Poesia funebre

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Versi e poesie per letture funebri

Stai cercando un verso o una poesia da leggere a un funerale? Forse vorresti rendere omaggio a mamma o papà con una poesia funebre? Di seguito abbiamo raccolto alcune delle migliori poesie per i funerali.

Ci sono molti bei pezzi di poesia, letture e versi che possono migliorare un servizio funebre o una cerimonia che sia religiosa o non religiosa.

La sezione superiore elenca poesie e letture per funerali umanisti o non religiosi.

La sezione inferiore di questa pagina ha letture religiose.

Altri scrittori e poeti più contemporanei che potresti voler considerare sono Philip Larkin, Margaret Hansford e Cecil Day Lewis. Non possiamo includere poesie più recenti a causa del copyright.

Poesie raccolte da Natural Endings, Chorlton funeral directors.

Siamo esperti in funerali alternativi, eco funerali e sepoltura naturale nel bosco.

Vendiamo anche una vasta gamma di bare ecologiche e verdi.

She Is Gone (He Is Gone)

Puoi versare lacrime perché se n’è andata
O puoi sorridere perché ha vissuto
Puoi chiudere gli occhi e pregare che torni
O puoi aprire gli occhi e vedere tutto quello che ha lasciato
Il tuo cuore può essere vuoto perché non puoi vederla Il tuo cuore può essere vuoto perché non puoi vederla
O puoi essere pieno dell’amore che avete condiviso
Puoi voltare le spalle al domani e vivere ieri
O puoi essere felice per il domani grazie a ieri
Puoi ricordarla e solo che non c’è più
O puoi conservare il suo ricordo e lasciarlo vivere
Puoi piangere e chiudere la tua mente, essere vuoto e voltarti indietro
O puoi fare quello che lei avrebbe voluto: sorridere, aprire gli occhi, amare e andare avanti.
David Harkins

Non stare sulla mia tomba a piangere

Non stare sulla mia tomba a piangere
Io non sono lì.
Sono mille venti che soffiano.
Sono il diamante che luccica sulla neve.
Sono la luce del sole sul grano maturo.
Sono la dolce pioggia dell’autunno.
Quando ti svegli nel silenzio del mattino,
Io sono il rapido impeto edificante
degli uccelli tranquilli che volano in cerchio.
Io sono le morbide stelle che brillano di notte.
Non stare sulla mia tomba a piangere;
io non sono lì.
Io non sono morto.
Mary Frye

Death Is Nothing At All

Death is nothing at all
I have only slipped away into the next room
I am I and you are you
Whatever we were to each other
That we are still
Call me by my chiamami con il mio vecchio nome familiare
Parlare con me nel modo semplice che hai sempre usato
Non mettere nessuna differenza nel tuo tono
Non indossare un’aria forzata di solennità o dolore
Ridere come abbiamo sempre riso
Ai piccoli scherzi che abbiamo sempre goduto insieme
Giocare, sorridi, pensa a me, prega per me
Perché il mio nome sia sempre la parola familiare che è sempre stata
Perché sia pronunciato senza sforzo
Senza il fantasma di un’ombra in esso
La vita significa tutto ciò che ha sempre significato
È la stessa che è sempre stata
C’è una continuità assoluta ininterrotta
Cos’è la morte se non un incidente trascurabile?
Perché dovrei essere fuori dalla mente
perché sono fuori dalla vista?
Ti sto aspettando per un intervallo
Da qualche parte molto vicino
Solo dietro l’angolo
Tutto va bene.
Nulla è passato; nulla è perduto
Un breve momento e tutto sarà come prima
Come rideremo della fatica di separarci quando ci incontreremo di nuovo!
Canone Henry Scott-Holland

Istruzioni

Quando mi sarò allontanato da te nell’avventura della vita,
Raccoglietevi in qualche luogo piacevole e ricordatevi di me
con parole dette, vecchie e nuove.

Lascia che una lacrima se vuoi, ma che un sorriso venga presto
Perché ho amato le risate della vita.

Non indugiare troppo a lungo con le tue solennità.

Vai a mangiare e parlare, e quando puoi;
Segui un sentiero nei boschi, scala un’alta montagna,
cammina lungo la riva selvaggia del mare,
mangia i pensieri di qualche libro
che sfida la tua anima.

Usa le tue mani un giorno luminoso
per fare una cosa bella
o per sollevare il pesante carico di qualcuno.

Anche se non menzioni il mio nome,
anche se nessun pensiero di me attraversa la tua mente,
io sarò con te,
perché queste sono state le realtà della mia vita per me.

