114° Congresso
- Giugno 2016: ALA Applaude la decisione che sostiene le protezioni della neutralità della rete
- Dicembre 2015: Notizie da guardare: Net Neutrality Oral Arguments Take Place December 4
- ALA, ARL, EDUCAUSE Oppose “End run” to Limit FCC Net Neutrality Authority
- ALA, ACRL, ARL, COSLA File Network Neutrality amicus
- ALA President Courtney Young, ACRL President Karen Williams Column “The Bandwidth Battle” in April 2015 Currents magazine
- March 2015: Net Neutrality Battle Continues in New Venues
- February 2015: ALA Applaude il voto della FCC per proteggere Open Internet
- Febbraio 2015: House Committee Holds Hearing on Network Neutrality
- Febbraio 2015: ALA accoglie con favore le forti protezioni di neutralità della rete proposte dal presidente della FCC Tom Wheeler
113° Congresso
- S. 1981, The Open Internet Preservation Act, introdotto dal senatore Edward Markey (D-MA) con 6 co-sponsor (Blumenthal, Franken, Merkley, Udall, Warren, e Wyden). Questa legislazione ripristina le regole adottate dalla FCC in materia di conservazione di Internet aperta e le pratiche dell’industria della banda larga che sono state annullate nella sentenza Verizon v FCC.
- H.R. 3982, The Open Internet Preservation Act, introdotto dal rappresentante Henry Waxmen (D-CA). Questa legislazione ha 31 cosponsor ed è un disegno di legge compagno su S. 1981.
- H.R. 4070, The Internet Freedom Act, introdotto dal rappresentante Marsha Blackburn (R-TN) e ha 37 cosponsor. Proibisce che i regolamenti adottati dalla FCC in materia di preservazione dell’Internet aperto e delle pratiche dell’industria della banda larga abbiano qualsiasi forza o effetto. Vieta inoltre alla FCC di ripubblicare tali regolamenti sostanzialmente nella stessa forma, o di emettere nuovi regolamenti che sono sostanzialmente gli stessi, a meno che tali regolamenti sono specificamente autorizzati da una legge emanata dopo la promulgazione di questa legge. Infine, H.R. 4070 esenta da tali divieti qualsiasi regolamento che la FCC determina essere necessario per: (1) prevenire danni alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, (2) garantire la sicurezza pubblica, o (3) assistere o facilitare le azioni intraprese da un’agenzia federale o statale di applicazione della legge.
- H.R. 4880, The Online Competition and Consumer Choice Act del 2014. Questa legislazione è stata introdotta dal rappresentante Doris Matsui (D-CA) il 17 giugno 2014, e vieterebbe ai fornitori di servizi Internet di dare un trattamento preferenziale al traffico di contenuti, applicazioni, servizi o dispositivi online. Rep. Henry Waxman (D-CA) e Rep. Anna Eshoo (D-CA) hanno anche cosponsorizzato questa legislazione.
- S. 2476, The Online Competition and Consumer Choice Act del 2014. Questa legislazione è stata introdotta dal senatore Patrick Leahy (D-VT) il 17 giugno 2014. Questo è un disegno di legge compagno di H.R. 4880 e vieterebbe ai fornitori di servizi Internet di dare un trattamento preferenziale al traffico di contenuti online, applicazioni, servizi o dispositivi. I senatori Al Franken (D-MN), Barnard Sanders (I-VT), Sheldon Whitehouse (D-RI), e Martin Heinrich (D-NM) sono cosponsor di questa legge.
- ALA accoglie con favore la forte affermazione del presidente Obama sulla neutralità della rete
- FCC Public Comment on Network Neutrality
- ACRL Keeping Up With…Net Neutrality
- ALA, ACRL depositano commenti sulla neutralità della rete alla FCC
- Educazione superiore, Library Groups Release Net Neutrality Principles
- Vermont State Librarian Testify about the Importance of Open Internet at Senate Hearing
- ALA si prepara ad aiutare a proteggere l’Open Internet
- Game on (Redux) for Network Neutrality
- ALA, ARL e EDUCAUSE impegnano nuovamente la FCC sulla neutralità della rete
- Lettera congiunta della Biblioteca e dell’Istruzione Superiore al presidente della FCC su Internet aperta
- Perché la scomparsa della neutralità della rete danneggia soprattutto i poveri
- ALA è preoccupata per la decisione della Corte sulla neutralità della rete
112° Congresso
10 novembre 2011
Il Senato degli Stati Uniti ha votato la S. J.Il Senato degli Stati Uniti ha votato la S.J. Res. 6 – una legge contro la neutralità della rete per ribaltare la decisione sulla neutralità della rete adottata dalla FCC è stata sconfitta con un voto di parte – 46 sì e 52 no. La sconfitta del disegno di legge assicura che l’ordine della FCC entrerà in vigore il 20 novembre 2011.
