Alecto e Amycus CarrowEdit
Alecto e Amycus Carrow sono fratelli che partecipano all’assalto a Hogwarts alla fine di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Amycus è descritto come tozzo e bitorzoluto, con un’espressione sbilenca e una risatina affannosa; Alecto è descritta come una “piccola donna tarchiata” e condivide la tozza e la risata del fratello. Si dice che dopo la prima caduta di Voldemort, credettero che se ne fosse andato per sempre.
In Harry Potter e i Doni della Morte, Alecto e Amycus diventano “insegnanti” a Hogwarts, punendo severamente gli studenti che si oppongono a Voldemort. Amycus insegna Difesa contro le Arti Oscure, ma come dice Neville Paciock, diventa solo “Le Arti Oscure” in cui gli studenti sono costretti a eseguire la Maledizione Cruciatus contro gli studenti che sono stati assegnati alla punizione. Alecto insegna Studi Babbani, che diventa una materia obbligatoria, e insegna agli studenti che i Babbani sono come animali. Poco prima della Battaglia di Hogwarts, Alecto aspetta nella Torre di Ravenclaw su ordine di Voldemort, preparandosi a catturare Harry, ma viene stordita da Luna Lovegood dopo aver toccato il suo Marchio Oscuro per evocare Voldemort. Amycus, dopo aver visto quello che è successo, cerca di cospirare con Minerva McGonagall che lo ha aiutato ad entrare nella stanza per offrire alcuni studenti Ravenclaw come sacrifici a Voldemort mentre pianifica di usare la bugia che i Ravenclaws avevano teso un’imboscata ad Alecto e l’avevano costretta a premere il suo Marchio Nero. La McGranitt rifiuta e discute con Amycus, che le sputa in faccia. Infuriato per questo, Harry lancia la Maledizione Cruciatus, con una tale potenza che Amycus sviene. Più tardi, McGonagall gli lancia la Maledizione Imperius, poi lo lega con sua sorella e lo mette dentro una rete.
Ralph Ineson interpreta Amycus, e Suzie Toase appare come Alecto nei film, dove sono ridotti a ruoli non parlanti. Nella seconda parte del film finale, Piton devia un incantesimo della McGranitt che colpisce i Carrow, forse per proteggere gli studenti dai loro abusi e per mostrare la sua fedeltà a Silente.
Barty Crouch JrEdit
Bartemius “Barty” Crouch, Junior fu catturato con Bellatrix Lestrange e Rodolphus Lestrange, che torturarono Frank e Alice Paciock, genitori di Neville Paciock, fino alla pazzia. Suo padre, Barty Crouch Sr., che all’epoca dirigeva il Dipartimento di Applicazione della Legge Magica, lo condannò all’ergastolo ad Azkaban. Tuttavia, in seguito salva il figlio come favore alla moglie morente. Quando vanno a trovarlo ad Azkaban, la signora Crouch usa la Pozione Polisucco per scambiare le apparenze con suo figlio, permettendogli di fuggire mentre lei rimane al suo posto. Quando muore, viene sepolta sotto la sua identità. Crouch Jr. viene curato da Winky, l’elfo di casa della famiglia.
Per evitare che ritorni al servizio di Voldemort, Crouch Sr. controlla il figlio con la Maledizione Imperius e lo tiene nascosto sotto un mantello dell’invisibilità. Quando Bertha Jorkins scopre la verità, la notizia raggiunge Voldemort, che salva Crouch Jr. e mette Crouch Sr. sotto la Maledizione Imperius. Crouch Jr. imprigiona poi Alastor “Mad-Eye” Moody, un famoso auror, e usando la Pozione Polisucco, assume l’aspetto e la posizione di Moody per infiltrarsi a Hogwarts come nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Nonostante non sia un vero insegnante, Crouch Jr. fa un discreto lavoro e la classe impara molto da lui, comprese preziose conoscenze relative alle tre “maledizioni imperdonabili”. Crouch Sr. fugge e, esausto e delirante per la Maledizione Imperius, raggiunge Hogwarts per dire a Silente del ritorno di Voldemort; ma il suo fedele figlio Mangiamorte lo uccide sul terreno del castello, trasfigura il corpo in un osso, e seppellisce l’osso nella terra appena trasformata di fronte alla capanna di Hagrid.
