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Dal dottor Liji Thomas, MDReviewed by Afsaneh Khetrapal, BSc
Sono stati Aschheim e Zondek (1928) ad analizzare l’urina di donne incinte e a scoprire che erano presenti almeno due sostanze diverse. Una sostanza stimolava le ovaie a far crescere i follicoli e l’altra produceva un cambiamento secretorio nel follicolo rotto dopo l’ovulazione.
Le gonadotropine sono tutti gli ormoni che stimolano le gonadi, o ghiandole sessuali, a svolgere le loro funzioni riproduttive o endocrine. Nei maschi, queste ghiandole sono i testicoli, e nelle femmine le ovaie. Le gonadotropine includono l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), prodotti nell’ipofisi anteriore, così come l’ormone placentare, la gonadotropina corionica umana (hCG). Le cellule dell’ipofisi anteriore che producono gonadotropine sono quindi descritte come gonadotrofi e costituiscono il dieci per cento della ghiandola. Sono tipicamente specifiche per un solo ormone (LH o FSH), anche se alcune li secernono entrambi.
Natura chimica
LH e FSH sono grandi molecole composte da proteine glicosilate. Hanno una subunità alfa identica, ma la subunità beta è diversa in ciascuna. Questa differenza è responsabile del legame specifico di ogni ormone al proprio recettore.
Effetti
FSH e LH sono bassi durante l’infanzia. I loro livelli aumentano dopo la pubertà, con l’LH che mostra un aumento più significativo. Aumentano anche in modo acuto durante la parte centrale del ciclo mestruale, e di nuovo durante il periodo postmenopausale. L’HCG è prodotto dalla placenta ed è la base dei test di gravidanza usati oggi.
Le azioni fisiologiche degli ormoni gonadotropi sono sulle ovaie e sui testicoli, e sono essenziali per una corretta funzione gonadica. In loro assenza, la maggior parte degli aspetti importanti della riproduzione falliscono e l’individuo è sterile.
Ormone luteinizzante (LH)
LH si lega a certe cellule dei testicoli chiamate cellule di Leydig, attraverso recettori specifici. Questo porta al loro ruolo nel sintetizzare e secernere testosterone, il principale ormone sessuale maschile. Nell’ovaio, l’LH si lega alle cellule theca, le cellule che si trovano nella capsula ovarica, che producono anche testosterone. Questo, tuttavia, è destinato ad essere trasformato in estrogeni, l’ormone sessuale femminile, nelle cellule granulose ovariche adiacenti che circondano il follicolo ovarico in via di sviluppo.
Un picco caratteristico di LH ha luogo nelle femmine ma non nei maschi, che è chiamato il picco preovulatorio. È programmato per coincidere con il picco di maturità dell’ovulo all’interno del follicolo ovarico e provoca l’ovulazione entro 24-72 ore. Il grande follicolo si apre ad un certo punto, rilasciando l’ovulo maturo e alcune cellule raggruppate intorno ad esso, così come il liquido all’interno del follicolo, per essere rapidamente preso dalla vicina tuba di Falloppio dove viaggia verso la cavità uterina. Anche l’FSH aumenta rapidamente in questo momento, ma non con la stessa ampiezza.
Dopo l’ovulazione, le cellule che circondavano l’ovulo in sviluppo all’interno del follicolo, chiamate cellule della granulosa, ora si moltiplicano per formare una nuova piccola struttura solida al posto del follicolo pieno di liquido, cioè il corpo luteo (“corpo giallo”). Infatti, questo caratteristico cambiamento del follicolo in una piccola macchia giallastra (luteinizzazione) è responsabile del nome di questo ormone.
Le cellule del corpo luteo producono grandi quantità di ormoni steroidei femminili, progesterone ed estrogeni (soprattutto estradiolo). Il progesterone è essenziale per preparare l’endometrio per l’impianto di un nuovo zigote, se l’ovulo subisce la fecondazione all’interno delle tube di Falloppio. L’LH mantiene anche il corpo luteo sano e funzionale in caso di gravidanza, fino a quando lo sviluppo placentare ha raggiunto una fase in cui l’hCG può assumere il ruolo di mantenere la gravidanza.
Ormone stimolante i follicoli (FSH)
FSH è responsabile della stimolazione dei follicoli ovarici a crescere e maturare in modo che l’ovulazione possa avvenire. Quando viene somministrato esogenamente, quindi iperstimola le ovaie, producendo più follicoli maturi e diversi ovociti maturi – questo invece del tipico singolo ovulo maturo prodotto in ogni ciclo ovarico.
