Depressione
La psicosi nella depressione è solitamente parte dello spettro del disturbo bipolare. Vedere anche l’articolo separato sul disturbo bipolare.
Prognosi
Le prospettive nei pazienti con psicosi sono migliorate, grazie alla politica di intervento precoce e ai miglioramenti nel trattamento farmacologico.
Dopo interventi farmacologici, psicologici e di altro tipo, molte persone sperimentano la regressione o la risoluzione dei sintomi, anche se alcuni sintomi negativi possono rimanere:
- Si stima che l’80% delle persone mostrano qualche risposta al trattamento entro il primo anno.
- Solo il 20% delle persone non avrà altri episodi psicotici nei cinque anni successivi.
- Il decorso più comune è un miglioramento iniziale dei sintomi con continui episodi psicotici acuti ricorrenti o ricadute per molti anni.
- È stato riportato che circa il 15% delle persone presenta sintomi psicotici persistenti che non rispondono al trattamento due anni dopo l’episodio acuto. Queste persone possono richiedere riabilitazione e supporto, compreso l’aiuto nelle attività della vita quotidiana.
I fattori associati a una prognosi sfavorevole includono:
- Durata più lunga della psicosi non trattata.
- Inizio precoce o insidioso della schizofrenia.
- Sesso maschile.
- Sintomi negativi.
- Storia familiare di schizofrenia.
- QI basso, basso status socio-economico o isolamento sociale.
- Storia psichiatrica significativa.
- Abuso continuato di sostanze.