I 20 migliori esempi di case study che aumentano le vendite (+ modelli e suggerimenti)

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Costruire un’efficace strategia di content marketing che possa portare i tuoi clienti potenziali attraverso ogni fase del buyer’s journey significa creare una varietà di contenuti.

Dai contenuti rilevanti e informativi del blog a pagine web coinvolgenti, landing page, whitepaper ed email, una strategia completa di content marketing dovrebbe essere profonda.

Un potente, ma spesso sottoutilizzato, pezzo di contenuto è il case study.

Che cos’è un case study?

Un case study è una narrazione, con situazioni del mondo reale dove certi prodotti o servizi sono usati in un modo che dimostra il loro valore. Sono un tipo speciale di contenuto di leadership di pensiero che i marchi possono usare nel marketing e nelle vendite per guidare il loro pubblico target alla fase decisionale del loro viaggio di acquisto. Casi di studio coinvolgenti guidano i potenziali clienti attraverso il modo in cui un cliente reale ha identificato un punto di sofferenza specifico, ha iniziato ad usare il vostro prodotto o servizio e ha superato quel punto di sofferenza raccogliendo ulteriori benefici.

Un caso di studio è un tipo speciale di contenuto di leadership di pensiero che racconta una storia.

I casi di studio sono narrazioni che presentano situazioni del mondo reale o usi di prodotti o servizi per dimostrare il loro valore. Un case study ben scritto seguirà un cliente mentre definisce un problema, determina una soluzione, la implementa e ne raccoglie i benefici.

I case study offrono ai lettori la possibilità di vedere una situazione dalla prospettiva del cliente dall’inizio alla fine.

Perché i casi di studio sono importanti

Un caso di studio di marketing è uno dei contenuti più convincenti nel tuo imbuto di vendita.

E’ il modo perfetto per guidare le persone nella fase di decisione, quando hanno le migliori opzioni sul tavolo e sono pronti per la selezione finale.

Per questo motivo, i case studies sono unicamente utili come contenuto bottom of the funnel.

Quando i prospect sono pronti a leggere i case studies, hanno una comprensione sfumata del problema di fronte a loro. Hanno anche una buona selezione di potenziali soluzioni e venditori tra cui scegliere.

Ci può essere più di un’opzione adatta a una data situazione. In effetti, di solito c’è. Ma c’è solo un’opzione che si adatta meglio alla prospettiva. La sfida è capire quale.

Siccome i decisori B2B non leggono nel pensiero, hanno bisogno di contenuti per colmare il divario tra “ciò che sanno della vostra soluzione” e “ciò che sanno del loro business”. Il case study fa questo mostrando come un cliente simile ha avuto successo.

Più la prospettiva è simile al cliente nel case study, più sarà impressionante.

Per questa ragione, potreste voler avere un case study per ogni buyer persona che servite. E naturalmente, i casi di studio riguardano prodotti o servizi specifici, non tutto il vostro marchio.

Quindi, potreste ritrovarvi con più casi di studio per ogni tipo di acquirente.

Tuttavia, lo sforzo vale la pena, poiché i casi di studio hanno un impatto diretto sulle cifre di vendita.

Quanto deve essere lungo un case study?

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In tutta onestà, più si può essere diretti al punto in un case study, meglio è.

I grandi case study dovrebbero racchiudere molto significato in un piccolo spazio. Nei migliori esempi, il tuo lettore può afferrare la singola idea principale di ogni pagina in un breve paragrafo o due.

Ogni dettaglio dovrebbe costruire sul successivo, così continueranno ad andare avanti fino alla fine senza distrarsi.

Certo, non è un romanzo di Dan Brown, ma se lo fai bene, sarà ancora un vero e proprio page-turner.

Nota: Alcune aziende avranno un breve caso di studio in formato PDF da usare come materiale di vendita e poi una versione più lunga e approfondita dello stesso caso di studio sul loro sito web. In questo caso, può essere normale scrivere un case study più lungo.

Dove dovrei mettere i miei case study?

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Dove vuoi, davvero!

In definitiva, dovresti caricare i case study da qualche parte sul tuo sito web in modo che i nuovi clienti che arrivano sul tuo sito abbiano l’opportunità di vedere quanto la tua azienda sia fantastica nel portare entrate e risultati ai tuoi clienti attuali.

Che si tratti di un caso di studio online o di una versione PDF, rendere i tuoi successi disponibili al pubblico può dimostrare quanto siano preziosi i tuoi sforzi.

