Neanderthal

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I Neanderthal sono una specie estinta di ominidi che erano i parenti più vicini agli esseri umani moderni. Hanno vissuto in tutta l’Europa e parti dell’Asia da circa 400.000 fino a circa 40.000 anni fa, ed erano abili a cacciare grandi animali dell’era glaciale. Ci sono alcune prove che i Neanderthal si sono incrociati con gli esseri umani moderni – infatti, molti esseri umani oggi condividono una piccola parte del DNA dei Neanderthal. Le teorie sul perché i Neanderthal si siano estinti abbondano, ma la loro scomparsa continua a lasciare perplessi gli scienziati che studiano l’evoluzione umana.

Gli scienziati stimano che gli uomini e i Neanderthal (Homo neanderthalensis) abbiano condiviso un antenato comune vissuto 800.000 anni fa in Africa.

Le prove fossili suggeriscono che un antenato Neanderthal possa aver viaggiato fuori dall’Africa in Europa e Asia. Lì, l’antenato di Neanderthal si è evoluto in Homo neanderthalensis circa 400.000 – 500.000 anni fa.

L’antenato umano è rimasto in Africa, evolvendosi nella nostra specie, l’Homo sapiens. I due gruppi potrebbero non essersi incrociati di nuovo fino all’uscita dell’uomo moderno dall’Africa circa 50.000 anni fa.

Scoperto il cranio di Neanderthal

Nel 1829, parte del cranio di un bambino di Neanderthal fu trovato in una grotta vicino a Engis, in Belgio. Fu il primo fossile di Neanderthal mai trovato, anche se il cranio non fu riconosciuto come appartenente a un Neanderthal fino a decenni più tardi.

Gli operai della cava che tagliavano la pietra calcarea nella grotta Feldhofer a Neandertal, una piccola valle del fiume Düssel vicino alla città tedesca di Düsseldorf, scoprirono le prime ossa di Neanderthal identificate nel 1856.

Gli anatomisti si interrogarono sulle ossa: Tra queste c’era un pezzo di cranio che sembrava umano, ma non del tutto. Il cranio di Neanderthal includeva una cresta sopracciliare prominente e ossuta e narici grandi e larghe. Il corpo di Neanderthal era anche più tozzo e più corto del nostro.

In un articolo del 1857, l’anatomista tedesco Hermann Shaafhausen postulava che il fossile di Neanderthal appartenesse ad una “razza selvaggia e barbara di umani antichi”. Sette anni dopo, il geologo irlandese William King concluse che il fossile di Neanderthal non era umano e che apparteneva a una specie separata che chiamò Homo neanderthalensis.

Neanderthal vs. Homo Sapiens

Le prove fossili suggeriscono che i Neanderthal, come i primi esseri umani, hanno fatto un assortimento di strumenti sofisticati da pietra e ossa. Questi includevano piccole lame, asce a mano e raschiatoi usati per rimuovere la carne e il grasso dalla pelle degli animali.

I Neanderthal erano abili cacciatori che usavano lance per uccidere grandi mammiferi dell’era glaciale come mammut e rinoceronti lanosi.

Si sa poco della cultura e dei costumi dei Neanderthal, anche se ci sono alcune prove che i Neanderthal potrebbero aver fatto oggetti simbolici o ornamentali, creato opere d’arte, usato il fuoco e seppellito intenzionalmente i loro morti.

L’analisi genetica mostra che i Neanderthal vivevano in piccoli gruppi isolati che avevano pochi contatti tra loro.

I Neanderthal avevano cervelli più grandi degli umani, ma questo non significa che fossero più intelligenti. Uno studio recente ha scoperto che una grande porzione del cervello dei Neanderthal era dedicata alla visione e al controllo motorio.

Questo sarebbe stato utile per cacciare e coordinare il movimento dei loro corpi tozzi, ma lasciava relativamente poco spazio nel cervello, rispetto agli esseri umani moderni, per le aree che controllavano il pensiero e le interazioni sociali.

DNA di Neanderthal

La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che gli esseri umani moderni e i Neanderthal si siano incrociati, anche se molti credono che il sesso tra le due specie sia avvenuto raramente.

Questi accoppiamenti hanno introdotto una piccola quantità di DNA dei Neanderthal nel pool genetico umano. Oggi, la maggior parte delle persone che vivono al di fuori dell’Africa hanno tracce di DNA di Neanderthal nei loro genomi.

Le persone di origine europea e asiatica hanno circa il 2% di DNA di Neanderthal. Gli africani indigeni possono avere poco o nessun DNA di Neanderthal. Questo perché le due specie non si sono incontrate – e accoppiate – fino a dopo che gli esseri umani moderni sono migrati fuori dall’Africa.

Alcuni dei geni di Neanderthal che persistono negli esseri umani oggi possono influenzare tratti che hanno a che fare con l’esposizione al sole. Questi includono il colore dei capelli, il tono della pelle e i modelli di sonno.

I Neanderthal vivevano in Europa e in Asia da centinaia di migliaia di anni quando arrivarono gli uomini moderni. I Neanderthal erano già adattati al clima dell’Eurasia, e alcuni esperti pensano che il DNA dei Neanderthal possa aver trasmesso qualche vantaggio agli esseri umani moderni quando sono usciti dall’Africa e hanno colonizzato i punti a nord.

Estinzione dei Neanderthal

I Neanderthal si sono estinti in Europa circa 40.000 anni fa, circa 5.000 – 10.000 anni dopo il primo incontro con l’Homo sapiens. Ci sono diverse teorie per la loro estinzione.

Circa 40.000 anni fa, il clima divenne più freddo, trasformando gran parte dell’Europa e dell’Asia in una vasta steppa senza alberi. Le prove fossili mostrano che le prede dei Neanderthal, compresi i mammut lanosi, potrebbero aver spostato il loro raggio d’azione più a sud, lasciando i Neanderthal senza i loro cibi preferiti.

Gli uomini, che avevano una dieta più varia dei Neanderthal e reti commerciali a lunga distanza, potrebbero essere stati più adatti a trovare cibo e sopravvivere al nuovo clima rigido.

Alcuni scienziati ritengono che i Neanderthal siano scomparsi gradualmente attraverso l’incrocio con gli uomini. Nel corso di molte generazioni di incroci, i Neanderthal – e piccole quantità del loro DNA – potrebbero essere stati assorbiti nella razza umana.

Altre teorie suggeriscono che gli esseri umani moderni abbiano portato con loro qualche tipo di malattia dall’Africa per la quale i Neanderthal non avevano immunità – oppure, gli esseri umani moderni hanno sterminato violentemente i Neanderthal quando si sono incrociati, anche se non ci sono prove archeologiche che gli esseri umani abbiano ucciso i Neanderthal.

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