Vito Spatafore Sr., interpretato da Joseph R. Gannascoli, è un personaggio immaginario della serie televisiva HBO I Soprano. Era un membro della famiglia criminale DiMeo e un subordinato di Tony Soprano. Era sposato con Marie Spatafore con due figli, Francesca e Vito, Jr, ed era un omosessuale non dichiarato. Questo fu rivelato nella quinta stagione dello show, e divenne una delle sottotrame più importanti nella sesta stagione.
Biografia
Anche se Vito Spatafore non fu introdotto ne I Soprano fino all’episodio della seconda stagione “The Happy Wanderer” come nipote del collega mafioso Richie Aprile e poi cugino di Adriana La Cerva e Jackie Aprile, Jr, l’attore che interpreta il suo ruolo, Joseph R. Gannascoli, appare nell’episodio della stagione 1, “La leggenda di Tennessee Moltisanti” come patron della pasticceria chiamato “Gino”. Vito viene introdotto nella banda Aprile dopo il rilascio di Richie dalla prigione e rapidamente sale nei ranghi fino a diventare Capo dopo la morte dei capi Richie Aprile, Gigi Cestone e Ralph Cifaretto. Il personaggio di Vito è basato su Vito Arena, un socio mafioso omosessuale della famiglia criminale Gambino.
Assalto al fratello
Nell’episodio della terza stagione “Un altro stuzzicadenti”, il fratello di Vito, Bryan Spatafore, viene violentemente colpito con una mazza da golf da una giovane testa calda conosciuta come Salvatore “Mustang Sally” Intile e mandato in coma. Vito è vendicativo ed esige che qualcuno dia a Sal la sua punizione. Tony Soprano arruola l’aiuto del padre di Bobby Baccalieri, Bobby Baccalieri, Sr., per eseguire il colpo su Mustang Sally.
Picchiare Jackie Aprile, Jr.
Nel 2001, nell’episodio finale della terza stagione “Army of One”, dopo che Jackie Aprile, Jr. era andato a nascondersi dopo che lui e i suoi amici avevano colpito la partita a carte di Ralph Cifaretto, finendo tragicamente con Jackie, Jr. che spara e uccide il dealer di Ralph, Sunshine, in preda al panico. Tony fa pressione su Cifaretto per ordinare la morte di Jackie; Vito compie il suo primo omicidio sullo schermo sparando a Jackie Jr. dietro la testa. Sebbene la storia di copertura per la morte di Jackie Jr. sia stata “uccisa da spacciatori afroamericani”, sua sorella non crede alla storia, dato che sono cresciuti nel mondo della mafia e affermando: “E’ stato ucciso da un ciccione con i calzini trasparenti”. Scegliete voi. Si assomigliano tutti.”
Ascesa a capo
Nel 2002, nell’episodio della quarta stagione “Whoever Did This”, Tony Soprano strangola brutalmente e picchia a morte Ralph Cifaretto, credendolo responsabile della morte del loro prezioso cavallo da corsa Pie-O-My. Vito viene successivamente promosso a capo della banda Aprile, in quanto era il secondo in comando.
Segreto rivelato
Nel 2004, nell’episodio della quinta stagione “Maschi neri non identificati”, viene rivelato agli spettatori che Vito è in realtà omosessuale dopo che il fidanzato di Meadow, Finn De Trolio, lo vede eseguire una fellatio su una guardia di sicurezza una mattina presto al cantiere Esplanade. Vito intimidisce Finn per farlo tacere, prima offrendogli dei biglietti per il baseball, ma poi dandogli l’impressione che se Finn si lascia sfuggire la parola, le conseguenze potrebbero essere la sua stessa fine.
Perdita di peso
Nella prima della sesta stagione “Members Only” del 2006, Vito aveva perso più di 160 libbre ed era apparso in una pubblicità di perdita di peso. Tony fu colpito dallo zio Junior nello stesso episodio, e rimase in coma per i due episodi successivi. Mentre la guarigione di Tony sembrava incerta, Vito accennò all’idea che avrebbe dovuto prendere il suo posto come capo. All’epoca, Silvio Dante era il capo ad interim, ma finì per soffrire di un attacco d’asma a causa dello stress. Vito informò il capo della Famiglia DiMeo Larry Boy Barese che lui era il miglior candidato per il ruolo di boss, dato che era il capo della banda più redditizia della famiglia. Mentre Tony era in stato comatoso, Vito fornì anche informazioni a Paulie sull’ubicazione di un milione di dollari di denaro sporco nascosto dagli spacciatori colombiani. Paulie e un socio rubarono il denaro, anche se furono quasi uccisi da due colombiani che sorvegliavano il nascondiglio. Paulie fu gravemente ferito durante il furto quando uno degli spacciatori gli diede un calcio all’inguine, causandogli seri problemi medici. Paulie chiese una quota più alta a causa della sua ferita. Paulie e Vito si arrabbiarono anche quando Silvio pretese una percentuale più alta della taglia per Carmela nel caso in cui Tony non si fosse ripreso. Tony finalmente si svegliò dal coma, il che rese tutti estasiati, tranne Vito che sperava di entrare e prendere il posto di Tony. I suoi problemi di peso e i suoi tentativi di perdere peso assomigliano ai problemi di salute di cui soffriva il capo della Colombo Crime Family Gerald Clemenza.