Inoltre, assicurati che ogni membro del tuo team di vendita abbia accesso ai tuoi casi di studio in modo da poterli utilizzare come materiale di vendita da inviare a potenziali clienti e opportunità! Un veloce allegato PDF ad un’email di vendita può essere molto convincente.

Il miglior formato per i casi studio

  1. Introduzione: Fornire il contesto della storia.
  2. Sfida: Descrivere il problema principale da affrontare.
  3. Soluzione: Identificare il prodotto o il servizio utilizzato.
  4. Beneficio: Enfatizzare i vantaggi di maggior impatto.
  5. Risultato: Dettagliare i risultati specifici che il cliente ha ottenuto.

Come i comunicati stampa, i casi di studio spesso rientrano in un certo formato specifico.

Sebbene non sia necessario che tu abbia tutti i possibili argomenti in un ordine particolare, scegliere un formato coerente ti aiuterà ad accelerare la produzione lungo la strada. Inoltre, rende il tuo contenuto più facile da leggere.

Molte aziende B2B usano il seguente approccio:

  • Introduzione: stabilisce la scena fornendo il contesto della situazione.
  • Sfida: discute il problema chiave che il cliente stava affrontando.
  • Soluzione: una panoramica di base del prodotto o servizio usato dal cliente.
  • Beneficio: riassume i principali vantaggi della soluzione – perché era la scelta giusta.
  • Risultato: il risultato positivo del business derivante dalla soluzione e dai benefici.

Questa formula vi dà abbastanza flessibilità per evidenziare ciò che è più importante della vostra azienda, della soluzione e del cliente che state presentando.

Al tempo stesso, assicura che il vostro team sappia esattamente quali informazioni devono compilare per progettare i case study in futuro.

Serve anche come una traccia intuitiva di briciole di pane per il vostro lettore.

Come scrivere un case study

Chiedete l’approvazione del vostro cliente/committente.

Questo primo passo è cruciale perché stabilisce il layout per il vostro intero case study.

Se il tuo cliente dà l’ok per usare il suo nome e le sue informazioni, allora puoi aggiungere tutti i dettagli che vuoi per evidenziare chi sono, cosa li hai aiutati a fare, e i risultati che ha avuto.

Ma, se preferiscono rimanere anonimi o vogliono che tu tralasci qualche dettaglio specifico, dovrai trovare un modo per mantenere le tue informazioni più generiche pur spiegando l’impatto dei tuoi sforzi.

Raccogli le tue informazioni.

Come ogni buona storia, un case study di marketing ha un inizio, una metà e una fine. Oppure, si potrebbe pensare come “prima, durante e dopo.”

Prima: Il problema

Il tuo caso di studio si aprirà sempre presentando un problema sofferto da uno dei tuoi clienti.

Questa parte dello studio stabilisce cosa c’è in gioco e introduce i personaggi – la tua azienda, l’azienda cliente, e i singoli decisori che parlano per ciascuna parte.

Durante: La soluzione

Una volta definito il problema, il passo successivo presenta la tua offerta, che serve come risposta al dilemma.

Il tuo prodotto o servizio è, in un senso molto reale, l’eroe della storia. Catalizza il cambiamento, che tu descrivi in termini di caratteristiche, vantaggi e altri elementi di differenziazione.

Dopo: Il risultato

Nella fase finale, discutete il “lieto fine” portato dalla vostra soluzione.

Ritornando alla “posta in gioco” che avete stabilito all’inizio, espandete quanto le cose siano migliorate grazie al vostro intervento. Vuoi che i potenziali clienti si immaginino di godere di quel livello di successo.

Ricevi un preventivo.

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Naturalmente, uno studio su due società non è molto interessante da solo. I migliori case study personificano i protagonisti, inclusi il fornitore e l’azienda cliente, con un sacco di citazioni sparse per tutta la storia.

Naturalmente, il problema di business da risolvere è il grande, cattivo cattivo qui, quindi volete che il cliente (e preferibilmente, anche il vostro team) pesi su quel problema: quanto è complesso, cosa significherebbe risolverlo, e quanto costerebbe non risolverlo.

Poi, quando la situazione si ribalta, le testimonianze diventano essenziali.

Naturalmente, la testimonianza più lunga ed enfatica dovrebbe venire dal decisore principale. Ma dovreste puntare a includere una citazione entusiasta da molti stakeholder diversi – rappresentando l’intero cast di “personaggi” che potrebbero prendere decisioni d’acquisto consensuali intorno alla vostra soluzione.

