Storia della fotografia dall’inizio ai giorni nostri

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Foto di Christian Mackie su Unsplash

La fotografia è uno sforzo fantastico in cui l’arte coesiste con la tecnologia. Qualsiasi storia completa della fotografia includerà anche una storia della linea temporale della macchina fotografica.

Questo perché la storia della fotografia è intrattabilmente legata a tutti i molti progressi tecnologici nelle ottiche, nelle macchine fotografiche e nel mezzo di registrazione usato per catturare le immagini.

Storia della fotografia

La cronologia della storia della fotografia è una storia di arte e scienza insieme.

Molte linee temporali della fotografia iniziano con la prima fotografia conosciuta di Nicéphore Niépce nel 1827. Ma in realtà va molto più indietro di così. Risale a un tempo e a una tecnologia precedenti alle lenti, alle macchine fotografiche e persino alla pellicola.

Camera Obscura: 500 a.C. – 1600 d.C.

photo by nicoolay via iStock

La camera oscura era uno strumento usato da alcuni artisti che permetteva loro di disegnare o dipingere facilmente paesaggi realistici e rendering dell’architettura. Nella sua forma più semplice, un foro stenopeico proietta una scena in una stanza buia o in una scatola su cui l’artista può sostanzialmente tracciare.

Siccome la parola fotografia è letteralmente definita come disegnare con la luce, possiamo guardare indietro al concetto di camera oscura come un possibile inizio per la nostra linea temporale della fotografia. La prima menzione storica dell’idea risale alla Cina intorno al 500 a.C.

Prima ottica: 1400s – 1700s

Prossimamente all’inizio del 16° secolo, l’incredibile artista, scienziato e inventore Leonardo da Vinci abbozzò diagrammi e scrisse istruzioni sulla camera oscura. In questi documenti, egli includeva non solo i fori stenopeici ma anche semplici lenti di vetro.

Foto di Uriel Soberanes su Unsplash

Lenti e ottica erano una scienza relativamente nuova ma affermata in quel periodo, usata dagli astronomi per ampliare la nostra conoscenza dell’universo. È interessante notare che per la nostra cronologia della storia della fotografia, gli astronomi furono anche una forza trainante per l’avvento della pellicola.

Sviluppare una linea temporale della pellicola: 1604 – 1827

Ti è piaciuto questo gioco di parole? Johannes Kepler, un astronomo e in generale un tipo intelligente, viene accreditato per aver coniato il termine fotografia per un disegno con la luce nel 1604. Si riferiva all’uso dell’ottica telescopica per proiettare un’immagine su un foglio di carta o una tela per disegnare le stelle.

Gli astronomi e gli inventori cercavano un modo per rendere la carta o la tela stessa sensibile alla luce. Anche le lastre di vetro o di metallo furono usate in esperimenti da varie persone.

Nel 1717, Johann Heinrich Schulze dimostrò che una soluzione di nitrato d’argento si scurisce se esposta alla luce. Il problema ora era come impedire che la soluzione continuasse a scurirsi alla luce, in altre parole, come fissare l’immagine al supporto.

Quando fu inventata la fotografia?

Prima fotografia: 1827

Era solo uno di una serie di esperimenti, ma Vista dalla finestra a Le Gras è la prima fotografia sopravvissuta. Nicéphore Niépce utilizzò una lastra di metallo con una pellicola di sostanze chimiche spalmata su di essa.

Nicéphore Niépce

Anche se sensibile alla luce, non era molto sensibile. Ci sono volute 8 ore per registrare l’immagine. Si può vedere la luce del sole che illumina entrambi i lati degli edifici. Da qui in poi, la linea temporale della fotografia si muove rapidamente.

Diverse tecnologie di lastre metalliche cominciarono ad essere usate dagli astronomi, da altri scienziati e da una nuova razza di artisti/scienziati, i naturisti. I naturisti erano molto spesso essi stessi scienziati e inventori, che usavano questa nuova tecnologia per registrare la bellezza del mondo che li circondava.