Il 14 ottobre 2011
L’ALA, insieme alla Association of Research Libraries (ARL) e EDUCAUSE ha inviato una lettera alla leadership del Senato chiedendo loro di opporsi alla S.J. Res. 6 e a qualsiasi altra legislazione per ribaltare o minare la decisione sulla Net Neutrality adottata dalla FCC. Inoltre, l’allegato alla lettera fornisce esempi specifici di come le biblioteche e l’istruzione superiore fanno affidamento su un Internet aperto e neutrale nel servire il pubblico.
21 settembre 2011
L’ordine della Federal Communication Commission (FCC) sulla neutralità della rete (net) approvato a dicembre è stato pubblicato nel Federal Register. La data effettiva dell’ordine è il 20 novembre 2011. La pubblicazione dell’ordine della FCC avvia anche un orologio di 20 giorni di calendario al Senato sotto il Congressional Review Act (CRA). L’orologio scade il 13 ottobre e la senatrice Hutchinson può depositare la sua risoluzione dal Comitato del Commercio del Senato e portare la risoluzione al piano del Senato come una questione privilegiata (non sono ammessi filibusters. Da notare che la senatrice Hutchinson ha fino a 60 giorni legislativi (giorni in cui il Congresso è in sessione) per farlo. Una volta che la risoluzione è portata su, ci sarà un dibattito di 10 ore (cinque ore per ogni lato della questione) e poi un voto diretto su o giù sarà preso. La Camera ha già approvato la risoluzione, quindi 51 voti per la risoluzione del Senato manderebbero questa legge contro la neutralità della rete sulla scrivania del presidente Obama per la firma o il veto.
L’8 aprile 2011
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la H.J. Res. 37 che disapprova la regola presentata dalla FCC per regolare le pratiche dell’industria di Internet e della banda larga. Questa risoluzione, passata con un voto largamente partigiano di 238 a 174, proibisce alla FCC di usare fondi per applicare i principi di neutralità della rete che la commissione ha messo in atto nel dicembre 2010. La risoluzione della Camera invia un messaggio decisamente ostile alla neutralità della rete sia alla FCC che al Senato. Ora, l’azione legislativa si sposta al Senato, dove una maggioranza semplice determinerà l’esito della risoluzione.
19 febbraio 2011
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la H.R. 1, la Risoluzione Continua (CR). Tra gli emendamenti passati nella CR, che estenderebbe i finanziamenti per le operazioni del governo federale fino al 2011, c’era una disposizione che avrebbe bloccato i finanziamenti per la FCC per istituire regole di neutralità della rete. L’emendamento, da Rep. Walden (R-OR-2), è ancora un’altra strategia (insieme a bollette e una risoluzione comune) che è stata impiegata nel tentativo di spogliare la FCC dal sostenere il suo ordine di neutralità della rete approvato nel mese di dicembre.
Un elenco completo degli emendamenti passati come parte della CR della Camera sono disponibili qui.
Il 17 febbraio 2011
Sulla scia dell’udienza del 16 febbraio alla Camera sulla neutralità della rete, i repubblicani del Congresso sia alla Camera che al Senato hanno fatto un altro tentativo contro la neutralità della rete.
Al Senato, il membro della Commissione del Commercio Kay Bailey Hutchinson (R-TX) ha presentato la S.J. Res. 6 insieme a 39 co-sponsor. E alla Camera, il presidente della sottocommissione Energia e Commercio della Camera sulle comunicazioni e la tecnologia Greg Walden (R-OR*2) ha presentato la H.J. Res. 37 con 23 co-sponsor.
