25. Intense Spanking Part II – La mia punizione più severa

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Sono stata in piedi in un angolo, nuda, tenendo la cintura di Mike per circa 30 minuti. Questo è il tempo più lungo che mi ha lasciato per riflettere e anticipare. Sentivo tristezza e delusione mentre riflettevo e provavo ansia per quello che stava per succedere. Aggiungendo l’ansia era che sentivo che questo potrebbe essere una cartina di tornasole per come DD sta lavorando per noi.

{Nota veloce: Questa pagina ottiene una quantità pazzesca di visualizzazioni. Penso che sia in alto su Google a seconda di ciò che si cerca. Comunque, questa è solo una nota veloce per dire che sono molto di più di quanto questo post possa far sembrare. Vi incoraggio a visitare la mia sezione About o a leggere il mio primo post a circa il mio dodicesimo (il mio contratto DD con mio marito) per capire cosa sono. }

LA SESSIONE INIZIA
Mike entrò. I miei sentimenti sono saliti in superficie e ho iniziato a piangere. Mike si è avvicinato dietro di me e mi ha dato 10 sculacciate di riscaldamento con la sua mano senza preavviso. Mi ha sorpreso perché questo non è il nostro protocollo. La mia ansia è aumentata mentre pensavo tra me e me: “Lui è già fuori copione ed è appena iniziato. Cosa c’è dopo?”. Ho pianto più forte.

Mike mi ha chiesto di girarmi e mi sono inginocchiata davanti a lui e mi ha chiesto perché eravamo lì. Io dissi accuratamente quello che avevo fatto. Come parte normale della nostra cerimonia, disse: “No, quello che ci ha portato qui è stata la tua incapacità di mantenere gli impegni che avevi preso con te stesso”. Eravamo caduti in questa routine in cui io dichiaravo la trasgressione specifica e Mike mi ricordava che non era l’azione specifica il problema. Mi piaceva questo perché ci manteneva concentrati sul fatto che si trattava di impegni che avevo preso.

Questa trasgressione rientrava chiaramente nel nostro protocollo di ricompensa intensa, dando a Mike molta discrezione. Nessun limite nel numero prescritto di colpi o il livello di forza; tuttavia, l’intento di una Ricompensa Intensa era che fosse prolungata. Quindi, la forza che viene usata dovrebbe essere coerente con il permettere un’esperienza di punizione prolungata. Ero pronto per una sessione prolungata.

Mike mi fece una lezione e notai che era molto misurato nello scegliere le sue parole e parlava in modo molto calmo e concreto. Contrasta questo con il pre-DD dove avrebbe probabilmente urlato cose come: “Come puoi essere così negligente? Come puoi essere così disattento?”. Invece, la sua lezione è stata premurosa e amorevole. Asciugò le mie lacrime mentre questa ondata di fiducia e amore mi riempiva. Mi sentivo preparata per qualsiasi cosa avesse deciso di farmi.

Avevamo recentemente comprato una pagaia di quercia da 16 pollici che non avevamo ancora usato. Avevo ancora in mano la cintura di Mike e lui mi disse di recuperare la nostra pagaia dal nostro armadio. Quando camminai silenziosamente per andarla a prendere, lui disse, “Cosa dici quando ti chiedo qualcosa.”

“Sì, signore,” risposi. “Allora ho bisogno di sentirlo dopo ogni comando che do”, disse.

“Sì, signore” risposi. Wow. Non l’aveva mai fatto prima! Era in piena modalità DD!

Gli passai la pagaia e lui mi disse di chinarmi e mettere i gomiti sul letto.

“Sì signore.”

Whack! Il primo pungeva davvero. La pagaia copre un sacco di superficie ed era una nuova sensazione per me, e una sensazione potente. Whack! Whack! Whack! Ogni colpo era distanziato di circa tre secondi. Al quinto o sesto colpo stava davvero pungendo molto. Gridavo “ahi, ahi” dopo ogni colpo. Whack… fino a dieci. Wow, è stato intenso!

Poi si è seduto e mi ha chiamato.

