Misura, misura, misura…
Una delle cose più belle dei viaggi è che richiedono pianificazione, specialmente se stai cercando di viaggiare alle Galapagos. A volte, questa pianificazione comporta l’imballaggio, la logistica, i voli, le decisioni e molto altro ancora; infatti, questo è il bello del viaggio. Una dose di ignoto è anche benvenuta quando si viaggia, perché porta una sensazione di esplorazione e avventura. Tuttavia, niente batte l’importanza di pianificare un viaggio quando si tratta di calcolare le distanze. Alcuni lo misurano in chilometri, altri in miglia e altri ancora in settimane. Non importa come si misura un viaggio, una cosa è certa: calcolare la distanza tra il punto A e il punto B, e qualsiasi cosa in mezzo, è dove sta l’essenza del viaggio. Ma qui arriva la parte migliore. Cosa succede se viaggio sull’acqua e sulla terraferma? Farà qualche differenza? Gli esploratori di un tempo l’hanno capito e hanno progettato un sistema per misurare la distanza in mare aperto e un altro per misurare la distanza sulla terraferma. Ma perché due unità di misura? C’è una scienza molto interessante dietro questo, e ti piacerà!
Oceano contro terra – dove le curve fanno la differenza!
In realtà, anche se sembra che non ce ne accorgiamo, c’è un’enorme differenza tra la misurazione delle distanze sull’oceano e quella sulla terra. In pieno oceano, la curvatura della Terra deve essere aggiunta come variabile di misura perché non ci sono ostacoli lungo il percorso. Sulla terraferma, ci sono molti ostacoli fisici: montagne, valli, colline, avvallamenti, fessure e altro. Pertanto, è necessaria un’unità di misura diversa per ciascuno di essi. Questo è il motivo per cui leggiamo termini come “miglia nautiche” e “miglia terrestri” (conosciute anche solo come miglia). Queste danno risultati diversi per compensare la curvatura del nostro pianeta, che è facilmente sperimentabile in mare aperto e, naturalmente, anche all’aria aperta.
Sicurezza nei numeri… imparate le vostre miglia
Un miglio nautico è basato sulla circonferenza del pianeta Terra. Se si dovesse tagliare la Terra a metà all’equatore, si potrebbe prendere una delle metà e guardare l’equatore come un cerchio. Poi si divide quel cerchio in 360 gradi, e un grado in 60 minuti. Un minuto d’arco sul pianeta Terra è 1 miglio nautico. Questa unità di misura è usata da tutti i paesi, sia per i viaggi in aereo che in mare.
Un nodo è un’unità di misura della velocità. Se si viaggia ad una velocità di 1 miglio nautico all’ora, si viaggerebbe ad una velocità di 1 nodo.
Un chilometro è anche definito usando il pianeta Terra come standard di distanza. Se si prendesse la Terra e la si tagliasse a metà lungo una linea che passa dal Polo Nord attraverso Parigi, e poi si misurasse la distanza della curva che va dal Polo Nord all’equatore su quel cerchio, e poi si dividesse quella distanza per 10.000, si avrebbe l’unità tradizionale del chilometro come definita nel 1791 dall’Accademia Francese delle Scienze. Queste misurazioni tecniche furono fatte proprio in terra ecuadoriana, e sono anche molto importanti nella storia del mondo perché fu la prima volta che una missione scientifica non spagnola ebbe il permesso di entrare nelle terre sudamericane.
Un miglio nautico è 1.852 metri o 1,852 chilometri. Nel sistema di misurazione inglese, un miglio nautico è 1,1508 miglia o 6.076 piedi.
Per viaggiare intorno alla Terra all’equatore, si dovrebbe percorrere (360 * 60) 21.600 miglia nautiche, 24.857 miglia o 40.003 chilometri.
Nota la differenza tra miglia e miglia nautiche
Torniamo indietro nel tempo
La parola miglio deriva dal latino mille passus, mille passi. La navigazione in mare si faceva a occhio fino al 1500 circa, quando furono sviluppati gli strumenti di navigazione e i cartografi iniziarono a usare un sistema di coordinate con paralleli di latitudine e meridiani di longitudine. Nel 1617, lo scienziato olandese Snell valutò la circonferenza della Terra a 24.630 miglia romane (24.024 miglia statutarie). Intorno a quel periodo il matematico britannico Edmund Gunter migliorò gli strumenti di navigazione, compreso un nuovo quadrante per determinare la latitudine in mare. Egli ragionò sul fatto che le linee di latitudine potevano essere usate come base per un’unità di misura della distanza, e propose il miglio nautico per misurare un minuto o un sessantesimo (1/60) di un grado di latitudine. Come un grado è 1/360 di un cerchio, un minuto d’arco è 1/21600 di un cerchio (o, in radianti, π/10800). Queste unità di sessantesimi (base 60) ebbero origine nell’astronomia babilonese. Gunter ha usato la circonferenza di Snell per definire un miglio nautico come 6.080 piedi, la lunghezza di un minuto d’arco a 48 gradi di latitudine. Poiché la terra non è una sfera perfetta ma è uno sferoide oblato con i poli leggermente appiattiti, un minuto di latitudine non è costante, ma circa 1.861 metri ai poli e 1.843 metri all’equatore, con un valore medio di 1.852,3 metri (6.077 piedi). Altri paesi misurano il minuto d’arco a 45 gradi di latitudine, dando al miglio nautico una lunghezza di 6076 piedi (circa 1.852 m).
Queste misure sono utili per chi naviga in mare!
Miglia nautica vs Miglia
Nel 1929, il miglio nautico internazionale è stato definito dalla Prima Conferenza Idrografica Internazionale Straordinaria di Monaco come 1.852 metri.
Le unità imperiali e le unità doganali degli Stati Uniti usavano una definizione del miglio nautico basata sullo sferoide di Clarke (1866). Il miglio nautico degli Stati Uniti era definito come 6.080,20 piedi (1.853,24 m) sulla base del piede Mendenhall Order del 1893. Fu abbandonato in favore del miglio nautico internazionale nel 1954.
Il miglio nautico imperiale, spesso chiamato miglio dell’Ammiragliato, o più correttamente, un miglio misurato dell’Ammiragliato, come definito dalla sua relazione con il nodo dell’Ammiragliato – 6.080 piedi imperiali per ora – quindi 1 miglio nautico imperiale è circa 1.853,181 metri. È stato abbandonato nel 1970 e, legalmente, i riferimenti all’unità obsoleta sono ora convertiti in 1.853 metri.
Se siete ancora incerti sulla differenza tra miglia nautiche e miglia, venite a bordo dello Yacht La Pinta, e tutto sarà subito chiaro. Immaginatevi l’oceano aperto davanti a voi, la fauna selvatica che si aggira liberamente intorno a voi, e le vostre preoccupazioni alle spalle. Ogni concetto, semplice o complesso, avrà improvvisamente un nuovo significato e le miglia nautiche che percorrerete intorno alle isole Galapagos, saranno piene dei ricordi più incredibili.