Q&A: Il pellegrinaggio Hajj e il suo significato nell’Islam

author
5 minutes, 17 seconds Read

Più di 2 milioni di musulmani da tutto il mondo stanno iniziando il pellegrinaggio Hajj di cinque giorni domenica. Essi gireranno intorno al luogo più sacro dell’Islam, la Kaaba a forma di cubo nella città saudita della Mecca, e prenderanno parte ad una serie di rituali destinati a portare una maggiore umiltà e unità tra i musulmani.

Ecco uno sguardo al pellegrinaggio e cosa significa per i musulmani:

Qual è lo scopo dell’Hajj?

L’Hajj è uno dei cinque pilastri dell’Islam e tutti i musulmani abili sono tenuti a compierlo una volta nella loro vita. L’Hajj è visto come un’occasione per cancellare i peccati del passato e ricominciare da capo. Molti cercano di approfondire la loro fede durante l’Hajj, con alcune donne che indossano il copricapo islamico noto come “hijab” al ritorno.

Nonostante le sfide fisiche dell’Hajj, molte persone si affidano a bastoni o stampelle e insistono nel percorrere gli itinerari. Coloro che non possono permettersi l’Hajj sono a volte finanziati da enti di beneficenza o dai leader della comunità. Altri risparmiano tutta la loro vita per fare il viaggio. Alcuni addirittura percorrono migliaia di chilometri a piedi fino all’Arabia Saudita, impiegando mesi per arrivare.

Un pellegrino musulmano beve acqua distribuita dai volontari sauditi

Un pellegrino musulmano beve acqua distribuita dai volontari sauditi vicino alla Grande Moschea, prima del pellegrinaggio annuale Hajj, nella città santa musulmana della Mecca, Arabia Saudita, 18 agosto. 18, 2018.

Qual è la storia dell’Hajj?

Seguendo un percorso che il profeta Maometto ha percorso una volta, si ritiene che i riti dell’Hajj ricalchino alla fine le orme dei profeti Ibrahim e Ismail, o Abramo e Ismaele come sono chiamati nella Bibbia.

I musulmani credono che la fede di Ibrahim fu messa alla prova quando Dio gli ordinò di sacrificare il suo unico figlio Ismail. Ibrahim era pronto a sottomettersi al comando, ma poi Dio fermò la sua mano, risparmiando suo figlio. Nella versione cristiana ed ebraica della storia, Abramo riceve l’ordine di uccidere l’altro figlio, Isacco.

I pellegrini tracciano anche il percorso della moglie di Ibrahim, Hagar, che secondo i musulmani corse tra due colline sette volte alla ricerca di acqua per suo figlio morente. Secondo la tradizione, Dio fece scaturire una sorgente che scorre ancora oggi. Questa sorgente, conosciuta come il pozzo sacro di Zamzam, si crede che possieda poteri curativi, e i pellegrini tornano spesso dall’Hajj con bottiglie della sua acqua come regalo.

Perché la Kaaba è così importante per i musulmani?

La tradizione islamica sostiene che la Kaaba fu costruita da Ibrahim e Ismail come casa di culto monoteista migliaia di anni fa. Nel corso degli anni, la Kaaba è stata ricostruita e ha attirato diversi tipi di pellegrini, compresi i primi cristiani che un tempo vivevano nella penisola arabica. In tempi pre-islamici, la Kaaba era usata per ospitare idoli pagani adorati dalle tribù locali.

I musulmani non adorano la Kaaba, ma è il luogo più sacro dell’Islam perché rappresenta la casa metaforica di Dio e l’unicità di Dio nell’Islam. I musulmani osservanti di tutto il mondo si rivolgono alla Kaaba durante le loro cinque preghiere quotidiane.

Pellegrini musulmani camminano verso la Grande Moschea per di

Pellegrini musulmani camminano verso la Grande Moschea per offrire preghiere prima del pellegrinaggio annuale Hajj, nella città santa musulmana della Mecca, Arabia Saudita, 18 agosto 2018.Il pellegrinaggio islamico annuale attira milioni di visitatori ogni anno.