Nota: Non usate una testimonianza o una citazione se il vostro case study è anonimo.

Trova della grafica convincente.

Un caso di studio non è un whitepaper: Non dovresti arrancare in una pagina dopo l’altra di testo.

In effetti, alcuni dei case study più potenti stabiliscono il loro proprio stile vivido e pesante dal punto di vista grafico – assomigliando molto di più a un’infografica, o anche a una rivista, che al tradizionale materiale di marketing B2B.

Bocchi di colore, forti contrasti, fotografie di grattacieli e scatti di eroi sono tutti sul tavolo quando si tratta di case study. Più dati hai da trasmettere, più creativo dovresti essere nel presentarli in modo che possano essere compresi a colpo d’occhio.

15 grandi esempi di case study offline

Adobe: Royal Bank of Scotland


Fonte: DocSend

Questo studio si concentra sulle soluzioni fornite da Adobe alla Royal Bank of Scotland. Le loro sfide principali includevano la promozione di una cultura del processo decisionale basato sui dati, l’eliminazione di sistemi disgiunti e la fornitura di esperienze digitali rilevanti e facili da usare.

L’approccio di Adobe ha portato a un aumento del 20% della conversione, oltre a un miglioramento delle comunicazioni interne, un’ottimizzazione più rapida e una riduzione dell’impronta della gestione dei contenuti.

BrightEdge: Stanley

Nel 2015, Stanley ha consolidato due proprietà web separate del marchio in un unico sito. Il processo doveva mitigare le interruzioni del traffico, migliorare il traffico e aumentare i risultati di ricerca organici.

I risultati? Quasi il 40 per cento delle parole chiave per le quali Stanley si è classificato erano sulla prima pagina dei risultati organici, e l’azienda ha generato un aumento del 100 per cento delle entrate, grazie al supporto della piattaforma BrightEdge.

LeadGnome: Host Analytics


Fonte: DocSend

Host Analytics è passata a una strategia di marketing basata sull’account nel 2015. Hanno notato che gli sforzi di marketing erano limitati da un gran numero di esigenze di bassa qualità.

Il loro problema è stato risolto quando hanno utilizzato un approccio di email marketing automatizzato da LeadGnome per nutrire e qualificare i lead tramite email marketing.

Bitly: Vissla

Vissla è una società di ecommerce online con la necessità di capire i grandi dati su più piattaforme di marketing.

Bitly ha fornito un modo per consolidare i dati e collegare letteralmente i canali insieme per visualizzare tutte le informazioni su un unico dashboard.

Taboola: La linea


Fonte: DocSend

The Line è una boutique online che offre agli acquirenti un’esperienza unica e mette in mostra i prodotti che possono essere trovati nel loro negozio di mattoni e malta nel quartiere Soho di New York. Il loro obiettivo era quello di aumentare i primi visitatori del loro sito.

Taboola offre un prodotto che guida gli utenti alla prima volta. Il risultato? Oltre 72 milioni di impressioni in tre mesi, e una crescita del 12% degli iscritti all’email.

OutBrain: Lane Bryant

Lane Bryant, il rivenditore leader per le donne di taglia 14 – 28, ha lanciato una campagna progettata per celebrare tutte le donne e ridefinire la nozione tradizionale di sexy con un semplice messaggio – TUTTE le donne sono sexy.

L’obiettivo era di amplificare la campagna e guidare il traffico e il coinvolgimento.

Il risultato? OutBrain ha usato l’amplificazione dei media per rendere la campagna virale, ottenendo oltre 48.500.000 di impressioni in sole due settimane!

Google Analytics: Optimizely


Source: DocSend

Optimizely è una piattaforma leader di A/B testing online e ottimizzazione dell’esperienza utente che offre soluzioni innovative di marketing guidate dai dati per massimizzare l’esperienza degli utenti e farli tornare per avere di più.

La sfida che hanno affrontato è stata quella di identificare meglio le visualizzazioni di pagina per determinare dove si trovano i clienti nel ciclo di acquisto.

La soluzione è stata fornita utilizzando i dati di Google Analytics Premium per spostare con successo i lead attraverso il funnel di vendita.

Soluzioni di marketingLinkedIn: HubSpot

HubSpot, alla ricerca di lead di qualità, si è rivolta a LinkedIn Marketing Solutions per coinvolgere i professionisti del marketing nelle piccole e medie imprese, indirizzandoli con ebook, webinar e guide how-to. I contenuti organici sponsorizzati sono apparsi nei feed di LinkedIn dei membri.

