Hai mai aggiunto un matrimonio, una vacanza al mare o un evento sportivo al tuo calendario – solo per realizzare che il tuo periodo è probabile che si presenti nello stesso momento?
Cleveland Clinic è un centro medico accademico no-profit. La pubblicità sul nostro sito aiuta a sostenere la nostra missione. Non approviamo prodotti o servizi non-Cleveland Clinic.Policy
Potresti aver sentito che alte dosi di ibuprofene o altri farmaci antinfiammatori possono fermare o ritardare il tuo periodo per un evento speciale. Funzionano e sono sicuri?
“Mentre gli antinfiammatori come l’ibuprofene possono ridurre o persino ritardare le mestruazioni, non ci sono garanzie”, dice Ob/Gyn Rebecca Russell, MD. “
Qui risponde a domande comuni su quali opzioni sono migliori e quando:
- Q: Come fanno gli antinfiammatori a ritardare il ciclo?
- D: Quanto ibuprofene ci vuole per fermare le mestruazioni?
- D: E’ qualcosa che raccomanderebbe ai pazienti?
- Q: L’ibuprofene può aiutare a ridurre i periodi pesanti?
- Q: Come fate a sapere quale opzione è meglio per un evento speciale?
- D: Prendere alte dosi causa effetti collaterali?
Q: Come fanno gli antinfiammatori a ritardare il ciclo?
A: Gli antinfiammatori come l’ibuprofene e il naprossene riducono la produzione di prostaglandine. Le prostaglandine sono sostanze chimiche che innescano l’utero a contrarsi e a liberarsi dell’endometrio (rivestimento uterino) ogni mese.
Tuttavia, gli antinfiammatori possono ritardare il tuo periodo per non più di un giorno o due.
D: Quanto ibuprofene ci vuole per fermare le mestruazioni?
A: Fermare le mestruazioni richiederebbe una dose più alta di quella raccomandata da qualsiasi bottiglia da banco: circa 800 milligrammi di ibuprofene, ogni sei ore, o 500 milligrammi di naprossene, tre volte al giorno. Questo dovrebbe essere fatto molto regolarmente.
D: E’ qualcosa che raccomanderebbe ai pazienti?
A: Non ho visto questa proposta in nessuna rivista medica, e non consiglierei ai pazienti di provarla da soli.
Se vuole ritardare il suo periodo, il suo medico può invece prescrivere gli ormoni progesterone o estrogeni, o una combinazione dei due. Alcune formulazioni possono ritardare le mestruazioni di un paio di settimane; altre solo per pochi giorni, a seconda delle tue esigenze.
Altre opzioni includono farmaci anticoncezionali che sopprimono le mestruazioni per un paio di mesi.
È disponibile anche un farmaco non ormonale (una anti-prostaglandina chiamata acido tranexamico). Tuttavia, diminuisce solo il flusso sanguigno di circa il 50%.
Q: L’ibuprofene può aiutare a ridurre i periodi pesanti?
A: Noi raccomandiamo anti-infiammatori ad alte dosi come l’ibuprofene per rallentare i periodi pesanti. Hanno un certo potenziale di aiuto a breve termine. Ma rallentano solo il flusso di circa il 10-20%.
Mentre raccomandiamo molto l’ibuprofene per le donne con crampi significativi, la maggior parte di loro non nota grandi cambiamenti nel loro flusso.
Q: Come fate a sapere quale opzione è meglio per un evento speciale?
A: Le opzioni possono variare, a seconda di quanto in anticipo il paziente ci consulta.
Se i pazienti ci contattano un paio di mesi prima di un evento, il controllo delle nascite è probabilmente la loro migliore possibilità di ritardare in modo affidabile un periodo. Se chiedono aiuto una o due settimane prima, una dose elevata di progesterone può ritardare le mestruazioni di una settimana o giù di lì.
Ma ricordate: Ognuno è diverso. Alcune donne possono saltare le mestruazioni per un anno intero, e non avere sanguinamenti, con certi trattamenti. Alcune possono solo ritardare le mestruazioni per due o tre settimane, e poi inizieranno ad avere sanguinamenti da rottura.
Per altre, non possiamo mai fermare completamente le mestruazioni, ma possiamo rallentarle o ritardarle.
D: Prendere alte dosi causa effetti collaterali?
A: alte dosi di ibuprofene possono provocare danni ai reni, edema (gonfiore) o ulcere allo stomaco. Se sei su anticoagulanti, potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento.
Ma la maggior parte delle donne giovani e sane non dovrebbe avere problemi significativi dal fare alte dosi una volta ogni tanto (o, se il flusso è pesante, un paio di giorni ogni mese).
Prima di provare qualsiasi nuovo farmaco o prendere una dose più alta di quella prescritta, tuttavia, assicurati di parlare con il tuo medico sulle tue opzioni migliori e sui potenziali effetti collaterali.
Si tratta di un farmaco che non ha effetti collaterali.