Questa ultima azione spinge la questione della neutralità della rete in primo piano al Senato – dove il suo destino è meno chiaro. La vera domanda è come i democratici del Senato, che detengono ancora la maggioranza, voteranno sulla neutralità della rete. Se la risoluzione congiunta contro la neutralità della rete viene infine approvata dal Senato, il Presidente sarebbe nella posizione di porre il veto alla risoluzione, se lo desidera.
16 febbraio 2011
L’American Library Association insieme all’Association for Research Libraries (ARL) e EDUCAUSE, ha inviato una lettera ai membri del Comitato per l’Energia e il Commercio della Camera degli Stati Uniti esprimendo la propria opposizione. House Energy and Commerce Committee esprimendo l’opposizione all’uso del Congressional Review Act o di qualsiasi altra legislazione per ribaltare o minare la recente decisione sulla “neutralità della rete” da parte della FCC.
La lettera è stata inviata prima dell’udienza della sottocommissione per le comunicazioni e la tecnologia intitolata “Network Neutrality and Internet Regulation: Warranted or More Economic Harm than Good?” tenutasi mercoledì 16 febbraio. I cinque commissari della FCC sono stati chiamati a testimoniare sulle controverse regole di neutralità della rete recentemente approvate dalla commissione.
Il giorno prima di quell’udienza, la sottocommissione della magistratura della Camera degli Stati Uniti sulla proprietà intellettuale, la concorrenza e Internet ha tenuto un’udienza sulla neutralità della rete intitolata, “Garantire la concorrenza su Internet: Net Neutrality and Antitrust.”
February 15, 2011
Ad oggi, una manciata di emendamenti alla FY11 Continuing Resolution (CR) sono stati offerti per paralizzare efficacemente l’ordine sulla neutralità della rete approvato dalla FCC a dicembre. A guidare l’attività di CR contro la neutralità della rete è stato il presidente della sottocommissione per le comunicazioni e la tecnologia di House Energy and Commerce Greg Walden (R-OR-2). È stato riferito che durante un discorso, Rep. Walden ha detto che ha presentato un emendamento che impedirebbe alla FCC di utilizzare qualsiasi fondo per attuare l’ordine di neutralità della rete. I rappresentanti. Stearns (R-FL-6), Graves (R-GA-6), Diaz-Balart (R-FL-21) e Mack (R-FL-45) hanno anche presentato identici emendamenti contro la neutralità della rete.
25 gennaio 2011
L’American Library Association ha preparato un riassunto dell’ordine della neutralità della rete della FCC emesso nel dicembre 2010.
25 gennaio 2011
Il disegno di legge pro-net neutrality – S. 74, The Internet Freedom, Broadband Promotion, and Consumer Protection Act del 2011 – è stato introdotto dal Sen. Cantwell (D-WA) e co-sponsorizzato dal Sen. Franken (D-MN). Il disegno di legge codificherebbe i sei principi di neutralità della rete della FCC (che l’ALA ha sostenuto), delineati in un novembre 2009 FCC Notice of Proposed Rule Making (NPRM), tra le altre cose.
Specificamente, il disegno di legge sarebbe:
- Codificare i sei principi di neutralità della rete della FCC creando una nuova sezione nel Titolo II del Communications Act;
- Proibire la prioritizzazione a pagamento, vietando agli operatori a banda larga di richiedere ai fornitori di contenuti, servizi o applicazioni di pagare per la consegna prioritaria dei loro pacchetti IP (Internet Protocol);
- Richiedere ai fornitori di banda larga di lavorare con i fornitori locali e di medio raggio su termini equi e ragionevoli e condizioni di gestione della rete; e,
- Applicare gli obblighi (elencati sopra) alle piattaforme Internet a banda larga sia wireline che wireless.
L’ALA preferisce di gran lunga la legge del Senato alle due proposte di legge della Camera contro la neutralità della rete, H.R. 96 e H.R. 166, poiché l’ALA sostiene la legislazione che sosterrebbe i principi della neutralità della rete. Inoltre, l’ALA sostiene la recente decisione della FCC sulla neutralità della rete del 21 dicembre e ritiene che non dovrebbe essere ribaltata dall’azione del Congresso. Mentre la decisione della FCC può essere migliorata, l’ALA crede fermamente che la FCC dovrebbe avere l’autorità di sorvegliare il mercato della banda larga.
