Da un giovane ragazzo malaticcio vittima di bullismo negli anni 1880, fino ad influenzare un’industria multimilionaria oggi, Joseph Pilates ha rivoluzionato la percezione della salute e del fitness.
Ad oggi, milioni di persone seguono la sua pratica e la accreditano per trasformare la propria salute, la forma fisica e lo stile di vita. Infatti, il numero di americani che lo praticano regolarmente è esploso di oltre sei volte dal 1991 al 2005 (da 1,7 milioni a 11 milioni).
Vi siete mai chiesti chi è Joseph Pilates e qual è la storia dell’esercizio Pilates? Sapevate che era un artista circense? O che da bambino è stato vittima di bullismo e ridicolizzato da bulli più grandi? Sapevate che era un abile pugile, sciatore, ginnasta e anche a yoga? O che attaccò le molle del letto alle testiere e alle assi dei piedi dei letti in ferro per creare esercizi di resistenza per gli allettati?
Leggi per saperne di più sull’affascinante vita di Joseph Pilates e su come Pilates è diventato il fenomeno popolare che è oggi.
Joseph Pilates nei suoi primi anni
Joseph Hubertus Pilates è nato il 9 dicembre 1883 a Mönchengladbach, in Germania, da un padre ginnasta greco pluripremiato e da una madre naturopata tedesca che aiutava il marito nella gestione della palestra di famiglia. Questa combinazione tra la filosofia di guarigione della madre di Joseph e le conquiste fisiche del padre ha giocato una grande parte nelle sue idee successive sull’esercizio terapeutico.
Certificato di nascita di Joseph Pilates
Tuttavia, fu la sua esperienza di bambino piccolo e malaticcio in Germania a suggellare il suo destino di pioniere della salute attraverso l’esercizio fisico.
Soffrendo di asma, rachitismo e febbre reumatica, il giovane Joseph fu preso in giro e vessato dai bambini più grandi. Perse persino la vista dall’occhio sinistro all’età di 5 anni, presumibilmente a causa di una pietra brandita da uno o più bulli.
Mentre molti sarebbero rimasti schiacciati, Pilates si dedicò ai pesi. Cominciò a “rieducare” il suo corpo attraverso il bodybuilding, la lotta, lo yoga, la ginnastica, lo sci, la boxe e le arti marziali. Anche suo fratello, Frederick, si interessò molto all’autodifesa.
A 14 anni, aveva raggiunto un fisico quasi da Adone e posava come modello per i grafici di anatomia.
A 20 anni, Joseph Pilates aveva studiato e si era ispirato alle pratiche orientali e al buddismo Zen. Rimase anche affascinato dalla versione greca dell’uomo perfetto nello sviluppo e nell’equilibrio di corpo, mente e spirito.
Pilates era convinto che il nostro stile di vita moderno fosse un anatema per questo equilibrio e per il raggiungimento del benessere fisico e mentale. Così, progettò una serie di vigorosi esercizi fisici per correggere gli squilibri muscolari che avrebbero migliorato la postura, la coordinazione, l’equilibrio, la forza e la flessibilità.
Questi, insieme all’attenzione sull’aumento della capacità respiratoria, avrebbero infine costituito la pietra angolare del suo metodo.
Joseph Pilates a 57 e 82 anni – Image credit: rehabilitacionblog.com
Il primo passo nell’insegnamento
I primi passi di Joseph Pilates nell’insegnamento furono nell’Inghilterra prebellica. Il suo lavoro come artista circense e pugile professionista fu interrotto da un invito di Scotland Yard a insegnare l’autodifesa ai poliziotti, e poi dallo scoppio della prima guerra mondiale.
Dopo il tirocinio a Lancaster, Pilates rimase tipicamente ottimista e diede lezioni di ginnastica ai suoi compagni di prigionia.
Fece persino attaccare le molle del letto alle testiere e alle pedane dei letti in ferro, trasformandole in esercizi di resistenza ad hoc per gli allettati. Fu così che nacque l’idea delle sue iconiche macchine da ginnastica a molla.
Anche durante la grande epidemia di influenza del 1918, non morì un solo prigioniero sotto le sue cure.
La nascita della “Contrology”
Di ritorno in Germania, sviluppò ulteriormente e migliorò la sua reputazione come preparatore fisico e guaritore. Lavorò brevemente per l’esercito di Amburgo, dove si occupava di autodifesa e allenamento fisico.
Nel 1925, gli fu chiesto di addestrare l’esercito tedesco, ma invece fece i bagagli e si trasferì negli Stati Uniti. Lì, fondò uno studio di fitness a Manhattan con sua moglie, Clara, che aveva incontrato sulla nave mentre andava a New York.
Joseph e Clara Pilates – Image via pilates.com
“Contrology” era il nome che diede ai suoi metodi, riflettendo il suo credo nell’importanza del controllo della mente sul corpo.
“È la mente stessa che costruisce il corpo. Il metodo Pilates ti insegna ad avere il controllo del tuo corpo – e non alla sua mercé.”
Introduzione della Contrology a NYC
La Contrology era inizialmente conosciuta soprattutto dai ballerini del New York City Ballet che condividevano l’indirizzo dell’Eighth Avenue del Body Contrology Studio. Tra i primi praticanti di Pilates sono noti George Balanchine, un coreografo di origine russa, e Martha Graham, nota per il suo contributo alla danza moderna.
Ma grazie alla fiducia in se stessi di Joseph Pilates e al crescente interesse dell’America per la forma fisica, gli insegnamenti di Pilates cominciarono a raggiungere un mercato più ampio. Insegnò a New York dal 1926 al 1966.