Dagherrotipo: 1839

In questo periodo, la parola fotografia cominciò ad essere usata per descrivere questa nuova industria. Dal 1839 in poi, il popolare processo a lastre metalliche conosciuto come dagherrotipo aprì questo mix di arte e tecnologia alle masse.

photo by merrymoonmary via iStock

Beh, le masse che potevano permettersi il tempo e il denaro necessari. Sebbene possa essere stato uno dei processi fotografici su lastra metallica più semplici, era comunque disordinato, costoso, molto dispendioso in termini di tempo e in qualche modo pericoloso.

Entrare la macchina fotografica: 1841

I fotografi di quest’epoca usavano generalmente macchine fotografiche progettate e costruite da loro stessi o da abili artigiani, adattando le lenti fatte da produttori ottici per usarle fotograficamente.

Presto nella timeline delle fotocamere della storia della fotografia c’erano aziende ottiche come Zeiss, Leitz e altre che iniziavano a progettare lenti specificamente per la fotografia. Voightlander fece un passo avanti e introdusse una macchina fotografica per lastre di metallo nel 1841.

Daderot

Fotogiornalismo: 1848 – 1865

Oltre ai suoi usi scientifici e tutta l’arte prodotta, la fotografia si fece strada anche nelle notizie. La rivolta operaia delle giornate di giugno del 1848 in Francia, la guerra di Crimea del 1853 – 1856 e la guerra civile degli Stati Uniti del 1861 – 1865 portarono le immagini fotografiche di guerra alla vista del pubblico.

Le descrizioni giornalistiche scritte e le illustrazioni disegnate o dipinte a mano furono sostituite da immagini fotografiche. Queste immagini furono esposte in spettacoli pubblici e pubblicate in giornali e riviste.

foto di duncan1890 via iStock

Nella timeline della fotografia, questo aiutò la fotografia a guadagnare un posto forte nella società moderna. Potresti anche immaginare le notizie ora senza foto?

Pellicola di celluloide: 1835 – 1887

Le lastre di metallo e vetro erano fragili, ingombranti e difficili da lavorare, e piuttosto costose per la persona media. Un metodo più accessibile continuava ad essere cercato dai fotografi.

Una combinazione di due tecnologie, gli alogenuri d’argento e le emulsioni a base di celluloide continuavano ad essere migliorate.

Nel 1835, Henry Fox Talbot inventò un metodo valido per stendere un’emulsione di gelatina sulla carta. Nel 1839, l’astronomo John Herschel inventò un modo per fissare l’immagine registrata dagli alogenuri d’argento.

photo by juankphoto via iStock

Nel 1887, queste due tecnologie furono prodotte insieme per la prima volta come pellicola fotografica. Questa pellicola poteva essere prodotta in fogli singoli o in rotolo.

KODAK: 1888

George Eastman di Rochester, New York ebbe un’idea. Usare questa nuova pellicola in rotolo, costruire una macchina fotografica semplice e facile da usare, e commercializzarla come un prodotto di uso divertente. Nella storia della fotografia, Eastman fu un maestro nel commercializzare la fotografia alle masse. “

foto di DutchScenery via iStock

Eastman Kodak divenne una forza trainante nel boom mondiale della fotografia. Introdusse molti formati diversi di pellicole, sia in rotoli che in fogli, così come macchine fotografiche per principianti, appassionati e fotografi professionisti.

Immagini in movimento: 1878 – 1900

foto di Grafissimo via iStock

Le immagini in movimento, o film, sono una parte radicata della linea temporale della fotografia.

La domanda su come catturare al meglio i soggetti in movimento è stata risolta per la prima volta con successo da Eadweard Muybridge in risposta alla risoluzione di una scommessa sugli zoccoli e il galoppo dei cavalli. Le cose che si muovono tecnologia!

In breve tempo, furono inventate macchine fotografiche e progetti di accompagnamento per filmare il movimento continuo e visualizzarlo tramite la proiezione su un grande schermo. Più tardi si aggiungono anche innovazioni come la registrazione del suono.

La pellicola 35mm e la Leica: 1913

Uno dei formati più comuni di pellicola in rotolo era il formato 135, chiamato anche 35mm. Questo formato era usato principalmente per il cinema, ma iniziò anche ad essere avvolto in piccole cartucce per le macchine fotografiche in miniatura, come venivano chiamate all’epoca.

