Rilievo
Il magnifico e vario scenario della Papua Nuova Guinea riflette una storia geologica generalmente recente in cui i movimenti della crosta terrestre hanno portato alla collisione della placca australiana che si muove verso nord con la placca pacifica che si muove verso ovest. Le pianure basse della Nuova Guinea meridionale sono geologicamente parte della placca australiana. Infatti, la Nuova Guinea è stata separata fisicamente dall’Australia solo circa 8.000 anni fa dall’inondazione poco profonda dello stretto di Torres. Le pianure meridionali della Nuova Guinea, chiamate la piattaforma Fly-Digul (dal nome dei fiumi Fly e Digul), sono geologicamente stabili.
A nord si trova una cintura di paese calcareo di larghezza variabile, più importante nella zona del fiume Kikori-Lago Kutubu. Questo forma un ambiente straordinariamente duro di carsismo affastellato, doline, torri di roccia e creste apparentemente infinite di roccia frastagliata, il tutto coperto da una foresta pluviale di pianura praticamente impenetrabile.
Una zona montuosa chiamata Highlands, che si estende da ovest a sud-est, occupa la parte centrale dell’isola della Nuova Guinea. In Papua Nuova Guinea queste montagne raggiungono altezze superiori ai 13.000 piedi (4.000 metri), salendo fino al punto più alto del paese di 14.793 piedi (4.509 metri) al Monte Wilhelm nella Bismarck Range, parte della Central Range. Le Highlands sono anche caratterizzate da bacini montuosi chiusi, i cui piani sono di solito a 4.500 piedi (1.370 metri) o più alti. I bacini contengono depositi lacustri, formati nel recente passato geologico da un drenaggio impedito; il lavaggio del suolo dalle montagne circostanti; e strati di cenere vulcanica, o tephra, depositati dai vulcani vicini, alcuni dei quali recentemente attivi. Tali bacini, quindi, sono di solito molto fertili.
La costa nord della terraferma, a differenza della paludosa costa sud, scende bruscamente verso il mare. La zona più settentrionale del paese consiste in un complesso arco vulcanico instabile nel mare di Bismarck che si estende verso sud-est dalle isole Schouten (da non confondere con l’omonimo gruppo di isole indonesiane) alla penisola di Huon e verso est attraverso l’isola di New Britain. Lì l’arco si biforca, un braccio si estende verso nord-ovest attraverso la Nuova Irlanda e le Isole Admiralty, l’altro procede verso sud-est attraverso Buka, Bougainville, e il paese delle Isole Salomone.