vocal Event, Song of the Year, Single of the Year, e Top Country Video, per “It’s Your Love,” 1998; Top Female Vocalist, Vocal Event of the Year per “Just to Hear You Say that You Love Me,” Single of the Year e Video of the Year per “This Kiss,” 1999; Billboard Award, Top Female Country Artist, 1994; Country Music Association Awards, Top Female Vocal Event per “It’s Your Love,” 1997; Video dell’anno per “This Kiss,” 1998; Video dell’anno per “Just to Hear You Say that You Love Me,” 1999; TNN/Music City News Awards, Star of Tomorrow, 1995; Female Vocalist of the Year, Vocal Collaboration of the Year per “Just to Hear You Say that You Love Me,” Video of the Year e Single of Year per “This Kiss,” 1999; Grammy Awards, Miglior performance vocale femminile country per “Breathe”, Miglior album country per Breathe, e Miglior collaborazione country con voce per “Let’s Make Love” con Tim McGraw, 2000; Miglior performance vocale femminile country per “Cry”, 2002; American Music Awards, Miglior cantante femminile, 2003; People’s Choice Award, 2004.
Indirizzi: Casa discografica-Warner/Reprise, 20 Music Square East, Nashville, TN 37203-4326. Sito web-Faith Hill Official Website: http://www.faithhill.com.
L’estate successiva, 1995, la Hill era di nuovo in classifica con It Matters to Me, che raggiunse il doppio platino due volte più velocemente del suo debutto. Quell’anno continuò il suo esaustivo programma di tour, aprendo per Alan Jackson e George Strait. Il suo terzo album, Faith, divenne disco di platino in sole sei settimane, e si presentò anche in altri progetti, tra cui un album tributo a Tammy Wynette, un album per bambini, e diverse colonne sonore di film.
“First Couple of Country”
Quando la Hill iniziò un tour insieme a Tim McGraw, intitolato Spontaneous Combustion, nella primavera del 1996, il mulino del gossip iniziò a girare. Dopo che le voci si sono diffuse, si sono sposati il 6 ottobre 1996, a Rayville, Alabama, rendendoli la prima coppia regnante del paese. Lui le chiese di sposarlo un giorno prima di un concerto, e quando tornò alla sua roulotte, lei aveva scritto “SÌ” sullo specchio. Una figlia, Gracie, nacque nel 1997, e un’altra, Maggie, la raggiunse l’anno seguente. La famiglia ha preso la residenza appena fuori Nashville, ma viaggia spesso per i tour. Nel 2000 la coppia collaborò ad una registrazione vincitrice di un Grammy, “Let’s Make Love”, che fu inclusa come traccia nell’album Breathe della Hill. Breathe vinse il Best Country Album quell’anno ai Grammy, e la Hill vinse un ulteriore terzo Grammy per la Best Female Country Vocal Performance per la title track dell’album. Aveva già accumulato un’impressionante collezione di premi, tra cui il TNN/Music City News Star of Tomorrow Award, 1995, e il Female Vocalist of the Year Award, 1999; Song of the Year per “It’s Your Love,” 1998, e il Top Female Vocalist award, 1999, dall’Academy of Country Music.
Uno dei maggiori impegni della Hill al di fuori della sua carriera discografica è il Faith Hill Family Literacy Project, un argomento che ha colpito da vicino la sua casa. Il padre della Hill, uno dei 14 figli, ha dovuto lasciare la scuola in quarta elementare per lavorare nella fattoria di famiglia, e non ha mai imparato a leggere o scrivere. “È un uomo molto intelligente”, ha osservato in un articolo di People. “Credo che riconosca facilmente le cose e abbia una buona memoria”. Il 1° maggio 1996, con la collaborazione della Warner Bros. e della Time Warner, ha lanciato l’organizzazione, che mira ad aumentare la consapevolezza dell’analfabetismo degli adulti. Una persona su cinque, secondo alcune stime, è analfabeta funzionale.
Hill ha preso il suo cognome dal suo primo matrimonio con lo scrittore di canzoni e dirigente musicale Dan Hill alla fine degli anni 80. Aveva 20 anni quando entrò nel matrimonio, che durò solo quattro anni. Nel XXI secolo appartiene a una nuova ondata di star del country-pop, in particolare Shania Twain, che ha evitato il tradizionale trucco sgargiante e i pantaloni a campana di strass in cambio di un aspetto altamente sessualizzato e di eleganti tailleur e abiti firmati. Inoltre, ha aumentato il suo programma occupato con le sponsorizzazioni per Cover Girl cosmetics e Pepsi Cola e con il lavoro televisivo, comprese le apparizioni come ospite nelle serie televisive Touched by an Angel e Promised Land. Nel 2000 e nel 2001 People ha nominato la Hill tra le 50 persone più belle del mondo.