Il rinato Torneo Tremaghi si tiene a Hogwarts, e Voldemort incarica Crouch Jr. di far vincere Harry. Per farlo, strega Viktor Krum per attaccare Cedric Diggory nel labirinto e per stordire Fleur Delacour. Quando Harry e Cedric toccano contemporaneamente la Coppa Tremaghi, che è una chiave di accesso, li trasporta al cimitero di Little Hangleton, casa della famiglia Riddle. Lì, dopo aver ucciso Cedric, il Mangiamorte Peter Pettigrew usa il sangue di Harry in un rituale che reincarna Voldemort. Il Signore Oscuro tenta di uccidere Harry, ma con l’aiuto del fantasma-eco della bacchetta di Voldemort, Harry fugge attraverso la Chiave del Porto.
Quando Harry riappare a Hogwarts, l’ancora travestito Crouch Jr. spera di riuscire dove il suo maestro ha fallito; ma Silente, Piton e McGranitt sventano il suo piano. Sotto gli effetti del Veritaserum, racconta loro il suo piano. Sebbene sia strettamente sorvegliato in modo da poter ripetere in seguito la sua testimonianza, un Dissennatore che agisce come guardia del corpo del Ministro della Magia Cornelius Caramell attacca Crouch e gli succhia l’anima prima che qualcuno possa fermarlo. Crouch vive privo dei suoi ricordi o del senso di sé.
È interpretato da David Tennant nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il Calice di Fuoco.
Antonin DolohovModifica
Antonin Dolohov ha un viso lungo, pallido e contorto, con un nome che suggerisce che sia di origine slava. È confermato in Harry Potter e il Principe Mezzosangue di essere uno dei primi Mangiamorte di Voldemort, essendo presente alla Testa di Hog quando Voldemort arriva a Hogwarts per chiedere un posto da insegnante e nascondere il diadema Horcrux, c. 1956. Questo lo rende almeno sessantenne al momento della battaglia nel Dipartimento dei Misteri. Dolohov è uno dei cinque Mangiamorte che uccidono Gideon e Fabian Prewett (fratelli di Molly Weasley). Egli tortura anche molti Babbani e oppositori di Voldemort durante la prima guerra. Dolohov viene imprigionato ad Azkaban, ma fugge durante l’evasione di massa.
Partecipa alla battaglia del Dipartimento dei Misteri, dove provoca il ferimento di Hermione, ma viene nuovamente imprigionato, e torna nella prigione di Azkaban. Evade ancora una volta qualche tempo prima degli eventi di Harry Potter e i Doni della Morte. Rintraccia Harry, Ron e Hermione in un caffè babbano dopo che hanno usato il nome di Voldemort (che era stato recentemente reso tabù). Lui e il suo compagno Rowle sono storditi, e hanno i loro ricordi cancellati da Hermione e poi vengono puniti da Voldemort. Dolohov partecipa alla battaglia di Hogwarts, uccidendo Remus Lupin, che Silente vede per l’ultima volta combattere con lui. Viene anche visto duellare con Dean Thomas fino a quando Parvati Patil non usa la Maledizione del Corpo-legame su di lui. Dolohov e Yaxley vengono poi mandati a cercare Harry, e pensano erroneamente che il ragazzo non si sarebbe arreso. Quando la battaglia riprende, il professor Flitwick finalmente lo sconfigge.
E’ interpretato da Arben Bajraktaraj negli adattamenti cinematografici di Harry Potter e l’Ordine della Fenice e Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1.