Il risultato: 400 per cento in più di lead all’interno del loro target rispetto agli sforzi su altre piattaforme.

LevelEleven: Staples


Source: DocSend

LevelEleven ha aiutato Staples a focalizzare i propri team sulle attività di vendita critiche che contano.

Il risultato finale? Il loro team ha sviluppato una migliore comprensione dei KPI che contano e ha sperimentato un aumento del 182% nelle attività di vendita chiave.

Dimensione della vita: Rackspace

Rackspace è un leader mondiale nel cloud computing ibrido con uffici in tutto il mondo. La sfida consisteva nel collaborare e comunicare attraverso gli uffici.

L’approccio? LifeSize ha creato una soluzione video per rafforzare le relazioni tra gli uffici internazionali.

Cinque9: Weed Man


Fonte: DocSend

Cinque anni fa, l’azienda di cura del prato Weed Man ha avuto un’idea: se i loro rappresentanti telefonici potessero entrare in contatto con un maggior numero di potenziali clienti, il risultato sarebbe un maggior numero di decisioni, senza aggiungere rappresentanti di vendita. Five9 ha assistito Weed Man nella migrazione dei loro dati nel cloud. Questo caso di studio mostra perché le PMI come Weed Man dovrebbero memorizzare i dati aziendali sul cloud per il CRM.

Uno dei migliori e più concisi esempi di casi di studio, questa sinossi di una pagina definisce chiaramente le sfide e gli obiettivi di Extent.

Esplora come LogMeIn ha fornito soluzioni efficaci e prodotto risultati stellari, tra cui un aumento della produttività del personale, un aumento del tasso di risoluzione del primo contatto e un miglioramento del servizio complessivo.

Red Hat: Siti web dello stato del North Carolina


Fonte: DocSend

Sotto mandato del governatore, il Dipartimento di Information Technology del North Carolina aveva bisogno di aggiornare i siti web statali per superare processi complessi e risorse tecniche limitate.

Le soluzioni risultanti da Red Hat hanno ridotto i tempi di manutenzione e abbassato i costi del personale.

VMWare: CenturyLink

Questo studio affronta le complessità delle infrastrutture ospitate nel cloud. Un elemento di tutti gli esempi di case study è quello di educare i potenziali clienti sui servizi e i prodotti offerti.

Questo studio prende un argomento complesso e lo rende facile da capire, delineando chiaramente le soluzioni che VMWare può fornire.

Hewlett Packard Enterprise: Mendix


Source: DocSend

Questo studio analizza un altro argomento complesso: lo sviluppo rapido di app cloud hosted.

HPE rimanda a contenuti aggiuntivi in modo che i lettori possano acquisire ancora più conoscenze sull’argomento e sulle soluzioni offerte da HPE.

5 dei migliori case study online

Gravitate: Global Expeditions Group

Questo caso di studio è un ottimo esempio di come spezzare un caso di studio dettagliato per una lettura più facile.

Gravitate inizia presentando il loro cliente, Global Expeditions Group (GXG), per dare ai visitatori un po’ di background su ciò che fanno. Poi si tuffano direttamente in quello che è stato il loro ruolo nell’aiutare GXG con una solida strategia di content marketing.

Quello che cattura l’attenzione all’inizio di questo case study sono i risultati. Piuttosto che costringere i lettori a scoprire l’impatto dei loro sforzi alla fine, chiamano fuori alcune importanti statistiche e miglioramenti che hanno aiutato GXG a raggiungere. È un ottimo modo per invogliare i lettori a continuare a voler imparare come hanno fatto.

Gravitate ha fatto un ottimo lavoro nel suddividere il suo caso di studio piuttosto lungo. Dal momento che si concentra su un’intera strategia di content marketing, hanno messo varie parti del loro case study in sezioni separate, dai loro sforzi di rebranding al design del loro sito web e al copywriting.

IDEO: INFARM

Quello che ci piace così tanto del case study di IDEO su INFARM è che si legge proprio come un semplice post sul blog – non ci sono sezioni e nessuna grafica impegnativa. Anche se questo non funziona per tutti, corrisponde davvero all’atmosfera del marchio IDEO.

Questo caso di studio è breve, dolce e diretto, con gli elementi più grandi sulla pagina che sono le immagini e una citazione. In cima, delineano l’intero caso di studio in due piccole sezioni – la sfida e il risultato.

