Organic Act

Un atto per fornire un governo al territorio delle Hawaii approvato nel 1900. L’atto ha anche fornito le basi legali per dichiarare la legge marziale alle Hawaii e sospendere l’habeas corpus subito dopo l’attacco del Giappone a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941.

Le Hawaii furono acquisite dagli Stati Uniti attraverso un atto del Congresso il 7 luglio 1898. L’Organic Act, approvato nel 1900, prevedeva un’autorità governativa sulle isole che si allineava con le leggi degli Stati Uniti, estendeva la Costituzione degli Stati Uniti alle isole, e concedeva la cittadinanza territoriale hawaiana a tutti i cittadini statunitensi che risiedevano nel territorio per più di un anno e la cittadinanza degli Stati Uniti per tutti i cittadini della Repubblica delle Hawaii che erano in residenza al momento dell’atto. La legge ha anche esteso la legge sull’esclusione cinese al territorio. Richiedeva che tutti gli immigrati cinesi ottenessero i certificati di residenza entro un anno, e proibiva la migrazione degli immigrati cinesi, che avessero ottenuto o meno i certificati di residenza, in qualsiasi altro stato, territorio o distretto degli Stati Uniti. La legge oggi è pubblicata nella sua interezza su molte pagine web che sostengono l’indipendenza delle Hawaii e che documentano la natura illegale della presa delle isole da parte degli Stati Uniti.

Quando il Giappone bombardò Pearl Harbor il 7 dicembre 1941, J.B. Poindexter , governatore del Territorio delle Hawaii, dichiarò la legge marziale e sospese l’habeas corpus. Nonostante una certa opposizione, la legge marziale rimase in vigore alle Hawaii fino all’ottobre 1944. Il caso della Corte Suprema di Duncan contro Kahanamoku determinò che l’Organic Act non prevedeva tribunali militari sotto la legge marziale. Sia la sentenza di maggioranza scritta dal giudice Hugo Black che l’opinione concorrente del giudice Frank Murphy condannarono il governo militare alle Hawaii come deplorevole e un affronto alla libertà.