Fenrir GreybackEdit
Fenrir Greyback è un lupo mannaro che è coinvolto con i Mangiamorte. Lavora al fianco di Lord Voldemort perché Lord Voldemort promette equità ai licantropi di tutto il paese. Non porta il Marchio Nero perché non è un Mangiamorte. È conosciuto come il lupo mannaro più selvaggio che sia mai vissuto ed è molto temuto in tutto il mondo dei maghi. Si posiziona vicino alle sue vittime quando la luna è quasi piena. Per realizzare il suo programma di creare quanti più licantropi possibile, Greyback ha infettato decine di persone tra cui il giovane Remus Lupin, quando il padre di Lupin aveva fatto arrabbiare Greyback. Greyback è noto per prendere di mira i bambini piccoli. A differenza della maggior parte dei licantropi, Greyback ha sete di sangue anche nella sua forma umana. In Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Greyback appare per la prima volta la notte della morte di Silente, quando attacca Harry e sfregia gravemente Bill Weasley. Anche se Greyback non trasmette la sua licantropia perché era in forma umana in quel momento, Bill viene successivamente mostrato a mostrare una preferenza per la carne molto rara.
In Harry Potter e i Doni della Morte, Greyback guida una banda di Snatcher – maghi oscuri in cerca di babbani e “Undesirables” in cambio di oro. Quando Harry usa accidentalmente il nome di Voldemort dopo che è stato reso tabù, Greyback viene avvertito e la sua banda attacca il loro campo. Harry, Ron e Hermione vengono rapiti dagli Snatcher e vengono portati a Malfoy Manor. Bellatrix Lestrange promette Hermione a Greyback in cambio dei suoi servizi, ma i prigionieri combattono e scappano, mentre Greyback viene colpito da un triplo Incantesimo di stordimento. Greyback è il principale lupo mannaro del branco che accetta di aiutare Voldemort nella battaglia di Hogwarts. Durante la battaglia, Hermione, usando una maledizione di abbattimento, impedisce a Greyback di attaccare la ferita Lavanda Brown, e una sfera di cristallo lanciata dal professor Trelawney lo stordisce. Si ricongiunge alla battaglia in tempo per l’ultima resistenza dei Mangiamorte, quando Ron Weasley e Neville Paciock uniscono le forze per abbatterlo con la magia.
Dave Legeno ha interpretato Greyback nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Ha ripreso il ruolo in entrambe le parti di Harry Potter e i Doni della Morte.
Igor KarkaroffEdit
Igor Karkaroff (cirillico: Игорь Каркаров) è il Preside dell’Istituto Durmstrang, una delle tre scuole (insieme a Hogwarts e all’Accademia Beauxbatons) che partecipano al Torneo Tremaghi. Come Preside, Karkaroff è anche uno dei giudici. Viene descritto come un uomo ordinato, dall’aspetto pignolo, con una voce e modi di fare untuosi, che sfoggia un piccolo pizzetto grigio. Anche se il più delle volte è un tipo piacevole, è capace di una rabbia violenta. È anche descritto come “un uomo dai denti giallastri il cui sorriso non raggiunge il suo sguardo freddo”. Karkaroff è arrabbiato e minaccia di ritirarsi dal torneo quando Harry viene selezionato come quarto campione e secondo rappresentante di Hogwarts. Anche se viene dissuaso e accetta di rimanere, tuttavia mostra un evidente favoritismo verso il campione di Durmstrang, il giocatore bulgaro di Quidditch Viktor Krum.Sirius Black in seguito identifica Karkaroff come un ex Mangiamorte. Karkaroff fu catturato dall’Auror Alastor Moody e imprigionato ad Azkaban. Karkaroff in seguito disse al Ministero della Magia che aveva visto l’errore delle sue vie, e “fece nomi”, mettendo molte persone ad Azkaban in cambio della sua libertà. Karkaroff è quindi odiato anche dai Mangiamorte. La storia di Karkaroff gli dà una connessione con Piton, anche lui ex Mangiamorte. Karkaroff interrompe una lezione di Pozioni chiedendo di parlare con Piton, e gli mostra il suo Marchio Nero che riappare. A quanto pare ha anche una storia spiacevole con Alastor Moody, e cerca di evitarlo senza successo per tutta la durata del torneo, senza sapere che si tratta di Barty Crouch Jr. sotto mentite spoglie. Alla fine del romanzo, in seguito al ritorno di Voldemort, Karkaroff si nasconde, lasciando i suoi studenti a Durmstrang. Nel sesto romanzo, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Remus Lupin afferma che Karkaroff è stato trovato morto in una baracca con il Marchio Nero che aleggia su di essa, un’indicazione che è stato ucciso da altri Mangiamorte. Lupin esprime anche la sorpresa che Karkaroff sia riuscito a vivere anche un anno dopo aver disertato Voldemort e che nessun altro è stato conosciuto per evitare la cattura così a lungo.
