Una delle maggiori preoccupazioni sulle iniezioni abbronzanti è che non sono regolamentate. Senza un’adeguata regolamentazione, non c’è alcuna garanzia che il prodotto che stai usando sia stato correttamente etichettato. Inoltre, gli effetti a lungo termine dell’uso di melanotan I e melanotan II rimangono in gran parte sconosciuti.
In un’indagine osservazionale, i ricercatori hanno interrogato 21 volontari che avevano usato il melanotan in passato, lo stavano usando attivamente al momento dell’indagine, o stavano pensando di usarlo in futuro. I ricercatori hanno scoperto che gli effetti collaterali più comuni erano:
- nausea
- flushing
- perdita di appetito
- sonnolenza
Negli anni ’80, uno dei ricercatori coinvolti nello sviluppo del melanotan II si autodefinì come una “cavia umana” quando se lo iniettò. Dopo aver accidentalmente iniettato il doppio della dose prevista, ha sperimentato un’erezione di 8 ore, nausea e vomito.
L’uso del melanotan è stato collegato alle seguenti condizioni. Sono necessarie ulteriori ricerche, però, prima che i ricercatori possano dire definitivamente che il melanotan causa queste condizioni.
Disfunzione erettile
Un caso di studio del 2019 descrive un uomo che ha sperimentato priapismo acuto dopo essersi iniettato il melanotan. Il priapismo è un’erezione prolungata e dolorosa causata da un eccessivo flusso di sangue. L’uomo è stato ricoverato in ospedale ma non ha richiesto un intervento chirurgico. Ad un follow-up di 4 settimane, non aveva ancora recuperato la funzione erettile.
Cancro della pelle
Sono necessarie altre ricerche prima che gli scienziati possano confermare se il melanotan aumenta il rischio di sviluppare il cancro della pelle. Eppure, questa rimane una delle maggiori preoccupazioni intorno all’uso delle iniezioni abbronzanti.
Secondo una revisione del 2017, ci sono almeno quattro casi di melanoma che emergono dai nei dopo l’uso di melanotan. C’è anche qualche prova che l’uso di melanotan è legato all’emergere di nuovi nei.
In uno degli studi di casi, una donna di 20 anni è stata indirizzata a una clinica dermatologica dopo aver sviluppato un segno nero come il getto sul suo gluteo che è stato poi diagnosticato come melanoma. Si era iniettata Melanotan II ogni due giorni per 3 o 4 settimane.
Infarto renale
Secondo una revisione del 2020, il melanotan II è stato collegato a una condizione potenzialmente pericolosa chiamata infarto renale. L’infarto renale si sviluppa quando il flusso di sangue ai reni è bloccato. Ha un tasso di mortalità di circa 11,4 per cento entro il primo mese dalla diagnosi.
Rischi delle iniezioni
Le iniezioni abbronzanti comportano gli stessi rischi di altre forme di iniezioni se non sono adeguatamente preparate, come:
- epatite B e C
- HIV/AIDS
- danni alle vene
- abscissione
- setticemia (infezioni del sangue)