Che cos’è il linfedema?
Anche se molte persone non hanno mai sentito parlare di questa condizione, il linfedema è una causa comune di gonfiore alle gambe o alle braccia dovuto alla raccolta di troppo liquido linfatico. Quasi 1 milione di americani sono affetti da questa condizione, e il numero di persone in tutto il mondo potrebbe presto avvicinarsi a 100 milioni. Il gonfiore prodotto dal linfedema di solito non è doloroso, ma può causare un disagio pesante e doloroso e limitare la capacità di una persona di usare le braccia o le gambe, aumentare il rischio di alcune infezioni, o causare disagio emotivo a causa del grave gonfiore del braccio o della gamba.
Cause
Ci sono tre tipi di vasi sanguigni nel corpo: arterie, vene e vasi linfatici. Le arterie portano il sangue ricco di ossigeno e nutrienti dal cuore ai tessuti e agli organi del corpo e le vene riportano il sangue al cuore per essere riossigenato dai polmoni. I vasi linfatici sono un terzo tipo di vaso sanguigno che trasporta il fluido dai tessuti e dagli organi del corpo alle vene. I vasi linfatici sono lunghi tubi dalle pareti sottili che formano una rete molto intricata nelle braccia e nelle gambe. In alcuni casi, questi vasi linfatici sono assenti o sono danneggiati o distrutti, e il fluido linfatico si accumula nei tessuti del braccio o della gamba causando un grave gonfiore.
Molte cose possono danneggiare i vasi linfatici e causare il linfedema, compreso il cancro e il trattamento del cancro, come la chirurgia o la radioterapia, le infezioni, altre procedure chirurgiche e alcune lesioni. In alcuni casi, il linfedema è una condizione ereditaria che è presente alla nascita o si sviluppa durante i primi anni di vita o la pubertà. In questi casi ereditari, c’è comunemente un membro della famiglia che ha anche avuto il linfedema. Negli Stati Uniti, il trattamento per il cancro al seno, compresa la chirurgia e la radioterapia, è una delle cause più comuni di linfedema. È interessante notare che la causa più comune di linfedema in tutto il mondo è un certo tipo di infezione conosciuta come filariasi.
Sintomi
Il linfedema di solito si manifesta come un grave gonfiore di un braccio o di una gamba. Per i pazienti che hanno sviluppato il linfedema come complicazione del trattamento del cancro, il gonfiore è quasi sempre sullo stesso lato del trattamento. In alcuni casi, il linfedema può coinvolgere entrambi gli arti, tipicamente le gambe. Il gonfiore si estende comunemente dal braccio o dalla gamba alle dita delle mani o dei piedi. Nelle prime fasi del linfedema, il gonfiore è morbido, e premendo sull’arto può verificarsi un movimento del liquido. Questo è chiamato “pitting edema”. Nelle fasi successive del linfedema, il tessuto cicatriziale e il tessuto fibroso possono svilupparsi nell’arto gonfio causando una consistenza più densa del gonfiore e un aspetto della pelle a ciottoli o a buccia d’arancia. I pazienti con linfedema possono avvertire pesantezza del braccio o della gamba colpiti e avere difficoltà nell’esercizio o nella partecipazione ad altre attività. Nei casi più gravi di linfedema, il gonfiore può essere deturpante e può portare a disagio emotivo e persino a difficoltà nell’indossare vestiti o scarpe.
Oltre al gonfiore, i pazienti con linfedema sono a rischio di sviluppare certi tipi di infezione della pelle nel braccio o nella gamba gonfiati conosciuti come cellulite e linfangite. Nelle infezioni lievi o moderate, la pelle diventerà calda, rossa, tenera e il paziente può avvertire sintomi simili all’influenza. Gli antibiotici orali e un’attenta cura della pelle dovrebbero essere iniziati non appena si sviluppano i sintomi. Nei casi gravi, possono svilupparsi febbri alte e persino shock, che richiedono un ricovero immediato per antibiotici per via endovenosa e una stretta osservazione. I pazienti con linfedema grave e di lunga durata sono a maggior rischio di sviluppare certi tipi di cancro, compresi certi tumori della pelle e il linfoma, anche se questo è molto raro.
Fattori di rischio
Il trattamento del cancro, in particolare la dissezione dei linfonodi al momento della mastectomia per il cancro al seno e la radioterapia per il cancro al seno, alla prostata o altri, sono fattori di rischio per lo sviluppo di un linfedema in futuro. Altri fattori di rischio sono i traumi maggiori o le ustioni, una storia familiare di linfedema e l’esposizione all’infezione filaria, che è una malattia trasmessa dalle zanzare comune in Asia e in Africa.