Predrag Bjelac è apparso come Karkaroff nell’adattamento cinematografico di Calice di Fuoco.
Bellatrix LestrangeEdit
Bellatrix Lestrange (nata Black) è la prima Mangiamorte donna introdotta nei libri. È stata introdotta in Harry Potter e l’Ordine della Fenice. È il membro più fedele della cerchia ristretta di Voldemort. È descritta come molto attraente ma emaciata a causa del suo tempo ad Azkaban. Bellatrix è ritratta come paranoica, folle e fanaticamente devota a Voldemort, vedendo il servizio a lui come il dovere più nobile per ogni vero mago o strega. Bellatrix prova un evidente piacere negli atti di tortura e crudeltà, come dimostrato quando uccide suo cugino, Sirius Black. È una strega di abilità prodigiosa, come dimostrano le sue numerose vittorie in duello contro altri personaggi, e come notato da Harry nel libro finale.
Draco MalfoyModifica
Draco Malfoy è il figlio purosangue di Lucius e Narcissa Malfoy. Era un noto bullo per Harry Potter e i suoi amici perché Hermione ha genitori Babbani, Draco era anche incaricato di uccidere Silente, ma il suo cuore gli disse il contrario e Piton dovette farlo per lui. Draco, come la sua famiglia, fa parte della casa Serpeverde.
Lucius MalfoyModifica
Lucius Malfoy è un Mangiamorte, capo di una ricca famiglia di maghi purosangue e uno psicopatico; vive con sua moglie Narcissa Malfoy (nata Black) e il loro figlio Draco nella tenuta Malfoy nel Wiltshire. Lucius è stato governatore della scuola di Hogwarts prima di essere licenziato, e ha legami molto stretti al Ministero della Magia. Per mantenere la sua reputazione e la sua influenza, fa donazioni al Ministero, in beneficenza e all’ospedale St Mungo’s. Ha studiato a Hogwarts, dove è stato prefetto nella casa Serpeverde.
Debutta come principale antagonista in Harry Potter e la Camera dei Segreti, in cui poco prima del secondo anno di Draco e Harry a Hogwarts, Lucius pianta il diario di Tom Riddle nel calderone delle pozioni di Ginny Weasley mentre lei sta comprando materiale scolastico da Flourish & Blotts, in un complotto per usarla per riaprire la Camera dei Segreti, che avrebbe portato ad attacchi agli studenti nati Babbani.
Lucius sa che il diario è abilmente incantato, ma non sa che è un horcrux contenente una parte dell’anima di Voldemort. Egli è negligente con esso e punito da Voldemort stesso. Lucius intende usare l’apertura della Camera dei Segreti da parte di Ginny per screditare suo padre, Arthur Weasley, e Silente. I piani di Lucius vengono infine sventati con l’aiuto dell’elfo domestico dei Malfoy, Dobby, e di Harry, ma non prima che la Camera venga aperta e Lucius usi il conseguente terrore (e le minacce di attaccare le loro famiglie) per influenzare il Consiglio di Amministrazione della scuola a screditare e licenziare Silente come Preside.