Quali sono i rituali eseguiti durante l’Hajj?

I pellegrini entrano in uno stato di purezza spirituale noto come “ihram” che mira a liberarsi dei simboli del materialismo, rinunciando ai piaceri mondani e concentrandosi sull’io interiore rispetto all’aspetto esteriore.

Le donne rinunciano al trucco e al profumo e indossano abiti larghi e un copricapo, mentre gli uomini vestono con abiti di spugna bianca senza cuciture. Agli indumenti bianchi è vietato contenere qualsiasi cucitura, una restrizione intesa a sottolineare l’uguaglianza di tutti i musulmani e impedire ai pellegrini più ricchi di differenziarsi con indumenti più elaborati.

I musulmani non possono avere rapporti sessuali, tagliarsi i capelli o tagliare le unghie mentre sono in ihram. È anche vietato ai pellegrini di discutere, litigare o perdere la calma durante l’Hajj. Inevitabilmente, però, le massicce folle e la stanchezza fisica del viaggio mettono alla prova la pazienza e la tolleranza dei pellegrini.

Il primo giorno dell’Hajj

Il Hajj inizia tradizionalmente alla Mecca, con un pellegrinaggio più piccolo “umrah” che può essere eseguito tutto l’anno. Per eseguire l’umrah, i musulmani girano intorno alla Kaaba in senso antiorario sette volte mentre recitano suppliche a Dio, poi camminano tra le due colline percorse da Hagar. La Grande Moschea della Mecca, la più grande del mondo, comprende la Kaaba e le due colline.

Prima di andare alla Mecca, molti pellegrini visitano la città di Medina, dove il profeta Maometto è sepolto e dove ha costruito la sua prima moschea.

Il secondo giorno di Hajj

Dopo aver trascorso la notte nell’enorme valle di Mina, i pellegrini si dirigono verso il monte Arafat, circa 20 chilometri a est della Mecca, per il culmine del pellegrinaggio. È qui che Maometto pronunciò il suo ultimo sermone, invocando l’uguaglianza e l’unità dei musulmani. Ha ricordato ai suoi seguaci i diritti delle donne e che ogni vita e proprietà dei musulmani è sacra.

Intorno al tramonto, i pellegrini si dirigono verso un’area chiamata Muzdalifa, 9 chilometri (5,5 miglia) a ovest di Arafat. Molti camminano, mentre altri usano gli autobus. Passano la notte lì e raccolgono sassolini lungo la strada che saranno usati in una lapidazione simbolica del diavolo a Mina, dove i musulmani credono che il diavolo abbia cercato di convincere Ibrahim a non sottomettersi alla volontà di Dio.

FILE – Due bambini posano per la macchina fotografica mentre spingono

FILE – Due bambini posano per la macchina fotografica mentre vengono spinti dal padre, che cammina per lanciare pietre a tre enormi pilastri di pietra nella lapidazione simbolica del diavolo, durante l’Hajj, fuori dalla città santa della Mecca, Arabia Saudita, settembre. 3, 2017.

Gli ultimi tre giorni di Hajj

Gli ultimi tre giorni dell’Hajj sono segnati da tre eventi: un ultimo giro della Kaaba, il lancio di pietre a Mina e la rimozione dell’ihram. Gli uomini spesso si rasano la testa alla fine in segno di rinnovamento.

Gli ultimi giorni dell’Hajj coincidono con l’Eid al-Adha, o la festa del sacrificio, celebrata dai musulmani di tutto il mondo per commemorare la prova di fede di Ibrahim. Durante i tre giorni dell’Eid, i musulmani macellano il bestiame e ne distribuiscono la carne ai poveri.

Il giorno dell’Eid, i musulmani si dedicano alla macellazione del bestiame.

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.