5 gennaio 2011
Sono stati introdotti due disegni di legge contro la neutralità della rete. Il primo disegno di legge era H.R. 96, The Internet Freedom Act, introdotto da Rep. Blackburn (R-TN), con più di sessanta cosponsor (tutti repubblicani). L’H.R. 96 annulla il passaggio del 21 dicembre della FCC della sua regola e ordine sulla neutralità della rete, affermando che la regolamentazione di Internet è sotto la giurisdizione del Congresso, non della FCC.
La seconda legge, H.R. 166, The Internet Investment, Innovation, and Competition Preservation Act – è stata introdotta da Rep. Cliff Stearns (R-FL) e cosponsorizzata da Rep. Blackburn. Il disegno di legge cerca anche di proibire alla FCC di regolare Internet o i servizi di informazione (cioè di imporre regole di neutralità della rete) a meno che non sia dimostrato un fallimento del mercato.
L’ALA si oppone ad entrambe le proposte di legge contro la neutralità della rete, H.R. 96 e H.R. 166, in quanto annullerebbero le protezioni di non discriminazione recentemente messe in atto dalla recente regola e ordine della FCC. Mentre la decisione della FCC può essere migliorata, l’ALA crede fermamente che la FCC dovrebbe avere l’autorità di supervisionare il mercato della banda larga.
- Progetto di legge contro la neutralità della rete sconfitto negli Stati Uniti Senato
- ALA sollecita il Comitato per l’Energia e il Commercio della Camera a preservare la decisione della FCC sulla neutralità della rete
- ALA Ufficio di Washington Riassunto dell’ordine sulla neutralità della rete della FCC
111° Congresso
21 dicembre 2010
L’American Library Association, l’Associazione delle biblioteche di ricerca (ARL), e EDUCAUSE dicono che il passaggio della FCC del suo ordine di neutralità della rete il 21 dicembre è un primo passo verso il ripristino di un Internet aperto, ma non va abbastanza lontano per garantire che i contenuti e i servizi delle istituzioni di ancoraggio della comunità possano essere ugualmente accessibili al pubblico.
Mentre i gruppi dicono che il chiarimento della parola “consumatore” da parte della FCC garantisce che la regola si applichi alle biblioteche e ad altri interessi educativi, ulteriori disposizioni richieste dalle associazioni sono necessarie per raggiungere una “vera” neutralità della rete. L’ordine non tiene il wireless agli stessi standard non discriminatori dell’accesso via cavo, nonostante il crescente numero di biblioteche, istituti di istruzione superiore e utenti che utilizzano la tecnologia wireless per accedere a contenuti e informazioni. Inoltre, la pratica della priorità a pagamento deve essere vietata per proteggere le biblioteche e gli interessi educativi dall’essere addebitati di più per fornire al pubblico la stessa qualità di accesso ai loro contenuti educativi e senza scopo di lucro.
Dicembre 17, 2010
L’American Library Association insieme all’Associazione delle biblioteche di ricerca (ARL) e EDUCAUSE dicono che i rappresentanti degli Stati Uniti Doris Matsui (CA-5) e EDUCAUSE sono stati invitati a partecipare. Doris Matsui (CA-5), Edward Markey (MA-7) e Anna Eshoo (CA-14) stanno difendendo le preoccupazioni delle istituzioni di ancoraggio chiedendo alla FCC di garantire che il suo prossimo ordine sulla neutralità della rete si applichi a loro.
L’istruzione superiore e le biblioteche sono all’avanguardia nello sviluppo di nuove e innovative applicazioni di ricerca e contenuti educativi su Internet. La lettera dei membri, inviata alla FCC il 17 dicembre, richiede che qualsiasi salvaguardia della neutralità della rete garantisca che Internet rimanga aperta per tali contenuti e servizi essenziali al pubblico.
Il 13 dicembre 2010
L’ALA insieme alla Association of Research Libraries (ARL) e EDUCAUSE hanno inviato una lettera alla FCC sottolineando l’importanza di assicurare che il prossimo ordine sulla neutralità della rete (net) contenga sufficienti protezioni per i servizi delle biblioteche e dell’istruzione superiore messi a disposizione del pubblico.
