Matrix Reloaded, il secondo film della trilogia di Matrix, è arrivato nelle sale 13 anni fa, questo mese. La conclusione, The Matrix Revolutions, è seguita nel novembre dello stesso anno. Ma il nostro preferito rimane l’originale, quando ci viene presentato Neo, Morpheus e la verità sui cucchiai. Qui scendiamo nella tana del coniglio per scoprire le storie dietro 14 termini stravolgenti di The Matrix.
1. THE MATRIX
“Matrix ti ha preso”, gli dice il computer di Neo. Cos’è esattamente Matrix? Nel film, è un mondo di realtà virtuale (VR) in cui le persone sono collegate mentre i loro corpi sono usati come energia da una razza di esseri artificialmente intelligenti.
La parola matrix è nata nel XV secolo, secondo l’Oxford English Dictionary (OED), e si riferiva al grembo materno (facendo eco ai baccelli simili al grembo in cui sono tenuti Neo e gli altri). Il significato fantascientifico, fondamentalmente l’equivalente del cyberspazio, potrebbe essere stato coniato in un episodio del 1976 di Doctor Who, “Deadly Assassin”: “Come si possono intercettare i modelli di pensiero all’interno della matrice stessa?”
La matrice come mondo VR potrebbe essere apparsa per la prima volta nel romanzo del 1984 di William Gibson, The Neuromancer: “Aveva operato su uno sballo di adrenalina quasi permanente… collegato a un ponte cibernetico personalizzato che proiettava la sua coscienza disincarnata nell’allucinazione consensuale che era la matrice.”
2. NEO / THOMAS ANDERSON
Neo ha un paio di significati. È un anagramma per “uno”, come Colui che salverà l’umanità, e significa anche “nuovo” come la nuova persona, appena nata, ora consapevole di Matrix.
Anche il nome Thomas Anderson ha un significato. Thomas deriva da una parola aramaica che significa “gemello”. L’agente Smith dice a Neo: “Sembra che tu abbia vissuto due vite”, una come scrittore di programmi Thomas Anderson e l’altra come hacker Neo. Thomas potrebbe anche riferirsi a Tommaso dubbioso, l’apostolo che si rifiutò di credere nella resurrezione di Gesù fino a quando non toccò con mano le ferite. Per quanto riguarda Anderson, significa “figlio dell’uomo”, forse per sottolineare l’umanità di Neo.
3. METACORTEX
Metacortex è la società di software per cui Neo lavora. Meta- è un elemento combinatorio che significa “cambiato” o “superiore, oltre”. Cortex si riferisce allo strato esterno di un organo, in questo caso il cervello. Metacortex potrebbe implicare l’idea di un’intelligenza superiore, come quella dei robot e dei programmi informatici, o una coscienza superiore, come quella che Neo raggiunge per realizzare la vera natura di Matrix.
4. TRINITÀ
La parola trinità è comunemente pensata nel senso teologico cristiano dell’esistenza di Dio in tre persone. Morpheus, Neo e Trinity potrebbero essere considerati incarnazioni di queste tre persone, con Morpheus come il Padre (“Morpheus, eri più di un leader”, dice Tank, “eri un padre”), Neo come il Figlio o figura simile a Cristo (“Tu sei il mio Salvatore, amico!” gli dice Choi, “il mio personale Gesù Cristo!”), e Trinity come lo Spirito Santo che aiuta Neo a tornare dalla morte.
5. IL CONIGLIETTO BIANCO
Il computer di Neo gli consiglia di “seguire il coniglio bianco”, un riferimento al coniglio ritardatario che conduce Alice di Lewis Carroll nella tana del coniglio e alle sue avventure nel paese delle meraviglie. Nel film, il coniglio bianco appare sotto forma di un tatuaggio sulla spalla di una donna, che Neo segue in un club dove incontra Trinity.
Sebbene la definizione “ufficiale” di coniglio bianco dell’OED sia una persona o una cosa che corre da un posto all’altro, potrebbe anche riferirsi a qualcosa che conduce in (mis)avventure. Negli anni ’30, la tana del coniglio ha guadagnato il senso figurato di un passaggio che porta ad un luogo surreale o nonsense.
