I processi dell’epurazione di Mosca (1936-38): Bibliografia e link selezionati

author
2 minutes, 17 seconds Read

Durante la seconda metà degli anni ’20, Joseph Stalin preparò il terreno per ottenere il potere assoluto impiegando la repressione della polizia contro gli elementi di opposizione all’interno del Partito Comunista. La macchina della coercizione era stata precedentemente usata solo contro gli oppositori del bolscevismo, non contro gli stessi membri del partito. Le prime vittime furono i membri del Politburo Leon Trotskii, GrigoriiZinov’ev e Lev Kamenev, che furono sconfitti ed espulsi dal partito alla fine del 1927. Stalin si rivolse allora contro Nikolai Bukharin, che fu denunciato come “opposizione di destra”, perché si opponeva alla sua politica di collettivizzazione forzata e di rapida industrializzazione a spese dei contadini….

L’assassinio di Sergei Kirov il 1 dicembre 1934, diede inizio a una catena di eventi che culminarono nel Grande Terrore degli anni ’30. Kirov era un membro a pieno titolo del Politburo, leader dell’apparato di partito di Leningrado, e un membro influente dell’élite di governo. La sua preoccupazione per il benessere dei lavoratori di Leningrado e la sua abilità di oratore gli avevano fatto guadagnare una notevole popolarità. Alcuni membri del partito lo avevano persino avvicinato segretamente con la proposta di assumere la carica di segretario generale.

E’ dubbio che Kirov rappresentasse una minaccia immediata al predominio di Stalin, ma non era d’accordo con alcune delle politiche di Stalin, e Stalin aveva cominciato a dubitare della lealtà dei membri dell’apparato di Leningrado. Avendo bisogno di un pretesto per lanciare un’epurazione all’estero, Stalin evidentemente decise che l’assassinio di Kirov sarebbe stato opportuno. L’omicidio fu eseguito da un giovane assassino di nome Leonid Nikolaev. Prove recenti hanno indicato che Stalin e l’NKVD pianificarono il crimine.

Stalin usò poi l’omicidio come scusa per introdurre leggi draconiane contro i crimini politici e per condurre una caccia alle streghe ai presunti cospiratori contro Kirov. Nei quattro anni e mezzo successivi, milioni di membri innocenti del partito e altri furono arrestati, molti di loro per complicità nel vasto complotto che si supponeva ci fosse dietro l’uccisione di Kirov. Dal punto di vista sovietico, il suo omicidio fu probabilmente il crimine del secolo perché aprì la strada al Grande Terrore….Durante il Grande Terrore, che includeva i famigerati processi-spettacolo agli ex oppositori bolscevichi di Stalin nel 1936-1938 e raggiunse il suo apice nel 1937 e 1938, milioni di cittadini sovietici innocenti furono mandati nei campi di lavoro o uccisi in prigione.

Quando il terrore si placò nel 1939, Stalin era riuscito a portare sia il partito che il pubblico ad uno stato di completa sottomissione al suo dominio. La società sovietica era così atomizzata e il popolo così timoroso delle rappresaglie che gli arresti di massa non erano più necessari. Stalin governò come dittatore assoluto dell’Unione Sovietica per tutta la seconda guerra mondiale e fino alla sua morte nel marzo 1953.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.