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Domande e paure sono inevitabili per chiunque stia considerando di fare il dono di un rene che possa salvare la vita. Al NewYork-Presbyterian /Columbia University Medical Center (NewYork-Presbyterian/Columbia), un team dedicato è presente fin dall’inizio per aiutare ogni potenziale donatore a comprendere pienamente la procedura e a raggiungere la giusta decisione individuale. La missione del team – che consiste in un nefrologo (specialista dei reni), chirurgo, coordinatore dei trapianti, assistente sociale e psichiatra – è di assicurare l’obiettività e la difesa del donatore durante tutto il processo.
I donatori possono avere un’età che va dai 18 anni fino ai 70 anni. È richiesta una buona salute in base all’età e una compatibilità immunologica (gruppo sanguigno e antigeni) con il ricevente. Alcune malattie o condizioni croniche, come il cancro, l’HIV, l’epatite e il diabete, escludono i potenziali donatori.
I potenziali donatori devono sottoporsi a una vasta gamma di test per determinare la loro idoneità, compresa un’anamnesi completa, una batteria di test del sangue, delle urine, dell’elettrocardiogramma e della tipizzazione dei tessuti, oltre a esami psicologici. Inoltre, l’anatomia renale di tutti i donatori viene esaminata per garantire che siano candidati idonei per una nefrectomia laparoscopica, la procedura minimamente invasiva usata dai chirurghi della Columbia per rimuovere il rene.
Se vuoi iniziare questo processo, il primo passo è compilare il questionario medico. Una volta che il centro trapianti riceve il suo questionario, questo viene esaminato da un coordinatore di trapianti. Il centro vi contatterà per farvi sapere se siete un potenziale donatore per il paziente.
Procedura per il donatore
Dal 1996, i chirurghi del NewYork-Presbyterian/Columbia hanno rimosso i reni da donatori viventi utilizzando una tecnica nota come nefrectomia laparoscopica. Infatti, il Dr. Ratner, il direttore del programma, ha eseguito la prima nefrectomia laparoscopica del mondo con il suo collega, Louis Kavoussi, MD.
Invece di una singola, grande incisione, una nefrectomia laparoscopica richiede in genere tre incisioni di mezzo pollice, attraverso le quali il chirurgo inserisce strumenti chirurgici e una telecamera per visualizzare il campo operatorio. Una volta che il chirurgo ha liberato il rene da donare, lo rimuove dal paziente attraverso un’incisione leggermente più grande. Il rene rimosso viene messo in una borsa e raffreddato con ghiaccio fino a quando può essere impiantato nel ricevente.
Poiché questa tecnica utilizza incisioni più piccole, i donatori beneficiano notevolmente di un dolore post-operatorio ridotto, tempi di recupero più rapidi e meno cicatrici. In media, i donatori di rene trascorrono due giorni in ospedale e possono tornare alle loro normali attività entro tre settimane.
Oggi, tutte le procedure di donazione al NewYork-Presbyterian/Columbia sono eseguite come nefrectomie laparoscopiche. Una volta che il donatore si è ripreso dall’intervento, può aspettarsi di condurre una vita completamente normale, senza farmaci speciali, dieta ristretta o attività fisiche limitate.
Passi successivi
Se vuoi diventare un donatore di rene, possiamo aiutarti. Chiamaci al (212) 305-6469 per iniziare oggi, o iscriviti con uno dei nostri moduli online: Voglio donare il mio rene”
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