6. MORPHEUS
Nelle Metamorfosi dell’antico poeta romano Ovidio, Morfeo è il dio dei sogni mentre il suo nome si traduce dal greco come “creatore di forme”. Nel film, Morpheus è un leggendario hacker che manipola sapientemente Matrix e aiuta Neo a capire che Matrix è fondamentalmente un sogno.
7. LA PILLOLA BLU E LA PILLOLA ROSSA
“Prendi la pillola blu e la storia finisce”, dice Morpheus a Neo. “Prendi la pillola rossa e rimarrai nel paese delle meraviglie e ti mostrerò quanto è profonda la tana del coniglio”
Un’influenza sulle pillole blu e rosse di Matrix potrebbe essere stato il libro di Douglas R. Hofstadter del 1979, Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid, in cui una tartaruga e il filosofo Aristotele bevono fiale di liquido blu e rosso per “saltare” dentro e fuori i disegni labirintici di M.C. Escher. Il bere le fiale, come l’assunzione delle pillole in Matrix, ricorda Alice che beve una bottiglia etichettata “DRINK ME” e mangia una torta etichettata “EAT ME”, che la fanno rimpicciolire e crescere, rispettivamente.
Nel gergo di Matrix, le redpills sono coloro che sono consapevoli della costruzione di Matrix, mentre le bluepills non lo sono.
8. NEBUCHADNEZZAR
La nave di Morfeo, Nebuchadnezzar o “Neb” in breve, prende il nome da Nebuchadnezzar II, l’antico re babilonese che si diceva avesse sogni preoccupanti che non poteva ricordare. In Matrix Reloaded, Morpheus cita la Bibbia mentre Neb viene distrutto: “Ho sognato un sogno; ma ora quel sogno è scomparso da me.”
9. ZION
Zion è l’ultima città umana, dice Tank, nascosta “nelle profondità del sottosuolo… vicino al nucleo della terra”. Come Matrix, l’idea di Zion potrebbe essere stata presa da The Neuromancers, in cui Zion è un insediamento spaziale costruito da rastafariani. L’originale Zion era un’antica città ebraica spesso usata come sinonimo di Gerusalemme.
10. L’ORACOLO
L’Oracolo è un programma senziente, ma a differenza degli Agenti, è dalla parte degli umani. Si crede che sia precognitiva, ma non è chiaro se stia semplicemente dicendo alle persone quello che vogliono sentire. Il nome Oracle potrebbe essere un gioco sulla società informatica Oracle.
11. CYPHER
Cypher è un membro dell’equipaggio Neb furtivamente in combutta con gli agenti. La parola cypher, o cifrario, ha molteplici significati. La sua definizione più antica è il numero zero, e forse per estensione, una persona di poco valore. Cipher alla fine è venuto a significare qualsiasi numero, e poi un modo mascherato di scrivere, forse perché i primi codici spesso sostituivano le lettere con i numeri. Nel film, Cypher è un esperto nella lettura del codice Matrix ed è lui stesso codificato o travestito.
12. MATRIX DIGITAL RAIN
Matrix digital rain è il codice di Matrix che piove sugli schermi di vari computer. I caratteri sono una combinazione di lettere latine, numeri e caratteri giapponesi katakana. Si dice che il film ungherese Meteo sia un’influenza, così come i titoli di testa di Ghost in the Shell, un film anime giapponese basato sull’omonimo manga e un’influenza sul film in generale.
13. BULLET TIME
Anche se questo effetto speciale non è nato con Matrix, il termine bullet time potrebbe averlo fatto. Un articolo di Variety del marzo 1999 sul film menziona la “fotografia bullet-time”, in cui “lenti ultraveloci” sono usate in combinazione con “il miglioramento del computer” per alterare “la velocità e le traiettorie di persone e oggetti”. Il primo esempio di (non-così-)effetti speciali bullet time potrebbe essere nel film del 1962 Zotz, in cui un professore pazzo usa un antico amuleto per fermare un proiettile.
14. WIRE FU
Nel wire fu, una miscela di “wire” e “kung fu”, i fili sono usati nelle scene di lotta per dare l’illusione del volo. Mentre il termine è apparso per la prima volta nel 1997, dice Word Spy, la star dell’azione di Hong Kong Jet Li è accreditata come pioniere di questa tecnica in film come C’era una volta in Cina.
Si tratta di una tecnica di combattimento.