Le 15 peggiori morti per nonnismo nella storia delle confraternite universitarie

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“Grazie, signore! Posso averne un altro?” Questa frase, immortalata nella quintessenza del film Animal House del 1978, riassume essenzialmente il modo in cui i giovani studenti maschi del college – gli iniziati – rispondono a ostacoli estremi per entrare in una confraternita. Uomini disperati per lo status di una confraternita d’elite si spingono a tal punto per dimostrare la loro lealtà che molti sono finiti malati, feriti, con una sbornia terribile, o peggio ancora: morti.

Perché le confraternite fanno nonnismo? Cos’è il nonnismo delle confraternite?

Al meglio, il nonnismo delle confraternite costruisce il cameratismo, creando un’esperienza comune condivisa da un gruppo selezionato di giovani uomini. Si tramanda la tradizione e si ottiene anche qualche risata. È un modo di riconoscere la gerarchia, di mescolarsi e di dimostrare il proprio valore a una confraternita. Nel peggiore dei casi, il nonnismo delle confraternite di solito comporta alcol, violenza fisica o sessuale, e decisioni sbagliate. A volte, le storie di nonnismo finiscono anche con una morte completamente inutile e sobria. A tal fine, molti campus universitari e persino gli stati hanno ufficialmente vietato il nonnismo, ma le società segrete e il testosterone puro spesso fanno in modo che alcune delle tradizioni fraterne siano ancora portate avanti di nascosto.

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