La maggior parte di noi è abituata all’idea che le piscine hanno bisogno di cloro. Sappiamo che mantiene la piscina pulita, ma sappiamo anche che ci sono degli aspetti negativi. È risaputo che troppo cloro può produrre un odore chimico sgradevole, rendere la pelle irritata, causare occhi rossi e persino tingere il verde. Ma se vi dicessimo che nessuno di questi sintomi è il risultato di troppo cloro nell’acqua? Il fatto è che il cloro è una sostanza chimica ampiamente fraintesa. Il suo ruolo nella sanificazione delle piscine è fondamentale, e se usato correttamente è in realtà completamente sicuro.
Come fa il cloro a mantenere pulita una piscina?
Le piscine hanno bisogno di cloro per mantenere l’acqua pulita e sicura per nuotare. Il cloro aiuta a mantenere l’acqua pulita impedendo la crescita delle alghe. Mantiene l’acqua della piscina sicura attaccando e neutralizzando i batteri e i microrganismi nocivi.
La magia del cloro è in una semplice reazione chimica. Una volta che la soluzione di cloro è nell’acqua della piscina, si scompone in due molecole fondamentali, l’acido ipocloroso e lo ione ipoclorito. Entrambe le sostanze chimiche funzionano attaccando e rompendo i lipidi nelle pareti cellulari dei microrganismi, uccidendoli e rendendoli innocui. Mentre entrambe le sostanze chimiche funzionano, l’acido ipocloroso è molto più veloce. Può ossidare un organismo in pochi secondi. Lo ione ipoclorito può richiedere fino a 30 minuti. Entrambi i prodotti chimici sono vitali per l’igiene della tua piscina.
La chimica della piscina è fondamentale per l’igiene della piscina
Mantenere una buona chimica della piscina è l’unico modo per mantenerla pulita. Il fattore più significativo per la sicurezza dell’acqua della piscina è il suo livello di pH. Il corpo umano mantiene un livello di pH di 7,4. Il pH dell’acqua della piscina dovrebbe rimanere tra 7,2 e 7,8. A questi livelli, l’acqua non irriterà la pelle, gli occhi o le mucose. Questo è anche il pH ideale per il cloro. Se il pH è troppo alto, non ci sarà abbastanza acido ipocloroso. Poiché l’acido ipocloroso è l’ossidante ad azione rapida, una piscina con un pH alto impiegherà molto più tempo per essere pulita.
Dopo il pH, il secondo fattore più significativo per la sicurezza dell’acqua della piscina è il livello di cloro libero. Le piscine hanno bisogno di cloro ai giusti livelli per rimanere pulite. Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda un livello di cloro libero di 1-3 ppm per una piscina e 2-4 ppm per una vasca idromassaggio o spa. Dovresti testare la tua piscina almeno 2-3 volte alla settimana per controllare il pH e i livelli di cloro, e regolare come necessario.
Quanto cloro è necessario?
Sappiamo che le piscine hanno bisogno di cloro. Quanto e come spesso avrete bisogno di aggiungere cloro dipende da come viene utilizzata la vostra piscina e da fattori ambientali. Il tasso al quale il cloro viene consumato nella tua piscina è chiamato domanda di cloro. Una parte del cloro si consuma quando reagisce con i microrganismi e li ossida. Ma il cloro può anche essere consumato quando reagisce con altri contaminanti che sono portati in piscina da nuotatori poco igienici. Contaminanti come la crema solare, la lozione per il corpo e i prodotti per capelli si aggiungono alla domanda di cloro. I contaminanti umani come il sudore, l’olio del corpo e l’urina aumentano anche la richiesta di cloro.
I nuotatori possono aiutare a ridurre la richiesta di cloro facendo la doccia prima di entrare in piscina e non facendo la pipì in piscina. I bambini dovrebbero fare delle pause regolari dal nuoto per usare il bagno, e qualsiasi pannolino dovrebbe essere cambiato lontano dalla piscina per evitare la contaminazione.
Anche senza nuotatori, le piscine hanno bisogno di aggiungere cloro regolarmente, poiché il sole rompe anche il cloro libero. Un modo semplice per ridurre gli effetti del sole sui livelli di cloro libero è quello di utilizzare una copertura solare della piscina che blocca i raggi UV. Si può anche usare il cloro con aggiunta di acido cianurico, uno stabilizzatore che riduce gli effetti del sole. Senza di esso, i raggi UV possono rompere lo ione ipoclorito, permettendo al cloro di evaporare. Con l’acido cianurico, lo ione ipoclorito è stabilizzato e non si rompe così velocemente. Tuttavia, lo stabilizzatore può ridurre la velocità con cui l’ipoclorito ossida il microrganismo. Questo va bene in una piscina grande, purché si tengano sotto controllo i livelli di cloro libero. Tuttavia, lo stabilizzatore non dovrebbe mai essere usato in una vasca idromassaggio o spa.
No, la tua piscina non ha troppo cloro
Quando il cloro reagisce e si combina con contaminanti indesiderati, forma composti chiamati clorammine. Le clorammine, non il cloro, sono responsabili dell’odore che molti bagnanti associano erroneamente al cloro. Le clorammine sono anche irritanti che sono principalmente responsabili degli occhi rossi e del prurito alla pelle. L’odore e l’irritazione sono segni che il cloro viene rapidamente convertito in clorammine e la piscina ha effettivamente bisogno di più cloro, non meno.