E quando affronti qualche crisi con angoscia,

Quando cammini da solo con coraggio,
Quando scegli la tua strada del giusto,
io ti sarò molto vicino.

Ho seguito le valli,
Ho scalato le altezze della vita.

Di Arnold Crompton

Ci ricordiamo di lui (ci ricordiamo di lei)

Quando siamo stanchi e abbiamo bisogno di forza,
quando siamo persi e malati di cuore,
ci ricordiamo di lui.
Quando abbiamo una gioia che desideriamo condividere
quando abbiamo decisioni difficili da prendere
quando abbiamo successi che si basano sui suoi
ci ricordiamo di lui.
Al soffio del vento e nel gelo dell’inverno
All’aprirsi delle gemme e alla rinascita della primavera,
ci ricordiamo di lui.
Al blu del cielo e al calore dell’estate
Al fruscio delle foglie e alla bellezza dell’autunno,
ci ricordiamo di lui.
Al sorgere del sole e al suo tramonto,
noi lo ricordiamo.
Finché noi viviamo, anche lui vivrà
Perché ora è una parte di noi,
come noi lo ricordiamo.

Adattato dal Servizio Yizkor

Parabola sull’immortalità

Sono sulla riva del mare. Una nave al mio fianco spiega le sue vele bianche alla brezza del mattino e parte per l’oceano blu. È un oggetto di bellezza e forza. Rimango a guardare finché alla fine si blocca come un granello di nuvola bianca proprio dove il mare e il cielo scendono a mescolarsi l’uno con l’altro. Poi qualcuno al mio fianco dice: “Ecco che se ne va.”

Andata dove? Sparita dalla mia vista… ecco tutto. In albero, scafo e longherone è grande come quando ha lasciato il mio fianco, e altrettanto capace di portare il suo carico di merci vive fino al luogo di destinazione. La sua dimensione ridotta è in me, non in lei. E proprio nel momento in cui qualcuno al mio fianco dice: “Eccola che arriva”, ci sono altri occhi che la guardano arrivare e altre voci pronte a raccogliere il grido di gioia: “Eccola che arriva!”

Henry Van Dyke

Let Me Go

Quando arrivo alla fine della strada
E il sole è tramontato per me
Non voglio riti in una stanza piena di tenebre
Perché piangere un’anima libera?
Mi manchi un po’, ma non a lungo
E non a testa bassa
Ricorda l’amore che una volta abbiamo condiviso
Mi manchi, ma lasciami andare.
Perché questo è un viaggio che tutti dobbiamo fare
E ognuno deve andare da solo.
Fa tutto parte del piano generale
Un passo sulla strada verso casa.
Quando ti senti solo e malato nel cuore
Vai dagli amici che conosciamo.
Ridete di tutte le cose che facevamo
Mi manchi, ma lasciami andare.
Quando sarò morto mio caro
Non cantare canzoni tristi per me
Non piantare rose sul mio capo
Né cipresso ombroso
Sei l’erba verde sopra di me
Con docce e gocce di rugiada bagnate
E se vuoi ricordare
E se vuoi, dimentica.
Non vedrò le ombre,
non temerò la pioggia;
non sentirò l’usignolo
cinguettare come se soffrisse;
e sognare attraverso il crepuscolo
che non sorge né tramonta,
Forse potrei ricordare,
e forse dimenticare.
Christina Rosetti

Ricordati

Ricordati di me quando sarò andata via,
andata lontano nella terra silenziosa;
quando tu non potrai più tenermi per mano,
né io mi volterò per andare ma mi volterò ancora.
Ricordati di me quando non mi dirai più giorno per giorno
del nostro futuro che hai progettato:
Solo ricordati di me; capisci
Sarà tardi per consigliare allora o pregare.
Ma se mi dimentichi per un po’
e poi ti ricordi, non ti affliggere:
perché se le tenebre e la corruzione lasciano
un residuo dei pensieri che avevo una volta,
meglio di gran lunga dimenticare e sorridere
che ricordare ed essere triste.
Christina Rosetti

I nostri ricordi costruiscono un ponte speciale

Quando le persone amate devono separarsi
per aiutarci a sentire di essere ancora con loro
e lenire un cuore addolorato
Avvolgono gli anni e riscaldano le nostre vite
conservando i legami che legano
I nostri ricordi costruiscono un ponte speciale
E ci portano la pace della mente
Emily Mathews

Non c’è notte senza alba

Nessun inverno senza primavera
E oltre l’orizzonte scuro
I nostri cuori canteranno ancora una volta….
Per coloro che ci lasciano per un po’
Sono solo andati via
Da un mondo inquieto, consumato dalle cure
in un giorno più luminoso
Helen Steiner Rice

Hai appena camminato davanti a me

E devo capire
Devi lasciare andare chi ami
e lasciare la loro mano.
Cerco di cavarmela meglio che posso
Ma mi manchi così tanto
Se solo potessi vederti
E sentire ancora una volta il tuo tocco.
Sì, hai appena camminato davanti a me
Non preoccuparti starò bene
Ma ogni tanto giuro che sento
la tua mano scivolare nella mia.