Di conseguenza, Harry inganna Lucius per liberare Dobby. Su questo, Lucius tenta di attaccare Harry con la sua bacchetta, ma Dobby lo disarma prima che possa fare del male. Lucius viene infine spogliato del suo titolo di governatore della scuola di Hogwarts. Nonostante il suo licenziamento, mantiene ancora forti legami con il Ministero della Magia.
Lucius appare successivamente all’inizio di Harry Potter e il Calice di Fuoco durante la Coppa del Mondo di Quidditch, condividendo i primi posti nel Top Box con il Ministro della Magia Cornelius Caramell. Più tardi in quel libro, quando Voldemort risorge di nuovo e convoca i suoi Mangiamorte, Malfoy si ricongiunge a lui e afferma di aver fatto tutto il possibile per aiutare il suo padrone, che però rimane indifferente. Harry riferisce le dichiarazioni di Malfoy al ministro Caramell, che si rifiuta di credergli. Così, il ricco Malfoy continua a mantenere forti legami con il Ministero.
Durante il climax di Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Malfoy è il capo dei Mangiamorte che sono inviati a recuperare la profezia da Harry nella Sala della Profezia. Lucius cerca in vari modi di prendere la profezia da Harry senza romperla, ma il ragazzo e i suoi amici riescono a fuggire dalla Sala. Malfoy finalmente lo incontra nella Camera della Morte, dove Harry sta per darla a Malfoy quando l’Ordine della Fenice irrompe nel Ministero e comincia a duellare con i Mangiamorte. Silente stesso arriva alla fine della battaglia e Malfoy viene catturato e mandato ad Azkaban.
Nel libro finale, Voldemort ha dato a Malfoy la sua libertà, anche se sembra significativamente peggiore, avendo perso il favore di Voldemort. Voldemort lo tratta con grande disprezzo sequestrando la sua casa per il Quartier Generale, e costringe il figlio a compiere azioni oscure contro la sua natura, scatenando per la prima volta nella serie la simpatia per la famigerata famiglia. Voldemort prende in prestito la bacchetta di Lucius che viene accidentalmente distrutta da Harry Potter. Più tardi nel libro, Lucius, insieme a sua moglie e sua cognata, permette accidentalmente a Harry e ai suoi amici di fuggire da Malfoy Manor. Voldemort li punisce severamente, mettendoli alla fine agli arresti domiciliari.
Nonostante la sua lunga posizione di Mangiamorte e di sostenitore della supremazia dei purosangue da parte di Voldemort, Lucius decide che il suo amore per la sua famiglia è più importante del suo coinvolgimento nella guerra. Durante la battaglia di Hogwarts, supplica Voldemort di lasciarlo entrare nel campo di battaglia per trovare suo figlio. Lui e il resto della sua famiglia si riuniscono alla fine del libro. Dopo la morte di Voldemort, Lucius, Narcissa e Draco riescono ad evitare di essere mandati ad Azkaban grazie al fatto che Narcissa ha aiutato Harry nella Foresta Proibita.
Il destino finale di Lucius dopo i Doni della Morte è sconosciuto, ma l’attore Jason Isaacs ha dichiarato in un’intervista a Syfy Wire che crede che Lucius non si sentirebbe più un membro della società dei maghi dopo la caduta di Voldemort, poiché la società lo eviterebbe. Isaacs afferma anche che Lucius diventerebbe un guscio di se stesso, perderebbe il rispetto di sua moglie e di suo figlio, si proteggerebbe con i suoi soldi e si ubriacherebbe fino a una morte prematura.
Secondo la rivista Forbes, nel 2006, Lucius Malfoy era il numero 12 della loro lista Forbes Fictional 15.
Nella serie di film, Lucius è interpretato da Jason Isaacs come un adulto. Le scene con Tony Coburn come Lucius adolescente sono state tagliate dal film finale.
