Alcuni anni fa abbiamo adottato Thomas, un adorabile gatto di salvataggio di cui ci siamo subito innamorati. Abbiamo seguito i passi per l’adozione (raccogliere, sterilizzare, adottare) e abbiamo portato Thomas a casa per vivere con noi e i nostri attuali gatti – anch’essi salvati – Cookie e Sushi.
La gengivite si rivela
Un giorno, Thomas (che è sempre stato un gatto molto giocoso) ha mostrato un notevole cambiamento nel comportamento. Era depresso, si isolava e dormiva molto più del solito. Come un gatto gentile, abbiamo spesso messo Thomas sulle nostre ginocchia. Improvvisamente abbiamo notato un filo di saliva che scorreva dall’angolo della sua bocca e un alito anormalmente cattivo.
Corremmo Thomas dal veterinario. Dopo pochi minuti di visita gli ha diagnosticato un grave caso di gengivite stomatica felina. La bocca di Thomas era in cattive condizioni, con grandi ulcere che gli causavano dolori lancinanti e gli impedivano di mangiare.
Perché è successo al mio gatto?
Dopo aver adottato Thomas, abbiamo notato che aveva molta placca. La placca può essere una delle cause principali della gengivite. Se avessimo saputo che la placca era così grave, avremmo potuto evitare l’emergenza. Thomas ha dovuto essere anestetizzato, messo sotto flebo e gli sono stati estratti TUTTI i denti molari e premolari. E’ stato straziante.
Segni che il tuo gatto ha una malattia gengivale
I gatti sono soggetti a malattie del cavo orale e l’infiammazione delle gengive è uno dei problemi più comuni. Ecco le cose a cui prestare attenzione quando ci si prende cura della salute orale del tuo gatto:
- cambiamenti nel comportamento con tendenza all’isolamento
- rifiuto del cibo
- difficoltà a masticare
- alito cattivo
- significativa perdita di peso
- drozzamento
Cause
- Cattiva igiene dentale (con depositi di placca)
- Infezione virale da herpesvirus (causa rinotracheite)
- Infezione virale da calicivirus (malattia respiratoria e altri sintomi)
- Infezione virale da FIV (i gatti che sono infettati dal virus dell’immunodeficienza felina (FIV) possono non mostrare sintomi fino ad anni dopo l’infezione iniziale)
- Predisposizione genetica (ci sono prove che alcune razze – Maine Coon, Persiano e Siamese – e singoli gatti sono inclini a sviluppare malattie della bocca in qualche fase della loro vita)
Trattamento
L’approccio medico alla gengivite felina varia. I casi gravi non sembrano avere molte alternative all’estrazione dei denti. In casi come quello di Thomas, dove la malattia parodontale e la mobilità dentale si erano insediate, la rimozione dei denti molari e premolari è il primo approccio standard. Alcuni gatti hanno tutti i loro denti rimossi, compresi incisivi e canini, lasciandoli senza denti.
Altre forme di trattamento includono antibiotici per ridurre l’infezione batterica, antisettici locali in bocca e farmaci antinfiammatori. Dopo le estrazioni e il trattamento di Thomas, sembrava in via di guarigione. Questo non sarebbe durato, però.
Conseguenze per tutto il corpo
Sei mesi dopo le prime estrazioni e il trattamento di Thomas, abbiamo scoperto quanto l’infezione e l’infiammazione avessero colpito il resto del suo corpo. Nonostante le cure, Thomas ora soffre di insufficienza renale cronica, con pochissime funzioni renali rimaste. Problemi di respirazione e tosse indicano malattie cardiache e respiratorie, per le quali ci stiamo sottoponendo ad esami. La gengivite può portare a gravi compromissioni del sistema immunitario.
Una questione seria
Tomas potrebbe essere in una situazione più difficile di quanto pensassimo inizialmente. Non avremmo mai immaginato che i problemi dentali, in particolare la gengivite e la malattia parodontale, potessero avere conseguenze così gravi. L’intero calvario ci ha insegnato l’importanza dell’igiene dentale nei felini. Date al vostro gatto una vita lunga e sana senza malattie dentali – sarete contenti di averlo fatto.
Autore: Carla Teixeira, Giornalista