Diagnosi
Il linfedema viene generalmente diagnosticato sulla base della storia medica e dell’esame fisico. Il linfedema deve essere differenziato da altre cause di gonfiore degli arti, tra cui l’insufficienza venosa, la trombosi venosa profonda (coagulo di sangue), l’insufficienza cardiaca congestizia, altre condizioni mediche come le malattie dei reni, del fegato o della tiroide, e l’ingrossamento delle gambe dovuto al grasso extra (chiamato lipidema). In alcuni casi, sono necessari ulteriori test diagnostici, come una scansione linfatica nota come linfoscintigrafia. La linfoscintigrafia può essere usata per rilevare blocchi nei vasi linfatici o l’assenza di vasi linfatici. Questo test richiede una piccola quantità di materiale radioattivo da iniettare attraverso un piccolo ago nella mano o nel piede. A parte un lieve disagio, questo test non è altrimenti pericoloso o doloroso. Altri test possono essere eseguiti per escludere le altre cause di gonfiore alle gambe, come una TAC o una risonanza magnetica, esami del sangue o un’ecografia per escludere la presenza di un coagulo di sangue.
Trattamento
Il linfedema è una condizione cronica che può essere diagnosticata da un operatore sanitario. Ci sono molti trattamenti efficaci per il linfedema. Anche se è insolito curare completamente il linfedema, la maggior parte delle persone che ricevono un trattamento adeguato possono condurre una vita normale e attiva.
La terapia più importante per il linfedema consiste nell’indossare indumenti compressivi come calze o guanti con prescrizione medica o bendaggi a corto raggio. Questi indumenti compressivi devono essere indossati quotidianamente, ma devono essere rimossi di notte. Essi forniscono una compressione adeguata per il trattamento del linfedema, e questi indumenti devono essere prescritti da un operatore sanitario.
Probabilmente il trattamento più efficace per ridurre il gonfiore dovuto al linfedema è noto come fisioterapia decongestionante completa che comporta una combinazione di massaggio terapeutico (noto come linfodrenaggio manuale) e l’uso di bendaggi compressivi. La fisioterapia decongestionante completa comporta un trattamento intensivo per un periodo di tempo limitato, come più trattamenti alla settimana per due o tre settimane. Alla fine della terapia, viene applicata una calza o un guanto compressivo per il mantenimento a lungo termine. In alcuni casi, un fornitore di assistenza sanitaria può fornire una pompa di compressione pneumatica che viene utilizzata sulle braccia o sulle gambe a casa per un ulteriore trattamento del linfedema.
In rari casi, il trattamento chirurgico può essere raccomandato per pazienti con linfedema avanzato che non ha risposto alla fisioterapia decongestionante completa e alla terapia compressiva. E’ molto raro che il linfedema richieda un trattamento chirurgico, e questo dovrebbe essere eseguito solo in centri esperti.
Cura personale*
L’igiene personale e la prevenzione delle lesioni sono essenziali nella prevenzione dei problemi legati al linfedema, specialmente le infezioni della pelle. Seguire queste semplici misure di cura personale per aiutare a mantenere la pelle sana e ridurre il rischio che l’infezione o il gonfiore peggiorino:
- Tenere la pelle il più pulita possibile. Asciugare la pelle accuratamente, ma delicatamente, soprattutto tra le dita dei piedi.
- Lavare frequentemente le mani, applicando la lozione dopo ogni lavaggio delle mani per evitare di asciugare troppo la pelle.
- Indossare indumenti di supporto a compressione come prescritto durante le ore di veglia, rimuovendoli per dormire. Eseguire la cura della pelle prima e dopo l’uso. Lavare delicatamente e appendere ad asciugare; avere indumenti di ricambio per un uso alternativo.
- Evitare bracciali per la pressione sanguigna, punture di aghi, iniezioni o procedure sull’arto interessato. Indossare un braccialetto “allarme linfedema”.
- Segnalare immediatamente qualsiasi nuovo gonfiore o segni di infezione come arrossamento, dolore, calore, striature, eruzione cutanea, vesciche, febbre o sintomi influenzali.
- Evitare indumenti stretti.
- Evitare il calore eccessivo – docce troppo calde, sole, vasche da bagno calde/saune. Evita le scottature e mantieniti il più fresco possibile in estate.
- Indossa guanti di cotone per le faccende domestiche; usa guanti da giardino per il giardinaggio.
- Taglia con cura le unghie; consulta un podologo se necessario. Controllare i piedi con uno specchio per individuare ferite, infezioni fungine o pelle screpolata. Indossare scarpe molto larghe e profonde.
- Evitare i traumi – graffi di animali, punture di insetti, bruciature, lesioni sportive o lividi. Cerca immediatamente le cure appropriate. Lavare tutti i tagli con acqua e sapone e applicare una pomata antibiotica.
- Mantenere un peso corporeo normale. Seguire un piano alimentare a basso contenuto di grassi, basso contenuto di sale e alto contenuto di fibre. Esercitarsi quotidianamente se la capacità lo permette – camminare, nuotare, aerobica leggera, andare in bicicletta, yoga e stretching sono raccomandati.
*Escritto da Lymphedema: A Patient’s Guide di Patricia A. Lewis, MSN, FNP, Bassett Healthcare, 1 Atwell Road, Cooperstown, NY 13326. Usato con il permesso dell’autore.