IGN ha elencato Lucius come quindicesimo miglior personaggio di Harry Potter, lodando l’interpretazione di Jason Isaacs.
Peter PettigrewEdit
Peter Pettigrew, soprannominato Codaliscia, è l’unico Mangiamorte noto per essere stato in una Casa diversa da Serpeverde (Grifondoro) mentre era a Hogwarts. Lì, era un amico intimo di Sirius Black, James Potter e Remus Lupin, anche se era il meno intelligente e meno talentuoso del gruppo. Con l’aiuto di Sirius e James, Minus diventa un Animagus, con la capacità di trasformarsi a volontà in un ratto. Dopo aver lasciato Hogwarts, Minus si allea con Voldemort, e in cambio della propria vita diventa la spia di Voldemort nell’Ordine della Fenice, di cui Minus è membro. Quando i Potter sanno che il loro figlio, Harry, è l’obiettivo di Voldemort, Sirius suggerisce loro di usare Minus come custode segreto perché non crede che Voldemort sospetterebbe mai di una “cosa debole e senza talento” come Minus. Minus tradisce il segreto a Voldemort, un atto che porta alla morte di James e Lily (e, ironicamente, alla quasi-distruzione di Voldemort). Sirius cerca di vendicarsi di Minus, ma durante il confronto, Minus accusa pubblicamente Sirius della morte dei Potter, uccide dodici Babbani e si taglia il dito indice prima di trasformarsi in un topo, incastrando così Sirius per il tradimento dei Potter, così come per il suo stesso omicidio e quello degli astanti. Minus viene insignito (apparentemente postumo) dell’Ordine di Merlino e si nasconde per i successivi dodici anni. Volendo tenere d’occhio il mondo dei maghi, si maschera da topo, prima come animale domestico di Percy Weasley, e poi come Ron Weasley. In questa forma (chiamata “Crosta” dalla famiglia), gli manca un dito di una zampa a causa del dito che ha tagliato.
Anche se Minus appare nei primi due libri sotto forma di Crosta, la sua identità non viene rivelata fino a Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, in cui è il principale antagonista. Quando una fotografia della famiglia Weasley appare sul giornale Daily Prophet, Sirius riconosce la forma Animagus di Pettigrew e fugge da Azkaban per rintracciarlo. I due si confrontano nella Stamberga Strillante, dove Lupin e Black costringono Minus a riprendere la sua forma umana. Minus confessa il suo tradimento, affermando di averlo commesso solo per salvarsi la vita. Con Sirius e Lupin in procinto di vendicarsi, Harry prega Sirius di consegnare invece Minus al Ministero della Magia, per dimostrare l’innocenza di Sirius. Minus scappa mentre viene condotto fuori dalla Baracca quando Lupin si trasforma in un lupo mannaro. Le azioni di Harry fanno sì che Pettigrew gli debba un debito a vita.
Pettigrew torna al servizio di Voldemort, cercandolo nelle foreste dell’Albania e aiutandolo a tornare nel corpo di un debole bambino. Rapisce un’impiegata del Ministero della Magia di nome Bertha Jorkins, che è in grado di fornire a Voldemort informazioni preziose. Minus (quasi sempre indicato come “Codaliscia” in seguito) assiste Barty Crouch Jr. nel sopraffare Mad-Eye Moody, impostando gli eventi nel quarto libro, Harry Potter e il Calice di Fuoco. Nel confronto culminante in quel libro, Codaliscia uccide Cedric Diggory su ordine di Voldemort, e prepara la pozione complessa per rigenerare Voldemort, tagliandogli la mano come uno degli ingredienti. Al suo ritorno alla forma corporea, Voldemort sostituisce la mano mancante di Codaliscia con una d’argento che possiede cinque dita intatte e grande forza. Nonostante le sue azioni, la fortuna di Codaliscia rimane bassa; in Harry Potter e il Principe Mezzosangue Piton lo tratta come un servo, e in Harry Potter e i Doni della Morte viene incaricato di tenere d’occhio i prigionieri nella cantina di Malfoy Manor. Mentre Harry e Ron sono tenuti lì, Codaliscia controlla i prigionieri e viene attaccato. Codaliscia inizia a strangolare Harry con la mano d’argento, ma quando Harry gli ricorda che una volta gli ha salvato la vita, Codaliscia esita un attimo. La mano d’argento gli si rivolta contro e lo strangola a morte come punizione per il suo momento di pietà.
