Bibbia: L’Antico Testamento

author
4 minutes, 35 seconds Read

L’Antico Testamento è una raccolta di trentanove libri sulla storia e la religione del popolo d’Israele. Gli autori di questi libri sono sconosciuti, e ogni libro possiede un tono, uno stile e un messaggio unici. Individualmente, includono storie, leggi e detti che sono destinati a funzionare come modelli di condotta religiosa ed etica. Insieme – attraverso centinaia di personaggi ed eventi dettagliati – essi rappresentano una narrazione unificata su Dio e sul suo tentativo di relazionarsi con l’umanità relazionandosi con uno specifico gruppo di persone.

L’Antico Testamento contiene quattro sezioni principali: il Pentateuco, gli Antichi Profeti (o libri storici), gli Scritti e gli Ultimi Profeti. Questa guida allo studio copre i libri delle prime tre sezioni.

Il Pentateuco

Il Pentateuco comprende i primi cinque libri dell’Antico Testamento. Descrive una serie di inizi – l’inizio del mondo, dell’umanità e della promessa di Dio agli Israeliti.

La Genesi, il primo libro, si apre con la creazione del mondo da parte di Dio. Il mondo perfetto cade nel male quando gli uomini disobbediscono a Dio, e la popolazione umana si divide in nazioni e lingue diverse. Dopo molte generazioni, Dio parla ad un uomo chiamato Abramo. Dio fa un patto con Abramo per fare dei suoi discendenti una grande nazione e per dare loro una grande terra. Abramo mostra una forte fede in Dio e Dio suggella la sua promessa con una serie di segni e prove. Questa speciale alleanza con Dio passa al figlio di Abramo, Isacco, e a suo nipote, Giacobbe. Insieme, essi rappresentano i patriarchi, o padri, del popolo israelita. I due figli di Giacobbe si trasferiscono in Egitto dopo che il fratello più giovane, Giuseppe, diventa miracolosamente un alto funzionario in Egitto.

Nel Libro dell’Esodo, i discendenti dei figli di Giacobbe sono diventati un vasto popolo, ma il faraone d’Egitto li tiene in schiavitù. Dio sceglie un uomo, Mosè, per salvare gli israeliti. Dio manda delle piaghe all’Egitto e, con segni e prodigi miracolosi, Mosè guida il popolo fuori dall’Egitto e attraverso il Mar Rosso. Si recano sul monte Sinai, dove Dio appare in una nuvola di tuono sopra la montagna e afferma agli Israeliti la promessa fatta ad Abramo; Dio ordina loro di adorare solo se stesso e dà loro varie leggi etiche e religiose.

I libri del Levitico, dei Numeri e del Deuteronomio continuano la spiegazione delle leggi religiose di Dio e le sue promesse al popolo; il popolo deve osservare queste leggi per entrare e godere della terra promessa, verso cui si sta dirigendo. Nonostante la presenza di Dio, gli Israeliti si lamentano e disobbediscono incessantemente, incitando l’ira di Dio. Essi vagano nel deserto per quarant’anni alla ricerca della terra promessa. Questi libri continuano il periodo della leggendaria guida e dei miracoli di Mosè, fino alla sua morte alla fine del Deuteronomio.

Gli Antichi Profeti

Gli Antichi Profeti, o libri storici, coprono la storia degli Israeliti dalla morte di Mosè alla caduta della nazione nel 587 a. C.c. Nei libri di Giosuè e Giudici, gli israeliti conquistano con successo la terra promessa loro da Dio, ma disobbediscono a Dio adorando le divinità dei popoli circostanti. Le nazioni vicine invadono e opprimono gli israeliti. Dio salva il popolo d’Israele designando dei giudici, o governanti, per guidare il popolo nel respingere i loro nemici.

I due libri di Samuele (Primo Samuele e Secondo Samuele) coprono l’ascesa del regno unito di Israele. Il leader religioso di Israele, Samuele, nomina un re di nome Saul. Saul però disobbedisce a Dio e Dio sceglie un altro uomo, Davide, come re d’Israele. Il re Saul tenta di uccidere il giovane Davide, ma non ci riesce. La morte di Saul chiude il primo libro. Nel secondo libro, Davide stabilisce il grande re d’Israele. Egli conquista i nemici circostanti di Israele e stabilisce Gerusalemme come centro religioso e politico di Israele.

I libri dei Re (chiamati 1 Re e 2 Re) tracciano il declino del successo di Israele. Dio benedice il figlio di Davide, Salomone, con immensa saggezza. Come re, Salomone espande Israele in un impero e costruisce un grande tempio a Gerusalemme. Salomone disobbedisce a Dio adorando altre divinità e, alla sua morte, il regno si divide in un regno del nord, Israele, e un regno del sud, Giuda. Una schiera di re malvagi conduce i due regni lontano dall’adorazione di Dio. Nonostante i tentativi dei profeti Elia ed Eliseo di fermare le malefatte di Israele, i due regni cadono sotto l’impero assiro e babilonese. Gerusalemme viene distrutta e il popolo viene mandato in esilio.

Gli scritti

Gli scritti sono posti dopo i libri storici nella Bibbia cristiana. Alcuni di questi sono racconti che coprono il tempo dell’esilio di Israele in altre nazioni e il suo eventuale ritorno in patria. Il Libro di Ester, per esempio, racconta la storia di una ragazza ebrea senza pretese che diventa la regina di Persia e salva coraggiosamente il popolo ebraico dal genocidio.

Molti degli Scritti sono libri di poesia e di saggezza, tra la letteratura più importante dell’Antico Testamento. Il Libro di Giobbe è un lungo dialogo che indaga la giustizia di Dio e il problema della sofferenza umana. I Salmi sono poesie liriche e inni – molti attribuiti al re Davide – che esprimono il desiderio dell’umanità di Dio. I libri dei Proverbi e dell’Ecclesiaste, anch’essi attribuiti al saggio re Salomone, offrono detti e istruzioni sul senso della vita e sul comportamento etico. Infine, il Cantico di Salomone (anch’esso attribuito a Salomone) è un dialogo romantico e lirico tra una giovane donna e il suo amante.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.