Uno dei primi progetti di bullpup a ripetizione fu brevettato da William Joseph Curtis nel 1866. Il concetto fu poi usato in fucili ad otturatore come la carabina Thorneycroft del 1901, anche se la maggiore distanza tra l’impugnatura e la maniglia dell’otturatore significava che la minore lunghezza doveva essere soppesata rispetto al maggiore tempo richiesto per sparare. Si sa che è stato applicato alle armi da fuoco semiautomatiche nel 1918 (fucile semiautomatico francese Faucon-Meunier da 6,5 mm sviluppato dal tenente colonnello Armand-Frédéric Faucon), poi nel 1936 una pistola mitragliatrice bullpup fu brevettata dal francese Henri Delacre.
Dopo la seconda guerra mondiale, gli ingegneri occidentali si ispirarono al fucile d’assalto tedesco Sturmgewehr 44, che offriva un compromesso tra fucili ad otturatore e mitragliatrici. Tra questi c’era Kazimierz Januszewski (noto anche come Stefan Janson), un ingegnere polacco che aveva lavorato all’arsenale nazionale polacco durante gli anni ’30. Dopo essere stato mobilitato durante la seconda guerra mondiale, sfuggì alle forze tedesche e sovietiche e si diresse in Inghilterra, dove fece parte del “team di progettazione polacco” presso la Royal Small Arms Factory di Enfield Lock. La fabbrica era diretta dal tenente colonnello Edward Kent-Lemon. Mentre Januszewski stava sviluppando un nuovo fucile, la “Ideal Calibre Board” era alla ricerca di un sostituto per la cartuccia .303. La commissione decise per una cartuccia ottimale da 7 mm sulla quale Januszewski e le due squadre che lavoravano a Enfield dovevano basare i loro progetti. Un team di progettazione guidato da Stanley Thorpe produsse un fucile a gas con un sistema di chiusura basato sullo Sturmgewehr. Il progetto utilizzava stampi in acciaio che erano difficili da ottenere, e il progetto fu scartato. Il risultato degli sforzi del team di progettazione polacco fu l’EM-2, che aprì una nuova strada significativa.
L’EM-2 conteneva alcune somiglianze con l’AK-47 sovietico, anche se Januszewski non aveva mai visto il fucile sovietico. Il primo fucile d’assalto bullpup significativo venne dal programma britannico per sostituire le pistole di servizio, le pistole mitragliatrici e i fucili. Nelle due forme dell’EM-1 e dell’EM-2, il nuovo concetto di fucile nacque come risultato dell’esperienza con le piccole armi acquisita durante la Seconda Guerra Mondiale.
Era ovvio che la guerra moderna avrebbe richiesto che la fanteria fosse armata con un’arma leggera, a fuoco selettivo, con un raggio di fuoco effettivo molto più lungo di quello di una pistola mitragliatrice, ma più corto di quello dei fucili convenzionali semi-automatici o ad otturatore. Il design bullpup è stato visto come una necessità per mantenere la precisione a distanza, riducendo la lunghezza complessiva. L’EM-2 fu adottato dal Regno Unito nel 1951 come primo fucile bullpup di servizio (limitato) al mondo, ma fu prontamente sostituito dall’adozione della cartuccia 7,62×51mm NATO (0,308 in), alla quale l’EM-2 non era facilmente adattabile. La decisione fu annullata e al suo posto fu adottata una variante del più convenzionale FN FAL.
Un fucile d’assalto sperimentale calibro 7,62×39mm M43 fu sviluppato dal tedesco A. Korobov in Unione Sovietica intorno al 1945, e un ulteriore sviluppo, il TKB-408 fu iscritto alle prove del fucile d’assalto 1946-47 dall’esercito sovietico, anche se fu respinto a favore del più convenzionale AK-47. Gli Stati Uniti sperimentarono brevemente nello stesso anno il modello 45A bullpup a canna integrale, che non andò mai oltre lo stadio di prototipo; John Garand progettò il suo T31 bullpup, abbandonato dopo il suo ritiro nel 1953.
Dopo questi fallimenti del design bullpup per raggiungere un servizio diffuso, il concetto continuò ad essere esplorato (per esempio: un secondo bullpup Korobov, il TKB-022PM).
