Esempi di prodotti chimici altamente infiammabili usati in laboratorio

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Il responsabile di laboratorio medio userà una quantità immensa di prodotti chimici infiammabili nel corso della sua carriera. Mentre i liquidi infiammabili possono essere molto utili in molti processi chimici, possono anche essere pericolosi se gestiti male o conservati in modo scorretto.

A parte il rischio di combustione che può portare a lesioni, morte e distruzione di proprietà, i liquidi infiammabili presentano anche vari pericoli per la salute oltre alle ustioni. Per esempio, vertigini o asfissia possono essere causati da un’eccessiva esposizione ai vapori emessi dai liquidi infiammabili.

Per tenersi al sicuro dai pericoli per la salute associati ai liquidi infiammabili è importante essere consapevoli del rischio associato alle loro proprietà pericolose. Questo vi permetterà di prendere alcune misure per garantire la vostra sicurezza. Una misura preventiva che può essere presa per garantire la tua sicurezza è quella di tenere i tuoi prodotti chimici infiammabili in armadietti di stoccaggio sicuri quando non vengono utilizzati.

Di seguito ci sono alcuni esempi di sostanze altamente infiammabili comunemente usate in laboratorio.

Acetone

L’acetone o propanone è un composto organico e il chetone più semplice con una formula chimica di (CH3)2CO. Questa sostanza infiammabile è incolore e volatile. È un importante solvente spesso usato come agente di pulizia nei laboratori. L’acetone ha un punto di infiammabilità estremamente basso di -20 °C, che gli conferisce la capacità di infiammarsi facilmente a temperatura ambiente.

L’acetone ha altri usi pratici fuori dai confini del laboratorio. I dermatologi usano l’acetone con l’alcool per staccare la pelle secca quando trattano l’acne. Poiché l’acetone ha una capacità molto forte di dissolvere la colla, è usato per rimuovere i residui di colla da vetro e porcellana.

Benzene

Anche il benzene è un composto chimico organico. È un idrocarburo, il che significa che è composto solo da atomi di carbonio e idrogeno. Il benzene è anche altamente infiammabile e ha un punto di infiammabilità di -11,63 °C.

Il benzene è comunemente usato come intermedio nella produzione di altri prodotti chimici. Il benzene è un sottoprodotto della combustione del carburante e più della metà del benzene prodotto nel mondo è usato per fare etilbenzene. L’etilbenzene è usato per fare polimeri e plastica. Più del 20% del benzene è usato per produrre cumene, che è un componente importante nella produzione di fenolo acetone. L’acetone di fenolo è poi usato per fare resine e adesivi.

Cicloesano

Cicloesano è usato principalmente per scopi industriali. È usato per produrre acido adipico e caprolattame, che sono due prodotti usati per produrre nylon. Il cicloesano è un liquido incolore con un odore distinto. Il forte odore nei detergenti domestici deriva dal cicloesano. È anche molto infiammabile con un punto di infiammabilità di -20 °C. Il cicloesano è spesso usato nei processi di laboratorio e si trova anche nelle attrezzature di laboratorio. Gli strumenti di calorimetria a scansione di laboratorio usano il cicloesano per la calibrazione.

Etanolo

L’etanolo è un liquido infiammabile conosciuto anche come alcol, alcol etilico o alcol potabile. È volatile e incolore e ha un odore distinto. La maggior parte delle bevande alcoliche contengono una percentuale di etanolo. Il suo punto di infiammabilità dipende dalla sua concentrazione. Un esempio estremo sarebbe l’etanolo puro che si infiamma a 16,60 °C.

L’etanolo è spesso usato in ospedali, cliniche e case come antisettico. È anche usato in salviette mediche e disinfettanti per le mani che sono usati per uccidere batteri e funghi. Quando le persone si avvelenano con metanolo o glicole etilenico, l’etanolo è spesso usato come antidoto efficace. Può anche essere usato come carburante per motori o additivo per carburanti. Questo è particolarmente comune nei paesi del Sud America.

Metanolo

Il metanolo è una sostanza chimica infiammabile chiamata anche “alcol di legno”. Ha ottenuto il suo nome “alcol di legno” perché la maggior parte del metanolo era prodotto dalla distillazione distruttiva del legno. Oggi la maggior parte del metanolo è prodotto da un processo catalitico che coinvolge monossido di carbonio, anidride carbonica e idrogeno. Il metanolo è anche un liquido altamente infiammabile con un punto di infiammabilità tra 11 e 12 °C.

L’uso primario del metanolo è come prodotto di base per la produzione di prodotti chimici come la formaldeide che viene poi usata per produrre plastica, vernici ed esplosivi. Il metanolo è anche usato per alimentare alcuni veicoli ad alte prestazioni. Molti laboratori nel mondo usano il metanolo come solvente.

Pentano

Il pentano è un idrocarburo saturo aciclico che rientra nel gruppo degli alcani. Ogni molecola di pentano contiene cinque atomi di carbonio ed esiste in tre diversi isomeri strutturali. Il pentano è spesso usato come combustibile e solvente. È anche un liquido molto infiammabile con un punto di infiammabilità di -49 °C.

Il pentano è comunemente usato come solvente perché è relativamente poco costoso ed evapora rapidamente. Il pentano può anche essere efficacemente utilizzato per effettuare un processo chiamato “cromatografia liquida” che è una tecnica di laboratorio per separare le miscele.

Passi successivi

Molte delle sostanze chimiche altamente infiammabili descritte sopra rilasciano vapori infiammabili che sono dannosi per la salute. L’esposizione a questi vapori infiammabili può causare mal di testa, nausea, vertigini e asfissia. Per ridurre il rischio di esposizione a queste sostanze chimiche, è necessaria un’adeguata ventilazione degli armadi di stoccaggio dei prodotti chimici. Per maggiori informazioni su come ventilare gli armadi di stoccaggio delle merci pericolose, scarica il nostro eBook gratuito cliccando sull’immagine qui sotto 👇.

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