“Sì, signore” e sono andato rapidamente verso di lui e mi sono steso sulle sue ginocchia, tenendo ancora la sua cintura in mano.

Mi ha fatto contare mentre mi sculacciava a mano. Era di media forza, ma continuava. Ricordo che ad ogni incremento di 10 pensavo: “Oh no, non un altro 10!”. Il conteggio in realtà mi ha dato qualcosa su cui concentrarmi, così che anche se il mio sedere si sentiva come se fosse in fiamme, era ancora tollerabile. 50!

Poi mi disse di andare a sdraiarmi sul letto a pancia in giù e di passargli la cintura.

“Sì, signore.”

Mentre aspettavo il primo colpo, ricordo di aver pensato che il mio culo si sentiva già in fiamme e non ero mai stato sculacciato con la cintura in queste condizioni. Smack! Wow. Non solo bruciava come mai prima, ma suonava più forte del solito. Stava colpendo forte. Ne vennero 5 in successione abbastanza rapida e poi Mike si spostò dall’altra parte del letto e ne fece altri 5. Ho iniziato a piangere di nuovo da qualche parte durante questo. In tutto c’erano 30 colpi, 15 per lato. Questa è una buona punizione di per sé, figuriamoci dopo quello che ho ricevuto con la pagaia e la sua mano. Stavo piangendo un bel po’ e quando ha detto che aveva finito con la cintura, ho dovuto immediatamente strofinarmi il sedere. Faceva molto caldo… come una temperatura calda, non sexy!

Mi ha detto di stare lì a pancia in giù e che sarebbe tornato. Mentre lasciava la stanza mi chiedevo se questa era la fine della punizione.

LA SESSIONE CONTINUA
Mike tornò circa 10 minuti dopo. Mi disse di alzarmi e prendere la spazzola per capelli dal bagno.

“Sì, signore.”

Mi seguì in bagno e quando gli consegnai la spazzola mi disse di piegarmi e di afferrarmi le caviglie.

“Sì, signore.”

La spazzola per capelli era il mio strumento meno preferito. Sembrava davvero concentrare lo schiaffo in un’area molto piccola. Mike sapeva che non mi piaceva di più (o, per dirlo in modo più positivo, mi piaceva di meno).

Mi disse che mi avrebbe dato 15 colpi piuttosto forti e che se avessi lasciato andare le caviglie avrebbe ricominciato. Questa era una nuova versione della sculacciata, ma non ero in vena di dargli i complimenti per la creatività. Ricordo di aver pensato tra me e me: “Qual era la parola di sicurezza? È “Hold on” per una pausa, “Mercy” per smettere!

Thwack! Thwack, Thwack! Thwack! Mike ne ha contati quattro veloci. Ho quasi perso la presa ma ho tenuto duro. Thwack, Twack, Thwack… e al settimo non riuscii proprio a resistere.

Mike disse: “Ricominciamo”

“Sì, signore, ma tenga duro, signore”. Avevo bisogno di riprendere fiato e lasciare che il mio sedere si riprendesse. Era la prima volta che usavo una parola di sicurezza.

Ho fatto alcuni respiri profondi e forse dopo un minuto gli ho detto che ero pronto. Di nuovo quattro rapidi. Dai suoni che facevano sembrava che non fossero più duri come prima, ma dalla sensazione, in realtà facevano più male. Ho tenuto duro e per fortuna si è fermato un po’ prima di dare la serie successiva. Di nuovo quattro veloci. Urlai come non avevo mai fatto prima. “Aaaaah, Aaaaah”, ma ho tenuto ancora. Poi la serie successiva. Dannazione, ho perso la presa dopo pochi altri.

Mike disse con calma, “We’ll, start again.”

“Yes, Sir, but Hold Sir.”

Ho dovuto fare qualcosa se volevo arrivare a 15. Chiesi a Mike se potevo bagnare una salvietta e morderla. Per fortuna ha accettato. Anche la mia faccia stava bruciando perché avevo pianto molto e stavo cercando di trattenere le mie urla il più possibile. L’asciugamano bagnato mi ha fatto sentire bene in bocca.

Ok, pronto! Thwack. Ne fece 5 in rapida successione. Si allentò un po’, ma faceva ancora un male cane. Altri 5 …. Mi tenevo ancora le caviglie. Ok, ancora 5 e abbiamo finito. Thwack, Thwack, Thwack, Thwack, Thwack…. Ce l’ho fatta!

Poi disse, “Seguimi.”

“Sì, signore.”

Siamo andati verso la sedia e ancora una volta mi ha fatto stendere sulle sue ginocchia. Pensai tra me e me: “Non è ancora finita? Aveva ancora la spazzola in mano. Ero abbastanza sicuro che avrei detto la parola di sicurezza dopo il primo colpo. Per fortuna ha messo giù la spazzola.

Mi ha dato altri trenta, forse più, a mano. Siccome aveva più controllo sull’intensità e sul posizionamento, era in grado di ammorbidire quando saltavo o strillavo, e poi colpire sempre più forte finché non saltavo o strillavo di nuovo. La sculacciata a mano può essere molto più premurosa di qualsiasi strumento. Preferisco decisamente la mano!

Si fermò per un minuto e mi strofinò il sedere. Poi ha preso la spazzola. La mia lingua andò verso il tetto della mia bocca mentre facevo un respiro profondo e cominciai a dire, “Nnn. Per fortuna mi sono fermata. Ho quasi detto, “No! Questo avrebbe solo fatto guadagnare altre sculacciate. Per fortuna è uscito più come uno strillo che come l’inizio della parola “No.”

Mi ha sculacciato in modo semi-leggero con la spazzola, almeno rispetto a quello che ha fatto in bagno. Eppure, verso le 10 non ce l’ho fatta e ho chiamato ancora una volta “Aspetta”

Io stavo piangendo un po’, ma questo non l’ha scoraggiato. Mike ha detto che voleva arrivare a 20 e che avremmo aspettato un minuto per poi procedere. Il mio culo era davvero in fiamme. Non pensavo di poterne sopportare anche solo un altro. Alla fine ha proceduto e dopo circa quattro o cinque ho dovuto ancora una volta chiedere una pausa. Ha aspettato ancora qualche minuto, e al terzo tentativo ha finito quello che restava. Grazie Parole sicure!

Penso che abbia percepito che non potevo sopportare molto di più. Mi disse di mettermi in un angolo e che sarebbe tornato.

Mi misi in un angolo pensando che sicuramente era quasi finita. Emotivamente ero un po’ scossa ma provavo anche orgoglio per Mike. Ha dimostrato che stava veramente ascoltando il mio feedback, dato che aveva amplificato un po’ le cose come avevo chiesto e, cosa più importante, è rimasto calmo per tutto il tempo. Ma non fate errori, anche il mio culo faceva male. Il bruciore non stava svanendo.

Non vedevo l’ora che finisse questa Cerimonia di Ricompensa dove ci saremmo abbracciati e tutto sarebbe stato perdonato e la vita sarebbe ripresa con una completa chiusura riguardo alle mie azioni. Un altro punto per i benefici di DD!

… E CONTINUA
Mike tornò e invece di abbracciarmi mi disse di nuovo di piegarmi e di mettere i gomiti sul letto. Porca miseria! Questo doveva continuare? Volevo davvero chiedergli quanto tempo ancora, ma questo è contro le nostre regole e non volevo aggiungere a qualsiasi cosa avesse ancora in mente. Ricordo che cominciai a piangere di nuovo.

Mi disse di contare ma non disse a quale numero ci saremmo fermati. Mi ha dato trenta con la cintura. Non so come ho fatto a prenderli tutti senza chiedere una pausa. Appena cinque o sei e il mio culo era di nuovo in fiamme. Gli ultimi tre o quattro sono stati eccezionalmente duri. Piangevo molto forte e dicevo: “Mi dispiace, mi dispiace”. Avevo sperato che forse il finale duro fosse il punto esclamativo di Mike per significare la fine.

Mike mi ha poi abbracciato. “Ah”, pensai, “l’inizio del Dopo-cura”. Ma lui ha continuato a stringermi mentre io piangevo nel suo petto. La nostra procedura è che lui dica “tutto è perdonato” e poi io lo rispondo e la cosa finisce lì – ma lui rimase in silenzio.

… E CONTINUA
Poi mi disse che avevo un compito di scrittura. Non avevamo mai specificato di scrivere righe come punizione, ma Mike aveva piena discrezione. Mi fece scrivere 100 righe di “Rispetterò gli impegni che ho preso con me stesso”. Le prime cinque parole dovevano essere in un colore d’inchiostro, le cinque successive in un altro. Dovevo iniziare ogni riga con un colore diverso da quello della riga precedente e, naturalmente, la calligrafia era importante. Mike ha detto che avrei ricevuto tre sculacciate per il numero di errori di colore e per il numero di righe che erano un po’ disordinate. Ha detto che devo sedermi nel suo ufficio e scriverle. Abbiamo camminato lungo il corridoio fino al suo ufficio. Di nuovo, la sensazione di camminare nudi per la casa era molto strana. Almeno la sua sedia era comoda sul mio sedere. Disse che dovevo portarglielo quando avevo finito.

“Sì, signore.”

“Oh, a proposito”, disse, “ti do 90 minuti, quindi poco meno di un minuto per riga. Per ogni minuto che superi i 90, è un’altra sculacciata.”

“Sì, signore.”

Ho fatto qualche conto veloce e ho calcolato che sono 54 secondi a battuta. Ho scritto la mia prima riga… 45 secondi. Ok, ho capito che dovrei diventare più veloce man mano che vado avanti. Mentre continuavo a scrivere, ho continuato a guardare il tempo. Nessun problema, ce l’ho fatta. Dannazione, ho fatto un errore. Dopo ogni poche righe facevo un calcolo e ogni volta concludevo che avevo un sacco di tempo, ma merda, un altro errore. Perché ha messo un tempo? Non è che il tempo fosse irragionevole, ma continuavo a concentrarmi sul tempo invece che sulla mia scrittura facendomi commettere errori.

Ok, finito con il tempo a disposizione. Mi sono alzata per portargli le mie pagine e ho accettato di avere qualche errore. Mike era in salotto, quindi ancora una volta attraversai la casa nuda… e Mike non aveva le tende chiuse. Camminai alacremente e gli consegnai i fogli, poi andai alla finestra più vicina e chiusi le tende. Poi mi posizionai nella stanza fuori dalla vista delle altre finestre.

Mike prese una penna e cominciò a fare dei segni sul foglio.

Mike disse: “6 errori di colore e 8 linee disordinate. 14 errori, per 3 volte. Sono 42 sculacciate. E proprio qui va bene. Chinati e metti le mani sul divano”

“Sì, signore”

Almeno Mike si è avvicinato e ha chiuso un’altra serie di tende vicine. Poi mi fece contare mentre usava la mano per consegnare la 42. Non ci volle molto perché il mio culo iniziasse a bruciare. Ancora una volta ho iniziato a gridare, “Ah!” e “Oh!” e “Ouch!” sempre più forte. Verso la fine ho dovuto chiamare ancora una volta “Aspetta”. Ha aspettato un minuto o due e ha ripreso quando ero pronta. Ha finito le ultime 10 o giù di lì e giuro che le ultime 4 o 5 sono state le più dure che mi abbia mai sculacciato prima con la sua mano.

Mike poi mi ha detto di andare nella nostra stanza e che sarebbe stato lì presto. “Sì, signore.”

Sono andato in camera e mi sono messo in un angolo. Stavo iniziando ad arrabbiarmi. Questo doveva finire presto. Stava andando avanti da ore e basta. Dovevo anche fare pipì, ma se Mike entra nella stanza e io non sono nell’angolo, allora questo potrebbe significare altre sculacciate. L’avrei tenuta.

… E POI c’era di più
Mike entrò circa 20 minuti dopo. Gli chiesi se potevo fare pipì. Ha detto di no. WTF! Invece, ancora una volta mi ha sculacciato con la mano mentre ero in un angolo. Ho pensato che avrebbe potuto sculacciare la pipì. Mi ha dato circa 15 belle sculacciate e poi ha detto che potevo andare e che quando avevo finito dovevo portare la pagaia, stare vicino a lui e piegarmi e afferrare le caviglie. Doppio WTF! Quando finirà?

Ho pianto mentre andavo in bagno e stavo piangendo quando sono tornata, mi sono piegata e mi sono afferrata le caviglie. Poi mi ha dato il colpo più forte di sempre. Mi ha fatto urlare più forte di quanto avessi mai fatto prima e ho anche lasciato andare le mie caviglie, ma poi quasi immediatamente è arrivato un altro colpo, e poi un altro, e un altro. Ho trasalito con tutto il corpo e ho girato il sedere lontano da lui e lui mi ha raggiunto e mi ha colpito con un altro. Alla fine ho tirato fuori un “Aspetta! Aspetta!” e si è fermato. Ero davvero sconvolta. Questi fanno molto male.

Mike non ha esitato e ha detto: “Sdraiati sul letto a pancia in giù e tornerò tra un po’ per continuare”. Esitai e lui si ripeté, più severamente.

“Sì, signore” dissi debolmente mentre facevo quello che mi aveva chiesto.

Stavo singhiozzando pesantemente. Mi sentivo sconfitto.

MERCY!
Tornò nella stanza circa dieci minuti dopo. Ha preso la sua cintura e senza dire una parola ha iniziato a sculacciarmi di nuovo. Dopo circa sei colpi ho finalmente urlato,

“Pietà”. Non ce la facevo più.

Mike mi chiese di alzarmi e mi tenne stretto. Mi diede calde parole di incoraggiamento e mi disse quanto mi amava. Disse: “Questo pone fine a qualsiasi ricompensa fisica, ma questa Cerimonia di Ricompensa non è del tutto completa”

Disse che dovevo rimanere nuda per circa le prossime 24 ore e che non avrei parlato o usato il telefono, il computer o la televisione. Solo un giorno tranquillo di riflessione mentre facevamo le nostre faccende di fine settimana. E sì, potevamo chiudere tutte le tende.

Così, abbiamo trascorso il resto della nostra serata abbastanza normalmente, tranne la parte nuda. È così strano cucinare, mangiare, pulire o fondamentalmente fare qualsiasi cosa senza vestiti. Anche solo camminare è strano. E non ha aiutato il fatto di doversi sedere senza vestiti per aggiungere un po’ di conforto ad un culo molto tenero.

La mia nudità era un ricordo costante della mia trasgressione e serviva a mantenere l’umore piuttosto solenne e riflessivo. Ma era anche un modo un po’ divertente per terminare la Ricompensa, perché so che Mike si eccitava a vedermi costantemente nuda, e a dire la verità, eccitava un po’ anche me. Poco prima dell’ora di cena Mike venne da me, mi abbracciò e disse: “Tutto è perdonato”. “Tutto è perdonato” risposi. E con questo andai a vestirmi.

Era finita.

Riflessione
Riflettendo sulla giornata, e anche su quello che discutemmo più tardi alla successiva Sessione di Manutenzione, sentii che la punizione che Mike distribuì era perfetta sotto molti aspetti. Gli avevo detto che volevo trovare il mio limite, e lui l’ha trovato. Gli ho detto che volevo che fosse più severo, e lo è stato. Ha anche mostrato una certa creatività nell’inventarsi le cose. Ma soprattutto, DD ci ha permesso di affrontare rapidamente la situazione e poi di superarla. Nessun risentimento persistente, nessun cattivo sentimento.

Poco meno di ventiquattro ore di espiazione che si sono concluse con un perdono completo e un impegno più profondo con me stesso ad essere più consapevole di ciò che mi circonda e attento alle mie cose. Che differenza ha fatto la DD!

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Prossimo – 26. Sottomissione = Trasparenza = Amore

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