Quello che ci piace di questo particolare caso di studio è come IDEO parla di cosa c’è dopo per INFARM. Oltre alla tipica struttura problema-soluzione-risultato, hanno fatto un passo avanti per parlare del futuro e di ciò che INFARM ha intenzione di fare.

Forge e Smith: Happy Planet

Forge e Smith usano efficacemente mockup reali ed esempi dal lavoro che hanno fatto per Happy Planet per mostrare il loro lavoro in azione.

Questo caso di studio è perfettamente progettato in più moduli per spezzare pezzi di testo in tre fasi. Iniziano con gli obiettivi che hanno messo in atto per il loro lavoro di progettazione e sviluppo del sito web per Happy Planet, il che è piuttosto unico per un caso di studio.

Quello che è fantastico in questo caso di studio è l’opportunità di vedere il sito web finito. Un collegamento ipertestuale non è semplicemente nascosto all’interno del testo che ti costringe a scavare in giro per cercarlo; è chiamato proprio lì per permetterti di vedere il loro lavoro finito sul sito di Happy Planet.

Un’altra grande caratteristica è l’opzione di visualizzare un caso di studio precedente o tutti i casi di studio se sei interessato. Non c’è bisogno di individuare la pagina principale, si ha accesso diretto!

CoSchedule: English Heritage

CoSchedule tratta i loro casi di studio come storie di clienti, evidenziando chi sono i loro clienti e come la loro piattaforma ha potuto aiutarli. Il loro caso di studio sull’English Heritage è semplice da vedere e da comprendere.

Sulla sinistra, c’è uno spotlight del cliente sull’English Heritage, completo di logo dell’azienda, breve descrizione, settore, dimensioni dell’azienda, dimensioni del team di marketing e altro. Questi piccoli dettagli aiutano a dare un’idea migliore di chi sia l’azienda.

Poi, sul lato destro dello schermo, c’è un caso di studio simile a un blog.

Piuttosto che spezzare il loro messaggio nel formato standard, CoSchedule richiama i risultati che English Heritage ha visto da quando è passato a CoSchedule. All’interno di ogni risultato, toccano la sfida che avevano prima di CoSchedule e poi l’impatto duraturo che ha creato.

In tutto il case study, CoSchedule include schermate rilevanti e citazioni d’impatto dei dipendenti dell’English Heritage. Questo aiuta i lettori a visualizzare ciò di cui stanno parlando.

Bluleadz: BandGrip

Non potevamo non darci una pacca sulla spalla per aver recentemente pubblicato una pagina di case study sul nostro sito web.

Bluleadz usa spesso i PDF dei case study come materiale di vendita da inviare a clienti qualificati. Mentre usavamo questi PDF internamente, volevamo assicurarci che le storie di successo dei nostri clienti fossero disponibili per tutti coloro che visitano il nostro sito.

Ecco come è nata la nostra pagina dei casi di studio.

Il nostro caso di studio BandGrip ci colpisce molto. Iniziamo introducendo chi è BandGrip, chi servono e cosa fanno.

Poi, mettiamo in evidenza le difficoltà che stavano avendo nell’ottenere iscrizioni alla demo sulla loro pagina. Abbiamo incluso citazioni rilevanti dal CEO per mostrare il loro bisogno di una soluzione.

Poi iniziamo a delineare tutte le tattiche pre e post show che abbiamo implementato per aiutarli ad affrontare la loro sfida e guadagnare più iscrizioni demo. Gli screenshot delle landing page e altri vari grafici aiutano i lettori a visualizzare ciò che siamo stati in grado di fare.

Verso la fine del case study, evidenziamo l’impatto dei nostri sforzi, richiamando alcune delle principali statistiche.

Evidenzia i tuoi successi passati per attirare il business futuro

Ognuno di questi esempi di casi di studio fa un eccellente lavoro nel delineare le sfide, le soluzioni e i risultati ottenuti. Se stai costruendo un portfolio di case study, usa questi esempi eccellenti per l’ispirazione e il formato.

Una volta che padroneggi l’arte del case study, scoprirai che è pieno di potere di marketing, dandoti un enorme ROI per il tempo che hai messo nel crearlo.

Se i tuoi contatti sono stati in calo nella fase di decisione, un caso di studio di marketing può essere proprio quello che ti serve.

I casi di studio sono un potente strumento nel tuo arsenale di content marketing, quindi perché non crearne uno oggi? Clicca qui sotto per creare il tuo personalissimo case study!

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