Teatro, anche scritto teatro, nelle arti drammatiche, un’arte che si occupa quasi esclusivamente di spettacoli dal vivo in cui l’azione è pianificata con precisione per creare un senso coerente e significativo del dramma.
Sebbene la parola teatro derivi dal greco theaomai, “vedere”, la rappresentazione stessa può interessare sia l’orecchio che l’occhio, come suggerisce l’intercambiabilità dei termini spettatore (che deriva da parole che significano “vedere”) e pubblico (che deriva da parole che significano “sentire”). A volte il fascino è fortemente intellettuale, come nell’Amleto di William Shakespeare, ma l’elemento intellettuale in sé non è garanzia di buon teatro. Una buona rappresentazione di Amleto, per esempio, è estremamente difficile da ottenere, e una scarsa è molto meno gratificante di una brillante presentazione di una farsa. Inoltre, un buon Amleto richiede allo spettatore richieste che possono essere maggiori di quelle che lo spettatore è preparato a porre, mentre la farsa può essere goduta in una condizione di relativo relax. La piena partecipazione dello spettatore è un elemento vitale nel teatro.
C’è un diffuso malinteso che l’arte del teatro possa essere discussa solo in termini di contenuto intellettuale del copione. Il teatro non è essenzialmente un’arte letteraria, anche se è stato insegnato così in alcune università e scuole. Per molti anni le opere dei drammaturghi greci, di Shakespeare e di altri scrittori significativi come Friedrich von Schiller sono state più facilmente studiate che rappresentate nella loro interezza. Il lato letterario di una produzione teatrale funziona più efficacemente quando è subordinato a quello istrionico. L’impatto più forte sul pubblico è dato dalla recitazione, dal canto e dalla danza, seguiti dallo spettacolo, lo sfondo in cui si svolgono queste attività. Più tardi, riflettendo, lo spettatore può scoprire che il significato del testo ha fatto un’impressione più duratura, ma più spesso il merito letterario della sceneggiatura, o il suo “messaggio”, è un elemento relativamente minore.
Anche se spesso si presume che l’esperienza teatrale possa essere assimilata leggendo il testo di uno spettacolo. In parte, questo è il risultato dell’influenza dei critici teatrali, che, come scrittori, tendono ad avere un orientamento letterario. La loro influenza è amplificata dal fatto che è difficile rendere il teatro serio ampiamente disponibile; per ogni persona che vede una produzione importante in un teatro, migliaia di altre la conosceranno solo attraverso gli avvisi dei critici. Mentre i recensori della stampa tradizionale possono dare maggior credito a elementi come la recitazione e la danza, i critici delle riviste più serie possono essere più interessati ai valori testuali e tematici. Queste influenze variano da paese a paese, naturalmente. A New York un critico di un giornale, come il New York Times, può determinare il destino e la storia di una produzione, assicurandole un successo o costringendola a chiudere da un giorno all’altro. A Londra, tuttavia, il pubblico ha notoriamente resistito alla volontà dei critici.
Questo non vuol dire che il contributo dell’autore all’esperienza teatrale non sia importante. Il copione di un’opera è l’elemento base della performance teatrale. Nel caso di molti capolavori è l’elemento più importante. Ma anche questi capolavori drammatici richiedono la cooperazione creativa di artisti diversi dall’autore. Il copione drammatico, come una partitura d’opera o lo scenario di un balletto, non è altro che la materia prima da cui viene creato lo spettacolo. Gli attori, piuttosto che limitarsi a riflettere una creazione che è già stata pienamente espressa nel copione, danno corpo, voce e immaginazione a ciò che era solo un’indicazione in ombra nel testo. Il testo di un’opera teatrale è tanto vago e incompleto in relazione a una performance pienamente realizzata quanto lo è una partitura musicale per un concerto. Gli Amleti di due grandi attori probabilmente differiscono più di quanto possano due interpretazioni virtuose delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. In generale, l’esperienza teatrale veramente memorabile è quella in cui i vari elementi della performance sono portati in un’armonia mirata. È una performance in cui il testo ha rivelato i suoi significati e le sue intenzioni attraverso una recitazione abile in un ambiente progettato con la misura appropriata di bellezza o impatto visivo.
Questo articolo contiene un trattamento dell’arte del teatro nei termini più generali, un tentativo di illuminare ciò che è e perché è stato considerato un’attività umana fondamentale nel corso della storia. Un’ampia trattazione degli elementi del teatro si trova nella produzione teatrale. Per la relazione del teatro con la musica e la danza, vedi musica teatrale, opera e danza. Per il trattamento storico del teatro occidentale, vedi Teatro occidentale. Le tradizioni teatrali di altre culture del mondo sono considerate in articoli come il teatro africano, le arti dell’Asia orientale, le arti islamiche, le arti dell’Asia meridionale e le arti del sud-est asiatico. Per una panoramica generale della letteratura drammatica e delle sue forme tragiche e comiche, vedi letteratura drammatica. La letteratura drammatica è anche trattata in articoli sulle letterature di particolari lingue, nazioni o regioni – per esempio, letteratura africana, letteratura belga, letteratura inglese, letteratura francese, letteratura tedesca, letteratura russa, e così via.