Outing
“Vito? Ma che cazzo?” -Sal Iaccuzzo
Nell’episodio “Mr. & Mrs. John Sacrimoni Request”, durante il matrimonio della figlia di Johnny Sack, Allegra, Vito afferma di non sentirsi bene. Lui e la sua famiglia lasciarono il matrimonio. Ma tornato a casa, Vito informò sua moglie che stava andando a “fare delle collette”. Lei trovò strano che lui facesse delle collette così tardi la sera. Più tardi, quella sera, mentre faceva una colletta in un bar gay, due soci della famiglia Lupertazzi, uno di nome Sal Iaccuzzo, videro Vito ballare provocatoriamente con un uomo gay. Il personaggio di Iaccuzzo era basato sulla vita reale del capo della Gambino Crime Family Matthew Lanniello, che era noto per estorcere e possedere diversi locali notturni a New York City che si rivolgevano alla clientela omosessuale. Vito cercò di farlo passare per uno scherzo, anche se i due uomini non si fecero ingannare. Vito, temendo le conseguenze del suo outing, tornò a casa per raccogliere il denaro nascosto in casa sua prima di darsi alla fuga. Per motivi sentimentali prende anche una foto di lui e Marie di quando erano più giovani.
Il tempo della clandestinità
Petrificato dalle conseguenze se la sua omosessualità fosse stata resa pubblica, Vito si nasconde. Alloggiò in un bed-and-breakfast nel New Hampshire e cercò di perseguire una nuova vita lontano dalla mafia. Sotto lo pseudonimo di “Vince”, si interessò di antiquariato e affermò di stare scrivendo un libro sui pugili italiani. Contattò la sua famiglia solo una volta durante una breve telefonata. Iniziò anche a bere pesantemente.
Ha iniziato una relazione con Jim Witowski (alias ‘Johnny Cakes’), un cuoco che lavorava al ristorante dove Vito si fermava regolarmente per la colazione. Vito rimase colpito quando scoprì che Jim era un pompiere volontario. Quando Jim cercò di baciarlo per la prima volta, Vito lo spinse via, chiamandolo frocio, e i due si azzuffarono brevemente. Diversi giorni dopo, Vito tornò al ristorante e si scusò, dicendo: “A volte racconti una bugia così a lungo che non sai quando fermarti”. I due uomini si riconciliarono. Andarono con le loro motociclette in un posto isolato vicino a un lago vicino, dove fecero un picnic e fecero sesso. Vito si trasferì da Jim poco dopo.
Vito continuò a passare del tempo con Jim, ma Jim alla fine si accorse della sua storia di essere uno scrittore. Vito confessò parte del suo passato, ma continuò a mentire, affermando di essere un operaio edile divorziato. Jim fece in modo che Vito lavorasse come tuttofare, ma Vito si stancò presto della noia di una vita lavorativa. L’alcolismo di Vito peggiorò. Alla fine Vito decise di tornare alla sua vita precedente nel New Jersey. Cucinò una cena per Jim e partì la mattina dopo mentre Jim dormiva.
Ritorno nel New Jersey
Vito bevve mentre tornava in macchina nel New Jersey, e si schiantò contro un veicolo parcheggiato. Quando non riuscì a convincere il proprietario a nascondere l’incidente alla polizia, Vito sparò e uccise l’uomo. Vito tornò a casa e rimase combattuto sull’opportunità o meno di riprendere i contatti con la sua vecchia famiglia mafiosa.
Vito alla fine si avvicinò a Tony Soprano in un centro commerciale, mentre il fratello di Vito, Bryan, faceva la guardia. Vito sostenne che il suo comportamento omosessuale era stato causato dai farmaci. Volendo “ricomprare se stesso” nel business, offrì a Tony 200.000 dollari e disse che avrebbe gestito la prostituzione e gli affari di droga della famiglia ad Atlantic City. Tony fu tentato dall’offerta, ma si rese conto che questo lo avrebbe portato in guerra aperta con i Lupertazzi. Il boss della famiglia Lupertazzi Phil Leotardo, un omofobo virulento, chiese la morte di Vito, così Tony fece in modo che Carlo Gervasi facesse un colpo su Vito. Nel frattempo, Vito si riunì con la sua famiglia. Spiegò la sua assenza ai suoi figli sostenendo che era un agente della CIA sotto copertura che si nascondeva in Afghanistan, e li avvertì di non dirlo a nessuno. In seguito si imbatté in Terry Doria, al quale accettò di prestare 20.000 dollari per il mantenimento dei figli.
