Poco tempo dopo aver iniziato a lavorare in HubSpot, sono stato accolto con un nuovo paio di cuffie arancioni con cancellazione del rumore. A quel tempo, non avevo idea che queste cuffie mi avrebbero portato attraverso molte lunghe giornate di lavoro e alcuni dei livelli più profondi e oscuri del blocco dello scrittore.
Oltre tre anni dopo, sono davvero il regalo che continua a dare.
Vedete, per me, ascoltare la musica mentre lavoro è il segreto della mia produttività. Tutto quello che serve è il brano giusto di Beyoncé, e passo dall’inattivo al super produttivo. (Davvero, funziona come un incantesimo.)
Il problema è che trovare la playlist perfetta non è sempre facile. Con infinite possibilità di musica in streaming a portata di mano, può essere difficile inchiodare solo i brani giusti per far girare le ruote. Così, ho fatto quello che facciamo meglio da queste parti – una piccola ricerca.
Come si è scoperto, ci sono un sacco di studi che esplorano l’influenza di specifici tipi di musica in relazione ai livelli di produttività.
Per aiutarti a trovare il giusto mix, abbiamo trovato e curato sette playlist Spotify progettate con studi specifici in mente. Che ti piaccia Mozart o Chance The Rapper, siamo sicuri che c’è qualcosa in questa lista che farà al caso tuo.
Nota: Alcune delle playlist contengono brani con un linguaggio esplicito che potrebbero non essere adatti all’ufficio.
7 playlist di musica da ufficio supportate dalla scienza per la produttività
Musica classica
Uno degli studi più frequentemente citati relativi alla musica e alla produttività è il “Mozart Effect”, che ha concluso che l’ascolto di Mozart anche per un breve periodo ogni giorno può aumentare la “capacità di ragionamento astratto.”
Lo studio – condotto dai ricercatori Gordon Shaw, Frances Rauscher e Katherine Ky – ha impiegato 36 studenti di Cal-Irvine che sono stati divisi in tre gruppi. Il gruppo uno ha ascoltato una selezione di Mozart, mentre il gruppo due ha ascoltato un nastro di rilassamento, e il gruppo tre ha sopportato 10 minuti di silenzio.
Dopo l’attività di ascolto, tutti i 36 studenti sono stati emessi lo stesso test, in cui il gruppo di Mozart in media un aumento da otto a nove punti nel loro QI, rispetto ai gruppi rimanenti.
Da allora, il “Mozart Effect” è stato fortemente contestato, ma molti ricercatori hanno continuato a esplorare i benefici mentali di apprendimento e ascolto di musica classica. Uno studio recente, per esempio, ha scoperto che i bambini in età da scuola elementare che hanno partecipato all’educazione alla composizione musicale hanno superato gli studenti di un gruppo di controllo nella comprensione della lettura.
Pensi che la musica classica potrebbe funzionare per te? Dai un’occhiata a questa playlist con influenze classiche per scoprirlo da solo: