La sfida per superare i blocchi mentali può essere superata solo con l’allenamento della durezza mentale. Allenamento che si svolge un po’ alla volta ogni giorno, proprio come ci si allenerebbe per migliorare i salti o l’equilibrio. Bisogna lavorarci con costanza. Il miglioramento della durezza mentale inizia con un clima motivazionale positivo come base. Una volta che questo è stato creato, ci sono 4 passi per aiutare un atleta a superare un blocco mentale.
Prima di continuare… Non perdere la Parte 1: Perché gli atleti hanno dei blocchi mentali?
- Passo 1 per superare i blocchi mentali: Riconoscere il blocco
- Fase 2 per superare i blocchi mentali: Migliorare il self-talk
- Puoi controllare il tuo self-talk
- Passo 3 per superare i blocchi mentali: Ridurre la sfida
- Fase 4 per superare i blocchi mentali: Cercare aiuto esterno
- Aumenta la fiducia del giorno della gara nella tua squadra di danza!
Passo 1 per superare i blocchi mentali: Riconoscere il blocco
Una delle cose più difficili per un atleta è riconoscere che sta vivendo un blocco mentale. Spesso vorrà solo ‘spingere fino in fondo’ o dire qualcosa come “va bene, prima o poi ci riuscirò” e poi sarà costretta a smettere di provare perché non riesce a fare nemmeno un tentativo. La prima cosa che potete fare come allenatore è aiutare i vostri atleti a riconoscere che il motivo per cui non riescono a praticare l’abilità con successo è dovuto a un blocco mentale e non fisico. Per quanto sia impegnativo, un atleta mentalmente duro deve farlo:
Abbracciare la paura del fallimento
Riconoscere la sfida davanti a sé
Attaccare la paura a testa alta
Capire che ci vorrà del lavoro
Mettere il lavoro
Solo allora potranno superare il loro blocco mentale e affrontare con successo la skill.
Fase 2 per superare i blocchi mentali: Migliorare il self-talk
Tutti noi a volte siamo nella nostra testa. Ci dissuadiamo dal provare qualcosa di spaventoso o ci convinciamo che il terzo biscotto ci sta fissando dal bancone della cucina. (Forse sono solo io, i biscotti sono la mia debolezza!) Ciò che diciamo a noi stessi, o il nostro self-talk, ha molto potere sulle nostre azioni. Quando un atleta sta affrontando un blocco mentale, il suo self-talk è di solito basato su affermazioni negative che iniziano con “E se…”. Pensiamo cose come: “E se cadessi?” “E se mi rendo ridicolo davanti a tutti?”. “Potrei farmi male e poi deludere tutti”. “E se non ce la facessi?”. “Non sono abbastanza bravo.”
Puoi controllare il tuo self-talk
Coach, il tuo compito è quello di aiutare i tuoi atleti a trasformare quelle affermazioni negative del self-talk in qualcosa di diverso. Quello che dici e come reagisci al loro blocco mentale è molto potente; quello che dici loro diventa la loro voce interiore. Aiutateli a cambiare quella voce interiore in modo che piuttosto che “E se…” gli facciate dire “E allora”. Che importa se cado, c’è un tappetino/spotter. Che importa se mi rendo ridicolo, loro sono i miei compagni di squadra e mi rialzeranno. Che importa se non ce la faccio. Semplicemente non posso farlo ORA ma ci riuscirò con la pratica.
Il self-talk è un processo interno, quindi di solito non si sente quello che un’atleta sta dicendo a se stessa mentre è bloccata sul tappeto incapace di provare l’abilità. Ma se conosci i tuoi atleti, conosci le loro facce quando stanno pensando troppo alle cose. Conoscete il loro linguaggio del corpo quando non sono fiduciosi. Fermatevi e chiedete loro cosa stanno pensando. Se avete creato un clima motivazionale positivo nella squadra, saranno a loro agio nel condividere i loro pensieri con voi. Riconoscete l’affermazione negativa del tipo “E se” e aiutateli a riformularla in un’affermazione “E allora”. Poi devono ripeterla ancora e ancora e ancora. Ci vuole tempo e persistenza, ma non lasciare che si arrendano.
Il linguaggio di sé è un’abitudine, e ci vuole tempo per cambiarla per superare i blocchi mentali. Se hanno un blocco mentale, sono già nell’abitudine del self-talk negativo e le abitudini non sono facili da cambiare (Per maggiori informazioni sulle abitudini, guardate qui. Ci vuole lavoro, ripetizione, promemoria e disciplina, ma se un’atleta può cambiare il modo in cui parla con se stessa, è sulla buona strada per superare quel blocco mentale paralizzante.
Passo 3 per superare i blocchi mentali: Ridurre la sfida
A seconda dell’abilità con cui la tua ballerina sta lottando, qualsiasi cosa tu possa fare per aiutarla a ridurre la richiesta di abilità fisica e renderla più facile in modo che lei possa fare un piccolo passo avanti nell’abilità può aiutare enormemente. Cose come esercitarsi su un trampolino o atterrare in una fossa di schiuma, sono tutti ottimi modi tradizionali per ridurre la sfida davanti a loro. I ballerini che hanno paura dei nuovi trucchi hip-hop possono provare versioni più facili dell’abilità, esercitarsi con uno spot, esercitarsi su un tappetino, esercitarsi con solo mezzo giro invece di un giro completo ecc. Qualsiasi cosa per ridurre le richieste fisiche di un compito permetterà all’atleta di sentirsi meno spaventato e più in grado di affrontare la sfida.
Combina questo con affermazioni positive di auto-talk come: “Che importa se cado, sono su un tappeto”. “E allora, se non ci riesco, ci riuscirò con la pratica”. Queste affermazioni aiutano l’atleta a superare i blocchi mentali e a iniziare a tentare l’abilità. Poi si aumentano lentamente le richieste il più possibile fino a quando l’atleta è in grado di fare l’intera abilità.
Fase 4 per superare i blocchi mentali: Cercare aiuto esterno
Non c’è niente di male nel chiedere un po’ di guida e aiuto. Un blocco mentale può essere serio e lo stesso vale per il lavoro necessario a superarlo. Le radici dei blocchi mentali risiedono nelle reazioni emotive negative (preoccupazione e paura per esempio) e poi inizia un circolo vizioso con un calo di autostima e fiducia. La cosa migliore per un atleta è una nuova prospettiva, un po’ di comprensione, e strategie di coping che possono essere al di là del tuo ruolo di allenatore. Se è così, puoi sempre lavorare con me. Sono qui per voi e per i vostri atleti in modo che ognuno possa trovare il suo miglior sé.
Come allenare per un successo monumentale: Sfidali con la pratica deliberata
Come eseguire sotto pressione e ridurre le possibilità di un errore
15 modi significativi per essere un allenatore motivazionale
Aumenta la fiducia del giorno della gara nella tua squadra di danza!
Afferra questi 10 suggerimenti di giornale per una migliore esperienza del giorno della competizione!