L’irritazione è anche un segno di pH troppo alto o troppo basso, che può anche influenzare i livelli di cloro libero. Quindi, se una piscina puzza di prodotti chimici e causa irritazioni, è il momento di controllare l’acqua e riequilibrarla.
Un altro sintomo erroneamente attribuito al cloro sono i capelli verdi. Infatti, i capelli verdi non sono il risultato del cloro. Il colore verde viene dal rame che si lega alle proteine dei capelli. Il rame nell’acqua della piscina ha due fonti. Una fonte è costituita dagli algicidi. Molti algicidi contengono rame, che è buono per prevenire la crescita delle alghe ma cattivo per i vostri capelli. Un’altra fonte di rame in una piscina è il rame dei raccordi della piscina che si dissolve nell’acqua della piscina quando il pH è troppo alto. Quindi, se non stai usando un alghicida a base di rame e i capelli dei tuoi nuotatori stanno diventando verdi, controlla il pH.
Quali sono i rischi del cloro?
Il cloro nella sua forma pura è altamente tossico, e i suoi fumi possono essere pericolosi per la salute. Tuttavia, il cloro disciolto in una piscina ai livelli appropriati non costituisce alcuna minaccia. Infatti, il cloro viene aggiunto all’acqua potabile per lo stesso motivo per cui viene aggiunto all’acqua della piscina, per abbattere i microrganismi nocivi. Le linee guida dell’EPA consentono livelli di cloro fino a 4 ppm nell’acqua di rubinetto, ma in una piscina mantenuta correttamente, i livelli di cloro libero dovrebbero essere 1-3 ppm. In altre parole, c’è meno cloro in una piscina correttamente mantenuta che in acqua potabile sicura.
Il pericolo principale del cloro è per la persona che maneggia il cloro e lo aggiunge alla piscina. Il cloro può essere aggiunto alla piscina sotto forma di bastoncini, pellets, o in forma liquida. Per usare il cloro in modo sicuro, assicurati di seguire le indicazioni del produttore. Evitare di inalare i fumi e tenere sempre il cloro e altri prodotti chimici della piscina fuori dalla portata dei bambini. Non mescolare mai diversi tipi di cloro e non comprare più di quanto si possa usare in una stagione, perché il cloro perde la sua efficacia nel tempo. In genere, le piscine hanno bisogno di cloro che ha meno di un anno.
Quali sono i benefici del cloro?
I benefici del cloro sono immensi. Basta pensare alle malattie che l’uomo ha affrontato, e ancora affronta, in assenza di acqua potabile pulita. Le piscine hanno bisogno di cloro perché il cloro è l’unico modo efficace per mantenere pulita l’acqua della piscina. Anche le piscine di acqua salata hanno bisogno di cloro (generano solo il cloro stesso). Mentre ci sono altri metodi per pulire l’acqua della piscina, come il trattamento UV o l’ozono, non sono sostitutivi del cloro. Altri trattamenti possono pulire l’acqua prima che entri nella piscina, ma non fanno nulla per mantenere l’igiene dell’acqua una volta che è nella piscina. I bagnanti introducono continuamente nuovi contaminanti, e solo il cloro ha l’effetto residuo di pulire l’acqua della piscina man mano che i contaminanti vengono introdotti.
Senza cloro, i batteri nocivi possono causare infezioni e malattie. I microrganismi nell’acqua della piscina possono causare infezioni gastrointestinali, della pelle, dell’orecchio, respiratorie, degli occhi, neurologiche e delle ferite. Secondo il CDC “la più comunemente riportata è la diarrea, causata da germi come il Cryptosporidium (“Crypto”) ed E. coli 0157:H7″. Se questo suona poco attraente, è sicuramente meglio nuotare in acqua clorata.
Tuttavia, il cloro non uccide i batteri istantaneamente, quindi è ancora importante praticare l’igiene di base. Fare sempre il bagno prima di nuotare e assicurarsi di risciacquare tutti i saponi, shampoo e balsami. Fare di nuovo il bagno subito dopo aver nuotato. Non entrare mai in piscina se hai la diarrea e non permettere mai a te stesso o a un bambino di scaricarsi in una piscina.
Tenere la tua piscina pulita in modo facile
Se vuoi assicurarti che l’acqua della tua piscina sia sempre pulita e sicura per nuotare, The Pool Butler può aiutarti. Le piscine hanno bisogno di cloro e livelli di pH mantenuti nel tempo. Il nostro servizio di manutenzione regolare assicurerà che la vostra acqua sia sempre equilibrata. Non dovrai mai preoccuparti della sicurezza della tua famiglia e dei tuoi ospiti. Tutto quello che devi fare è goderti la tua piscina. Contattateci oggi stesso per saperne di più.
Fonti:
“Acqua, igiene & ambientale”. Centers for Disease Control and Prevention, Centers for Disease Control and Prevention, 17 giugno 2014, www.cdc.gov/healthywater/hygiene/swimming/index.html.
“National Primary Drinking Water Regulations.” EPA, Environmental Protection Agency, 22 Mar. 2018, www.epa.gov/ground-water-and-drinking-water/national-primary-drinking-water-regulations#Disinfectants.