Se dovessi morire prima del resto di voi

Se dovessi morire prima del resto di voi
Non rompete un fiore né incidete una pietra
Né, quando me ne sarò andato, parlate con la voce della domenica,
ma siate i soliti voi stessi che ho conosciuto.
Piangete se dovete
Partire è un inferno.
Ma la vita continua.
Cantate pure.
Joyce Grenfell

Se dovessi morire e
lasciarti qui per un po’
non essere come altri doloranti,
che vegliano a lungo
sulla polvere silenziosa e piangono.
Per amor mio torna
alla vita e sorridi
Servendo il tuo cuore
e la tua mano tremante per fare
qualcosa per confortare
altri cuori che il tuo.
Completa questi miei cari
compiti incompiuti,
e io, forse
posso in questo confortarti.
Mary Lee Hall

Quando sarò morta, mia cara,
Non cantare canzoni tristi per me;
Non piantare rose sul mio capo,
Né cipressi ombrosi:
Con piogge e gocce di rugiada bagnate;
E se vuoi, ricorda,
E se vuoi, dimentica.
Non vedrò le ombre,
non sentirò la pioggia;
non sentirò l’usignolo
che continua a cantare, come se soffrisse;
e sognando nel crepuscolo
che non sorge né tramonta,
potrei ricordare
e forse dimenticare.
Christina Rossetti

Ad ogni svolta della mia vita
ho incontrato
buoni amici,
amici che mi sono stati accanto
anche quando il tempo mi correva accanto.
Addio, addio
Miei amici
Sorrido e
Vi saluto.
No, non versare lacrime
Perché non ne ho bisogno
Tutto ciò di cui ho bisogno è il tuo sorriso.
Se ti senti triste
Pensa a me
Perché è questo che mi piacerà.
Quando vivi nei cuori
di coloro che ami
Ricordati allora
che non muori mai.
Rabindranath Tagore

Non, come è morto, ma come ha vissuto?

Non, come è morto, ma come ha vissuto?
Non, cosa ha guadagnato, ma cosa ha dato?
Queste sono le unità per misurare il valore
di un uomo in quanto uomo, indipendentemente dalla sua nascita.
Né qual era la sua chiesa, né qual era il suo credo?
Ma aveva fatto amicizia con chi era veramente nel bisogno?
Era mai pronto, con parole di buon umore,
a riportare un sorriso, a scacciare una lacrima?
Non cosa diceva l’identikit sul giornale,
ma quanti erano dispiaciuti quando è morto?
Anonimo

Io porto il tuo cuore con me (lo porto nel. il mio cuore)

io porto il tuo cuore con me (lo porto nel
mio cuore) non sono mai senza di esso (ovunque
io vada tu vai, mia cara; e tutto ciò che viene fatto
da me soltanto è opera tua, mio caro)
non temo
nessun destino (perché tu sei il mio destino, mio dolce) voglio
nessun mondo (perché bella tu sei il mio mondo, mio vero)
e sei tu quello che una luna ha sempre significato
e quello che un sole canterà sempre sei tu
qui è il segreto più profondo che nessuno conosce
(qui è la radice della radice e il germoglio del germoglio
e il cielo di un albero chiamato vita; che cresce
più in alto di quanto l’anima possa sperare o la mente possa nascondere)
e questa è la meraviglia che tiene separate le stelle
io porto il tuo cuore (lo porto nel mio cuore)
e.e.cummings

Anche se lo splendore che una volta era così luminoso
viene ora tolto per sempre dalla mia vista,
anche se niente può riportare indietro l’ora
di splendore nell’erba, di gloria nel fiore;
non ci addoloreremo, piuttosto troveremo
forza in ciò che rimane dietro.
William Wordsworth, Intimations of Immortality

E quando la corrente che trabocca è passata,
una coscienza rimane sulla riva silenziosa della memoria;
immagini e pensieri preziosi che non saranno
e non possono essere distrutti.
William Wordsworth, da L’escursione

Riflessione su un giorno d’autunno

Presi una manciata di grano e la lasciai scorrere tra le dita, e dissi a me stesso

Ecco di cosa si tratta. Non c’è più spazio per la finzione. Al momento del raccolto si rivela l’essenza – la paglia e la pula sono messe da parte, hanno fatto il loro lavoro. Solo il grano conta – sacchi d’oro puro.

