I trampolini nella storia: Dove sono nati?

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Anche se l’idea di rimbalzare su una superficie elastica sembra semplice, i trampolini circolari sono un’invenzione relativamente nuova, con una breve storia. I vostri genitori o nonni sono probabilmente nati in un’epoca in cui il concetto moderno di trampolino non esisteva ancora. Forse è per questo che alcuni di noi, futuri buttafuori, sono un po’ instabili sui trampolini!
I trampolini hanno fatto molta strada negli ultimi anni – Vuly ha dimostrato come il design classico possa essere ridefinito – ma oggi vogliamo avventurarci molto indietro fino all’inizio del rimbalzo. Dove ha avuto inizio il fenomeno che oggi conosciamo come trampolino, e come si distinguevano i primi design e usi di questi dispositivi?

Storia del trampolino – rimbalzi pre-moderni

Mentre il trampolino moderno è stato inventato solo di recente, ci sono prove di rudimentali strumenti di rimbalzo da molte culture antiche, che risalgono a migliaia di anni fa. I ricercatori hanno trovato pittogrammi in Cina, Egitto e Iran, che potrebbero rappresentare l’uso di questi proto-trampolini in celebrazioni o cerimonie religiose. Non conosciamo ancora il loro scopo pratico, ma dalla loro inclusione in elaborate incisioni, possiamo supporre che questi dispositivi erano molto apprezzati.
Il popolo Inuit dell’Alaska è anche famoso per il loro uso di strumenti di rimbalzo, sia ricreativo che come aiuti per la sopravvivenza. Questi primi trampolini erano fatti di pelle di tricheco, e venivano spesso usati per avvistare gli animali da lontano. Una persona si sedeva sul tappeto, e il gruppo agiva come molle, tirando il tappeto da tutte le direzioni per lanciare il rimbalzista in aria. Pensate a come i vigili del fuoco catturano le persone che saltano dalle case in fiamme con un grande lenzuolo, solo al contrario!
Gli eschimesi Iñupiat portano ancora avanti questa usanza come celebrazione durante il Nalukataq, la tradizionale festa di primavera della caccia alle balene. Nalukataq’ significa anche ‘lanciare in alto’.

Storia del trampolino – I primi rimbalzi moderni

Il disegno base del trampolino che conosciamo oggi non fu inventato fino a qualche tempo dopo, nel 1935. George Nissen e Larry Griswold, entrambi straordinari ginnasti, costruirono il primo ‘trampolino’ da rottami di metallo e tela. Basandosi sulle reti usate dagli artisti del circo, Nissen e Griswold intendevano la loro creazione come un’attrezzatura per aiutare l’allenamento dei salti mortali e per eseguire capriole nei numeri più elaborati. Scoprirono, tuttavia, che aveva molto più potenziale di per sé.
Nissen anticipò che questo potenziale avrebbe portato ad una vita più ‘ricreativa’ per il trampolino, ma lo pensò sotto forma di giochi con due o più partecipanti. Spaceball era uno di questi esempi. Coinvolgeva due squadre di due persone su un trampolino – con ‘muri’ verticali e rimbalzanti dietro i giocatori e al centro – che tentavano di lanciare palle contro dei bersagli. Anche se Spaceball non decollò mai veramente, dimostrò che il trampolino poteva trovare una casa al di fuori dell’allenamento e della performance.

Storia del trampolino – Rimbalzare nel XXI secolo

Sfortunatamente, i trampolini hanno trovato la loro strada nei cortili solo dopo che la compagnia di Nissen è fallita negli anni ’80, dopo una serie di cause legali per lesioni. Tuttavia, lo stesso Nissen ha continuato a saltare fino a 90 anni – se mai avessi avuto bisogno di una prova che il trampolino aiuta a vivere più a lungo! Altri produttori sono entrati nel mercato con una maggiore sicurezza, e la popolarità dei modelli da cortile è esplosa dopo che il trampolino è diventato uno sport olimpico ufficiale ai Giochi Olimpici di Sydney 2000.
Torneremo con le parti 2 e 3 del nostro sguardo sull’evoluzione dei trampolini. La prossima settimana, ci immergeremo nel design e nella costruzione dei trampolini attuali, compreso uno sguardo a come le innovazioni di Vuly hanno contribuito a trasformare l’industria.

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