La laparoscopia è una procedura che prevede l’utilizzo di un piccolo strumento simile ad un telescopio chiamato laparoscopio per visualizzare l’interno dell’addome e/o della pelvi.
La laparoscopia può essere eseguita come indagine per vedere cosa potrebbe essere la causa di alcuni problemi, come il dolore pelvico o l’infertilità. La chirurgia laparoscopica è anche comunemente usata in Australia per trattare alcune condizioni.
Cosa succede durante una laparoscopia?
Durante una laparoscopia, un laparoscopio (uno strumento sottile con una telecamera all’estremità) viene inserito delicatamente attraverso un piccolo taglio nell’addome. Il laparoscopio permette al medico di vedere all’interno dell’addome e della pelvi.
La laparoscopia è di solito eseguita in anestesia generale, quindi non sarai cosciente durante la procedura.
Un piccolo taglio è fatto in o vicino al tuo ombelico (ombelico), e viene inserito un tubo stretto. Il gas di anidride carbonica viene introdotto nella cavità addominale attraverso questo tubo, “gonfiandola” leggermente, e rendendo più facile vedere all’interno. Il laparoscopio viene quindi inserito nell’addome. Il laparoscopio ha una videocamera alla sua estremità che riprende immagini video che vengono proiettate su uno schermo televisivo in modo che il medico possa vedere l’interno del tuo addome.
Perché si fa la laparoscopia?
La laparoscopia può essere raccomandata come test per aiutare con la diagnosi di una varietà di sintomi e condizioni, tra cui:
- endometriosi (una condizione che colpisce le donne, dove il tessuto di rivestimento dell’utero cresce al di fuori dell’utero);
- dolore pelvico o addominale grave non spiegato;
- infertilità nelle donne; o
- cancro nell’addome o nella pelvi.
Durante la procedura, il tuo medico può prendere alcuni piccoli campioni di tessuto – biopsie – per aiutare a fare una diagnosi.
A volte il trattamento può essere effettuato allo stesso tempo di un’indagine laparoscopica.
Chirurgia laparoscopica
La laparoscopia può anche essere usata per trattare alcune condizioni, spesso con l’aiuto di strumenti aggiuntivi inseriti attraverso ulteriori piccoli tagli fatti nella parete dell’addome. La chirurgia laparoscopica (o chirurgia mini-invasiva) è spesso chiamata anche chirurgia del buco della serratura.
Un numero crescente di problemi che prima richiedevano un intervento maggiore possono ora essere trattati con la chirurgia laparoscopica.
La chirurgia laparoscopica è comunemente usata dai ginecologi (specialisti in condizioni che riguardano il sistema riproduttivo femminile) per eseguire procedure come:
- sterilizzazione femminile (avere le tube di Falloppio “legate” o tagliate come forma permanente di contraccezione);
- isterectomia (rimozione dell’utero);
- rimozione di cisti ovariche; e
- trattamento della gravidanza ectopica (dove una gravidanza si impianta fuori dall’utero – più spesso le gravidanze ectopiche avvengono in una tuba di Falloppio).
Le operazioni laparoscopiche non ginecologiche più comuni sono le seguenti.
- Rimozione della cistifellea (chiamata colecistectomia laparoscopica), che è una procedura molto comune e di solito è fatta per trattare persone con calcoli biliari che stanno causando problemi.
- Rimozione dell’appendice (appendicectomia) per trattare l’appendicite.
- Chirurgia per la perdita di peso (conosciuta anche come chirurgia bariatrica) come il bendaggio gastrico regolabile laparoscopico (LAGB) o la sleeve gastrectomy laparoscopica.
- Riparazione dell’ernia.
È anche possibile rimuovere alcuni tumori dall’addome o dalla pelvi in laparoscopia. A volte questo comporta la rimozione dell’intero organo colpito dal cancro.
Recupero dalla laparoscopia e dalla chirurgia laparoscopica
Una laparoscopia è di solito fatta come una procedura di giorno, il che significa che puoi andare a casa lo stesso giorno. Se hai fatto una laparoscopia come procedura diagnostica (dove non è stato eseguito alcun intervento chirurgico), di solito puoi tornare alle tue solite attività entro circa 5 giorni.
Le persone che hanno subito un intervento laparoscopico hanno bisogno di più tempo di recupero, e la quantità di tempo dipende dalla procedura eseguita. Tuttavia, il tempo di recupero è molto più breve di quello necessario per un’operazione aperta.
Perché con la chirurgia laparoscopica sono necessari solo piccoli tagli, c’è molto meno dolore dopo l’operazione rispetto alla chirurgia aperta (dove è necessaria un’incisione molto più grande). Questo significa che avere una laparoscopia riduce la durata del tuo soggiorno in ospedale. A seconda del tipo di intervento chirurgico che subisce, può essere in grado di lasciare l’ospedale lo stesso giorno dell’operazione. Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che lei sia in grado di partecipare a tutte le sue solite attività – controlli con il suo medico.
Perché vengono fatte solo piccole incisioni, lei avrà anche cicatrici più piccole e meno evidenti. Il tuo chirurgo potrebbe volerti vedere una settimana o giù di lì dopo l’intervento per controllare che le ferite stiano guarendo bene.
Effetti collaterali e complicazioni della laparoscopia
Dopo aver fatto una laparoscopia, di solito c’è una piccola quantità di disagio dove lo strumento è stato inserito. È normale sentirsi stanchi e indolenziti per un paio di giorni dopo la procedura.
Alcune persone hanno una sensazione di gonfiore e dolore alla punta delle spalle dopo aver fatto una laparoscopia. Questo è dovuto alla piccola quantità di gas che viene pompata nell’addome per rendere più facile la visione. Questi effetti collaterali generalmente si risolvono in pochi giorni, ma il gonfiore può richiedere diverse settimane per risolversi in alcune persone.
Come per qualsiasi intervento chirurgico, di solito c’è un po’ di dolore dopo la chirurgia laparoscopica. Tuttavia, poiché i tagli con la chirurgia laparoscopica sono molto più piccoli che con la chirurgia aperta, di solito c’è meno dolore dopo la chirurgia laparoscopica.
C’è un rischio molto piccolo di complicazioni più gravi. Queste includono emorragie, infezioni o danni a un organo (come la vescica o l’intestino).
Quando contattare il medico dopo una laparoscopia
Devi contattare il tuo medico se uno dei seguenti sintomi si sviluppa dopo aver subito una laparoscopia:
- dolore persistente o che peggiora dopo alcuni giorni;
- nuovo dolore addominale;
- nausea o vomito;
- febbre;
- svenimento o sensazione di testa leggera;
- rossore, gonfiore, perdite o sanguinamento nel sito(i) della ferita; o
- difficoltà a urinare.