Voltmetro, strumento che misura le tensioni della corrente elettrica diretta o alternata su una scala solitamente graduata in volt, millivolt (0,001 volt), o kilovolt (1.000 volt). Molti voltmetri sono digitali, dando letture come display numerici. Gli strumenti appena descritti possono anche fornire letture in forma analogica, muovendo un puntatore che indica la tensione su una scala, ma i voltmetri digitali hanno generalmente un ordine di precisione più elevato rispetto agli strumenti analogici. Per esempio, un comune voltmetro analogico è probabile che utilizzi un meccanismo elettromeccanico in cui la corrente che scorre attraverso le spire del filo viene tradotta in una lettura di tensione. Altri tipi di voltmetri includono il voltmetro elettrostatico, che utilizza forze elettrostatiche e, quindi, è l’unico voltmetro a misurare la tensione direttamente piuttosto che per effetto della corrente. Il potenziometro funziona confrontando la tensione da misurare con una tensione nota; è usato per misurare tensioni molto basse. Il voltmetro elettronico utilizza l’amplificazione o il raddrizzamento (o entrambi) per misurare tensioni a corrente alternata o continua. La corrente necessaria per azionare il movimento del contatore non è presa dal circuito che si sta misurando; quindi, questo tipo di strumento non introduce errori di carico del circuito.
Thomas Hirsch/Ravn
Uno strumento che misura anche gli ohm e gli ampere (in milliampere) è noto come multimetro o talvolta come volt-ohm-milliametro (VOM).