Immagine via pilates.com
Il video mostra un’incredibile clip di Joseph Pilates stesso che insegna i suoi metodi Pilates ad un suo studente usando una macchina di resistenza:
I due libri di Joseph Pilates
Joseph Pilates ha anche scritto due libri. Il suo primo libro, “La tua salute: A Corrective System of Exercising that Revolutionizes the Entire Field of Physical Education”, fu pubblicato nel 1934. Un piccolo libro (circa 64 pagine), questo è dove ha incluso teorie e principi sul fitness, dove ha attinto al concetto di un corpo equilibrato.
Questo libro coprirà le sue osservazioni e conclusioni sull’approccio delle persone alla forma fisica, che era anni luce avanti a tutti gli altri a quel tempo. Dai risultati di decenni di studi scientifici, esperimenti e ricerche, Pilates esaminò la varietà di disturbi e malattie che possono turbare l’equilibrio del corpo e della mente. Fece anche delle affermazioni straordinarie, e definisce specificamente i benefici del suo metodo ‘Contrology’ per tutti.
Il suo secondo libro, “Return to Life Through Contrology”, fu pubblicato nel 1945, che delinea il suo approccio alla salute e al fitness. Anche questo è un piccolo libro (circa 84 pagine), dove Joseph Pilates copre l’ampiezza e la potenza del metodo Pilates trattando la filosofia e la tecnica dietro il suo metodo Pilates. Egli delinea anche l’approccio efficace e duraturo alla salute di tutto il corpo che è una delle tendenze di fitness in più rapida crescita nel mondo. La parola “Contrology” si riferisce all’incoraggiare l’uso della vostra mente per controllare i vostri muscoli, questo include concentrare la vostra attenzione sui muscoli posturali del nucleo che aiutano a mantenere il corpo in equilibrio e a fornire supporto alla spina dorsale.
I due libri di Joseph Pilates
La filosofia dietro il metodo Pilates
Cos’è esattamente Pilates? Beh, sappiamo cosa non è.
Nelle sue stesse parole: “Contrology non è un sistema di esercizi a casaccio progettato per produrre solo muscoli rigonfi”. È un regime di esercizi e respirazione che “sviluppa il corpo in modo uniforme, corregge la postura, ripristina la vitalità, rinvigorisce la mente ed eleva lo spirito.”
Imagine via pilates.com
Per Joseph Pilates, la salute della mente e del corpo sono inestricabilmente legate. “La forma fisica”, credeva, “è il primo requisito della felicità”. Questo principio fondamentale è il fondamento del metodo Pilates, che è un programma di esercizi specifici e controllati che stimolano la mente e il corpo, con la mente che controlla i muscoli – non il contrario. “Idealmente i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà”, ha detto, “È la mente stessa che modella il corpo.”
Il fulcro del Pilates è che ciò che conta non è tanto quello che si fa, ma piuttosto come lo si fa. Il Pilates non è aerobica: richiede un’intensa concentrazione e attenzione alla postura, ai muscoli centrali e alla respirazione. Si tratta di lavorare in modo più intelligente, non più duro, dove la precisione è tutto.
La chiave della forma fisica
Come disse Joseph Pilates, “pochi movimenti ben progettati, eseguiti correttamente in una sequenza equilibrata, valgono ore di calistenia sciatta o contorsioni forzate”
La spina dorsale, per Joseph Pilates, era la chiave della forma fisica – e per estensione, il benessere emotivo e psicologico. Una volta disse notoriamente: “Un uomo è giovane quanto la sua colonna vertebrale”.
L’allineamento neutrale della colonna vertebrale è essenziale, e Pilates sviluppa i muscoli profondi della schiena e dell’addome per sostenere la colonna vertebrale al fine di promuovere una migliore postura. “Se la vostra spina dorsale è rigida a 30 anni, siete vecchi. Se è flessibile a 60 anni, sei giovane.”
Image via pilates.com
Insieme agli esercizi per rafforzare il core, Pilates insegna una precisa attenzione al respiro: “Il respiro è il primo atto della vita e l’ultimo. Il suo metodo insegna varie tecniche di respirazione per migliorare il rilassamento, abbassare la pressione sanguigna e attivare muscoli specifici che aiutano a migliorare la postura. Questo, secondo lui, è vitale: “È tragicamente deplorevole contemplare i milioni di persone che non hanno mai imparato l’arte della respirazione corretta.”
Forse uno degli aspetti più notevoli della filosofia di Joseph Pilates è che è stata sviluppata come risposta diretta alla vita nella prima metà del XX secolo – un’età dell’oro dell’attività fisica rispetto a uno stile di vita sempre più sedentario del XXI secolo, dominato dal computer.
L’eredità di Joseph Pilates
Joseph Pilates morì il 9 ottobre 1967 all’età di 84 anni. Durante tutta la sua vita, ha mantenuto un fisico in forma e si è mantenuto in condizioni fisiche notevoli nei suoi anni più vecchi. Sua moglie, Clara Pilates, continuò ad insegnare e a gestire il suo studio per altri 10 anni, fino alla sua morte nel 1977.
La sua eredità ha continuato a vivere per molti anni grazie ai ‘Pilates Elders’; la prima generazione e gli studenti originali di Joseph Pilates. Clara ha contribuito a tramandare i suoi metodi ai Pilates Elders, e anche loro hanno usato e padroneggiato le sue tecniche prima di formare i loro studi per insegnare il metodo Pilates.
A circa 50 anni dalla morte di Joseph Pilates ci sono corsi di Pilates in tutto il mondo, comprese le nostre vacanze Pilates in Italia. Noi, qui a Flavours Holidays, siamo sicuramente d’accordo sui benefici per la salute del Pilates, avendolo visto nella nostra vita.