Così è quando una persona muore l’essenza di quella persona si rivela. Al momento della morte il carattere di una persona si staglia felice per chi lo ha forgiato bene nel corso degli anni. Allora non sarà il grande successo che avrà importanza, né, quanto denaro o possedimenti una persona ha accumulato. Questi, come la paglia e la pula, saranno lasciati indietro. È ciò che ha fatto di se stesso che avrà importanza. La morte può portarci via ciò che abbiamo, ma non può privarci di ciò che siamo.

Impronte sulla sabbia del tempo

Non ditemi, in numeri luttuosi,
La vita non è che un sogno vuoto! –
Perché è morta l’anima che dorme,
e le cose non sono quello che sembrano.
La vita è reale! La vita è seria!
E la tomba non è la sua meta;
Tu sei polvere, alla polvere ritorni,
non è stato detto dell’anima.
Non il godimento, e non il dolore,
è il nostro fine o via destinata;
ma agire, che ogni domani
ci trovi più lontano del giorno.
L’arte è lunga, e il tempo è fugace,
e i nostri cuori, sebbene robusti e coraggiosi,
ancora, come tamburi ovattati, battono
marce funebri verso la tomba.
Non fidarti del futuro, anche se piacevole!
Lascia che il passato morto seppellisca i suoi morti!
Agire, – agire nel vivo presente!
Cuore dentro, e Dio sopra la testa!
Le vite dei grandi uomini ci ricordano
Possiamo rendere sublime la nostra vita,
e, partendo, lasciare dietro di noi
Impronte sulla sabbia del tempo;
Impronte, che forse un altro,
Viaggiando sulla solenne rotta della vita,
un fratello abbandonato e naufrago,
vedendo, si rincuori di nuovo.
Lasciaci, allora, essere in piedi e fare,
con un cuore per qualsiasi destino;
sempre raggiungendo, ancora perseguendo,
Imparare a lavorare e aspettare.
Henry Wadsworth Longfellow

La mia candela brucia da entrambe le parti; Non durerà tutta la notte; Ma ah, i miei nemici, e oh, i miei amici Dà una bella luce!
Edna St.Vincent Millay

Letture con fede

“…Tu vuoi conoscere il segreto della morte.
Ma come lo troverai se non lo cerchi nel cuore della vita?
Il gufo i cui occhi legati alla notte sono ciechi al giorno non può
svelare il mistero della luce.
Se vuoi davvero vedere lo spirito della morte,
apri il tuo cuore al corpo della vita.
Perché la vita e la morte sono uno, come il fiume e il mare sono uno.
Nella profondità delle tue speranze e dei tuoi desideri
si trova la tua silenziosa conoscenza dell’aldilà;
e come semi che sognano sotto la neve, il tuo cuore sogna la primavera.
Fidati dei sogni, perché in essi è nascosta la porta dell’eternità…

Perché cosa è morire se non stare nudi nel vento e sciogliersi nel sole?
E cos’è smettere di respirare, se non liberare il respiro dalle sue maree irrequiete,
perché possa alzarsi ed espandersi e cercare Dio senza impedimenti?

Solo quando bevi dal fiume del silenzio, potrai davvero cantare.
E quando hai raggiunto la cima della montagna, allora inizierai a salire.
E quando la terra reclamerà le tue membra, allora danzerai veramente…”
Kahlil Gibran

Ci sembra di restituirle a Te, o Dio che ce le hai date.
Ma come Tu non li hai persi nel dare,
così noi non li perdiamo nel restituirli.
Non come il mondo dà, Tu dai, o Amante delle anime.
Quello che dai non lo togli,
perché quello che è Tuo è anche nostro se noi siamo Tuoi.
E la vita è eterna e l’amore è immortale,
e la morte è solo un orizzonte,
e un orizzonte non è altro che il limite della nostra vista.
Sollevaci, forte Figlio di Dio perché possiamo vedere oltre;
Pulisci i nostri occhi perché possiamo vedere più chiaramente;
Avvicinaci a Te
perché possiamo sapere di essere più vicini ai nostri cari che sono con Te.
E mentre Tu ci prepari un posto, prepara anche noi per quel luogo felice,
affinché dove sei Tu possiamo essere anche noi per sempre.
Adattato dal vescovo Brent

Una nave salpa e io sto a guardare finché non svanisce all’orizzonte e qualcuno al mio fianco dice che se n’è andata

Andata dove? Sparita dalla mia vista, questo è tutto. Ora è grande come l’ultima volta che l’ho vista. La sua dimensione diminuita e la sua totale perdita dalla mia vista è in me, non in lei.