FSH supporta anche la funzione di cellule speciali all’interno dei testicoli, le cellule di Sertoli, che sono necessarie per la corretta maturazione dello sperma.
Regolazione di ritorno della secrezione di gonadotropine
Il controllo della secrezione di FSH e LH dai gonadotrofi ipofisari è principalmente da parte dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), chiamato anche ormone di rilascio LH (LHRH). Si tratta di un ormone peptidico sintetizzato dall’ipotalamo, la ghiandola endocrina principale del corpo umano. Quando viene secreto dai neuroni ipotalamici, agisce sui gonadotrofi dell’ipofisi anteriore attraverso il legame con i recettori, per stimolare la secrezione di gonadotropine.
Quando il livello di LH aumenta in risposta alla secrezione di GnRH, la produzione di testosterone, estrogeni e progesterone aumenta. Questi steroidi sessuali ora inibiscono la secrezione ipotalamica di GnRH per produrre il classico modello di feedback negativo. Sopprimono anche direttamente i gonadotrofi ipofisari.
Per questo motivo, i livelli di LH aumentano a impulsi invece che in modo costante. Anche l’FSH segue lo stesso schema, anche se non in misura così marcata. Il numero di impulsi varia notevolmente, specialmente con la fase del ciclo ovarico nelle femmine.
Anche altri ormoni, cioè l’inibina e l’attivina, giocano un ruolo nella regolazione della secrezione di FSH. Anche questi sono prodotti nelle gonadi.
Anomalie della secrezione di gonadotropine
Quando la secrezione di gonadotropine è diminuita, la funzione gonadica viene meno, portando ad una condizione chiamata ipogonadismo. Si manifesta come oligospermia e amenorrea rispettivamente nei maschi e nelle femmine.
La carenza isolata di LH con livelli normali di FSH porta allo sviluppo di segni e sintomi di ipogonadismo maschile, accompagnati dalla fertilità a causa della maturazione stimolata dall’FSH degli spermatozoi. Un tale individuo è spesso chiamato “eunuco fertile”
Livelli elevati di gonadotropina, d’altra parte, mostrano il fallimento del ciclo di feedback negativo. Questo può essere causato dalla castrazione o dalla rimozione delle ovaie, ma la causa più comune negli esseri umani è il fallimento gonadico, o la presenza di un tumore ipofisario secretorio. Gli effetti clinici di tale condizione sono minimi.
Applicazioni mediche
La secrezione di gonadotropina è essenziale per produrre ovociti e spermatozoi maturi. Per questo motivo, impedire la normale secrezione di LH, in particolare, porta all’infertilità. Questo è il meccanismo d’azione delle pillole contraccettive estrogeno-progestiniche a basso dosaggio ampiamente utilizzate. Esercitano un’azione inibitoria sulle gonadotropine, oltre a prevenire l’aumento di LH, e quindi sopprimono l’ovulazione.
Antagonisti del GnRH possono anche essere usati per sopprimere la secrezione di gonadotropine. Questi agenti bloccano il recettore GnRH sulle cellule gonadotrofe. Anche se questo produce potenti effetti contraccettivi, i loro altri effetti impediscono il loro utilizzo per questo scopo.
http://www.vivo.colostate.edu/hbooks/pathphys/endocrine/hypopit/lhfsh.html
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Scritto da
Dr. Liji Thomas
Il dottor Liji Thomas è un OB-GYN, che si è laureato presso il Government Medical College, Università di Calicut, Kerala, nel 2001. Liji ha praticato come consulente a tempo pieno in ostetricia/ginecologia in un ospedale privato per alcuni anni dopo la sua laurea. Ha assistito centinaia di pazienti con problemi legati alla gravidanza e all’infertilità, e si è occupata di oltre 2.000 parti, cercando sempre di ottenere un parto normale piuttosto che operativo.
Ultimo aggiornamento 26 feb 2019Citazioni
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Thomas, Liji. (2019, 26 febbraio). Ormoni gonadotropinici. Notizie-Medico. Retrieved on March 24, 2021 from https://www.news-medical.net/health/Gonadotrophin-Hormones.aspx.
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Thomas, Liji. 2019. Ormoni gonadotropinici. News-Medical, consultato il 24 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/Gonadotrophin-Hormones.aspx.
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