Quella notte, Vito tornò nella sua stanza di motel e subì un’imboscata da Phil Leotardo e due dei suoi soldati, Gerry Torciano e Dominic Gamiello. Torciano e Gamiello legarono la bocca di Vito con il nastro adesivo e lo picchiarono a morte mentre Phil Leotardo guardava. In seguito fu rivelato che Vito fu trovato con una stecca da biliardo nel retto, un messaggio che indicava che era stato ucciso a causa della sua omosessualità.
Dopo
L’omicidio non autorizzato di Vito da parte di Phil si rivelò un serio punto di contrasto nel suo rapporto di lavoro con Tony. Il rapporto fu ulteriormente teso quando Phil sospettò correttamente della mafia del New Jersey nella scomparsa di Gamiello, che era stato pugnalato a morte da Carlo Gervasi con l’assistenza di Silvio dopo aver fatto ripetute battute, sulla scia della morte di Vito, sull’orientamento sessuale dei mafiosi del New Jersey.
Phil Leotardo disse in seguito alla moglie di Vito, Marie, che suo marito era stato probabilmente ucciso da due omosessuali di passaggio che Vito aveva abbordato in un bar. Disse a Marie che amava Vito “come un cognato”, e suggerì che la morte di Vito era probabilmente la cosa migliore, dato che un uomo gay sarebbe stato un cattivo modello per i bambini. Tuttavia, un giornale riportò che Vito fu ucciso dai mafiosi dopo aver chiesto di vivere semplicemente come gay. I figli di Vito lessero la storia, distruggendo l’illusione che il padre fosse un agente della CIA.
Un anno dopo il figlio di Vito, Vito Jr. iniziò ad attraversare una fase di ribellione in reazione all’omicidio del padre e alla crudeltà dei suoi coetanei alla luce dell’orientamento sessuale del padre, si sfogò compiendo vari atti di vandalismo e abbracciando la sottocultura Juggalo (fan del gruppo rap Insane Clown Posse), in quanto erano gli unici a non giudicare quanto accaduto. Sua madre, Marie, chiese a Tony Soprano dei soldi per poter trasferire la sua famiglia nel Maine, dove nessuno avrebbe conosciuto loro o quello che era successo a Vito. Tony chiese anche a Phil Leotardo di intervenire, a causa del suo coinvolgimento nella morte di Vito. Entrambi fecero visite separate a Vito Jr. e gli dissero di iniziare a comportarsi più come un adulto, sia per il fatto che era ora di crescere sia per rendere orgogliose sua madre e sua sorella. Dalla morte del padre, Vito Junior era ora l’uomo di casa. Tuttavia, il bullismo a scuola continuava, e Vito Junior si scagliò contro alcuni bulli defecando nelle docce, cosa che disgustò i bulli e mise Vito Junior nei guai con il preside.
Tony decise di aiutare Marie Spatafore a trasferirsi nel Maine, ma si giocò i soldi che aveva intenzione di darle per aiutarla a pagare l’anticipo per una casa. Tony guardò un’opzione più economica, e raccomandò a Marie la sua strada, dicendo che Vito Junior doveva andare in un campo di “duro amore” gestito da una milizia in Idaho, e che Tony avrebbe coperto tutti i costi. Vito Junior fu visto per l’ultima volta nel cuore della notte, dove fu tirato giù dal letto da un paio di uomini, uno dei quali gli chiese di vestirsi mentre l’altro prese rapidamente un kit di Dobbs e altri bagagli leggeri che Marie aveva preparato per questa attività anticipata. Vito Junior protestò e cominciò a scalciare e urlare, al che i due uomini lo afferrarono, dicendo che invece lo avrebbero fatto con le cattive. Mentre lo portavano fuori, Marie ne fu testimone, e Vito Junior implorò l’aiuto di sua madre (pensando che potesse trattarsi di un rapimento). Marie guardava disperata, ma sapeva che era tutto per il meglio e si limitò a dire a suo figlio che lo amava mentre si dirigeva verso un lungo viaggio in Idaho.
L’omosessualità di Vito potrebbe essere stata un fattore che ha contribuito a far sì che Phil Leotardo dichiarasse guerra alla Famiglia DiMeo, poiché Leotardo insinua che gli altri non lo rispettano più a causa della “disgrazia” di Vito: Colpito alla nuca come rappresaglia per aver ucciso Sunshine, sparato a Christopher Moltisanti e Albert Barese, e ferito Furio Giunta.(2001)