L’attuale proposta sembra essere basata sul linguaggio legislativo presentato nel record dal rappresentante americano Waxman. Nella lettera, le associazioni chiedono specificamente alla FCC di affrontare le seguenti preoccupazioni prima del voto programmato sull’ordine di neutralità della rete fissato per il 21 dicembre.
- La definizione di Broadband Internet Access Service non dovrebbe essere limitata ai servizi al dettaglio “consumer”.
- Le protezioni di neutralità della rete dovrebbero essere limitate al “traffico legale” (come nel progetto di legge Waxman). Gli operatori a banda larga non dovrebbero avere la discrezione assoluta di bloccare il traffico sulla base della loro determinazione privata che è illegale.
- ALA, ARL e EDUCAUSE credono che la “prioritizzazione pagata” dovrebbe essere vietata del tutto.
- I servizi wireless dovrebbero essere trattati allo stesso modo dei servizi via cavo. Tutti gli abbonati a Internet, sia che usino tecnologie wireline o wireless, dovrebbero avere lo stesso diritto a un Internet neutrale, senza priorità.
- La definizione di servizio di accesso a Internet a banda larga non dovrebbe essere limitata ai fornitori che servono “tutti o sostanzialmente tutti gli endpoint di Internet”. Questa potrebbe essere una scappatoia che permette a un fornitore di banda larga di costruire un servizio limitato a un sottoinsieme di punti di accesso a Internet come un modo per eludere le protezioni della neutralità della rete.
Il 12 ottobre 2010
L’ALA insieme all’Associazione delle biblioteche di ricerca (ARL) e EDUCAUSE hanno presentato commenti alla FCC in risposta alla richiesta di commenti della FCC sulle seguenti due questioni:
- La relazione tra le protezioni di Internet aperta e i servizi che sono forniti attraverso le stesse strutture dell’ultimo miglio come il servizio di accesso a Internet a banda larga (comunemente chiamati servizi “gestiti” o “specializzati”), e
- L’applicazione delle regole di Internet aperta ai servizi di accesso Internet mobile senza fili, che hanno caratteristiche uniche relative alla tecnologia, alle applicazioni associate e ai mercati dei dispositivi, e all’uso dei consumatori.
Il 15 luglio 2010
L’ALA ha presentato commenti alla FCC sul Notice of Inquiry (NOI) della commissione sul Framework for Broadband Internet Service, comunemente chiamato “Third Way”. L’ALA ha una forte esperienza nel sostenere un Internet aperto, o neutrale. L’ALA vede la Terza Via come il livello di supervisione più appropriato in quanto fornisce la flessibilità necessaria alla comunità di Internet e fornisce anche protezioni chiave per garantire che il pubblico abbia uguale accesso all’ampia varietà di contenuti online facilmente disponibili oggi. Inoltre, l’ALA ha anche unito le forze con l’Associazione delle biblioteche di ricerca (ARL) e EDUCAUSE in un documento separato a sostegno della neutralità della rete.
Il 7 aprile 2010
La FCC ha esteso il termine per i commenti di risposta richiesti in materia di Preservare le pratiche aperte dell’industria della banda larga su Internet dall’8 aprile 2010 al 26 aprile 2010. Le parti che hanno richiesto l’estensione della scadenza hanno citato il desiderio di avere più tempo per valutare e considerare le implicazioni legali della decisione della Corte d’Appello di Washington in Comcast Corp. v. FCC prima di presentare i commenti. L’ALA prevede di partecipare alla presentazione dei commenti di risposta.
Il 6 aprile 2010
In una decisione molto attesa, la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha stabilito che la FCC non ha l’autorità di richiedere ai fornitori di banda larga di dare un trattamento uguale a tutto il traffico Internet che scorre sulle loro reti.
L’ALA ritiene che Internet affronti grandi minacce come risultato della deregolamentazione e ha espresso il suo sostegno agli sforzi della FCC per mantenere un Internet aperto codificando i principi della neutralità della rete.
L’1 marzo 2010
Sette istituzioni e organizzazioni legate alle biblioteche e all’istruzione superiore, tra cui l’American Library Association, hanno inviato una lettera al presidente della FCC Julius Genachowski a sostegno del mantenimento di un Internet aperto.