AdozioneModifica
Lo Steyr AUG (selezionato nel 1977) è spesso citato come il primo bullpup di successo, essendo in servizio con le forze armate di oltre venti paesi, e diventando il fucile primario di Austria e Australia. Era molto avanzato per gli anni ’70, combinando nella stessa arma la configurazione bullpup, un alloggiamento in polimero, doppia impugnatura verticale, un mirino ottico di serie e un design modulare. Altamente affidabile, leggero e preciso, lo Steyr AUG mostrava chiaramente il potenziale della configurazione bullpup. L’arrivo del FAMAS nel 1978, e la sua adozione da parte della Francia, enfatizzò lo slittamento dal layout tradizionale a quello bullpup nel design delle armi.
I britannici ripresero i loro esperimenti bullpup con la L85, che entrò in servizio nel 1985. A seguito di persistenti problemi di affidabilità, è stato riprogettato dalla Heckler & Koch, allora di proprietà britannica, nella L85A2, per diventare un’arma completamente affidabile. A partire dal 2016, è stato sostituito con l’L85A3 che è più leggero, più adattabile e più durevole.
Avendo imparato dalla vasta esperienza di combattimento, Israel Military Industries ha sviluppato un fucile bullpup: il Tavor TAR-21. Il Tavor è leggero, preciso, completamente ambidestro e affidabile (progettato secondo rigorosi standard di affidabilità per evitare malfunzionamenti in condizioni di deserto), ed è sempre più richiesto in altri paesi, in particolare in India. Il Tavor condivide molte somiglianze con il SAR 21 e il sudafricano Vektor CR-21. L’esercito della Repubblica Islamica dell’Iran ha adottato il KH-2002 e l’esercito di liberazione popolare cinese usa il QBZ-95.
Alcuni fucili da cecchino come gli americani Barrett M95 e XM500, i tedeschi Walther WA 2000 e DSR-1, il cinese QBU-88, il russo SVU, il polacco Bor, gli americani Desert Tech SRS e American Desert Tech HTI usano il layout bullpup. È anche usato per i progetti di fucili da combattimento come il Neostead e il Kel-Tec KSG.
Bullpup adottati per il rilascio standard corrente da varie forze armate:
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AUT: Austrian Armed Forces – StG 77; selezionato nel 1977.
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AUS: Australian Defence Force – F88 Austeyr; selezionato nel 1989.
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ARM: Armed Forces of Armenia special forces – K-3; selezionato nel 1996.
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Cina: People’s Liberation Army – Type 95; selezionato nel 1997.
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Croazia: Esercito croato – VHS; selezionato nel 2009.
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FRA: Forze armate francesi – FAMAS; selezionato nel 1978.
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IRE: Irish Defence Forces – Steyr AUG; selezionato nel 1988.
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ISR: Israel Defense Forces – IWI Tavor TAR-21; selezionato nel 2001. Il Tavor X95 è stato selezionato nel novembre 2009 per diventare dotazione standard per tutte le unità di fanteria di prima linea ad eccezione della Brigata Kfir e Paracadutisti entro il 2018.
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NZ: New Zealand Defence Force – IW Steyr; selezionato nel 1988.
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OMN: Royal Army of Oman – Steyr AUG.
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Russia: Spetsnaz – OTs-14 Groza, A-91, e SVU; selezionato durante gli anni ’90.
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SIN: Singapore Armed Forces – SAR 21; selezionato nel 1999.
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UK: British Armed Forces – SA80; selezionato nel 1985.
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BEL: Belgian Armed Forces – FN F2000; selezionato nel 2004.
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SLO: Slovenian Armed Forces – FN F2000; selezionato nel 2007.
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COL:Forze militari della Colombia e polizia nazionale della Colombia forze speciali – IWI Tavor TAR-21.
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IND:Forze speciali-IWI Tavor TAR-21.
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Georgia:Repubblica di Georgia-Desert Tech SRS; selezionato nel 2008.
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Thailandia:Royal Thai Police-Desert Tech SRS; selezionato nel 2012.
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Arabia Saudita:Saudi Royal Guard Regiment-Desert Tech SRS e Desert Tech HTI; selezionato nel 2013.
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Lituania:Forze armate lituane-Desert Tech SRS e Desert Tech HTI; selezionato nel 2015.
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Repubblica Ceca:Ministero della difesa ceco-Desert Tech SRS e Desert Tech HTI; selezionato nel 2015.
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Ucraina:Guardia di Stato Ucraina-Desert Tech SRS; selezionato nel 2016.