Pettigrew è interpretato da Timothy Spall da adulto e da Charles Hughes da adolescente nei film. In Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, Minus non viene strangolato a morte dalla sua stessa mano d’argento a Malfoy Manor come nel libro; viene invece colpito da Dobby e sviene. Non si sa se sia stato semplicemente stordito o ucciso. Appare solo in un flashback in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2.
Joe Utichi diIGN lo ha anche elencato come il suo 10° miglior personaggio di Harry Potter.
Severus PitonModifica
Severus Piton è caratterizzato come una persona di notevole complessità, il cui esterno freddamente sarcastico e controllato nasconde profonde emozioni e angosce. Nel primo romanzo della serie, Piton è un insegnante che è ostile fin dall’inizio verso Harry ed è costruito per essere l’antagonista principale fino ai capitoli finali. Con il progredire della serie, il ritratto di Piton si evolve da quello di un insegnante maligno e di parte a quello di un personaggio complesso e cruciale di ambiguità morale, la cui vera lealtà non viene rivelata fino alla fine. Piton è, come rivelato in Harry Potter e i Doni della Morte, in realtà una spia nelle file di Voldemort per Silente.
Corban YaxleyModifica
Corban Yaxley è il Mangiamorte dal volto brutale che è presente nella battaglia in cui Piton ha ucciso Silente. È uno dei Mangiamorte più importanti e una delle spie di Voldemort nel Ministero della Magia. In Harry Potter e i Doni della Morte, Yaxley è invitato a Malfoy Manor per assistere all’omicidio di Charity Burbage, e discute con Piton sulla data corretta della partenza di Harry dai Dursley, ma John Dawlish, un Auror che viene ingannato da un membro dell’Ordine, gli dà informazioni errate. Yaxley annuncia ad un gruppo impressionato di Mangiamorte che ha posto la Maledizione Imperius su Pius Thicknesse, il capo del Dipartimento di Applicazione della Legge Magica. Usa Thicknesse per Imperius gli altri principali capi dipartimento e loro permettono a Voldemort di uccidere Rufus Scrimgeour; così Thicknesse diventa Ministro della Magia.
Quando Harry, Ron e Hermione, travestiti da funzionari del ministero, entrano al Ministero per trovare il medaglione di Serpeverde, si scopre che Yaxley è diventato Capo dell’Applicazione della Legge Magica. Egli assiste anche Dolores Umbridge nel guidare la Commissione per la Registrazione dei Nati Babbani, e i due sembrano avere un buon rapporto, insieme umiliano i Nati Babbani. Entrambi vengono immobilizzati da Harry, ma Yaxley si riprende e afferra Hermione mentre lei sta portando in salvo i suoi amici. Yaxley arriva con loro a Grimmauld Place, permettendogli di rivelare il loro quartier generale ai Mangiamorte, ma non il luogo in cui il trio successivamente si apparta.
Partecipa alla Battaglia di Hogwarts, dove duella con il professor Flitwick e viene poi visto tra coloro che aspettano con Voldemort che Harry Potter vada da lui, credendo erroneamente che Harry non sarebbe arrivato entro il tempo stabilito. Quando la battaglia riprende, viene sconfitto da George Weasley e Lee Jordan.
Peter Mullan interpreta Yaxley nell’adattamento cinematografico di Deathly Hallows.