Le macchine fotografiche cinematografiche trasportavano la pellicola da 35mm attraverso le telecamere in verticale, con un fotogramma di 18x24mm. Nel 1913, Oskar Barnack, un ingegnere della Leitz, progettò un prototipo di macchina fotografica che trasportava la pellicola orizzontalmente, producendo un fotogramma di 24x36mm.

Foto di jacopo marello su Unsplash

Nel 1925, la Leica I fu presentata e divenne un successo commerciale. Col tempo, il formato 24x36mm divenne uno dei formati di immagine più prodotti e utilizzati in tutta la fotografia. Questo vale ancora oggi per le fotocamere digitali.

Slotter 35mm: 1957 & 1959

Mentre esistono molti formati di pellicole e fotocamere, il 35mm divenne uno dei formati più popolari nella nostra storia della fotografia.

Nel 1957, la prima fotocamera reflex a obiettivo singolo con specchio a ritorno istantaneo fu introdotta dalla giapponese Asahi Optical, chiamata Pentax.

L’anno 1959 vide l’uscita della Nikon F, una reflex 35mm di livello professionale con un intero sistema di obiettivi, motori e altri accessori che la circondavano.

Foto di Jonathan Talbert su Unsplash

Le reflex 35mm diventarono uno dei principali tipi di fotocamere per immagini fotografiche. Il loro fattore di forma e il formato dell’immagine sono ancora una delle forze dominanti nella moderna fotografia digitale.

Il digitale regna sovrano: 1975 – oggi

La timeline della storia della fotografia continua a progredire fino ai giorni nostri con l’imaging digitale che prende il primo posto per la maggior parte dei fotografi. Il digitale è un mezzo fantastico per la fotografia grazie a tutti i vari formati, alle opzioni di archiviazione e visualizzazione e alla facilità di trasferimento delle immagini.

Le prime immagini registrate digitalmente sono state create in un laboratorio Kodak nel 1975 e ci sono voluti 23 secondi per catturare l’immagine da 0,01 MP. La macchina fotografica era molto semplice, ma l’apparato di registrazione pesava 8 libbre.

Tra le prime fotocamere digitali degli anni ’80 e ’90 c’erano diverse fotocamere stile “point shoot” dei produttori di computer e dei più grandi produttori di fotocamere. Dal 1989 circa fino ai primi anni 2000, Fuji e Kodak hanno collaborato con Canon e Nikon per fare fotocamere digitali che si adattassero a ciò di cui avevano bisogno i professionisti.

Nikon ha poi introdotto la D1 nel 1999. Questo ha segnato la prima volta che un grande produttore di fotocamere ha progettato e costruito da solo una fotocamera specificamente come una fotocamera digitale di sistema.

Foto di Chris Yang su Unsplash

Nel 2004, il sensore della Canon EOS 1D Mark II aveva superato il potere di risoluzione della vecchia pellicola per diapositive Kodachrome, uno standard industriale. Il digitale era qui per restare. Le DSLR stavano praticamente prendendo il posto delle SLR 35mm.

La storia della fotografia continua: Oggi

Anche se viene data molta attenzione alle fotocamere in formato 35mm, a pellicola o digitale, esistono molti altri formati. Possiamo anche guardare all’introduzione della registrazione video per le immagini in movimento.

Uno degli aspetti più interessanti della timeline della fotografia è il moderno smartphone. Pensate, nella nostra tasca possiamo portare una macchina fotografica che registra immagini fisse e video. Possiamo poi trasferire queste foto e filmati praticamente istantaneamente in quasi tutto il mondo.

Foto di Omar Prestwich su Unsplash

Rispetto alla camera oscura o alle puzzolenti lastre di metallo, abbiamo sicuramente fatto molta strada.

In realtà, l’argomento di una linea temporale per la storia della fotografia potrebbe riempire un libro piuttosto grande.

Spero che questa breve sinossi ti metta nella condizione di continuare a progredire come artista/scienziato/artigiano, noto anche come fotografo!

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