Nonostante il suo alto profilo e i molti obblighi, la Hill è rimasta fedele alla sua priorità: la famiglia. Come ha osservato su People, “non avrebbe senso senza qualcuno con cui condividerlo. La famiglia ci sarà quando tutto sarà finito e io sarò troppo vecchia o stanca per farlo ancora”. Non va in tour senza portare con sé i suoi figli, e lei e suo marito non passano mai più di qualche giorno separati in un dato momento, anche con i loro frenetici orari di esibizione. Nel 2000 l’intera famiglia ha partecipato ad un trionfale tour chiamato Soul2Soul 2000 che comprendeva 42 città.
Nel dicembre del 2001 la Hill ha vissuto dei momenti spaventosi quando la sua terza figlia, Audrey, è nata prematura di tre mesi. La bambina pesava solo tre libbre e 11 once alla nascita e passò tre settimane in ospedale, ma alla fine si riprese completamente. Temendo un’infezione, i medici hanno tenuto tutti, compresa la Hill, lontani dalla bambina mentre era nell’unità di terapia intensiva neonatale. “Non ho potuto tenerla in braccio per i primi giorni”, ha detto Hill a People. “È stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare in vita mia”.
Il quinto CD della Hill, Cry, è uscito nell’autunno del 2002. Quella pubblicazione si inclinava decisamente verso il lato pop della produzione di Hill, rinunciando quasi completamente a qualsiasi connessione con la canzone d’autore o la strumentazione country. “Anche se un sacco di suonatori dell’A-Team di Nashville la sostengono, il suono che producono non ha quasi nulla a che fare con la musica country”, ha notato Robert L. Doerschuk di All Music Guide. Ha invece un sapore pop e R&B. Un team di 25 scrittori diversi combinò i loro talenti per creare il nuovo materiale della Hill, e il suo look in copertina, con i capelli bagnati e una croce che penzolava sopra un top scollato, era più sexy che mai. A differenza delle uscite precedenti, il marito della Hill, McGraw, non apparve su Cry.
L’album ebbe un po’ meno successo di Breathe, che vendette sette milioni di copie e vinse tre Grammy, ma la critica lodò il virtuosismo vocale della Hill e il suo profilo rimase alto. Ha vinto l’American Music Award per la migliore interprete country femminile nel novembre del 2003, e l’ha seguito dividendo il premio People’s Choice per la migliore interprete femminile con Beyonce Knowles all’inizio del 2004. Nel 2004 la Hill ha fatto il suo debutto come attrice, interpretando Sarah Sunderson nel remake del regista Frank Oz della commedia horror The Stepford Wives. Riuscendo a bilanciare la famiglia con una carriera di alto profilo e attraendo sia il pubblico pop che quello country, la Hill sembrava capace di raggiungere un livello ancora più alto di quello che aveva già raggiunto.
Discografia selezionata
Take Me As I Am, Warner, 1993.
It Matters to Me, Warner, 1995.
Faith, Warner, 1998.
Breathe, Warner, 1999.
Cry, Warner 2002.
Fonti
Periodici
Country Music, luglio/agosto 1994.
Entertainment Weekly, 8 settembre 1995, p. 80; 25 ottobre 1996, p.1810 dicembre 1999, p. 56; 22 dicembre 2000, p. 32; 18 ottobre 2002, p. 110.
Good Housekeeping, maggio 1999, p. 28.
People, 11 settembre 1995, p. 23; 20 aprile 1998, p. 41; 12 luglio 1999, p. 95; 8 maggio 2000, p. 84; 21 agosto 2000, p. 88; 14 maggio 2001, p. 155; 28 ottobre 2002, p. 86; 4 novembre 2002, p. 47.
Time, 28 giugno 1999, p. 69.
Online
“Faith Hill,” All Music Guide, http://www.allmusic.com (7 luglio 2004).
Faith Hill Official Website, http://www.faithhill.com (1 luglio 2004).
-James M. Manheim