E proprio nel momento in cui qualcuno al mio fianco dice che se n’è andata, ci sono altri che la stanno guardando arrivare oltre il loro orizzonte e altre voci si alzano in un grido di gioia Eccola che arriva!

Questo è ciò che è il morire. Un orizzonte e solo il limite della nostra vista. Sollevaci, o Signore, che possiamo vedere oltre
Vescovo Brent

Benedizione Irlandese

Possano le strade alzarsi per incontrarti,
Possa il vento essere sempre alle tue spalle,
Possa il sole splendere caldo sul tuo viso,
Possa la pioggia cadere morbida sui campi
E finché non ci incontreremo ancora
Possa Dio tenerti nel palmo della sua mano.
Anon

Siamo solo noi a soffrire
Non se ne vanno
Non se ne sono andati
Ci guardano ancora
Camminano tra le valli ora
Camminano sulla collina
Il loro sorriso è nel cielo estivo
La loro grazia è nella la brezza
I loro ricordi sussurrano nell’erba
La loro calma è negli alberi
La loro luce è nella neve invernale
Le loro lacrime sono nella pioggia
La loro allegria corre nel ruscello
Le loro risate nel vicolo
La loro gentilezza è nei fiori
Spirano nelle foglie d’autunno
Non se ne vanno
Non se ne sono andati
Siamo solo noi a soffrire
Se solo potessimo vedere lo splendore della terra
A cui i nostri cari sono chiamati da te e da me
saremmo capiremmo
Se solo potessimo sentire il benvenuto che ricevono
da vecchie voci familiari tutte così care
Non saremmo addolorati
Se solo potessimo conoscere la ragione per cui sono andati
Risponderemmo e asciugheremmo le lacrime che scorrono
e aspetteremmo contenti.
Anon

Quando perdiamo una persona cara
Il nostro mondo cade a pezzi
Pensiamo che non possiamo andare avanti
Con questo cuore spezzato
Tutto è diverso ora
Sei sconvolto e irritato
Il tuo mondo sembra essere in frantumi
C’è un orribile vuoto
Ci deve essere una ragione
E dobbiamo capire
Dio ci ha fatto e in qualsiasi momento
L’inferno può raggiungere la nostra mano
Potrebbe non esserci un avvertimento
Non sapremo dove o quando
L’unica cosa di cui siamo certi
è di incontrarli ancora una volta.
Anon

Risposte per una sepoltura

Nel buio e nel calore della terra
Ti deponiamo
Nella tristezza e nei sorrisi dei nostri ricordi
Ti deponiamo
Nel ciclo del vivere e morire e risorgere
Ti deponiamo
Possa tu riposare in pace, nell’appagamento, nell’amore
Possa tu correre dritto a casa nell’abbraccio di Dio
Ruth Burgess

Risposte per una cremazione

Nella libertà del vento e del sole
Ti lasciamo andare
Noi ti lasciamo andare
Nella danza delle stelle e dei pianeti
Ti lasciamo andare
Nel respiro del vento e nelle mani del creatore di stelle
Ti lasciamo andare
Ti amiamo, ci manchi, vogliamo che tu sia felice
Vai al sicuro, vai a ballare, vai a correre a casa
Ruth Burgess

Dio si guardò intorno al suo giardino
e trovò un posto vuoto,
poi guardò giù sulla terra
e vide il tuo viso stanco.
Ha messo le sue braccia intorno a te
E ti ha sollevato per riposare.
Il giardino di Dio deve essere bello
Prende sempre il meglio.
Sapeva che stavi soffrendo
Sapeva che stavi soffrendo.
Sapeva che non ti saresti mai
ripristinato sulla terra.
Ha visto che la strada stava diventando impervia
E le colline erano difficili da salire.
Così chiuse le tue palpebre stanche
e sussurrò, ‘La pace sia tua’.
Ci ha spezzato il cuore a perderti
Ma non sei andato da solo,
Perché una parte di noi è andata con te
il giorno in cui Dio ti ha chiamato a casa.

Poesie raccolte da Natural Endings, Chorlton funeral directors.

Siamo esperti in funerali alternativi, funerali ecologici e sepoltura naturale nel bosco.

Vendiamo anche una vasta gamma di bare ecologiche e verdi.

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