La vera storia di The Strangers: Crimini della vita reale che hanno ispirato il film horror

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Il terrificante film horror del 2008 sull’invasione domestica The Strangers è stato tristemente ispirato da crimini violenti della vita reale, compresi alcuni brutali omicidi. Mentre il genere horror è spesso, e non ingiustamente, associato a storie di mostri, fantasmi e altre creature soprannaturali, alcuni dei film horror più efficaci di tutti i tempi non si basano su nessuna di queste cose. Per quanto i mostri siano divertenti, non sono reali e non sono qualcosa di cui si deve avere paura nella vita reale. È qui che entrano in gioco i film di invasione domestica come The Strangers.

The Strangers fa paura proprio perché potrebbe succedere a chiunque lo guardi, perché purtroppo il mondo è pieno di psicopatici assassini, di solito nascosti in piena vista. Questo non vuol dire che ci sia un serial killer dietro ogni angolo, come la quantità di show televisivi che ruotano intorno a loro potrebbe portare a credere, ma c’è ancora una possibilità non nulla che una data persona possa un giorno essere uccisa, magari da qualcuno che non ha mai incontrato prima.

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Il lato positivo è che questo non è molto probabile, ma è la potenziale realtà di film come The Strangers che li fa ricordare ai fan. Anche se fortunatamente non c’è un trio di assassini con maschere che vanno in giro a massacrare chiunque capiti a casa, il film ha alcune vere ispirazioni.

The Strangers True Story: Crimini reali che hanno ispirato il film

Secondo lo scrittore e regista Bryan Bertino, The Strangers è basato principalmente su tre diversi eventi. Il primo è la famigerata serie di omicidi commessi dalla Manson Family nel 1969, in particolare la violazione di domicilio e l’uccisione dell’attrice Sharon Tate. Il secondo è l’altrettanto famigerato omicidio di Keddie Cabin del 1981, in cui quattro persone furono uccise in una piccola località turistica della California, tra cui Sue Sharp, suo figlio John, la figlia Tina e l’amica di John, Dana. Inquietante, il motivo di quegli omicidi è ancora sconosciuto, dato che l’assassino o gli assassini non sono mai stati catturati, e il caso rimane irrisolto.

La terza vera ispirazione per The Strangers viene in realtà dalla vita stessa di Bertino. Da bambino, Bertino ricorda una notte in cui i suoi genitori non erano in casa e qualcuno bussò alla loro porta chiedendo di qualcuno che non viveva lì. In una versione inversa di The Strangers, Bertino dice di aver appreso in seguito che le persone che bussavano stavano derubando le case del quartiere dove non c’era nessuno, invece di attaccare le persone che c’erano. Tuttavia, l’esperienza ha lasciato un segno in Bertino che in seguito gli è servito molto come sceneggiatore. Per fortuna, i criminali nel suo caso cercavano solo di rubare oggetti di valore, e non di prendere vite umane.

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Michael Kennedy (3750 articoli pubblicati)

Michael Kennedy è un appassionato di cinema e TV che lavora per Screen Rant in varie vesti dal 2014. In questo periodo, Michael ha scritto più di 2000 articoli per il sito, prima lavorando solo come scrittore di notizie, poi come scrittore senior e associate news editor. Più recentemente, Michael ha contribuito a lanciare la nuova sezione horror di Screen Rant, e ora è lo scrittore principale dello staff quando si tratta di tutte le cose spaventose. Nato in Florida, Michael è appassionato di cultura pop e ha conseguito una laurea in produzione cinematografica nel 2012. Ama anche i film Marvel e DC, e vorrebbe che tutti i fan dei supereroi potessero andare d’accordo. Quando non scrive, Michael ama andare ai concerti, vedere il wrestling professionale dal vivo e discutere di cultura pop. Membro a lungo termine della famiglia di Screen Rant, Michael non vede l’ora di continuare a creare nuovi contenuti per il sito per molti altri anni a venire.

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