Il Sé Creativo – Caratteristiche di Personalità e Potenziale Creativo

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Persistenza – I pensieri creativi rimangono tali – a meno che non si agisca. L’attività creativa richiede persistenza. Affinché la creatività si realizzi, uno deve fare il passo successivo – e forse un salto di fede – e iniziare quel dipinto, quella breve storia, o un nuovo progetto di giardino – qualsiasi ricerca creativa alimenta la tua passione.

Alta energia – L’alta energia viene spesso con le attività creative. L’alta energia balla con la passione che spesso viene con il processo creativo e alimenta la persistenza appena discussa.

Indipendenza – La creatività richiede di fare le cose in modo diverso e una volontà sia di andare contro la folla che di stare lontano dalle idee più comuni – mentre si è in piedi per le proprie ispirazioni.

Assunzione del rischio – Una persona indipendente è intrinsecamente una persona che prende rischi – grandi o piccoli. La creatività porta con sé almeno un briciolo di assunzione di rischi, compresi quelli intellettuali, sociali, psicologici, emotivi e, sì, a volte anche fisici. Pensa ai fratelli Wright, Cesar Chavez, Marie Curie e Martin Luther King, Jr.

Apertura mentale – La capacità delle persone creative di essere indipendenti e di rischiare nuove idee è almeno in parte dovuta all’apertura mentale. Gli individui creativi tendono ad essere di mentalità aperta, disposti a considerare le possibilità e capaci di tollerare l’ambiguità mentre contemplano un’idea.

Curiosità – L’apertura mentale porta naturalmente alla curiosità e alle domande, e l’impulso creativo inclina all’esplorazione e all’indagine. “Come funziona questo?” “Perché è così?” “Come possiamo migliorarlo?”

Senso dell’umorismo/giocosità – L’umorismo è associato alla capacità di affrontare i problemi – e la vita in generale – in modo fresco e infantile. L’umorismo sotto forma di giochi di parole, satira e farsa coinvolge l’immaginazione affrontando gli argomenti con un tocco insolito. (Image:John Wilhelm)

Attrazione alla complessità – La creatività non è un concetto o un processo semplice. Spesso le imprese creative sono un ponte tra discipline, stili, materiali, tecniche, culture, geografie e periodi di tempo. Le persone creative tendono ad essere attratte dalla complessità e possono a volte sforzarsi di rendere più complesso ciò che è semplice – per aggiungere interesse e intrigo.

Interessi artistici e prospettive estetiche – Mihaly Csikszentmihalyi – un importante psicologo che ha studiato persone e processi creativi – ha scoperto che le persone che sono impegnate in una carriera creativa e in attività creative hanno personalità e differenze di valore rispetto agli altri. Per esempio, più originale è il lavoro di uno studente d’arte, più estremi sono i suoi standard di un’estetica personale. Allo stesso modo, molti scienziati creativi danno più valore al senso estetico che alla ricompensa o al riconoscimento commerciale.

Sensibilità e intensità – Ho studiato a lungo il lavoro di Kazimierz Dabrowski, uno psicologo e psichiatra polacco, che ha lavorato con e studiato lo sviluppo di giovani dotati, talentuosi e creativi. Ha scoperto che questi giovani erano molto più sensibili e intensi dei loro coetanei di età più tipica. Dabrowski si riferiva a questa sensibilità e intensità come sovraeccitabilità. Queste sovraeccitabilità si presentano in cinque forme: psicomotoria, sensuale, immaginativa, intellettuale ed emotiva. Questa capacità di essere intensamente stimolati e di rimanere stimolati fornisce il carburante per le attività creative.

Percezione – Gli individui creativi sembrano avere una percezione accentuata – una maggiore esperienza e consapevolezza dei cinque sensi – forse vedere, odorare, assaggiare, toccare e sentire con maggiore sensibilità e intensità. Inoltre, l’accresciuta percezione spesso porta con sé una certa acuta consapevolezza di qualità ed esperienze che altri potrebbero non condividere. Spesso ci si riferisce a questo come all’intuizione.

Necessità di privacy e tempo per stare da soli – La creatività richiede tempo per stare da soli; tempo per pensare, ponderare, immaginare, esplorare, armeggiare e lasciare incubare le idee. Dobbiamo sforzarci di custodire il nostro tempo privato, se vogliamo creare. Sia gli adulti che i bambini tendono ad essere sovraccarichi di impegni in questo periodo. Ma la creatività richiede tempo non strutturato – tempo per sognare ad occhi aperti e meravigliarsi.

Quindi, ora mi chiedo come queste qualità si riferiscano a voi e forse ai vostri partner, figli, amici e famiglie. Pensare a queste qualità vi incoraggerà ad esplorare ulteriormente il vostro potenziale creativo? Guarderete le qualità dei vostri figli, familiari e amici da una prospettiva leggermente diversa? In ogni caso, spero che abbiate trovato interessante l’argomento di questo mese, e se volete saperne di più… naturalmente, ho alcuni libri e video da consigliarvi.

Vi auguro ogni bene – fino al prossimo mese. Susan

Si prega di notare: Questo post è stato basato su scritti da Raising Creative Kids di Susan Daniels, Ph.D., e Daniel B. Peters, Ph.D.. Usato con il permesso.

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