I gruppi hanno affermato che Internet affronta grandi minacce come risultato della deregolamentazione. Gli Internet Service Provider (ISP) hanno forti incentivi a degradare certi servizi Internet, e le nuove tecnologie permettono sempre più di controllare il traffico Internet senza che l’utente finale lo sappia. Politiche semplici e flessibili sono necessarie per salvaguardare la natura aperta di Internet e per proteggere il libero flusso di informazioni e contenuti educativi, secondo la lettera.
I firmatari della lettera hanno sollecitato l’adozione di principi di neutralità della rete tra cui la non discriminazione e la trasparenza, pur consentendo pratiche ragionevoli per gestire problemi tecnici come la congestione e lo spam. Questi principi darebbero agli ISP semplici regole di base e garantirebbero che gli operatori di rete privati e gli utenti finali rimangano liberi di usare l’accesso a Internet come meglio credono.
14 gennaio 2010
L’ALA sostiene gli sforzi della FCC per mantenere un Internet aperto codificando i principi della neutralità della rete, compresi due nuovi principi recentemente introdotti dal presidente Julius Genachowski.
L’ALA ha affermato il suo sostegno a tutti e sei i principi nel suo deposito alla FCC in risposta all’invito della commissione per i commenti in materia di preservazione delle pratiche industriali a banda larga di Internet aperta.
Il quinto principio di non discriminazione è essenziale per garantire un accesso equo ai contenuti su Internet.
“Con il rapporto sempre più stretto tra i fornitori di servizi e il contenuto, pensiamo che ci siano (purtroppo) molte opportunità per i fornitori di servizi di abusare del loro status di gatekeeper, selezionando e scegliendo quali contenuti potrebbero privilegiare con un accesso più veloce,” i commenti dell’ALA affermano.
Inoltre, l’ALA ha affermato che il sesto principio promuoverà la trasparenza delle pratiche dei fornitori di servizi, compreso il modo di gestire le loro reti. Queste informazioni permetteranno alle biblioteche e ai consumatori di fare scelte informate tra i fornitori concorrenti.
Il 26 ottobre 2009
Rep. Marsha Blackburn (R-TN) ha introdotto il “Real Stimulus Act del 2009” (H.R. 3294) che è stato poi riferito al House Energy and Commerce Committee.
Il disegno di legge della Rep. Blackburn è arrivato sulla scia del disegno di legge del Sen. John McCain (S. 1836) ed è praticamente alla lettera il testo del disegno di legge del Senato (cioè anti-net neutrality).
Il 22 ottobre 2009
Il 22 ottobre 2009, il Sen. McCain (R-AZ) ha introdotto l'”Internet Freedom Act del 2009″ (S. 1836). Il disegno di legge proibirebbe alla FCC di emanare regole che regolano Internet. In altre parole, il disegno di legge, se approvato, impedirebbe alla FCC di imporre regole di neutralità di rete o “net” a Internet. In particolare, il linguaggio del disegno di legge afferma: “La FCC non proporrà, promulgherà o emetterà alcun regolamento riguardante Internet o i servizi IP-enabled. In altre parole, il disegno di legge, se approvato, vieterebbe alla FCC di emanare norme che regolerebbero Internet – o contro la neutralità della rete.
Il disegno di legge è stato introdotto lo stesso giorno in cui il presidente della FCC Genachowski ha emesso un avviso di proposta di regolamentazione sulla neutralità della rete.
Il 22 ottobre 2009
L’ALA ha rilasciato un comunicato stampa a sostegno degli sforzi del presidente Julius Genachowski per far avanzare la FCC nella considerazione dei principi per proteggere la natura libera e aperta di Internet.
La FCC ha votato all’unanimità per procedere con la pubblicazione di un avviso di proposta di regolamentazione che aggiungerebbe due principi di non discriminazione e trasparenza ai quattro principi esistenti della neutralità della rete e per consentire un periodo di commenti pubblici.
I principi dell’ALA sono incentrati sulla libertà intellettuale e l’accesso alle informazioni. La neutralità della rete estende questi principi ai contenuti online; incoraggia anche l’innovazione e permette anche al più piccolo fornitore di informazioni online di accedere a un campo di gioco equo. Internet si è sviluppata come una tecnologia neutrale e democratica, e ALA crede che la FCC debba preservarla.
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