La caratteristica forma lineare dell’Iris – tre petali eretti (standard) seduti in cima a tre più grandi sepali esterni (cascate) lo rende una delle piante da fiore più riconoscibili al mondo. Ma con più di 250 specie diverse e innumerevoli cultivar, la tassonomia può lasciarci sconcertati. Ecco una rapida classificazione…
Tipi di iris
Iris possono essere classificati in due grandi gruppi – iris rizoma e iris bulbosa. Gli iris a rizoma sono fusti orizzontali ispessiti che crescono principalmente sottoterra, anche se a volte possono essere parzialmente visibili sopra la linea del suolo. Gli iris rizoma hanno foglie sovrapposte a forma di spada e tre ben note sotto-divisioni.
L’iris barbata
Gli iris barbati sono composti da quattro parti principali – standard, cadute, lembi dello stigma e la barba rivelatrice. L’iris barbuto di confine, l’iris nano barbuto e l’iris alto barbuto sono alcune delle varietà di iris barbuto più popolari.
L’iris senza barba
L’iris senza barba comprende gli standard, le cadute e i lembi dello stigma oltre alle creste. L’iris olandese, l’iris siberiano e l’iris giapponese sono alcune delle varietà di iris senza barba più amate.
Iris crestato
L’iris crestato o Evansia comprende standard, cadute, lembi dello stigma con una cresta gialla o arancione. I fiori piatti sono caratterizzati da bordi dei petali sfrangiati e da un aroma rosa garofano.
Le iris bulbose crescono sottoterra da bulbi rotondi o a forma di pera e sono notevolmente più piccole delle iris a rizoma, di solito sia in dimensioni della pianta che del fiore. Due tipi comuni di iris bulbosi sono il Reticulata (fioritura all’inizio della primavera) e il bulboso olandese (fioritura di metà estate). Gli iris bulbosi hanno bisogno di un periodo di dormienza dopo la fine della fioritura in cui le piante si riposano e si rigenerano per la prossima stagione.
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